Scusa Ser Jorah, ma stai trascurando un punto fondamentale della scelta di Stannis sull'andare al Nord: Stannis ci è andato perchè è l'UNICO che ha raccolto la richiesta di aiuto dei Guardiani della notte.... piaccia o no (e mi sembra di avere capito che non ti piace) lui ha consapevolmente scelto di andare al Nord per proteggere il Reame, e nel farlo ha di fatto abbandonato i suoi possedimenti (Dragonstone, ma anche Capo Tempesta), ritenendo che fosse preferibile andare alla Bariera e cercare di salvare i sudditi, che non tramare e aspettare che i Tyrrel e i Lannister si scuoiassero tra di loro per salire sul trono di una landa desolata... io la vedo così, ed il fatto che sia l'unico che sia andato a Nord, l'unico che abbia capito da dove viene il pericolo, l'unico che si sia interessato di come sconfiggere gli estranei, supera di gran lunga qualsiasi macchinazione politica che avrebbe potuto tessere.
Poi una volta a Castle Black, concordo con Feanor sulla spiegazione del perché attaccare Grande Inverno e liberare Deepwood Motte....
Beh innanzitutto se vuoi continuare a discutere con me fallo in maniera educata, perché se pensi che le mie opinioni siano cavolate allora devo dedurre che vuoi soltanto trollare.
Che nutri particolari simpatie per un per un personaggio ci sta, ma scaldarsi tanto é da fanatico e sinceramente non mi va di continuare a controbattere con uno che ritiene che ciò che dico siano cavolate.
Anche se dicessi che Sansa ha i capelli rossi diresti che sono biondi probabilmente xD
Quindi inutile continuare.
Stannis è un personaggio controverso e lo sappiamo, per il "bene del reame" va al nord a fermare i bruti ma poi brucia viva sua figlia perché non vuole passare per "il re che fugge" e quindi decide di gettarsi in una campagna suicida con scarsi 2000 uomini senza cavalli eccetera al posto di tornare a sud (sapendo che i regni sono in subbuglio e che i lannister sono rimasti praticamente da soli).Scusa Ser Jorah, ma stai trascurando un punto fondamentale della scelta di Stannis sull'andare al Nord: Stannis ci è andato perchè è l'UNICO che ha raccolto la richiesta di aiuto dei Guardiani della notte.... piaccia o no (e mi sembra di avere capito che non ti piace) lui ha consapevolmente scelto di andare al Nord per proteggere il Reame, e nel farlo ha di fatto abbandonato i suoi possedimenti (Dragonstone, ma anche Capo Tempesta), ritenendo che fosse preferibile andare alla Bariera e cercare di salvare i sudditi, che non tramare e aspettare che i Tyrrel e i Lannister si scuoiassero tra di loro per salire sul trono di una landa desolata... io la vedo così, ed il fatto che sia l'unico che sia andato a Nord, l'unico che abbia capito da dove viene il pericolo, l'unico che si sia interessato di come sconfiggere gli estranei, supera di gran lunga qualsiasi macchinazione politica che avrebbe potuto tessere.
Poi una volta a Castle Black, concordo con Feanor sulla spiegazione del perché attaccare Grande Inverno e liberare Deepwood Motte....
Se fosse tornato al sud dopo aver fermato i bruti e aver fatto collezione di rifiuti tra casate del nord e Jon Snow oggi avrebbe ancora un esercito e avrebbe potuto continuare a tramare nell'ombra come fatto già nella guerra dei 5 re.
Il fanatismo è tuo, la mia è più allergia alle cavolate ;)
Dovresti farti curare, le allergie possono essere anche frutto di suggestioni. Forse ci sono solo nella tua testa e somatizzi ;)
Sir Jorah, non è questione di fanatismo o meno: è che le tue argomentazioni sono...strane.
Ricapitoliamo in fatti nei libri (e sottolineo, nei libri):
- Stannis perde di brutto alla battaglia di Blackwater: perde quasi tutti i suoi alleati e non sa cosa fare. Melisandre continua a suggerirgli di sacrificare Edric Storm per ottenere un drago ma lui rifiuta, finché non si avvera la maledizione di Melisandre sui tre usurpatori morti (per quanto tutti credano che lei no c'entri nulla ma avesse solo previsto le tre morti, ma brava furba. A quel punto Stannis sta per cedere quando Davos mandra Edric altrove e lo informa della minaccia dei Bruti;
- Stannis allora va a Nord con i pochi uomini rimasti. Motivazioni? Salvare il reame per avere il trono, sfuggire alla tenaglia che presto i Lannister e i Tyrell gli avrebbero stretto attorno e cercare nuovi alleati con cui proseguire la guerra. Nulla di strano e difficile da capire;
- Stannis vince e spinge i Guardiani della Notte ad accoglierei Bruti in modo da avere alleati in più contro gli Estranei, e anche per supportarlo nella sua pretesa al trono, mi pare di ricordare. Dopodiché, su consiglio di Jon Snow, inizia la sua campagna militare alleandosi con gli uomini delle montagne e attacca gli uomini di ferro;
- Deepwood Motte viene liberata, Stannis guadagna altri alleati e marcia subito verso Grande Inverno. La sfiga però vuole che la tempesta di nevi lo becchi quando sta ancora a metà strada, la marcia risulta rallentata ma Stannis continua a procedere ostinatamente, perché non ha alternative;
- L'esercito di Stannis giunge a poche miglia da Grande Inverno, e qui siamo arrivati.
Tutti i discorsi sul rimanere a sud e aspettare che Lannister e Tyrell si scannino a vicenda sono inconsistenti, perché Stannis non ha idea che i Tyrell e Cersei si odiano a vicenda. Va a nord perché non ha alternative, e per tutte le ragioni dette prima
Questo nei libri: nella serie...abbiamo uno Stannis diverso, che alterna momenti di figaggine (stagione 4) a cose senza senso (5x09).
Partendo dal presupposto che secondo me ha fatto bene ad andare al Nord (come ben spiegato da altri), non capisco cosa avrebbe dovuto fare secondo te @Ser Jorah, una volta li. Attaccare Winterfell era l'unica cosa da fare. Poi quello che è accaduto nella serie è frutto della scelta degli sceneggiatori, nei libri probabilmente anche se perderà lo stesso contro i Bolton non lo farà in questa maniera ridicola. Quindi è inutile discutere mischiando serie e libri.
Per quanto riguarda invece il sospetto che abbiano ridotto Stannis a un mostro per lasciare Brienne dura e pura sono assolutamente d'accordo, mi ricordo che dopo il rogo di Shireen lo dissi subito, era scontato. A questo punto però, vista l'insistenza su Brienne, mi viene il dubbio che andando avanti nella storia, libri e serie, diventerà più importante di quello che crediamo, sennò tutto ciò non si spiega.
Secondo me Stannis non sarebbe mai andato al nord se non glielo avesse detto Melisandre, é stata una mossa avventata tentata con l'unica speranza che la profezia della donna rossa si fosse avverata.
La battaglia contro i bruti non era una sua priorità non essendo re dei 7 regni ma soltanto millantando di esserlo.
E visto che i bruti li ha surclassati con il suo esercito, potevano benissimo essere sconfitti dai Bolton o da qualche alleanza tra casate del nord... Poteva essere una scelta astuta spingersi a nord solo dopo che i Bolton si fossero indeboliti...
Non metto in dubbio l'onore e la lealtà di Stannis, ma dopo aver conosciuto la donna rossa é cambiato, si è fatto plagiare e non ha più ragionato come avrebbe fatto prima della morte di Robert.
Moderatore/MODE ON/
Ragazzi, perfavore, vediamo di alleggerire i toni!
Mi riferisco soprattutto a Ser Jorah e Feanor; datevi entrambi una calmatina, altrimenti saremo costretti ad intervenire.
Grazie.
Moderatore/MODE OFF/
Il risolvere il tutto con un "Stannis è kattivo perché nella serie tv ha bruciato sul rogo la figlia" a me non pare poi un ragionamento lineare.
Dunque, nei libri la cosa non è affatto avvenuta (se Shireen morirà, è probabile che non verrà uccisa su ordine di Stannis stesso, per il semplice fatto che sono a leghe di distanza: Stannis alle porte di Grande Inverno e Shireen alla Barriera con Melisandre e Selyse). Quindi, se non altro lo Stannis che uccide Shireen non è lo Stannis In Character.
Nella serie stessa, comunque, l'improvvisa decisione di Stannis è palesemente avventata e, soprattutto, fuori dal personaggio; dunque, in successione abbiamo:
1) Melisandre che propone di bruciare Shireen e Stannis che praticamente la insulta e la caccia fuori dalla tenda
2) Rambo Ramsey che fa la bravata più stupida e anti climatica della storia
3) Mezzo secondo dopo la bravata-più-stupida-e-anti-climatica-della-storia Davos annuncia che centinaia di cavalli sono morti e molti mercenari hanno disertato
4) Stannis fa un nuovo, ispirato discorso a Shireen da padre coccoloso
5) Stannis lascia che Melisandre bruci Shireen
Tutto ciò ha molto poco senso. Per l'immagine che Martin ci ha sempre dato di Stannis (ma anche quella che gli sceneggiatori ci avevano dato fino all'episodio 7), risulta irrealistico che, per colpa dei cavalli morti e dei mercenari fuggiti (che poi, a cosa gli servivano i cavalli durante un assedio? Mah... poteva rubarli ai Bolton una volta vinto, se voleva proseguire verso Sud, no?) decida di sacrificare una delle poche persone che aveva dimostrato di amare e che, soprattutto, era la sua unica erede! La scelta di Benioff e Weiss Stannis non è solo crudele, è anche stupida. Se poi contiamo che tutto questo teatrino nei libri è completamente assente, è ancora peggio.
Quello che sto tentando di spiegare è che tu non puoi" (ovvio che puoi, in realtà, solo che mi sembra un po' insensato :) ) giudicare male un personaggio solo perché due sceneggiatori hanno deciso di renderlo kattivo, andando contro tutto ciò che l'autore dell'opera da cui traggono ispirazione aveva detto sul personaggio. Per dire, la Brienne che nella serie uccide uno Stannis ferito e disarmato NON è la Brienne di Tarth dei libri, quella è fatta di tutt'altra pasta. Ora, a me Brienne non ha mai detto granché nei libri, ma di certo non c'entra nulla con la Brienne che ci hanno mostrato nell'episodio 5x10.
Per farti un esempio più accattivante: da quel che ho capito sei uno da team Daenerys, quindi... Mettiamo che nei libri Daenerys conquisti Approdo del Re senza fare strage di innocenti e limitandosi a imprigionare i Lannister per poi processarli. Poi arriva la sesta-settima stagione di GoT: Dany conquista la città e la brucia da cima a fondo, massacra gli innocenti e ordina a Verme Grigio di portarle la testa di Cersei e dei suoi figli. Che faresti? Ti limiteresti a definire Daenerys un mostro, oppure ti offenderesti e criticheresti il delirio combinato da Benioff e Weiss?
Perché, beh, più o meno è così che hanno trattato Stannis. Poi magari - anzi è probabile - che tu abbia sempre odiato the Mannis, e la cosa mi sta bene, ma puoi ammettere che D&D sono davvero andati OOC, non solo rispetto al personaggio dei romanzi, ma anche rispetto a quello che ci avevano mostrato negli episodi prima. A me di certo Daenerys non piace, ma se nella serie accadesse una cosa simile a quella che ho scritto lì sopra, non me la prenderei con il personaggio, ma con coloro che il personaggio l'hanno scritto e snaturato!
@Darklady: mi spiace per la discussione appena qui sopra, oggi sono entrata nella pagina stamattina e non avevo notato che avessero alzato i toni, perché i commenti in questione non erano ancora stati postati.. Comunque penso che la cosa sia risolta, ma mi scuso ancora.
Stannis non va al Nord perché glielo.ce Melisandre, almeno non nei libri. Ci va perché Davos gli legge il messaggio dei Guardiani della notte. La decisione è tutta di Stannis, l'idea è di Davos. Mel non c'entra nulla, Nella serie è così, perché Stannis è mito più Mel dipendente (una volta me ne sarei lamentata, ora mi sembra una cosa di poco conto, visto il ritratto che hanno fatto di Stannis D e D)Secondo me Stannis non sarebbe mai andato al nord se non glielo avesse detto Melisandre, é stata una mossa avventata tentata con l'unica speranza che la profezia della donna rossa si fosse avverata.
La battaglia contro i bruti non era una sua priorità non essendo re dei 7 regni ma soltanto millantando di esserlo.
E visto che i bruti li ha surclassati con il suo esercito, potevano benissimo essere sconfitti dai Bolton o da qualche alleanza tra casate del nord... Poteva essere una scelta astuta spingersi a nord solo dopo che i Bolton si fossero indeboliti...
Non metto in dubbio l'onore e la lealtà di Stannis, ma dopo aver conosciuto la donna rossa é cambiato, si è fatto plagiare e non ha più ragionato come avrebbe fatto prima della morte di Robert.
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Allora Corvina, come abbiamo detto più volte i libri sono una cosa e la serie un'altra ,ma non lo pensiamo solo noi, é lo stesso martin che lo ha detto, si intasca i suoi bei milioni di dollari per i diritti e poi se ne lava le mani e questo ha anche una sua logica: fare in modo che il lettore compri il libro per sapere cosa succede in "Asoiaf", perché in "Got" tante cose sono diverse per i più disparati motivi.
Ora fatta questa premessa, lo Stannis della serie tv é sicuramente un personaggio che nella quinta stagione commette errori ed orrori imperdonabili che lo portano alla disfatta.
Io non sono del clan Daenerys né Jon Snow né Tyrion né Brienne eccetera... A me piace vedere Got perché voglio vedere dove vuole andare a parare questa storia. Ti chiedi a cosa servirà Arya, Gendry, se rivedremo più il Mastino, Brienne, Sansa, il piano di Varys e Ditocorto, Jaime e Cersei... insomma tutta questa carne al fuoco con gli estranei a cosa porterà?
Quindi se dico che Stannis, che mi sta simpatico come Daenerys o Jon Snow o Walda Frey, ha sbagliato a voler insistere anche dopo aver incassato i no degli alfieri degli Stark e il no di Jon Snow...
A quel punto avrebbe dovuto ripiegare al sud, oggi avrebbe ancora un esercito.
Ma é stato plagiato dalla donna rossa tanto da sacrificare sua figlia per ottenere il trono di spade...
Lo Stannis dell'ultima puntata é poco più che un suicida, solo che a differenza della moglie preferisce essere trucidato in battaglia.
Stannis non va al Nord perché glielo.ce Melisandre, almeno non nei libri. Ci va perché Davos gli legge il messaggio dei Guardiani della notte. La decisione è tutta di Stannis, l'idea è di Davos. Mel non c'entra nulla, Nella serie è così, perché Stannis è mito più Mel dipendente (una volta me ne sarei lamentata, ora mi sembra una cosa di poco conto, visto il ritratto che hanno fatto di Stannis D e D)Secondo me Stannis non sarebbe mai andato al nord se non glielo avesse detto Melisandre, é stata una mossa avventata tentata con l'unica speranza che la profezia della donna rossa si fosse avverata.
La battaglia contro i bruti non era una sua priorità non essendo re dei 7 regni ma soltanto millantando di esserlo.
E visto che i bruti li ha surclassati con il suo esercito, potevano benissimo essere sconfitti dai Bolton o da qualche alleanza tra casate del nord... Poteva essere una scelta astuta spingersi a nord solo dopo che i Bolton si fossero indeboliti...
Non metto in dubbio l'onore e la lealtà di Stannis, ma dopo aver conosciuto la donna rossa é cambiato, si è fatto plagiare e non ha più ragionato come avrebbe fatto prima della morte di Robert.
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Certo nei libri é su consiglio di Davos, nella serie su convincimento per la profezia di Melisandre
Evidentemente mi sono spiegata male. Stannis non è solo fuori dal personaggio che aveva creato Martin, è proprio scostante rispetto al personaggio che D&D stessi ci avevano presentato. Se non vuoi condividere questa opinione me ne farò una ragione, di certo non ho intenzione di passare altre mille ore per tentare di spiegarmi. Ognuno interpreta la serie come preferisce, pace, io tentavo solo di esporti il mio punto di vista, che a quanto pare è condiviso da diversi utenti qui dentro :)
Ps: se vogliamo inscenare una battaglia legale per stabilire chi ha capito le ragioni dell'altro e chi no forse è meglio cambiare topic, lo scopo di questo topic è parlare dello Stannis della serie, quello dei libri e DI ciò che hanno combinato D&D. Non volevo offenderti tirando in ballo altri personaggi, tentavo solo di esporti meglio la mio opinione con degli esempi. Pardon, non lo farò più.
Si ma sono d'accordo l'ho detto all'inizio, la serie è una cosa e i libri un'altra.
Poi non hai niente di cui scusarti perché finché si discute civilmente non vedo perché prendersela o alterarsi.
É ovvio che se ti dicessi che quello che scrivi o pensi sono delle sciocchezze ti offenderesti com'é ovvio che sia, anche perché scambiare opinioni é un conto e fare i fanatici ad ogni costo su un personaggio é un altro, perché poi non diventa più un modo per confrontarsi ma per trollare.
Finché non ci si manca di rispetto non c'è motivo di creare tensioni o avere paura di esprimere le proprie opinioni ;)