A me lo Stannis letterario è sempre piaciuto abbastanza, sia per tutto quello che avete già scritto, sia perché mi sembra l'unico che "ragioni". Insomma vediamo tutti gli aspiranti regnanti o re ormai morti, assolutamente inadeguati al comando e a capire ciò che è davvero importante. Facendo un'analisi veloce:
Robert era un'ubriacone che di tutto aveva voglia tranne di regnare, sotto il suo regno la corona si è indebitata e non aveva il controllo su nulla, inoltre in sostanza non gliene poteva fregar di meno, voleva solo donne, caccia e vinoh.
Renly idealmente ed esteriormente era il re perfetto, così simile a Robert da giovane, ma non sarebbe stato in grado di prendere il comando, si capisce che non è l'uomo adatto, che gli interessano più i fasti della corte eccetera.
Joffrey era un ragazzino psicopatico.
Tommen è un bambino con una regina reggente psicopatica.
Balon, che non mi ricordo se voleva proprio il Trono di Spade, aveva proprio la cultura degli uomini di ferro che non è adatta per governare tutta Westeros.
Robb era un ragazzino che si è trovato in mezzo a una cosa più grande di lui e ha fatto il meglio che poteva data la sua età.
Dany è palese che, almeno per il momento, non è in grado di governare manco la piramide dove alloggiava, mi vengono i brividi al pensiero di cosa potrebbe creare a Westeros, che non conosce minimamente.
Aegon non si sa manco se è lui ne per ora lo conosciamo abbastanza da dare un giudizio.
Stannis è una persona che, al netto dei suoi difetti, sa come si governa un Paese, visto che lo faceva già ai tempi di Robert, è una persona giusta anche se severa, cosa necessaria per regnare, non è un sanguinario che permette ai suoi soldati di stuprare e razziare, sa prendere delle decisioni sensate, è intelligente ed è l'unico che si preoccupa anche della venuta degli Estranei. Sicuramente sulla carta sarebbe il migliore di tutti.
Questo non toglie, però, che l'uccisione a tradimento di Renly sia una macchia sul suo onore, tant'è che lui stesso ancora si sente in colpa, non è stato proprio da lui. Anche in guerra ci sono delle regole e uccidere così a tradimento il proprio avversario, per quanto necessario vista la situazione e visto che era un usurpatore, non è una cosa che si fa. Come se Raeghar avesse mandato un assassino senza volto a uccidere Robert nella sua tenda a tradimento su. Ci si affronta in battaglia e c'è chi vince e c'è chi muore.
Questo per dire che, appunto perché nessun personaggio è bianco o nero, come si trovano tanti pregi in Stannis, non vedo perché dover trovare per forza giustificazioni per tutto quello che ha fatto. Ha fatto una cosa che non gli rende onore e lui per primo ne è consapevole.
@Ser Jorah
È la stessa cosa che fanno TUTTI i personaggi della saga. Abbiamo capito che Stannis non ti piace e la cosa va benissimo, ma bisogna ammettere che i crimini da te citati sono comuni in tutti i personaggi, almeno quelli importanti. Non ci sono figure che non sbagliano mai, non nelle Cronache.
... e comunque il fatto che nei libri non bruci Shireen non lo rende "meno ripugnante", lo rende un uomo normale, un condottiero che sta appunto conducendo una guerra e deve sporcarsi le mani. Se togliamo il sacrificio di Shireen (che però avviene nella serie, nella serie!) Stannis non ha compiuto crimini così terribili da renderlo "ripugnante". Si è già discusso sopra dell'omicidio di Renly e della condanna a morte del Florent: per quanto quegli atti siano stati truci e disonorevoli, avevano un loro perché, un gigantesco perché.
Se poi Stannis non ti piace, io non sono nessuno per dirti di fartelo piacere, ma basta declassarlo a villain ripugnante, dai :)
(Sì, sono precisa: se mi dici che nei libri è "meno ripugnante" vuol dire che almeno un po' lo reputi comunque "ripugnante")
Ps: sì , mi ha colpito quella parola LOL
Non ho personaggi preferiti, mi limitavo solo a commentare la figura di Stannis.
Per "meno ripugnante" intendevo dire che si è comunque macchiato di crimini orrendi per perpetrare i suoi scopi che per quanto giustificabili potessero essere lo tormenteranno per il resto della vita, nella serie tv la ciliegina é stata bruciare viva la figlia e mandare al macello i suoi uomini in una battaglia persa in partenza...
Un povero diavolo in conclusione... Voleva conquistare il trono giocando "pulito" ma anche lui ha ceduto a vili strategie per esaudire la sua sete di potere e "giustizia".
Dunque Stannis tiene Melisandre al suo fianco solo perché, in un certo senso, vuole essere anticonformista.
Sa che ha del potere, ma riconosce che non è infallibile e che non è legato ad una divinità.
Non è anticonformismo, è che Melisandre ha dimostrato di avere dei poteri. Quanto alla seconda frase, non è sicura la cosa, a me lo Stannis cartaceo sembra parecchio scettico su R'hllor.
Mi riferivo al fatto che i Targaryen hanno costruito il Trono di Spade.
Avevo capito, ma per costruirlo avevano conquistato regni altrui, esattamente come i ribelli hanno fatto con loro.
piccolissima riflessione off-topic
stannis è ripugnante perchè usa vili strategie perchè usa i poteri di melisandre
daenerys ha tre draghi,è un'eroina
gli stark hanno dei lupi giganti qualcuno si metamorfizza persino in un ritardato alto due metri e forte come un toro
sono i protagonisti buoni e cari delle cronache
povero stannis
Nel libro è senza dubbio scettico. Però lascia credere a tutti che i poteri di Melisandre siano merito di R'hllor... forse perché è un metodo veloce per accumulare un maggior numero di consensi: la gente è più propensa a dare seguito alle divinità che alle streghe.
Per la cosa della legittimità, so che quei territori sono stati conquistati, ma la dittatura dei Sette Regni è nata con i Targaryen, quindi è alla loro stirpe che dovrebbe spettare sedere sul trono.
Personalmente, sono ben consapevole dei suoi difetti, e proprio per questo lo.trovo un personaggio interessante e sfaccettato, complesso e intrigante. Sono.anche convinta che lui stesso sappia che prima o poi si troverà a pagare per quello che ha fatto. In questo (solo in questo) trovo che la serie abbia reso bene la sua consapevolezza nel momento finale.A me lo Stannis letterario è sempre piaciuto abbastanza, sia per tutto quello che avete già scritto, sia perché mi sembra l'unico che "ragioni". Insomma vediamo tutti gli aspiranti regnanti o re ormai morti, assolutamente inadeguati al comando e a capire ciò che è davvero importante. Facendo un'analisi veloce:
Robert era un'ubriacone che di tutto aveva voglia tranne di regnare, sotto il suo regno la corona si è indebitata e non aveva il controllo su nulla, inoltre in sostanza non gliene poteva fregar di meno, voleva solo donne, caccia e vinoh.
Renly idealmente ed esteriormente era il re perfetto, così simile a Robert da giovane, ma non sarebbe stato in grado di prendere il comando, si capisce che non è l'uomo adatto, che gli interessano più i fasti della corte eccetera.
Joffrey era un ragazzino psicopatico.
Tommen è un bambino con una regina reggente psicopatica.
Balon, che non mi ricordo se voleva proprio il Trono di Spade, aveva proprio la cultura degli uomini di ferro che non è adatta per governare tutta Westeros.
Robb era un ragazzino che si è trovato in mezzo a una cosa più grande di lui e ha fatto il meglio che poteva data la sua età.
Dany è palese che, almeno per il momento, non è in grado di governare manco la piramide dove alloggiava, mi vengono i brividi al pensiero di cosa potrebbe creare a Westeros, che non conosce minimamente.
Aegon non si sa manco se è lui ne per ora lo conosciamo abbastanza da dare un giudizio.
Stannis è una persona che, al netto dei suoi difetti, sa come si governa un Paese, visto che lo faceva già ai tempi di Robert, è una persona giusta anche se severa, cosa necessaria per regnare, non è un sanguinario che permette ai suoi soldati di stuprare e razziare, sa prendere delle decisioni sensate, è intelligente ed è l'unico che si preoccupa anche della venuta degli Estranei. Sicuramente sulla carta sarebbe il migliore di tutti.
Questo non toglie, però, che l'uccisione a tradimento di Renly sia una macchia sul suo onore, tant'è che lui stesso ancora si sente in colpa, non è stato proprio da lui. Anche in guerra ci sono delle regole e uccidere così a tradimento il proprio avversario, per quanto necessario vista la situazione e visto che era un usurpatore, non è una cosa che si fa. Come se Raeghar avesse mandato un assassino senza volto a uccidere Robert nella sua tenda a tradimento su. Ci si affronta in battaglia e c'è chi vince e c'è chi muore.
Questo per dire che, appunto perché nessun personaggio è bianco o nero, come si trovano tanti pregi in Stannis, non vedo perché dover trovare per forza giustificazioni per tutto quello che ha fatto. Ha fatto una cosa che non gli rende onore e lui per primo ne è consapevole.
Proprio questa sua eterna tensione tra il voler fare ciò che è giusto e.l'essere disposto a farlo giungendo a compromessi poco ortodossi lo rende uno dei miei personaggi preferiti.
È un perdente. Ma non solo questo. La storia di Proudwing è emblematica.
Io l'ho adorato dal prologo di ACOK.
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comunque in mancanza di targaryen,i baratheon sono comunque legittimi eredi,dopo i targaryen stessi sono loro la stirpe con piu sangue del drago.
è per questo che fra ned,jon arryn,tywin lannister e robert baratheon è quest'ultimo a sedere sul trono di spade
comunque è forte la convinzione in me che nei libri,forse anche nella serie se casomai è sopravvissuto,stannis possa essere ucciso solo da estranei e draghi.
o oppone la prima strenua resistenza contro gli estranei,o va contro daenerys prima o poi
in fin dei conti non è possibile che i baratheon concludano la loro storyline cosi
dany quando arriva che fa?
va da tommen e gli dice :tu usurpatore,ora ti ammazzo
tommen risponderà:guarda gia essendo figlio di cersei qualche problemino ce l'hai,dopo che ti fanno sposare margeory tyrell sai che in fin dei conti c'è qualcosa che non va,ma io con te non c'azzecco niente,pace
Renly aveva comunque tutte le intenzioni di uccidere Stannis, in battaglia o in una tenda non fa molta differenza. Almeno così c'è stato solo un morto, si è evitato il massacro di soldati.
...sei per caso parente di Walder Frey?
piccolissima riflessione off-topic
stannis è ripugnante perchè usa vili strategie perchè usa i poteri di melisandre
daenerys ha tre draghi,è un'eroina
gli stark hanno dei lupi giganti qualcuno si metamorfizza persino in un ritardato alto due metri e forte come un toro
sono i protagonisti buoni e cari delle cronache
povero stannis
ma cosa c'entra? mica gli stark e daenerys si sono serviti della magia di una strega, per macchiarsi tra l'altro di fratricidio? Daenerys si è servita di una strega per curare e poi per riportare in vita il marito (e visti gli esiti se n'è anche pentita), mentre Stannis ha usato Melisandre per sbarazzarsi dei suoi avversari senza un briciolo d'onore... Se Robb Stark usa Ventogrigio lo fa sul campo di battaglia per vendicare il padre ucciso ingiustamente, se daenerys usa i suoi draghi lo fa nell'intento di liberare le città libere dalla schiavitù...
Non è il mezzo il problema, ma il modo per raggiungere l'obiettivo che è vile e meschino...
nella serie forse
nei libri glieventi che portano alla morte robb,balon e joffrey sono gia in moto da tempo,difficile dire se la donna rossa abbia giocato con stannis,magari lei sapeva sarebbero morti e ha fatto credere a stannis che lei c'entrasse qualcosa
poi boh vile e meschino
povero stannis perdonali perchè hanno preso la serie per vera
daenerys sconfigge i nemici coi draghi,epperò che onore
Non si può paragonare la morte di Renly con le Nozze Rosse...
A parte per il fatto che i Frey dovevano essere alleati degli Stark mentre Renly si era dichiarato apertamente contro Stannis, durante le nozze rosse sono state uccise con l'inganno tantissime persone, mentre Renly è pur sempre un solo uomo.
Ripeto, il fratricidio e l'utilizzo della magia nera sono crimini pesanti anche in quel di Westeros (e difatti lo Stannis dei libri è tormentato dai rimorsi) ma ricordo che Stannis non aveva altri modi per far valere il suo legittimo diritto al Trono se non eliminare il suo diretto contenente. L'esercito di Renly era mille volte più numeroso di quello di Stannis, se si fosse arrivati allo scontro campale centinaia di persone sarebbero morte e Stannis sarebbe stato ucciso o catturato. E tanti saluti al legittimo erede al Trono.
Non metto in dubbio che Stannis abbia sbagliato a mettere la cose nelle mani di Melisandre, ma d'altra parte è comprensibile. La cosa che mi piace è che Stannis non ha timore di ammettere quanto la cosa lo turbi e lo tormenti. È anche per questo che mi piace il personaggio, un minimo più complesso di molti, molti altri.
Purtroppo non ho tempo per commentare a dovere ( ), ma concordo in toto (o quasi) con gli ultimi interventi di Corvina, Saradea e Niphredil.
Allora, vorrei chiarire un punto: lo Stannis "cartaceo" piace anche a me, molto più che il suo alter ego televisivo (che è diventato un fanatico religioso ed un assatanato per le grazie - per quanto notevoli - di Mel). Ed è un personaggio affascinante proprio perché complesso, come dite in molti. Ora, se voi giustificate i suoi crimini in nome di qualsiasi principio fate un discorso da tifoso, che "schiaccia" l'immagine del personaggio in quella di un "eroe" positivo.
Stannis è un personaggio affascinante PUR AVENDO commesso atrocità ingiustificabili, come, almeno per quanto mi riguarda, lo è Tywin.
Poi, il discorso del fine che giustifica i mezzi è pericoloso, attenzione: perché se Stannis ha diritto a commettere qualsiasi delitto in nome della sua pretesa al trono, tanto più lo avrebbe Dany (e, a maggior ragione, lo avrebbero fAegon o Jon Snow se uno di loro si rivelasse figlio legittimo di Rheagar).
(Ecco, ora ho detto che Dany ha più diritto al trono di Stannis: aspetto di finire al rogo in nome di R'hllor pure io)
quali crimini?
la guerra?
aver giustiziato persone che avrebbe giustiziato chiunque,solo che lui usa il rogo,ok è brutto
aver ucciso il fratello usurpatore?
guarda che se se rickon,si proprio lui ,avesse sostenuto di essere il lord di grande inverno prima di robb,ci sarebbe stata una guerra e uno dei due sarebbe morto
Secondo me Stannis non è diventato un fanatico religioso: sin dall'inizio, e sino all'ultimo, è chiaro che ha sempre poco creduto al dio di Melisandre e se alla fine ha dovuto concedere che aveva ragione, perché sono avvenute le morti di molti grazie alla nuova fede, mostra comunque ed ancora un alone chiaro di scetticismo. Bruciare gli idoli e via dicendo è stato da lui fatto non perché sia un devoto del dio, ma perché non aveva altre strade da percorrere. Questo naturalmente non lo giustifica, non in toto almeno, ma non lo definisce quale fanatico religioso, perché quella è tutt'altra roba e richiede un percorso guidato dalla fede (se parliamo della moglie allora, invece, sono d'accordissimo; o un altro fanatico è Lancel). E non lo vedo nemmeno assatanato, né per Melisandre né per alcuna altra donna: quei rarissimi momenti (un paio mi pare, o tre, in quattro stagioni) di "passione" per Melisandre sono dettati, quasi del tutto, dal desiderio di potere (potere che è possibile raggiungere tramite la sacerdotessa). Robert era un assatanato, per dire, per quanto ridente e bonario nel suo esser dipendente dal desiderio sessuale.
Concordo col resto, invece. Io non lo giustifico, semmai posso in parte capire le sue azioni... ma solo dopo essermi calata nei suoi panni. Non dico che è innocente o cose del genere. Come te, trovo che sia affascinante anche (e proprio a causa delle) per le sue azioni.