Un libro di un autore che le tue stesse iniziali:

Die Sturmrose di Corina Bomann

Dopo una relazione fallita Annabel Hansen si innamora di una vecchia barca con il nome di "Sturmrose" (significa Rose della tempesta o delle tempeste). Vuole ristrutturare la nave e ne farne uncaffé culturale. Durante i lavori di ristrutturazione, trova una lettera: Più di 30 anni fa, la barca ha aiutato una giovane donna a fuggire dalla Germania est. Completamente , Annabel va gradualmente incontro al suo destino toccante e incontra Christian, la cui storia è tragicamente legata alla barca. Insieme, cercano la donna del passato e scoprono spaventose informazioni sull'infanzia di Annabel stessa.

Mi é piaciuto molto come libro, solo il finale in alcuni punti mi é sembrato un po troppo sbrigativo...ma é stupendo in ogni caso. É scritto con un linguaggio semplicissimo, ma non credo sia stato tradotto in Italia.

Primo libro di uno scrittore famoso

E' nato un grosso pericolo per NSA americano, ente per la sicurezza: un worm sta mettendo in ginocchio la più potente macchina di decriptazione per la comunicazione digitale. Si cerca di arginare il problema, ma le cose non vanno come sperate.

Ammetto: mi aspettavo di meglio. Comincia a prenderti giusto verso la fine, ma prima è abbastanza noiosetto. Ho nettamente preferito il Codice Da Vinci.
Alla fine la storia è banale e mi sono chiesta perchè la protagonista non fosse arrivata subito a capire determinate cose sul uo capo, o che le cose fin da subito non erano come le stavano raccontando. Se ce l'ho fatta io che sono ignorante come una cucuzza, lei che è intelligentissima e bellissima (anche tutta bagnata e coperta di fuliggine), avrebbe dovuto capirlo dopo due minuti. Fanno più bella figura i personaggi secondari qui.
La cossa positiva è che la scrittura è scorrevole, facile da leggere.

VOTO: 6,5/10

questi non so ancora se metterli tra i libri scelti in base alla copertina, tra le trilogie o tra quelli con il colore nel titolo

La trilogia delle gemme (Red; Blue; Green) - Gier

Mi è piaciuta l'idea della trama, i viaggi nel tempo, una cosa poco sfruttata (credo) solo che forse si poteva sviluppare un po' meglio. In realtà non posso dire che abbia deluso le mie aspettative perchè non erano così alte..insomma, lo consiglio, è scorrevole e piacevolissimo per staccare un po' (anche se due sberle alla protagonista gliele avrei tirate)

in media tra tutti e tre 3/5

anche questo non so se metterlo tra i libri che si possono finire in un giorno o tra quelli ambientati in un posto che vorrei visitare..vabbè deciderò a fine anno XD

Seta - Baricco

Scelto per l'ambientazione (Giappone), non avevo mai letto niente di Baricco. Non mi è piaciuto granchè, non dico che è brutto ma nemmeno che è bello..non mi ha convinta, mi viene da dire inconcludente

2/5

un'opera teatrale

La dodicesima notte - Shakespeare

Mi è piaciuta un sacco, forse anche complice il fatto che oltre ad averla letta l'ho anche vista rappresentata (ok,in tv ma sempre teatro è XD più o meno)

5/5

un libro con più di cento anni

La freccia nera - Stevenson

Ok, adoro Stevenson..fino all'anno scorso avevo letto solo Jakyll e Hyde poi ho iniziato a recuperare i così detti "classici per ragazzi". La freccia nera è stato uno di quelli (sì, non l'avevo mai letto) e più leggo Stevenson più mi piace. Recupererò presto qualsiasi cosa abbia scritto quest'uomo

Un libro che hai comprato ma non hai mai letto: Il Drago di Ghiaccio di George R R Martin

Adara è una bambina di sette anni, ha sempre vissuto un'esistenza isolata. Presa in giro da tutti, ignorata dalla sua stessa famiglia. Come unico amico un drago di ghiaccio, una leggendaria creatura di quelle terre, che tutti temono, tranne lei. Adara non ricordava quando aveva visto il drago per la prima volta, sembrava avesse sempre fatto parte della sua vita. Ma in una quieta mattina estiva l'arrivo dei draghi di fuoco, venuti per annientare le pacifiche terre dei cittadini, mette fine all'isolamento di Adara.

Mi rendo conto che é un libro per bambini, ma non ho resistito Diciamo che é una storiella carina. Molti vogliono che sia ambientata a Westeros millenni prima delle Cronache..e ci potrebbe pure stare. Comunque ho elaborato teorie anche a partire da quella storiella..una é che

SPOILER IL DRAGO DI GHIACCIO

Lo consiglio come lettura da mezz'oretta in treno

Un libro di un autore con le tue stesse iniziali.

"Il petalo cremisi e il bianco" di Michel Faber.

Libro forte ambientato nell'Inghilterra vittoriana, che racconta la storia di una prostituta che cerca di redimersi.

Lo scrittore ti fa conoscere intimamente, che più intimamente non si può, i personaggi del romanzo, tanto che finisci per amarne e condividerne le debolezze. Tranne per il protagonista maschile,William Rackham, che ho detestato dall'inizio alla fine!

È inutile negarlo, ci sono scene crude, c'è del sesso descritto in maniera estremamente minuziosa (d'altronde se si leggono libri che hanno per protagonista una prostituta e il suo amante, come ci si può lamentare che ci sia del sesso nel libro?)che però non risultano pesanti o disturbanti, o per lo meno, a me non hanno dato fastidio. Anzi, probabilmente l'intento dell'autore è stato quello di mostrare la vita per com'è davvero : nel farlo descrive la società intera , partendo dai bassifondi per arrivare all'alta borghesia e alla nobiltà. Descrive tutto in maniera cruda e realistica, senza soffermarsi su chi e' buono e chi è cattivo. Sugar, ad esempio è guidata da grande opportunismo, che sembra trasformarsi in sentimenti sinceri, così come William è guidato da una forte infatuazione per Sugar, che col tempo poi si trasformerà in totale indifferenza. Tuttavia, quello che l'autore ci dà, e' uno sguardo sui gesti e sulle azioni, più che sui pensieri dei suoi personaggi, che quindi restano sempre nell'ombra. Non sapremo mai davvero se i sentimenti di Sugar o William sono cambiati effettivamente, o se sono cambiate le circostanze e il mondo attorno a loro. Discorso che, ovviamente, vale per ogni personaggio.

Lo stile di Faber, poi, è uno stile che mostra : il romanzo si apre con una chiacchierata dell'autore con il lettore, che incanta e spinge a immaginare (ma più ancora, ad osservare) ciò che succede agli attori, quasi come fossimo a teatro. Solo che ,a teatro la storia è inventata per intrattenere, ha dei buoni, dei cattivi, un inizio ed anche un finale. Qui no, perché quello che vediamo sono vite di persone, non avventure. E così, abbiamo anche il finale-non finale, che lascia con tante domande e con l'amaro in bocca.

Insomna, questo libro mi è piaciuto, ma per leggerlo bisogna predisporsi a tutto, perché non manca veramente niente : ci sono sesso, religione, amore, opportunismo, pregiudizi, desideri e sogni, che formano un amalgama di sensazioni, che difficilmente si dimenticano.

Bella recensione. Questo è un libro che mi hanno regalato ma non ho ancora letto.

Ora ho un parere in più che mi ha incuriosito, ma dovrò vedere se troverò il coraggio di affrontare una lettura simile.

Erin,ce la puoi fare!

Un libro basato interamente sulla sua copertina: Cuori in Atlantide di Stephen King

La copertina della mia edizione è questa e rappresenta il fulcro del primo dei 5 racconti in cui è suddiviso il libro ("Uomini bassi in soprabito giallo"); i racconti sono ambientati in anni e luoghi diversi, ma i personaggi sono tutti collegati fra loro.

L'ho letto soprattutto perchè questo primo racconto è collegato al ciclo della Torre Nera e quando l'ho trovato a un mercatino dell'usato non ho potuto non approfittarne E devo dire che è anche quello che mi è piaciuto di più anche perchè era il più "romanzato" mentre gli altri erano più introspettivi e inerenti a temi come la guerra in Vietnam, trattata da diversi punti di vista.

Non è un brutto libro, ma non è il migliore del Re

Un libro di un'autrice donna: L'opposto della solitudine di Marina Keegan

Ho sostituito Il cardellino di Donna Tartt (un mattone verso il quale il mio interesse è andato scemando progressivamente) a favore di una raccolta di racconti e saggi di questa ragazza. Avevo letto la sua storia fortunata su un quotidiano: Marina Keegan era una studentessa di Yale molto promettente, che è morta nel 2012 a soli 22 anni e dopo soli 5 giorni dalla sua laurea, dopo la quale avrebbe fatto uno stage in un importante quotidiano. Una delle sue insegnanti e la sua famiglia così hanno deciso di raccogliere e pubblicare i suoi scritti in sua memoria.

A mio modesto parere era davvero brava, riusciva a cogliere e rappresentare molto bene il punto di vista della voce narrante o del protagonista senza essere scontata e senza retorica, anzi riportando pensieri e parole "scomode" che nella vita reale capita di pensare che spesso teniamo per noi. Mi dispiace che se ne sia andata così presto...

Libro da cui è stato tratto un film

Montag è un normale incendiario con una moglie perennemente intenta a guardare le pareti TV della sua casa: una vita incassellata nella noia e nella routine. Fino a quando non incontra Clarisse, una ragazza quanto meno bizzarra che inizia a porgli una domanda fatidica: perchè? Montag inizierà a vedere oltre quello che si vuole fargli vedere e da bruciatore di libri inizierà a divenirne il salvatore.

Classico distopico del '900, si analizza una società dove i libri vengono bruciati, colpevoli di rendere le persone infelici, in quanto li pone davanti a delle domande che non sanno rispondere, quindi all'ignoranza.
Che poi è il motivo per il quale si vuole avere un popolo stupido ed ignorante da poter comandare e usare a proprio piacimento. E' un monito di attenzione, anche. Quindi leggere leggere e sempre leggere.
La scrittura è un po' aulica, ma scorre via veloce.

VOTO: 8,5/10

Opera teatrale: La Tempesta di William Shakespeare

Il dramma, ambientato su di un'isola imprecisata del Mediterraneo^[3], racconta la vicenda dell'esiliato Prospero, il vero duca di Milano, che trama per riportare sua figlia Miranda al posto che le spetta, utilizzando illusioni e manipolazioni magiche. Mentre suo fratello Antonio e il suo complice, il Re di Napoli Alonso stanno navigando per il mare, in ritorno da Cartagine, il mago invoca una tempesta che rovescia gli incolumi passeggeri sull'isola.....

Beh non é tra le mie sue preferite, il preferisco le tragedie, ma é molto molto bella :)

Un Saggio

Paolo Attivisssimo, giornalista e debunker, scrive il saggio per tutti coloro che vogliono sapere di più sui viaggi lunari e soprattutto smonta capitolo dopo capitolo tutte le teorie complottiste riguardo gli sbarchi e le avventure lunari.

Secondo scoglio superato: non amo i saggi, quindi generalmente li salto a piedi pari.
Il libro di Attivissimo mi è piaciuto abbastanza, anche se la prima parte è un po' lenta: molto tecnica, nonostante Attivissimo cerchi di essere più capibile possibile, ma ovviamente certi dettagli non possono essere omessi. La seconda parte è già più carina: aneddoti simpatici e domande mirate rendono migliore la lettura.

VOTO: 7/10

Un libro che ti spaventa.

"Cujo"di Stephen King.

King riprende la tematica già affrontata ne "L'ombra dello Scorpione" ,del male che trova sempre una via per pilotare gli eventi, per creare coincidenze e far combaciare le circostanze per manifestarsi in vari modi.

È quello che avviene a Castle Rock, la famosa cittadina nata dalla mente dello scrittore americano, dove nella torrida estate del 1980, dopo i cruenti delitti dello psicopatico Frank Dodd, assassino di donne e bambini, una serie di fatti fanno sì che avvenga una macraba strage, questa volta a causa di un San Bernardo affetto da rabbia.

La genialità dell'autore sta nel concatenare gli eventi in modo tale da rendere terrificanti situazioni ordinarie, di vita quotidiana, all'apparenza normali ed innoque : una giornata qualunque con niente può trasformarsi in un incubo.

Pensate bene alla storia : un cane che blocca una madre ed il figlio all'interno di un auto e poi confrontate l'apparente banalità del canovaccio con la potenza delle sensazioni che il libro trasmette.E'proprio questo aspetto a fare di King il Maestro del genere.

La tensione è alta per tutta la durata del libro e lo stile con cui si snoda la trama ha un taglio decisamente cinematografico, con passaggi dall'uno all'altro personaggio e alle sue vicende ottimamente intrecciati e interrotti al punto giusto per creare la giusta suspence.

Il finale l'ho trovato struggente ed inaspettato.

Un libro basato su/ diventato serie tv

Un libro di memorie che pare abbia ispirato Downton Abbey, viene raccontata in prima persona l'esperienza di una cuoca che ha lavorato a servizio per anni. è interessante e per certi versi qualcosa di Downton Abbey l'ho anche vista ma non è più che un'infarinatura generale. Non è molto approfondito, sono appena 200 pagine ma comunque scorrevole e interessante se piace il genere. Credo che se avete apprezzato Downton Abbey potrebbe piacervi.

3,5/5

Una graphic novel.

"Sandaman"di Neil Gaiman.

Il protagonista è Sogno degli Eterni, che come suggerisce il nome è la divinità onirica della notte, conosciuto con diversi nomi e pseudonimi a seconda della cultura in cui è conosciuto e venerato (o temuto). Membro della famiglia degli Eterni (Endless),a cui appartengono anche Destino, Desiderio e Disperazione (gemelli dall'aspetto e carattere diametralmente opposto),Distruzione, Delirio ( un tempo Delizia),ed il personaggio più riuscito e amato della serie:Morte. Ognuno di questi è caratterizzato in maniera impeccabile, sia dal punto di vista comportamentale, che fisico, che caratteriale. Gli Eterni, incarnando divinità ed aspetti della vita conosciuti già dai primordi del mondo, recano con sé il lascito di leggende, tradizioni e ideologie delle varie culture in cui sono esistiti e venerati;ad es. Destino, il più anziano di tutti, porta con sé sempre un libro enorme in cui sono scritti eventi passati e futuri.

"The Sandman " è una serie pubblicata dalla DC comics dal 1989 al 1996, e ristampato più volte per la grande accoglienza che ebbe dal pubblico americano. Neil Gaiman è il geniale autore di quest'opera, scrittore della sceneggiatura e disegnatore degli schizzi iniziali dei vari personaggi. I disegnatori dell'opera sono più di uno ed i disegni hanno la caratteristica peculiare di essere spesso realizzati con gli acquerelli. Ogni vignetta potrebbe essere incorniciata e costituire un quadro di grande bellezza. Chi conosce Gaiman anche come autore di storie fantasy, ha già avuto modo di apprezzare la genialità dello scrittore nel caratterizzare i personaggi, donandogli un ricco background a cui spesso si fa riferimento, ed un carattere curato fin nei minimi particolari. I dialoghi non sono estremamente scorrevoli, e spesso richiedono una seconda lettura per cogliere quelle piccole sfumature sparse qua e là dall'autore che arricchiscono di dettagli ogni singolo passaggio dell'intricatissima trama.

È davvero difficile individuare una trama che definisca gli eventi secondo un'unica linea narrativa. Quello a cui il lettore assiste è il relazionarsi del protagonista con diverse problematiche morali, che condurranno ad una sua crescita etica, storia dopo storia.

Oltre ad intrattenere con una narrazione che tiene incollati alle pagine, si potrà trarre anche una serie di insegnamenti dalle scelte dei personaggi. Gli amanti del genere fantasy la trovano una delle opere più complete dal punto di vista della storia, dei personaggi e dei disegni. Chi non ama il genere potrà comunque apprezzarla per la genialità dell'autore.

LIBRO AMBIENTATO IN UNA SCUOLA

Durante l'ora di storia, il professore si ritrova a non saper rispondere ai propri alunni sul perchè al tempo dell'ascesa del Nazimo nessuno fece nulla per impedire ad Hitler di calare il potere. Il prof decide così di mettere in atto un esperimento sociale che sfocerà in risultati alcuanto imprevedibili.

La storia è ripresa da un esperimento effettuato in una scuola di el Paso nel 1969 che fece abbastanza scalpore nella comunità. E' fin troppo semplice da leggere: è interessante visto i temi che propone, ma sarebbe stao meglio approfondire tutti gli aspetti dei vari personaggi, invece viene data solo una vaga infarinata. E' più bello il film che è stato tratto, produzione tedesca, che riesce ad essere molto più incisivo nel messaggio che vuole dare: la storia si ripete.

Voto: 6,5/10