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ADWD - A cosa si è ispirato George Martin?
M di Metamorfo
creato il 26 aprile 2012

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Metamorfo
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Inviato il 26 aprile 2012 14:02 Autore

ASOIAF è una saga originale, così come gran parte dei personaggi.

Eppure ricordo che mentre leggevo i primi due libri italiani, mi venivano in mente delle analogie.

Siccome son passati 12 anni (!) da allora, mi sono dimenticato quali fossero.

Allora chiedo: leggendo, vi è venuto in mente qualche altro personaggio letterario, o situazione, a cui Martin si possa essere ispirato per alcune delle sue situazioni/personaggi?


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eddard
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Inviato il 26 aprile 2012 17:46

ASOIAF è una saga originale, così come gran parte dei personaggi.

Eppure ricordo che mentre leggevo i primi due libri italiani, mi venivano in mente delle analogie.

Siccome son passati 12 anni (!) da allora, mi sono dimenticato quali fossero.

Allora chiedo: leggendo, vi è venuto in mente qualche altro personaggio letterario, o situazione, a cui Martin si possa essere ispirato per alcune delle sue situazioni/personaggi?

 

c'era sicuramente una discussione tempo fa, la cercavo per rispondere alle curiosità di un amico che si era avvicinato alla serie col telefilm, però non sono riuscita a trovarla....

per capirci, quelle analogie tipo la guerra delle due rose tra york e lancaster.... <img alt=" />

o, sopratutto, quelle di stampo geografico


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Inviato il 26 aprile 2012 17:58

Leggendo la storia romana (anche le prime vicende repubblicane e forse quelle monarchiche), di analogie ne trovai a bizzeffe. Solo che ora mi risulta difficile andare nel dettaglio. A meno di non rileggermi tutta la collana che era uscita anni fa su Roma (oltre 40 volumi).


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Inviato il 26 aprile 2012 18:14

Come accennato da Eddard, è noto e a quel che mi risulta sempre ammesso da Martin che la sua prima fonte d'ispirazione storica è stata la Guerra delle Due Rose (d'altra parte le analogie si sprecano...). Poi avevo letto che per armi e armature si era ispirato ad un'epoca un po' precedente, tipo Guerra dei Cent'anni.

Dal punto di vista letterario il Riccardo III di Shakespeare spunta ad ogni angolo. Poi boh, senz'altro ci sono moltissimi altri paragoni possibili, ma pochi credo siano dichiarati, e quindi ci si può vedere un po' qualsiasi cosa.


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lord fra
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Inviato il 26 aprile 2012 22:03

Mi è capitato casualmente di leggere Martin mentre preparavano uno in fila all'altro esami di storia medievale, moderna e contemporanea (=da impero romano fino alla recente caduta del governo berlusconi).. e praticamente ogni tre pagine dicevo "oddio, ma pure nelle cronache.." diciamo che ha preso tantissimo da tutta la storia, chiarendo che evidentemente si tratta di ispirazioni, poi la trama è genialmente sua. Poi su alcune cose anche lui ha ammesso ispirazioni (ex: barriera e vallo di adriano)..

 

 

Sempre Martin poi ha ammesso, dal punto di vista letterario, di leggere tantissimo di tutto e di dovere molto a Tolkien (e alla marvel comics!)

Da Tolkien ha preso tanto, a mio parere è il primo che si è ispirato a lui portando avanti le cose che Tolkien aveva appena accennato, invece di limitarsi a scopiazzare qua e là le cose che aveva già fatto in maniera insuperabile nel signore degli anelli.

Esempio principe sono i POW, tolkien c'ha chiaramente pensato (e da qualche parte, mi sa uno dei diecimila libri del figlio, si accenna pure) ma non ha mai cercato di andare a fondo. Rimane il fatto che noi tutti sappiamo che frodo è vivo, ma Aragorn e Gandalf si convincono che è morto subito prima dello scontro al cancello nero, una cosa martiniana ante litteram.

Esempio che fa sempre martin è poi quello dello split dei personaggi, la cui provenienza dal SDA non ha mai negato (anche qui però ha estremizzato il tentativo di tolkien che si era limitato a due filoni principali Frodo&Sam e gli altri).

Io sono convinto che anche il finale di Martin sarà simile al SDA, ovvero un finale dolce amaro, in cui si, i "buoni" hanno vinto, ma solo per un po' (il "male" tanto tornerà), a costo di tantissimi sacrifici e il protagonista (i protagonisti in martin) non ne gioveranno poi granchè.

 

A mio parere, riassumendo, Martin prende l'epica di Tolkien (probabilmente scevra però della parte profondamente "cristiana" del SDA), poi prende le cose che il professore aveva accennato, le intuizioni non pienamente sviluppate, infine prende un Aragorn/Tolkien e lo fa decapitare dalla giustizia di Re Joffrey, come a dire: si, ho cominciato da lì. Ma ora lo supero.

Non ricordo su che giornale scrissero: "Tolkien è morto, lunga vita a Martin".


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Inviato il 26 aprile 2012 23:36

... qualche giornale americano. Ma giusto perché il professore era inglese per cui necessariamente un americano deve poter fare meglio.

Se non erro la frase era "Non è Tolkien, per fortuna."

Insomma, "buy american", se vogliamo estrapolare il messaggio.


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Inviato il 27 aprile 2012 15:49

Bah, volendo esempi nella storia e nella letteratura del passato ne può trovare a centinaia...per esempio, per le Nozze Rosse si può andare tanto al massacro di Agamennone e dei suoi amici per mano di Clitemnestra ed Egisto quanto all'assassinio a cena dei Douglas Neri ad opera del re di Scozia...


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Ser Matthews
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Inviato il 27 aprile 2012 15:52

A volte si dice che tutto è già stato detto e scritto, e un'ombra di verità deve esserci... ormai è quasi impossibile scrivere qualcosa di totalmente innovativo. Qui bisogna fare una distinzione tra innovatività ed originalità: la prima è scrivere una cosa mai vista prima, come ha fatto, per esempio, Asimov: quando la fantascienza faceva ridere, con insetti giganti e invasioni aliene sulla Terra, lui per primo ha sognato viaggi nello spazio e imperi galattici... questo è innovativo. Originalità invece significa che si scrive qualcosa di bello e particolare, una storia che per quanto non sia innovativa è comunque interessante e speciale. Da questo punto di vista, Martin non è niente di speciale, è dagli albori della storia classica che si parla di storie di guerre e di magia (Pensate solo all'Odissea), e più di recente c'è stato Tolkien. Tuttavia, la storia di Martin è comunque molto originale e valida, e anche se prende spunto in molti punti da altri fatti storici (la guerra delle due rose e tutte le altre cose dette sin'ora), non perde comunque il suo fascino.

 

Comunque per aggiungere qualche possibile ispirazione... ho letto tempo fa, non ricordo dove, che la dea madre delle religioni celtiche aveva tre volti, tre distinti aspetti della propria personalità, che erano la ragazza, la madre e la vecchia... che Martin ne abbia preso spunto per la parte femminile dei sette dei?

 

infine prende un Aragorn/Tolkien e lo fa decapitare dalla giustizia di Re Joffrey, come a dire: si, ho cominciato da lì. Ma ora lo supero.

 

Pensavo avesse preso Boromir, invece <img alt=" />


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lord fra
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Inviato il 27 aprile 2012 21:10

Che in generale essere scrivere un evento mai narrato sia ormai praticamente impossibile, sono d'accordo, però è bello cercare di capire le ispirazioni principali.. voglio dire, per me Martin non si sta limitando a raccontarci una storia che gli è venuta in mente, sta mettendo un bel mattone nel muro della letteratura fantasy e anche di proposito, non per caso o fortuna, quindi alcune scelte anche narrative possono essere riviste (non solo, chiaramente) in quel senso. Anche in questo, non è il primo e non sarà l'ultimo, conta come lo faccia. (Ex: anche harry potter è stato un tentativo di scrivere un fantasy fuori dai soliti canoni, con un risultato pregevole ma in modalità e con caratteristiche differenti come il giorno e la notte)

 

@Exall: io mi riferivo a: "Tolkien is dead. And long live George Martin", una recensione del New York Times, che tra l'altro per il resto non condivido minimamente, ma la frase è sicuramente a effetto e mi piaceva. Ho capito comunque a quale recensione ti riferisci tu, almeno credo.. me la devo andare a cercare.. quella di cui parlo l'ho trovata nella prima pagina di ADWD nella credo versione economica in inglese.


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sharingan
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Bannato
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Inviato il 28 aprile 2012 8:20

Joffrey mi sembra un po' la controfigura di Caligola, Cersei e la sua storia a tratti mi è sembrata avere qualcosa di Caterina de'Medici (http://www.labarriera.net/forum/index.php?showtopic=7993) ma è davvero difficile dire quali caratteristiche sono state prese da tizio piuttosto che da sempronio, anche perchè ci sono personaggi che sono un po' un mix di altri. Comunque Martin aveva dato qualche coordinata in tal senso (al di là dell'ovvio paragone Guerra delle Rose = scontro Stark/York Lannister/Lancaster. Mi pare per esempio che l'altofuoco è un fax simile del fuoco greco, mentre SPOILER ACOK

la catena che viene messa da Tyrion nelle Acque Nere sia presa dalla storia bizantina.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 02 maggio 2012 21:48

il prince that was promised mi sembra molto simile alla venuta del messia nella religione ebraica, con tanto di previsione delle linee di sangue da cui sarebbe dovuta venire.


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Inviato il 07 maggio 2012 23:49

Ha preso un po' lo spunto dall'"Iliade": la bella rapita da riportare a casa, una scena da Star Trek DS9:

quando Tyrion è davanti ai nobili al Nido dell'Aquila accusando Lysa di obbligarlo a battersi con un cavaliere più grosso di lui

è simile a una scena di un episodio intitolato "Il casato di Quark".


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Lochlann
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Inviato il 08 maggio 2012 11:19

Mah onestamente penso sia difficile trovare qualcosa che sia originale al 100% puro zio George..

 

Tanto per dire le prime cose che mi vengono in mente, Braavos ispira Venezia, la statuona a Tyrosh il colosso di Rodi, se vedete la cartina della zona valyriana/ghiscariana sembra pari pari Grecia/mar Egeo/costa turca con il delta di Sothoryos che pare l'Egitto spiccicato, i Dothraki sono i Mongoli, Approdo del Re è Bisanzio, altre cose le avete dette voi ma basta pensarci e difficilmente non si colgono altri parallelismi..


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

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Inviato il 09 maggio 2012 16:55

Ha preso un po' lo spunto dall'"Iliade": la bella rapita da riportare a casa, una scena da Star Trek DS9:

Tyrion davanti ai nobili al Nido dell'Aquila accusa Lysa di obbligarlo a battersi con un cavaliere più grosso di lui

è simile a una scena di un episodio intitolato "Il casato di Quark". Tyrion mi ricorda il dottor House (stesso sarcasmo) e la Montagna, a parte la stazza, è Barbablu con le mogli che spariscono nel suo maniero. Poi mi è venuto in mente una miniserie intitolata, mi sembra, "Ombre" con Tobias Moretti in cui gli assassini (che uccidevano per conservare la loro immortalità) avevano degli inquietanti occhi azzurri.


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Inviato il 20 maggio 2012 21:00

In quanto studente di storia non posso non rispondere... XD

 

in effetti è decisamente vero che Martin, maniaco del dettaglio qual'è, ha creato le sue Cronache prendendo ampiamente spunto da vari elementi storici e culturali. Una delle cose più affascinanti per uno che studia Storia come me, infatti, è rendersi conto di quanto geniale sia quest'autore nel riuscire a riutilizzare spunti storici per creare un'ambientazione così originale e intigante.

E la lettura diventa pure una sorta di "caccia al dettaglio" oltre che la normale lettura di un romanzo. ^ ^

 

Di riferimenti e spunti, quindi, ce ne sono una infinità, tanto che se ne potebbe discutere per una vita. Eccovi alcuni esempi:

 

- ci sono naturalmente i più riconoscibili: Westeros è l'Inghilterra, Stark e Lannister sono York e Lancaster della Guerra delle Due Rose, la Barriera è il Vallo d'Adriano, i Wildlings delle Terre oltre la Barriera sono gli scozzesi, Aegon il Conquistatore è Guglielmo il Conquistatore, mentre i Targaryen di Westeros sono la stirpe normanna dei re inglesi (iniziata proprio con Guglielmo il Conquistatore)

 

SPOILER AGOT

 

- la

morte

del re Robert Baratheon rispecchia quella del re Enrico I d'Inghilterra,

Morto proprio a causa di una battuta di caccia andata male (morte che, tra l'altro, ha scatenato una grave crisi successoria che ha portato l'Inghilterra nella guerra civile)

.

 

- la religione degli Antichi Dei è la religione celtica (e in generale le religioni politeiste del nord Europa), la religione dei 7 Dei è il Cristianesimo Cattolico, mente la religione del Dio Rosso R'hllor potrebbe rappresnetare l'avvento del protestantesimo.

 

- le invasioni di westeros (Primi Uomini, Rhoynar e valyriani) rispecchiano all'incirca le invasioni subite dalla Britannia/Inghilterra (latini, Angli/sassoni, vichinghi e normanni francesi). La corrispondenza non è esattamente speculare e quindi, almeno per quello che ho notato fin ora, non è possibile fare davvero un collegamento uno a uno fra le popolazioni/invasioni. E' comunque chiaro che i Figli della Foresta sono i Celti. I Primi Uomini invece sembrano quasi Angli e Sassoni (che, come i celti, erano legati a culti pagani politeisti), mentre è sicuro che i valyriani siano i normanni guidati in Inghilterra da Guglielmo il Conquistatore (anche se i valyriani vengono collegati anche al mondo romano). Difficile da identificare è la popolazione dei Rhoynar, perchè è descritta da Martin come quella che porta a Westeros la religione dei 7 Dei (mentre la religione cristiana è stata portata in Inghilterra prima dai romani e poi dai monaci missionari di origine irlandese, francese e italiana)... Se si decidesse di collegare i Primi Uomini ai latini, sarebbero i Rhoynar a coincidere con Angli/Sassoni. So che magari quest'analisi vi avrà fatto venire il mal di testa...ma è una deformazione professionale da storico... ^ ^

 

- Se Westeros è l'Inghilterra, Essos è l'Europa continentale (Italia, Germania, Spagna e Francia fuse assieme; Braavos ad esempio è Venezia), l'Antica Valyria è la penisola greca a cui è stata collegata la storia dell'impero romano, la Baia degli Schiavisti è la costa del mediterraneo orientale (dalla Turchia all'Egitto), Qarth è all'incirca il mondo islamico e le terre dell'Estate (o come si chiamano...i luoghi dove provengono gli unici personaggi di colore, insomma) sono l'Africa.

 

- Dany potrebbe sia rappresentare l'Impero Bizantino e la sua aspirazione di riconquista dell'occidente, sia.....ma questo conviene dirlo in Spoiler nel caso non ci si voglia rovinare la lettura con congetture sulla conclusione della saga:

la dinastia Tudor, in considerazione che sembra esser edestinata a unirsi con Jon Snow per dare origine a una nuova dinastia regnate

 

 

Nel caso v'interessasse avere ulteriori approfondimenti e me ne venissero in mente degli altri, vi aggiornerò con altre mi elucubrazioni mentali... XD


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