non voglio riprendere discorsi già fatti migliaia di volte, ma per me il seguente video è estremamente esemplificativo del rispetto, si fa per dire, che D&D hanno tributato ad ASOIAF Game of Thrones Writers D&D ignored cast concerns over writing - YouTube

Eh beh, certo. Infatti Martin li ha scelti proprio per la loro mancanza di rispetto verso l'opera originale.

A giudicare dai vari retroscena usciti negli anni, per me è stata una combo di sottovalutazione e sopravvalutazione: sottovalutazione da parte di HBO dell'inesperienza di D&D (il duo stesso ha ammesso che l'aiuto dato loro da Bernie Caulfield è stato fondamentale nel tenere in piedi la baracca) e sopravvalutazione da parte di GRRM della comprensione di ASOIAF mostrata da D&D.

Segnali problematici c'erano già nelle prime quattro stagioni, comunque di buon livello (il pilot originale cestinato, Littlefinger e Jeyne/Talisa rovesciati rispetto alla concezione martiniana, ecc.)

3 ore fa, FrAx8 ha scritto:

Eh beh, certo. Infatti Martin li ha scelti proprio per la loro mancanza di rispetto verso l'opera originale.

Martin non è immune da errori di valutazione, altrimenti ADWD sarebbe uscito già nel 2006 e TWOW lo avremmo già in mano se le previsioni di Martin si fossero rivelate giuste. Quindi può darsi benissimo che lui fosse molto fiducioso e che poi si sia pentito di alcune scelte. 

non è un segreto per nessuno che abbiano colto solo gli aspetti più pruriginosi dell'opera e dopo le nozze rosse avessero perso interesse.

2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

sopravvalutazione da parte di GRRM della comprensione di ASOIAF mostrata da D&D.

Probabilmente il rumore dei dollari che aumentavano nel conto in banca deve averlo distratto 

1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:

Probabilmente il rumore dei dollari che aumentavano nel conto in banca deve averlo distratto 

Oltre all'aspetto economico aggiungerei l'evidente passione di Martin per la televisione.

1 ora fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Martin non è immune da errori di valutazione, altrimenti ADWD sarebbe uscito già nel 2006 e TWOW lo avremmo già in mano se le previsioni di Martin si fossero rivelate giuste. Quindi può darsi benissimo che lui fosse molto fiducioso e che poi si sia pentito di alcune scelte. 

Ma quello ci mancherebbe, come non sostengo assolutamente che D&D siano stati perfetti e inattaccabili.

La mia posizione è più intermedia:

• Finchè hanno avuto materiale da adattare, hanno fatto un lavoro incredibile. E Martin ha avuto ragione a fidarsi di loro;
• I problemi sono iniziati quando si sono trovati a dover tagliare intere trame per questioni di tempi televisi, e per la ovvia difficoltà di aggiungere altre cose che non sai dove sarebbero andate a parare nei libri;
• E' ovvio che in GOT sono stati migliori nella fase di adattamento piuttosto che in quella di scrittura. Ma come potrebbe essere altrimenti? Ripeto, una storia non finita, con i paletti fissi del finale, con un medium diverso, non era facile, anzi direi che era più impossibile che altro.
• La storyline di Dorne era un tentativo che hanno fatto di vedere se riuscivano ad espandere la storia, tentativo chiaramente fallito (come ammesso da più parti all'interno della crew) e di cui hanno tenuto conto per il proseguo della serie.
• Quando GOT è diventato un fenomeno di massa sono iniziate altre contaminazioni, una virata verso lo spettacolo piuttosto che il contenuto, che personalmente capisco ma non apprezzo a pieno. Nel senso egoistico che avrei voluto tutte e due le cose, mentre è evidente che il primo aspetto ha prevalso sul secondo (pur con qualche distinguo, ci sono ottimi momenti anche nelle ultime stagioni. Cito la 8.2 come esempio, ma ne potrei fare molti altri).

Quello che contesto sono le affermazioni chiaramente di parte, e chiaramente prive di basi come "è ovvio che hanno perso interesse dalla quarta stagione", quando ci hanno lavorato per altri 6 anni instancabilmente.

O anche "hanno voluto chiudere per fare Star Wars". A tal proposito vi rimando a questa discussione:

In linea generale capisco le critiche alle ultime stagioni (specie per i fan dei libri), ne condivido alcune (ad esempio,a prescindere dai piani di 70 episodi, le ultime parti di trama richiedevano un po' d'aria in più per respirare), ma a mio avviso il lavoro è nel complesso molto buono.

D&D si sono trovati semplicemente nella peggiore posizione possibile, ed è un miracolo anche il solo fatto che siano riusciti a concludere la serie.

Poi, alcune critiche le muovo pure io: avrebbero dovuto concedere più spazio ad altri scrittori, invece sembra chiaro come si siano affezionati così tanto alla "loro" serie da diventare possessivi. Ma queste sono altre dinamiche, di cui peraltro noi spettatori sappiamo poco o niente.

6 ore fa, FrAx8 ha scritto:

Finchè hanno avuto materiale da adattare, hanno fatto un lavoro incredibile. E Martin ha avuto ragione a fidarsi di loro;

Secondo me il problema è che la storia si è complicata, quindi anche se avessero avuto Winds avrebbero avuto dei problemi se volevano mantenere il paletto dei 70 episodi. Però in quel caso diverse polemiche probabilmente non ci sarebbero state perché ognuno avrebbe potuto fare un confronto come per le prime stagioni e dire quale versione della storia preferiva, mentre per ora siamo ancora al buio perché con i libri si è rimasti fermi.

Per giunta gli unici libri che sono stati adattati piuttosto fedelmente sono i primi tre. AFFC e ADWD sono stati rimaneggiati. Ciò spinge a pensare che gli eventi successivi ai grandi colpi di scena di ASOS interessassero meno a D&D.

Sono forse gli sceneggiatori più famosi nella storia delle serie tv, non è poco. 

18 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

AFFC e ADWD sono stati rimaneggiati.

Già difficili da leggere, figuriamoci trasporli sullo schermo. 

17 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Per giunta gli unici libri che sono stati adattati piuttosto fedelmente sono i primi tre. AFFC e ADWD sono stati rimaneggiati. Ciò spinge a pensare che gli eventi successivi ai grandi colpi di scena di ASOS interessassero meno a D&D.

Anche se gli fossero interessati, loro non potevano pensare di chiudere in 70 episodi una storia che si complica parecchio con Feast e Dance; l'unico modo era fare tutti i tagli che hanno fatto, ma a quel punto la presenza dei libri mancanti sarebbe servita solo a fare il confronto serie/libri, D&D non avrebbero tratto giovamento dal leggere i casini di Euron, Aegon ecc, perché un numero così ridotto di episodi avrebbe ugualmente imposto quei tagli.

4 minuti fa, Phoenix ha scritto:

Già difficili da leggere, figuriamoci trasporli sullo schermo. 

Questo dipende dai gusti. Io tutta questa difficoltà non l'ho sentita, però non ho vissuto l'attesa di quegli anni, che magari influisce.

@Daemon Targaryen hai letto i libri di seguito? 

20 minuti fa, Phoenix ha scritto:

@Daemon Targaryen hai letto i libri di seguito? 

Sì, intendevo quello. Se esce TWOW magari anche io potrei avere una percezione diversa a seconda di ciò che conterrà il libro.