A me AFfC e ADWD sono piaciuti tantissimo sono un'opera stilisticamente molto più matura di AGOT/ACOK e hanno momenti altissimi.
36 minuti fa, Phoenix ha scritto:Già difficili da leggere, figuriamoci trasporli sullo schermo.
Senzan poi considerare che è risultata evidente da un certo punto in poi l'intenzione di cambiare e semplificare la storia, che comincia ad assumere grande complessità proprio con Feast e Dance. Di fatto abbiamo assistito a degli adattamenti di pezzi (o pezzetti) di questi due tomi, spesso mediocri: vedasi risoluzione della battaglia di Grande Inverno.
Da quello che si capisce, quando si sono presentati da Martin e quando hanno preparato le prime stagioni, hanno avuto un atteggiamento umile e rispettoso della saga cartacea (seppur con dei cambiamenti per adattarli alla tv).
Il successo deve avergli dato alla testa, perchè poi sono sembrati più arroganti, hanno preso in mano la serie come loro opera (anche giustamente, visto che Martin si era tirato fuori) e purtroppo hanno dimostrato carenze nella capacità di scrittura e idee che si sono rivelate disastrose, come la fissazione per il sovvertire le aspettative del pubblico, finendo per distruggere anche quanto da loro stessi preparato nel passato: ci sono tanti esempi, ma basta pensare a Jon, sempre coinvolto nella storyline dei White Walkers, coi suoi face to face col Re della notte, e poi...; oppure tutta la storia delle sue origini che non ha quasi nessun effetto sulla storia e sul personaggio, sempre più inebetito e ripetitivo; ecc.).
Vediamo come adatteranno ora "The three body problem", un'altra saga importante (e finita stavolta).
@Euron Gioiagrigia sono d'accordo, alcune scelte andavano valutate meglio. Tipo la trama di Dorne è sostanzialmente inutile in funzione di GOT.
Secondo me fin dalle prime stagioni hanno mostrato enormi limiti di scrittura e di comprensione delle tematiche di fondo e del pensiero martiano nonché delle sovrastrutture medioevali, politiche, feudali, militari(vedi eserciti che compaiono o scompaiono a seconda delle istanze del copione o i rapporti di forza tra le grandi casate totalmente stravolti o la superficialità e la leggerezza con cui hanno introdotto gran parte delle grandi casate come i Baratheon e i rapporti e le rivalità con i loro vassalli) che costituiscono l'universo di Asoiaf cogliendone solo gli aspetti più superficiali e di più immediato consumo per lo spettatore americano(e non) medio come faceva notare @FrAx8
Alla fine diventati prigionieri di questo progetto televisivo che assorbiva interamente le loro energie e le rispettive carriere tra scrittura dei copioni, scelte legate al casting, ai registi dei singoli episodi alla scelta dei collaboratori dei singoli dipartimenti, riprese televisive, controllo delle fasi di post produzione e promozione delle nuove stagioni, lasciando probabilmente pochissimo spazio ad altri progetti, hanno ceduto e piuttosto che rinunciare al loro controllo artistico pressocché assoluto( questo è sicuramente il capo di imputazione più grave che gli si può addossare, anche se umanamente comprensibilissimo) sono andati contro le richieste e le suppliche sia di Martin che dei vertici di HBO che chiedevano più episodi e più stagioni, producendo un finale alquanto abbozzato e raffazzonato e direi controverso sia nei contenuti che nelle tematiche
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
In definitiva non gli si può addossare la colpa di aver realizzato una fanfiction, ma sicuramente quella di aver scritto e realizzato una fanfiction di basso a tratti anche infimo livello, una tendenza che purtroppo si verifica sempre più spesso quando si tratta di trasporre su piccolo o grande schermo le maggiori saga letterarie fantasy o di fantascienza(inutile citare i tanti adattamenti televisivi o cinematografici che sono usciti negli ultimi 5 anni ne abbiamo discusso abbondantemente negli altri thread)
Sembra una provocazione ma purtroppo è la cruda realtà dei fatti:basta andare su AO3 e si possono leggere decine di fanfiction delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di spessore di gran lunga superiore rispetto alla versione multimilionaria di Benioff e Weiss dove gli elementi da me menzionati nel post precedente ma anche le profezie e la caratterizzazione dei personaggi risultano essere molto più vicine o in linea alle scelte stilistiche o alle fonti letterarie e storiche da cui ha preso ispirazione Martin
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Disamina direi perfetta e che racchiude molti concetti da me espressi in altre sedi. Da lettore abituale di AO3 confermo ciò che hai detto, alcune sono veramente ottime se non eccellenti.
Non va dimenticato però che sono fanfiction da leggere, non trasposte su video. Parliamo di una serie con decine di set e tantissimi attori e maestranze coinvolte. Non è stata proprio una "robetta" da tirare avanti a livello produttivo e organizzativo.
Che poi la scrittura degli ultimi episodi fosse avvilente non lo contesto, ma io non trovo pregevole nemmeno la tanto osannata stagione 6. Purtroppo quando si tratta di adattare è sempre una questione complessa e, come diceva bene qualcun altro, rispetto ad altri prodotti fantasy (vedi the witcher e i casini di adattamento o the rings of power dove nonostante i soldi manca una storia decente) GoT è stato comunque di livello superiore persino con gli ultimi episodi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
18 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:io non trovo pregevole nemmeno la tanto osannata stagione 6.
Forse è la stagione più apprezzata tra le ultime perché succedono cose che probabilmente accadranno nei libri e i fan aspettano da tanto (gli Stark si riprendono il Nord e Dany parte), ma le modalità con cui si arriva a quei punti non sono del tutto sensate.
8 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:Forse è la stagione più apprezzata tra le ultime perché succedono cose che probabilmente accadranno nei libri e i fan aspettano da tanto (gli Stark si riprendono il Nord e Dany parte), ma le modalità con cui si arriva a quei punti non sono del tutto sensate.
d'altro canto però escludo categoricamente che in TWOW vedremo
l'esplosione del Tempio di Baelor e Jon VS Ramsey. Per la prima non ci sono le condizioni, Cersei a KL è finita, nella migliore delle ipotesi fugge a CR. Per la seconda, sarà compito di Stannis, che non morirà.
23 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:
Anche la fine di Rickon o la risoluzione delle questioni nella Baia degli Schiavisti (Daario governatore della Baia dei Draghi?) non sono il massimo.
2 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:Anche la fine di Rickon o la risoluzione delle questioni nella Baia degli Schiavisti (Daario governatore della Baia dei Draghi?) non sono il massimo.
Rickon sarà Lord di Winterfell alla fine della storia, io almeno me lo vedo così. Non è un caso che i due mentecatti volessero tagliarlo fin dall'inizio. Per Meeren non saprei, la situazione mi sembra ancora molto fluida, ma di sicuro non Daario. E mi auguro che Barristan rimanga vivo abbastanza per rivedere Westeros perché mi sta simpatico.
6 ore fa, Lyra Stark ha scritto:rispetto ad altri prodotti fantasy (vedi the witcher e i casini di adattamento o the rings of power dove nonostante i soldi manca una storia decente) GoT è stato comunque di livello superiore persino con gli ultimi episodi.
Sottoscrivo col sangue.
23 ore fa, Metamorfo ha scritto:oppure tutta la storia delle sue origini che non ha quasi nessun effetto sulla storia e sul personaggio, sempre più inebetito e ripetitivo; ecc.).
Vero, non ha inciso più di tanto sul personaggio. A mio avviso non ce n'era nemmeno il tempo, nel senso che è un avvenimento da conclusione di storia, quando le cose succedono e travolgono tutto nel climax finale.
Ha portato però a sue precise scelte (tenerlo segreto o meno ad esempio) e sopratutto è stato l'elemento fondamentale che ha portato al finale di Daenerys. Quindi, che piaccia o meno, che sia costruito bene o no, ha avuto un enorme impatto.
Sugli estranei concordo, è la mia critica più forte all'ultima stagione.
Per quanto non sappiamo nulla di loro dai libri, e per quanto ci fosse Bloodmoon in ballo.
un'altra cosa che mi sovviene solo ora a riprova della disamina di @JonSnow1992 è che in un'intervista D&D dissero una cosa del tipo "Stannis sarebbe il peggiore re possibile, un sovrano atroce" quando in realtà Stannis era il candidato migliore di tutti a essere un buon re. Da bravi yankee rifuggono la complessità.
Loro erano degli incapaci fin dall'inizio. Dopotutto volevano tagliare Rickon dalla serie ma non l'hanno fatto solo perché Martin li ha costretti a metterlo dicendo che ha dei grandi piani per lui nei libri (quindi la sua morte alla battaglia dei bastardi rappresenta un modo per sbarazzarsi di un personaggio che non hanno mai voluto). Poi Martin dice anche che questa è la scena che odia di più in assoluto nella serie perché dice che un re non andrebbe mai a caccia con una scorta così piccola.
Oltretutto Lady Stoneheart non fu tagliata dalla serie per problemi di tempo o budget, ma perché non volevano spoilerare i libri ai lettori e perché credevano che il suo ritorno avrebbe reso più scontata e prevedibile la resurrezione di Jon Snow, e meno tragiche e drammatiche le nozze rosse. E Martin ha dichiarato che questo è il taglio che ha accettato di meno e che si era anche battuto per farla inserire, fallendo (ed ha anche dichiarato che non avrebbe creato affatto quel personaggio se non avesse voluto farle fare niente di importante nei libri). Oltretutto HBO aveva proposto di allungare la serie e fare più stagioni, ma quei due si sono rifiutati dicendo che 8 erano sufficienti per raccontare tutto. Oltretutto, come ben sappiamo, c'erano ancora due libri su cui basarsi per la quinta stagione, ma loro hanno scelto deliberatamente di ignorarli. E Ditocorto già dalla quinta stagione è stato snaturato proprio perché Martin stesso ha detto che il Ditocorto dei libri non avrebbe MAI consegnato Sansa ai Bolton. Le sue parole esatte sono proprio queste: