Io invece ritengono tutta la storia fra Robb e Talisa un palese tentativo d inserire una storlyine strappa lacrime. Dai, persino le effusioni tenerelle con discorso "Insegnerai al piccolo Ned a cavalcare?".
O Ygritte che da bruta selvaggia diventa una tenera fanciullina innamorata con capelli perfetti.
La qualità delle prime stagioni era alta spratutto perchè si basavano sui libri migliori, quelli con gli intrecci e i colpi di scena migliori
Il declino guarda caso c'è stato dalla quinta in poi, che dovendo riassumere due libri "filler" ha finito per essere una stagione di passaggio (non sto dicendo che gli intrecci e i colpi di scena di questi libri siano inferiori, ma a differenza di quelli dei primi tre non smuovono di molto la situazione, anzi, la complicano).
Non a caso la qualità è salita con la sesta stagione, la stagione che riesce a fare quello che Martin non sta facendo, ossia uscire dalla situazione di stallo post Nozze Rosse dando finalmente ai fan la sensazione che si sta muovendo verso qualcosa.
Il discorso sul calo di qualità delle ultime due stagioni è un altro, ma comunque la settima era ancora apprezzata, è l'ottava specie verso la fine che è stata odiata anche da una parte delgi spettatori non lettori.
I problemi di GOT cominciano già dalla seconda stagione con la storia d'amore tra Robb e Talisa, Talisa che diventa lo stereotipo del XIX o XX secolo della giovane donna di nobile famiglia che abbandona tutto per diventare una crocerossina in un paese straniero e Robb che viene caratterizzato come un giovane del tutto sprovveduto e ingenuo( onorevole diventa stupido nel lessico di Benioff e Weiss)
Non mi è poi mai andato a genio tutto il worldbuilding di GOT(la sua totale assenza) e l'eccessiva semplificazione dei 7 Regni rispetto ai libri con l' omissione di tantissime casate chiave e le faccende politiche e dinastiche che vengono brutalmente tagliate o ridotte al lumicino
La sesta stagione di GOT per me ha gli stessi problemi di scrittura di quelle che la precedono e la seguono
La Battaglia dei Bastardi non trova alcun fondamento nella tattica e nella logistica militare ma diventa un'altra occasione per portare avanti l'assassinio del personaggio di Jon Snow
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
La sesta stagione viene considerata bene dai più perchè finalmente da quello che i lettori aspettavano da sedici anni, ovvero l'uscita dalla situazione di stallo in cui i libri si sono impantanti dalle Nozze Rosse in poi.
Ma se i lettori erano già incavolati per la quinta , e la certezza che non avrebbero visto nulla di vero da quel momento in poi ........
È evidente che non sto parlando con veri lettori visto che pensate ci sia qualcosa di canonico nella sesta , bastano 4 e 5 libro per smentire tutto.
Dino Sauro ha scritto:Ma se i lettori erano già incavolati per la quinta , e la certezza che non avrebbero visto nulla di vero da quel momento in poi ........
È evidente che non sto parlando con veri lettori visto che pensate ci sia qualcosa di canonico nella sesta , bastano 4 e 5 libro per smentire tutto.
Infatti i lettori hanno in gra parte (e parl di quelli più aperti mentalmente, i talebani già stavano con la bava alla bocca dalla seconda più o meno) hanno apprezzato molto di più la sesta stagione rispetto alla quinta. Se vai a vedere i commenti all'epoca, c'era molto più entusiasmo, finalmente i lettori avevano risposte a domande che attendevano da anni, finalmente si stava andando verso una conclusione...la quinta stagione è piaciuta poco non tanto perchè poco fedele ai libri, ma proprio perchè era una stagione lenta e abbastanza inconcludente.
Il discorso del canon non c'entra nulla.
ASOIAF è una saga che inizia col botto, prosegue col botto nei primi tre libri e dal terzo in poi la trama si impantana finendo in una situazione di stallo, fino al quinto che finisce con "Eh sta per scoppiare il casino, devi attendere un po' (e sappimao quanto sta durando quel po) ma ci sarà"
GOT uguale, inizia col botto, prosegue col botto con 3-4 stagioni e poi una quinta stagione in cui la trama di impantana finendo con "Eh sta per scoppiare il casino, devi attendere un po', ma ci sarà"
La sesta come detto ha sbloccato la situazione in cui Martin si è impantanato post terzo libro:
Non è difficile immaginare come mai all'epoca molti lettori erano entusiasiti di queste svolte, per molti di loro era un spgno che diventava realtà