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David Benioff & Daniel Weiss
M di Metamorfo
creato il 14 maggio 2014


Daemon Targaryen
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Daemon Targaryen




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Inviato il 01 aprile 2024 17:10
JonSnow1992 ha scritto:

Premesso che le minaccie di morte, gli insulti personali ricevuti da D&D siano assolutamente delle reazioni e dei comportamenti sbagliati, irrazionali, deprorevoli, da censurare e da condannare senza riserva mi sembra che Benioff e Weiss continuino ad arrampicarsi sugli specchi. Ridurre tutto a i fan non hanno apprezzato perchè Dany non ha vinto o eramavo consapevoli di quanto il finale fosse divisivo, secondo me è molto riduttivo e offende l'intelligenza di buona parte del fandom

Concordo. I personaggi di Jon e Daenerys sono tra i miei preferiti, ma credo che molti fan sappiano che un lieto fine per loro due (magari come sovrani di Westeros) sarebbe problematico e poco in linea con lo stile di Martin. I problemi di Got vanno oltre il trattamento che ha ricevuto Daenerys e sono iniziati prima della stagione 8.



Jacaerys Velaryon
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Inviato il 18 giugno 2024 12:40

Il Podcast del Ghiaccio e del Fuoco ha realizzato un'intervista a Elio & Linda su ASOIAF e le serie TV collegate all'opera.

Per quanto riguarda GOT, E&L ritengono che GRRM sia rimasto deluso da come Benioff e Weiss hanno concluso la serie; egli sarebbe stato all'inizio restio ad esprimere pubblicamente il proprio dissenso sul cattivo adattamento, per amicizia nei confronti degli showrunner e perché GOT gli ha cambiato in meglio la vita nonostante tutto, ma negli ultimi tempi ha assunto un atteggiamento più esplicito al riguardo.

Modificato il 05 July 2024 17:07

Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.

Enrico Berlinguer

 

What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.

George R. R. Martin (A Game of Thrones)

 

The measure of a life is a measure of love and respect,

So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect

Neil Peart (The Garden)

 

Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.

Andrew Kevin Walker (Seven)

 

In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.

George Orwell (Nineteen Eighty-Four)


FrAx8
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Inviato il 19 giugno 2024 7:54

Per quanto mi riguarda più passa il tempo più sta cosa mi fa girare i santissimi e provare poca empatia per George.

Naturalmente ognuno è libero di criticare GoT, in primis l'autore. Ma se D&D da sceneggiatori sono dovuti diventare IN CORSO D'OPERA scrittori di una storia già iniziata da un altro, la colpa è solo ed esclusivamente di George Martin.

E ogni anno passa, e TWOW non arriva. E uno a questo punto si chiede: ma se non ce la fai te, ma cosa volevi da altri?

 


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Inviato il 08 aprile 2025 17:21

 

FrAx8 ha scritto:

Per quanto mi riguarda più passa il tempo più sta cosa mi fa girare i santissimi e provare poca empatia per George.

Naturalmente ognuno è libero di criticare GoT, in primis l'autore. Ma se D&D da sceneggiatori sono dovuti diventare IN CORSO D'OPERA scrittori di una storia già iniziata da un altro, la colpa è solo ed esclusivamente di George Martin.

E ogni anno passa, e TWOW non arriva. E uno a questo punto si chiede: ma se non ce la fai te, ma cosa volevi da altri?

 

Per me Martin è il responsabile di ogni cosa a monte...se dai il consenso ad una serie tv (conoscendo perfettamente gli annessi meccanismi dello showbusiness) su una saga che non hai finito poi non puoi fare la vittima "Eh gne gne, non mi hanno ascoltato"...sei la causa e ti devi pure stare zitto.

 

 



FrAx8
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Inviato il 09 aprile 2025 8:09

Di ogni cosa no, ovviamente D&D sono umani e hanno fatto i loro errori (ad esempio secondo me Euron potrevano fargli svolgere lo stesso identico ruolo della serie, ma caratterizzandolo in modo diverso).

Però si, secondo il loro lavoro è stato incredibile per quanto riguarda l'adattamento (e lo hanno dimostrato nuovamente con 3BP se ce ne fosse bisogno), e notevole anche dopo, considerando che in ogni caso al di là di noi nerd amanti dei libri l'intero pianeta ha seguito GoT fino alla fine. Le tanto ( a posteriori) bistrattate stagioni 6 e 7 facevano numeri spaventosi, l'hype nel 2018 era una roba che impediva quasi di lavorare.

Citando Dorne invece fa ridere come i detrattori di D&D ignorino sempre questa cosa: tutta la crew ha ammesso che Dorne è stato un tentativo fallito di ampliare la storia. Fallito perchè si sono resi conto che non potevano dare tutto lo spazio che volevano a nuovi personaggi, in modo da farli entrare in sintonia con il pubblico, senza togliere spazio ai personaggi principali e rimanendo nei tempi imposti da una serie tv a cui era previsto di dare un finale.

Sapete, a differenza dei libri.

 


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Inviato il 09 aprile 2025 8:39
FrAx8 ha scritto:

Di ogni cosa no, ovviamente D&D sono umani e hanno fatto i loro errori (ad esempio secondo me Euron potrevano fargli svolgere lo stesso identico ruolo della serie, ma caratterizzandolo in modo diverso).

Però si, secondo il loro lavoro è stato incredibile per quanto riguarda l'adattamento (e lo hanno dimostrato nuovamente con 3BP se ce ne fosse bisogno), e notevole anche dopo, considerando che in ogni caso al di là di noi nerd amanti dei  libri l'intero pianeta ha seguito GoT fino alla fine. Le tanto ( a posteriori) bistrattate stagioni 6 e 7 facevano numeri spaventosi, l'hype nel 2018 era una roba che impediva quasi di lavorare.

Citando Dorne invece fa ridere come i detrattori di D&D ignorino sempre questa cosa: tutta la crew ha ammesso che Dorne è stato un tentativo fallito di ampliare la storia. Fallito perchè si sono resi conto che non potevano dare tutto lo spazio che volevano a nuovi personaggi, in modo da farli entrare in sintonia con il pubblico, senza togliere spazio ai personaggi principali e rimanendo nei tempi imposti da una serie tv a cui era previsto di dare un finale.

Sapete, a differenza dei libri.

 

Concordo su tutto. 

Euron è stato un grosso fallimento, ma c'è da dire che gli Uomini di Ferro non sono mai stati trattati bene ad eccezione di Theon. 

 

 



Jacaerys Velaryon
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Inviato il 09 aprile 2025 10:37

Scusatemi, ma cosa c'entra il non riuscire a dare pieno spazio alla trama di Dorne, cosa che potrei anche capire, con il trasformarla in una roba trash avente pochissima attinenza con la storia dei libri?

Secondo me, se proprio era necessario inserire Jaime e Bronn in quella storia, non era impossibile riproporre una versione alternativa del complotto di Arianne, con i due protagonisti a rimpiazzare Areo Hotah.

E sto volutamente tralasciando  l'assenza di Aegon, che è stata probabilmente il taglio più grave compiuto da D&D.

 


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Inviato il 09 aprile 2025 11:04

Penso che la trama di Dorne sia stata scritta e recitata con questo mindset "Allora abbiamo un nuova location, nuovi personaggi, ma non ci vogliamo perdere troppo tempo o spendere una barca di soldi, visto che gli spettatori alla fine seguono le trame già presenti e questa sarà una stagione di passaggio, sprechiamoci meno tempo e risorse possibili, tanto alla fine della fiera come detto agli spettatori frega di cose come il gioco del Trono ad Approdo del Re, gli Estranei ecc, quindi sti cavoli se Dorne alla fine farà schifo a qualche lettore, la maggior parte degli spettatori sono di bocca buona e ci passeranno sopra".

Aegon immagino sia stato vittima dello stesso mindset "Ok, spunta fuori questo Targaryen, che pero nel quinto libro fa poco e nulla e non sappiamo come si evolverà, visto che il cicciopanzone in anni e anni non ha finito questo sesto libro. Tagliamolo, tanto agli spettatori come detto frega solo dei personaggi già presenti"

Alla fine questo mindset tutto sommato ha funzionato, gli spettatori di bocca buona sono rimasti fedeli fino alla fine  e hanno apprezzato pure stagioni che i lettori hanno trovato mediocri, come la quinta, la sesta, la settima e in parte l'ottava. 

La parte di Dorne è la prova. I lettori l'hanno odiata, gli spettatori all'epoca o non ci trovarono tutti questi difetti oppure fecero spallucce come a dire "Ok non è riuscitissima, ma sti cavoli, il livello della serie rimane alto"

 

 

 

 



FrAx8
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Inviato il 10 aprile 2025 9:05

 

E sto volutamente tralasciando  l'assenza di Aegon, che è stata probabilmente il taglio più grave compiuto da D&D.

 

Ragazzi ma come il taglio più grave? Ma come potete pensare che venga inserito un nuovo personaggio così tecnicamente importante alla quinta stagione? Ma MENO MALE l'hanno tagliato, saremmo sempre qui ad aspettare il finale.

Secondo me D&D l'hanno imparata con Rickon:

"Lo tagliamo, è inutile"

"No, tenetelo. Sarà fondamentale nel 6 libro"

"Ok, va bene George. Lo terremo....."

"Ok, fallo morire a caso, accidenti a Martin"



Jacaerys Velaryon
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Inviato il 10 aprile 2025 9:53

Il taglio di Aegon è il più grave perché ha stravolto gli archi narrativi di numerosi personaggi (Daenerys, Varys, Cersei, i Tyrell, i Martell e altri ancora) senza che venissero adeguatamente modificati. Il grosso problema di D&D è che hanno comprensibilmente semplificato le trame senza però preoccuparsi delle incoerenze che ciò ha generato (gli effetti farfalla che GRRM ricorda spesso e volentieri nelle sue dichiarazioni). In compenso si sono divertiti un mondo a infilare robe trash o dal senso logico discutibile.

Anche per quanto riguarda Rickon: premesso che è apparentemente uno dei personaggi più "sacrificabili", quindi non me la prendo più di tanto con D&D per averlo eliminato senza tanti complimenti, sono stati loro a cambiare (spesso in peggio) diversi eventi chiave della storia nel Nord, rendendo Rickon praticamente inutile.

Modificato il 10 April 2025 10:04

Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.

Enrico Berlinguer

 

What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.

George R. R. Martin (A Game of Thrones)

 

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It's a measure of a life
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The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect

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Dino Sauro
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Inviato il 10 aprile 2025 10:53

Io mi domando perchè in qualsiasi serie tv sia possibile introdurre personaggi monostagione , di mezza stagione , i villain stagionali , bistagionali , ma per quanto riguarda got no , hanno ragione i due fessi ( la cui carriera ha falto il salto .........nel vuoto) .

Aegon è un pretendente , il punto è Varys . 

Questo mi ricorda le giustificazioni di Ryan Condall e sostenute su internet "non si può fare sangue e formaggio perchè gli attori sono piccoli " ...................2 mesi dopo Dune Prophecy Bambino recita benissimo la sua morte bruciato vivo nella prima puntata ........sempre su hbo eh .........i peni e le fellatio in primo piano si , la scelta di Sophie non si può fare .........

O vi bevete qualsiasi cavolata venga detta da questa gente mediocre , ma proprio inferiore a quelli di the walking dead o serie a basso budget in giro per il mondo , o siete in malafede . 

 

 

Ah , Negan , personaggio fondamentale di the Walking dead , introdotto a fine sesta stagione , ed Aegon non è importante quanto questo personaggio nell'economia della storia . 

Euron lo introducono nella sesta , male , però Euron si , Aegon no ........troppo difficile .........se non introduci i personaggi nelle prime stagioni poi non si può più , solo comparse , Phil Leotardo .........no , non ha senso , non c'era nella prima stagione ...........e tutti i villains stagionali ..........era meglio non introdurli , teniamo in vita gente inutile (Cersei) e facciamo girare in tondo sempre gli stessi . 


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King Glice
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Inviato il 10 aprile 2025 12:00
FrAx8 ha scritto:

 

E sto volutamente tralasciando  l'assenza di Aegon, che è stata probabilmente il taglio più grave compiuto da D&D.

 

Ragazzi ma come il taglio più grave? Ma come potete pensare che venga inserito un nuovo personaggio così tecnicamente importante alla quinta stagione? Ma MENO MALE l'hanno tagliato, saremmo sempre qui ad aspettare il finale.

Secondo me D&D l'hanno imparata con Rickon:

"Lo tagliamo, è inutile"

"No, tenetelo. Sarà fondamentale nel 6 libro"

"Ok, va bene George. Lo terremo....."

"Ok, fallo morire a caso, accidenti a Martin"

Rickon è l'esempio principale, secondo col senno di poi dovevano tagliarlo senza ascoltare Martin, si sarebbero risparmiati molti problemi.

 

Che poi è lo stesso problema con le figliefigglie di Daemon in HOD, hanno voluto tenerle per rispetto a Martin, ma poi palesmente non sapevano come usarle, tanto che una di loro si è pure beccata una trama di un altro personaggio XD

 

 

 

Jacaerys Velaryon ha scritto:

Il taglio di Aegon è il più grave perché ha stravolto gli archi narrativi di numerosi personaggi (Daenerys, Varys, Cersei, i Tyrell, i Martell e altri ancora) senza che venissero adeguatamente modificati. Il grosso problema di D&D è che hanno comprensibilmente semplificato le trame senza però preoccuparsi delle incoerenze che ciò ha generato (gli effetti farfalla che GRRM ricorda spesso e volentieri nelle sue dichiarazioni). In compenso si sono divertiti un mondo a infilare robe trash o dal senso logico discutibile.

 

Il problema è che praticamente tutto ciò che pensiamo di sapere su Aegon deriva principalmente dal canone dei fan, che emerge da 14 anni senza risposte chiare su cosa succederà dopo. Ancora più importante, sembrava già una cappellata quando è spuntato dal nulla in ADWD; la serie non avrebbe avuto il tempo, né il mezzo (i libri sono molto più efficaci nella narrazione/esposizione, il che risulterebbe goffo in una serie TV) per preparare gli elementi della trama dei Blackfyre che fanno funzionare la sua  trama del Giovane Griff.

 

Cioè, la trama dei Blackfyre è quasi interamente contenuta nel materiale dell'universo espanso, e renderla un punto chiave della trama centrale sarebbe una mossa pessima per tutti tranne che per i più accaniti seguaci di ASOIAF. Per quanto Cersei abbia avuto un sacco di fortuna, è

1- un personaggio molto ben definito fin dall'inizio,

2- è interpretata da un'attrice eccellente che ha centrato il ruolo

 3- ha un coinvolgimento emotivo molto maggiore da parte del pubblico per la serie nel suo complesso.

La TV richiede un approccio molto più diverso rispetto alla letteratura, a causa dei vincoli imposti dalla rappresentazione di ciò che accade sullo schermo.

 

 

 

Dino Sauro ha scritto:

Io mi domando perchè in qualsiasi serie tv sia possibile introdurre personaggi monostagione , di mezza stagione , i villain stagionali , bistagionali , ma per quanto riguarda got no , hanno ragione i due fessi ( la cui carriera ha falto il salto .........nel vuoto) .

Aegon è un pretendente , il punto è Varys . 

Questo mi ricorda le giustificazioni di Ryan Condall e sostenute su internet "non si può fare sangue e formaggio perchè gli attori sono piccoli " ...................2 mesi dopo Dune Prophecy Bambino recita benissimo la sua morte bruciato vivo nella prima puntata ........sempre su hbo eh .........i peni e le fellatio in primo piano si , la scelta di Sophie non si può fare .........

O vi bevete qualsiasi cavolata venga detta da questa gente mediocre , ma proprio inferiore a quelli di the walking dead o serie a basso budget in giro per il mondo , o siete in malafede . 

 

 

Ah , Negan , personaggio fondamentale di the Walking dead , introdotto a fine sesta stagione , ed Aegon non è importante quanto questo personaggio nell'economia della storia . 

Euron lo introducono nella sesta , male , però Euron si , Aegon no ........troppo difficile .........se non introduci i personaggi nelle prime stagioni poi non si può più , solo comparse , Phil Leotardo .........no , non ha senso , non c'era nella prima stagione ...........e tutti i villains stagionali ..........era meglio non introdurli , teniamo in vita gente inutile (Cersei) e facciamo girare in tondo sempre gli stessi . 

 

Non è detto che quello che funzioni in una serie funzioni anche in un'altra. 

 

Walking Dead ha una narrazione diversa da GOT.  Got è fin da subito caratterizzato da una mole enrme di personaggi e sotto trame. E sopratuto è diretta alllo spettatore causale 

Lo spettatore casuale o di bocca buona arrivato a metà serie magari voleva vedere una parvenza di fine, dargli in pasto nuovi personaggi, sotto trame non sarebbe stato conveniente.

E andando a vedere i  numeri, le recensioni che giravano all'epoca, si può dire che avessero ragione nel contesto dell'epoca.

Tu ragioni troppo col senno di poi, devi entrare nella mentalità che c'era nel 2015

 

 



Jacaerys Velaryon
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Inviato il 10 aprile 2025 12:40

Alle considerazioni sugli "spettatori casuali" si potrebbe però fare un'obiezione di tenore opposto: è più facile introdurre un personaggio nuovo in una serie in cui il pubblico è di "bocca buona" piuttosto che in una in cui il pubblico è attento ed esigente. Se il target di pubblico è puntiglioso, l'ingresso in scena del personaggio nuovo va preparato con più cura.

E poi, lo dico senza offesa, a me fa sorridere l'idea che una serie di HBO sia orientata a un pubblico "casuale". Ma se HBO è ritenuta il non plus ultra qualitativo della serialità televisiva! Lo svilimento di GOT è stato una scelta di D&D che prescinde dal pubblico e dai libri mancanti.

Modificato il 10 April 2025 13:04

Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.

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Inviato il 10 aprile 2025 18:41

Per me è palese che GOT sia stata pensata come una serie per il pubblico di bocca buona, quello che non si fa troppe domande e semplicmente guarda la serie per passare il tempo. 

Cose come il cambio di nomi di certi personaggi perchè se no gli spettatori si confonndono tipo Osha-Aasha o Robert-Robyn ne sono la prova. 

Ma anche la love story tra Robb e Talisa, palesmente messa perchè la poveraccia che sposa il re in stile Cenerentola è di attrattiva per il pubblico. 

 

Poi oh, sono anche questi spettatori che hanno resto GOT e per estensione ASOIAF una fenomeno di massa conosciuto in tutto il mondo. Altrimenti sarebbe ancor auna seire fantasy di nicchia di cui parlano sopratutto gli appassionati. 

 

Jacaerys Velaryon ha scritto:

Alle considerazioni sugli "spettatori casuali" si potrebbe però fare un'obiezione di tenore opposto: è più facile introdurre un personaggio nuovo in una serie in cui il pubblico è di "bocca buona" piuttosto che in una in cui il pubblico è attento ed esigente. Se il target di pubblico è puntiglioso, l'ingresso in scena del personaggio nuovo va preparato con più cura.

 

 

In parte hai ragione, ma per bocca buona io intendo quel tipo di spettatore disattento che ha scarsa memoria. Quel tipo di spettatore che si almente perchè "ci sono troppi personaggi!!!"

 

Ora, penso che quel tipo di spettatore preferisca di gran lunga vedere come si evolve la trama di un beniamino piuttosto che quella di un personaggio appena introdotto. 

 

 

 

 



Jacaerys Velaryon
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Inviato il 10 aprile 2025 22:27

Secondo me gli esempi che hai fatto non sono calzanti.

I nomi tutti diversi sono un trope narrativo comunissimo, sia per opere narrative di alto valore che di qualità dozzinale. ASOIAF rappresenta una rottura dello stereotipo, ma, considerato che i personaggi sono centinaia, la presenza di omonimi non è poi un dettaglio così rivoluzionario.

Talisa era l'escamotage per dare a Robb più spazio rispetto a quello che ha nei libri. È venuta male perché D&D non sono eccelsi nella scrittura al di fuori del mero adattamento, ma comprendo la logica che sottende la creazione del personaggio. Considerato che lo stesso GRRM rimpiange di non aver dato più spazio a Robb, non ritengo che Talisa sia semplicemente uno "zuccherino" dato agli spettatori romanticoni.

È chiaro che ci sono state semplificazioni fin dalle prime stagioni per venire incontro al pubblico televisivo, indubbiamente più eterogeneo e meno "elitario" dei lettori, ma la qualità complessiva della serie era tutto sommato alta e gli spettatori erano comunque molti meno rispetto al numero astronomico delle ultime stagioni. Lo scadimento di GOT è coinciso con il grande successo.

GOT si è comportata come certi gruppi rock che, dopo i primi album stimati dagli addetti ai lavori ma senza grossi riscontri commerciali (stagioni 1-2), trovano a un certo punto la formula giusta che coniuga successo di vendite e di critica (stagioni 3-4), e, dopo aver assaporato la fama e perso l'iniziale ispirazione, rinunciano alle velleità artistiche realizzando da quel momento in poi solo dischi per fare soldi (stagioni 5-8).

Modificato il 10 April 2025 22:04

Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.

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