Bravi tutti come sempre e complimenti al vincitore Aeron!
Samael è troppo forte!
ps
riguardo la constatazione di Cavaliere e Kinginthenorth, anche io volevo premiare tutti senza votare, perché davvero stavolta avevo l'imbarazzo della scelta praticamente 10 su 10!
Ma visto che i voti degli esterni sono purtroppo ben pochi... credo sia meglio che anche noi partecipanti diciamo la nostra.
Siamo diventati più amici, anche per aver saputo scambiare pareri e critiche senza offendere nessuno, e comprendendo quanto ci fosse di proprio negli scritti altrui, insomma il rispetto ha giocato la sua parte, per fortuna.
A me non piacciono i concorsi artistici, ma qui questa è l'opportunità che ci viene data per essere stimolati a scrivere, allora ben venga!!!
Nessuno, proprio perché più amici adesso... si dovrebbe sentire "tradito" da un voto non ottenuto
Siamo una confraternita!!! Tutti fratelli e sorelle!(oddio io sarei il nonno... ma vabbeh è uguale " /> )
pps
Nessuno mi ha votato!!! Con voi ci ho litigato!!! " />
Siamo diventati più amici
pps
Nessuno mi ha votato!!! Con voi ci ho litigato!!! " />
come dire, le ultime parole famose :P
grazie nonno hack (posso chiamarti anche io così? :P) hai scritto delle parole molto toccanti! son veramente felice di essere un vostro confratello " />
Certo che puoi!
Cavolo da quando mi ci ha cominciato a chiamare la mia nipotina folle(Shiera) " />
Per me è diventato un piacere essere "nonno hack"
Ancora tanti, tanti complimenti ad Aeron per la sua vittoria. Cedo la corona (non me ne voglia Cavaliere, ma è giusto passarla al nuovo "re").
Ultimo atto di questa lunga corsa per me ringraziamenti a chi ha comunque letto e commentato il mio racconto (spero di non aver dimenticato nessuno)
Maya
Mi è venuta la pelle d’oca non appena ho letto l’ultima frase. Alla parte iniziale mancava solamente una colonna sonora epica per renderla perfetta, nella seconda parte non riuscivo a rallentare la lettura (suppongo sia questo l’effetto desiderato, no?), quasi sentivo la paura del pilota, l’incredulità, il dolore provato dall’amico, la sensazione di panico che gli si stringeva nelle viscere perché non riusciva a capire per quale motivo l’amico continuava a piangere. Infine, le tre righe di telecronaca alla fine sono una ciliegina sulla torta, un distaccarsi dal continuo della scena. Ho immaginato un vecchio televisore in bianco e nero, mentre la leggevo. Come per dire “prima correvo e il mondo era a colori, adesso non posso più, e il mio universo è diventato in bianco e nero perché son costretto a seguire le corse al televisore”. Brava, molto bello, è un peccato che non sia in gara!
Ti ringrazio kinginthenorth. Più che una storia di corse, volevo scrivere la storia di un corridore. Senza arrivare alle tragiche conseguenze del mio protagonista, per tutti i campioni arriva il giorno in cui si deve cedere lo scettro, rassegnarsi al fatto che non si potrà più correre e vincere. O cercato di immaginare quello che può passare nella testa di una persona che ha vissuto per qualcosa ed improvvisamente si rende conto che è tutto finito.
Maya: Se non fosse che il ragazzino lo hai messo sulla sedia a rotelle(poverino)... sarebbe davvero stato antipaticissimo!!!
Comunque, come sempre, ottimo e abbondante! Sacrifichiamo un bell'agn... no! Meglio di no! " />
Grazi mille nonno hack! Beh, anche Jax non è super simpatico, in effetti. Mi piacciano i personaggi "grigi".
Maya
Bel racconto. Come sempre, riesci a creare dei personaggi vivi. In questo caso ho trovato alcune parti un po’ fuori posto. In particolare nella parte della gara/incidente, dove alcune parti mi sembrano troppo “spiegate”. È come se da una parte il protagonista riflette e poi subito dopo si distacca da quelle riflessioni e inizia a spiegare apertamente qualcosa al lettore.
In ogni caso, scritto bene e lettura più che piacevole.
Grazie Ser Lostdream. In effetti, è la parte che convince meno anche me. Volevo creare un effetto di contrasto che non sono sicura che sia ben riuscito: da un lato, i pensieri e le emozioni sincere del protagonista, dall'altra, la fase di lucidità folle che lo accompagna nella gara che però doveva essere "vissuto" e "non spiegato".
Maya
accidenti, il tuo secondo miglior racconto (dopo l'uomo di keiroth, secondo me) ed è fuori concorso! pur non amando la Formula-1, mi sono sentito molto coinvolto emotivamente nella storia, la disperazione dell'amico poi mi ha commosso. e la frase finale è veramente perfetta!
Grazie Aeron! Effettivamente, in un certo senso sono partita proprio dalla frase finale.
@Maya
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Ecco, questo è proprio uno di quei temi che cattura immediatamente la mia attenzione e ha il mio appoggio a prescindere. Nonchè uno dei primissimi temi che mi era venuto in mente di trattare quando ho pensato all'essere secondi. Non era l'idea che avevo poi pensato di mettere per iscritto perchè mi divertiva più l'idea di giocare sul numero due proprio come numero in sè e per sè, ma nel caso dell'essere secondi mi sarei gettata anche io sll'automobilismo senza dubbio alcuno " /> Tralaltro non ho mai scritto nulla a proposito e sono anche molto curiosa di vedere come me la cavo.
Tu direi che te la sei cavata benone.
Certo, forse nel tuo racconto l'automobilismo in sè non è così centrale, nel senso che il racconto avrebbe funzionato altrettanto bene con diversi altri sport, perchè il fatto che l'incidente sia avvenuto in gara mi pare meno importante del fatto che un incidente ci sia stato e di conseguenza non si possa più lottare per essere il numero uno, ma comunque funziona e funziona bene. I sentimenti e le emozioni di Jax sono espresse più che bene, in ogni fase del racconto, specie nel dialogo con Giancarlo ma soprattutto in quell'ammissione finale, che è un finale davvero forte.
Sullo stile non mi soffermo semplicemente perchè ho avuto tempo di leggerlo una volta sola e non mi sono soffermata sulla questione, mi sono solo lasciata trasportare dalla trama, ma in ogni caso da quest'unica lettura mi è sembrato ottimo come sempre.
Fossi stata in gara mi avresti messa in difficoltà anche tu per il voto!
Grazie Idriel... pure i cuori! La verità è che con un po' più di tempo per documentarmi, l'automobilismo sarebbe stato più centrale. Quella curva non sarebbe stata una curva anonima in un circuito qualunque, ma una curva ben precisa in un circuito noto. Non ho avuto tempo per studiare " /> e poi il mio racconto stava andando comunque in un'altra direzione. Volevo mostrare soprattutto il dramma dell'uomo-pilota che non può più correre né provare a vincere ed in un certo senso di tutti quelli che ad un certo punto si devono arrendere al fatto di dover affrontare la propria vita in una nuova forma.
Sono felice che ti sia piaciuto così tanto.
In ultimo, capisco che ora siamo tutti molto più amici, ma penso che questo non debba "bloccarci" o metterci in imbarazzo in fase di voto. Al di là delle qualità "tecniche" di ciascun racconto, ognuno ha le sue preferenze. Io non penso che qualcuno di noi ci resti male. Giusto?
Cavolo. Se lo sapevo, aspettavo a postare i due racconti già postati fuori concorso.