ho sempre letto su carta ma a natale del 2013 su mio desiderio ho ricevuto in regalo un ereader e quindi il 30% delle mie letture si sono trasferite li Continuo a comprare il cartaceo quando si tratta di saghe sopratuttoo o di libri che so gia di voler conservare per collezione e utilizzo l ereader per cose piu semplici..Per quel che riguarda opere fantasy personalmente ritengo non sia adatto l ereader in quanto sono praticamente impossibili da consultare le mappe e non parlo della difficoltà nel ritornarci piu volte ma del fatto che nell ereader sono veramente minuscole. Chi ne ha la possibilità provi a scaricare l anteprima di "earthsea" o de "l apprendista assassino " e ditemi
Un difetto degli e-book? Se ti si rompe il Kindle il giorno prima di partire per un viaggio sei fregato.
Mannaggia.
Ma, nel caso, la tua "libreria" virtuale sarebbe salva, no? Intendo dire, i libri acquistati dovresti ritrovarteli nel supporto che vai a ricomprare/far aggiustare, giusto?
Il tutto, ovviamente, a prescindere dal rompimento di balle causato dalla rottura dell'apparecchio
Si quello ovviamente. Ma come dici tu è più il rompimento di balle. Ora sono senza che fare e di certo non compro un libro cartaceo nell'attesa, per non spendere altri soldi. Mi tocca aspettare...
Si quello ovviamente. Ma come dici tu è più il rompimento di balle. Ora sono senza che fare e di certo non compro un libro cartaceo nell'attesa, per non spendere altri soldi. Mi tocca aspettare...
Io andrei in una bancarella, e comprerei il libro più scrauso e meno costoso ma che mi incuriosisce.. giusto per passare i tempi morti del viaggio xD
Dopo oltre un anno di esperienza di lettura digitale (sì, perché dopo aver aperto questa discussione ho avuto in regalo un eReader ecc.), per quello che mi riguarda posso dire che:
- i vantaggi enormi di avere in unico oggetto quasi tascabile un enorme biblioteca, comprensiva di dizionari in lingua, luce nel retrovisore per lettura a tarda notte senza tenere le luci accese ecc. sono impagabili.
- lo svantaggio di avere tanto e che perdi il gusto del poco e così mi sono trovata a divorare libri, grazie ai vantaggi di cui sopra, ma anche ad arenarmi e saltapicchiare da uno all'altro a tutto danno della mia esperienza di lettura. Per non dire del fatto che ad un certo punta arriva l'Estate e... accidenti, la biblioteca tascabile digitale non è proprio il caso di portarla in spiaggia! Per non dire del relax in vasca con il fedele libro!
Insomma, per come la vedo io: 1 - 1 e palla al centro.
La vera rivoluzione sarebbe che l'editoria offrisse a prezzi realmente competitivi la possibilità di comprare in un'unica soluzione entrambi i formati così da riuscire a godere di tutti i vantaggi e di tutte le opportunità che questi offrono.
Dopo oltre un anno di esperienza di lettura digitale (sì, perché dopo aver aperto questa discussione ho avuto in regalo un eReader ecc.), per quello che mi riguarda posso dire che:
- i vantaggi enormi di avere in unico oggetto quasi tascabile un enorme biblioteca, comprensiva di dizionari in lingua, luce nel retrovisore per lettura a tarda notte senza tenere le luci accese ecc. sono impagabili.
- lo svantaggio di avere tanto e che perdi il gusto del poco e così mi sono trovata a divorare libri, grazie ai vantaggi di cui sopra, ma anche ad arenarmi e saltapicchiare da uno all'altro a tutto danno della mia esperienza di lettura. Per non dire del fatto che ad un certo punta arriva l'Estate e... accidenti, la biblioteca tascabile digitale non è proprio il caso di portarla in spiaggia! Per non dire del relax in vasca con il fedele libro!
Insomma, per come la vedo io: 1 - 1 e palla al centro.
La vera rivoluzione sarebbe che l'editoria offrisse a prezzi realmente competitivi la possibilità di comprare in un'unica soluzione entrambi i formati così da riuscire a godere di tutti i vantaggi e di tutte le opportunità che questi offrono.
ciao MAYA come mai dici che l ereader non è il caso di portarlo in spiaggia ?
Dopo oltre un anno di esperienza di lettura digitale (sì, perché dopo aver aperto questa discussione ho avuto in regalo un eReader ecc.), per quello che mi riguarda posso dire che:
- i vantaggi enormi di avere in unico oggetto quasi tascabile un enorme biblioteca, comprensiva di dizionari in lingua, luce nel retrovisore per lettura a tarda notte senza tenere le luci accese ecc. sono impagabili.
- lo svantaggio di avere tanto e che perdi il gusto del poco e così mi sono trovata a divorare libri, grazie ai vantaggi di cui sopra, ma anche ad arenarmi e saltapicchiare da uno all'altro a tutto danno della mia esperienza di lettura. Per non dire del fatto che ad un certo punta arriva l'Estate e... accidenti, la biblioteca tascabile digitale non è proprio il caso di portarla in spiaggia! Per non dire del relax in vasca con il fedele libro!
Insomma, per come la vedo io: 1 - 1 e palla al centro.
La vera rivoluzione sarebbe che l'editoria offrisse a prezzi realmente competitivi la possibilità di comprare in un'unica soluzione entrambi i formati così da riuscire a godere di tutti i vantaggi e di tutte le opportunità che questi offrono.
ciao MAYA come mai dici che l ereader non è il caso di portarlo in spiaggia ?
Beh, innanzi tutto se non è uno di quelli resistenti ad acqua, salsedine e sabbia (ce ne sono sul mercato, ma non è il caso del mio) il rischio è che si rovini.
Il pericolo maggiore però, a mio parere, è che vai a fare il bagno e quando torni ne trovi due. :) Forse frequento i posti sbagliati, ma un oggetto tecnologico (di per sé quindi più o meno appetibile), non lo porto mai volentieri in un luogo dove potrei doverlo lasciare incustodito. Tra qualche anno, sarà qualcosa che avranno tutti e non sarà più questo il problema, ma ancora non è così.
pensa maya che da quando l ho avuto ho sempre pensato che uno dei vantaggi dell reader potesse essere proprio in vacanza al mare .Infatti quest estate l ho portato in spiaggia tutti i giorni e l ho trovato di una comodità assoluta basta chiaramente leggere sotto l ombrellone e riporlo quando si è finito di utilizzarlo come si fa con un cellulare o smartfone daltronde e anche con i libri in generale .Per quello che riguarda in acqua al mare io di solito mi guardo bene da avvicinarmi ad essa anche con un normale libro cartaceo visto quanto ci tengo a conservarli in buone condizioni .quindi secondo me la cura che si deve avere è la stessa che si deve avere con i libri cartacei con il vantaggio del poco peso e spazio occupato . Come detto in precedenza comunque sono ancora affezionato ai libri veri e propri infatti le mie letture sono ancora al 70% su essi e se devo trovare una pecca all ereader è che (almeno per il momento) in italiano la disponibilità non è totale e per quel che riguarda titoli un po datati è molto scarsa mentre in lingua originale cè praticamente tutto ( per titoli datati intendo romanzi piu o meno famosi anni 70 /80/90 e non cose vecchissime)
pensa maya che da quando l ho avuto ho sempre pensato che uno dei vantaggi dell reader potesse essere proprio in vacanza al mare .Infatti quest estate l ho portato in spiaggia tutti i giorni e l ho trovato di una comodità assoluta basta chiaramente leggere sotto l ombrellone e riporlo quando si è finito di utilizzarlo come si fa con un cellulare o smartfone daltronde e anche con i libri in generale .Per quello che riguarda in acqua al mare io di solito mi guardo bene da avvicinarmi ad essa anche con un normale libro cartaceo visto quanto ci tengo a conservarli in buone condizioni .quindi secondo me la cura che si deve avere è la stessa che si deve avere con i libri cartacei con il vantaggio del poco peso e spazio occupato .
Io invece trovo che il grosso vantaggio del cartaceo sia proprio nel fatto che lo si può strapazzare e portare in giro senza patemi di sorta: male che vada hai perso un tascabile da 8 euro.
Mentre condivido la "devozione" per la lettura in sè, per l'atto di leggere in quanto tale, non ho mai condiviso troppo l'aura di sacralità che si attribuisce spesso all'oggetto libro: per capire quali sono i libri che mi sono piaciuti di più basta guardare quali sono quelli con più macchie di marmellata/caffè/cioccolata/latte, più granelli di sabbia, più ditate, più graffi e più strappi.
IMHO il principale handicap dell'ereader (ma vedo che iniziano ad uscire modelli che pongono rimedio, tipo il Kobo H2O) è proprio la sua scarsa flessibilità in condizioni ambientali "particolari".
Il Tolino Vision 2 (Impermeabile e protetto dalla sabbia) è il top per chi legge in spiaggia e in vasca da bagno infatti
Io invece trovo che il grosso vantaggio del cartaceo sia proprio nel fatto che lo si può strapazzare e portare in giro senza patemi di sorta: male che vada hai perso un tascabile da 8 euro.
Mentre condivido la "devozione" per la lettura in sè, per l'atto di leggere in quanto tale, non ho mai condiviso troppo l'aura di sacralità che si attribuisce spesso all'oggetto libro: per capire quali sono i libri che mi sono piaciuti di più basta guardare quali sono quelli con più macchie di marmellata/caffè/cioccolata/latte, più granelli di sabbia, più ditate, più graffi e più strappi.
IMHO il principale handicap dell'ereader (ma vedo che iniziano ad uscire modelli che pongono rimedio, tipo il Kobo H2O) è proprio la sua scarsa flessibilità in condizioni ambientali "particolari".
io non considero affatto "sacri" i libri è solo che come altre cose che mi appartengono tengo molto a conservarle nella maniera migliore possibile e poi per alcuni casi ( saghe varie composte da piu libri) ci tengo ad avere le collezzioni al completo e in ordine
pensa maya che da quando l ho avuto ho sempre pensato che uno dei vantaggi dell reader potesse essere proprio in vacanza al mare .Infatti quest estate l ho portato in spiaggia tutti i giorni e l ho trovato di una comodità assoluta basta chiaramente leggere sotto l ombrellone e riporlo quando si è finito di utilizzarlo come si fa con un cellulare o smartfone daltronde e anche con i libri in generale .Per quello che riguarda in acqua al mare io di solito mi guardo bene da avvicinarmi ad essa anche con un normale libro cartaceo visto quanto ci tengo a conservarli in buone condizioni .quindi secondo me la cura che si deve avere è la stessa che si deve avere con i libri cartacei con il vantaggio del poco peso e spazio occupato .
Io invece trovo che il grosso vantaggio del cartaceo sia proprio nel fatto che lo si può strapazzare e portare in giro senza patemi di sorta: male che vada hai perso un tascabile da 8 euro.
Mentre condivido la "devozione" per la lettura in sè, per l'atto di leggere in quanto tale, non ho mai condiviso troppo l'aura di sacralità che si attribuisce spesso all'oggetto libro: per capire quali sono i libri che mi sono piaciuti di più basta guardare quali sono quelli con più macchie di marmellata/caffè/cioccolata/latte, più granelli di sabbia, più ditate, più graffi e più strappi.
IMHO il principale handicap dell'ereader (ma vedo che iniziano ad uscire modelli che pongono rimedio, tipo il Kobo H2O) è proprio la sua scarsa flessibilità in condizioni ambientali "particolari". io non considero affatto "sacri" i libri è solo che come tanti altri oggetti che mi appartengono ci tengo a conservarli nella maniera migliore possibile .
pensa maya che da quando l ho avuto ho sempre pensato che uno dei vantaggi dell reader potesse essere proprio in vacanza al mare .Infatti quest estate l ho portato in spiaggia tutti i giorni e l ho trovato di una comodità assoluta basta chiaramente leggere sotto l ombrellone e riporlo quando si è finito di utilizzarlo come si fa con un cellulare o smartfone daltronde e anche con i libri in generale .Per quello che riguarda in acqua al mare io di solito mi guardo bene da avvicinarmi ad essa anche con un normale libro cartaceo visto quanto ci tengo a conservarli in buone condizioni .quindi secondo me la cura che si deve avere è la stessa che si deve avere con i libri cartacei con il vantaggio del poco peso e spazio occupato .
Io invece trovo che il grosso vantaggio del cartaceo sia proprio nel fatto che lo si può strapazzare e portare in giro senza patemi di sorta: male che vada hai perso un tascabile da 8 euro.
Mentre condivido la "devozione" per la lettura in sè, per l'atto di leggere in quanto tale, non ho mai condiviso troppo l'aura di sacralità che si attribuisce spesso all'oggetto libro: per capire quali sono i libri che mi sono piaciuti di più basta guardare quali sono quelli con più macchie di marmellata/caffè/cioccolata/latte, più granelli di sabbia, più ditate, più graffi e più strappi.
IMHO il principale handicap dell'ereader (ma vedo che iniziano ad uscire modelli che pongono rimedio, tipo il Kobo H2O) è proprio la sua scarsa flessibilità in condizioni ambientali "particolari".
io non considero affatto i libri come degli oggetti "sacri" è solo che come altre cose che mi appartengono ci tengo a conservarli e trattarli nella miglior maniera possibile .Poi siccome mi piace anche in alcuni casi (saghe varie) avere le serie complete per collezionarle (oltre che leggerle ) è normale cercare di averli in buone condizioni
Idem per me. Non venero il libro, ma come tutte le cose che possiedo cerco di averne cura e di non rovinarla. Motivo per il quale a scuola e all'università non ho mai sottolineato i libri (anche perché non ne avevo bisogno). E sempre per questo motivo uso segnalibri invece di fare le linguette alle pagine.