Personalmente i due che ritenevo i migliori, cioè Bjorn e Ubbe, sono quelli che al momento appaiono più soporiferi, laddove i figli minori hanno avuto l'evoluzione più interessante. 

In Hvitserk assaporiamo il gusto dell'apparente autocommiserazione, dell'ossessione, della paranoia che sapiente schizza verso l'autodistruzione e che, tastati i fondali del non ritorno, si ritrae in meccaniche di isolamento interiore e incapacità di vedere qualsivoglia forma di bene in sé stesso, come se quello stesso bene fosse un frutto proibito. Anche qui si osserva come più che una ricerca di male vi sia un fallimento del bene; lasciato a sé stesso dai fratelli, ma ancor di più lasciato a sé stesso proprio dalla sua intimità.

In Ivarr si rivelano invece le meccaniche dell'effetto specchio: avendo avuto modo di osservare un soggetto con comportamenti così simili a quelli che egli assumeva di solito, ha avuto modo di riflettere su sé stesso e sulla propria attitudine dannosa, riscoprendola totalmente arida, terreno impossibile su cui edificare. Nell'assistere all'abuso, anche nei confronti dell'innocenza (vedasi Oleg che aggredisce Igor), egli è quasi disarmato, nonostante abbia visto e compiuto egli stesso le violenze peggiori. Pertanto è un qualcuno che al momento è profondamente attratto dalla prospettiva del bene in sé stesso. 

Devo dare atto che su di loro sia stato fatto un gran lavoro. Ma di fondo anche su Bjorn, perché abbiamo una continuità narrativa con i comportamenti del padre che egli giudicava errati e che ora, inesorabilmente, replica. 

Sì, assolutamente, ed era anche giusto concentrarsi finalmente su Hvitserk che fin qui si era dimostrata la caratterizzazione più claudicante. E' indubbio che una simile evoluzione in Ivarr potesse essere resa possibile soltanto se messo di fronte alle proprie stesse atrocità, ai propri comportamenti sadici e sprezzanti di ogni moralità; mentre Ubbe è quello che al momento mi sembra più sfuggente, in tutti i sensi. Da un lato non viene meno alla lealtà verso la famiglia ed ai suoi doveri verso Bjorn, fratello e re, dall'altro è fin troppo evidente la sua spasmodica necessità di esplorare, di viaggiare, di conoscere cosa c'è oltre. Il suo sguardo fiero e vitreo sembra estensione del suo stesso pensiero, e mi ricorda sempre molto una particolare posa di Fimmel in cui egli sembrava osservare futuri scenari. 

Vista anche questa puntata che definirei di transizione perchè tutto quello che accade serve a presentare la prossima puntata in cui credo che ci sarà battaglia tra norreni e russi.

Poche considerazioni perchè avete detto tutto o quasi voi

Re Harald : è ancora troppo emotivo ed impulsivo nel suo delirio di potenza per essere diventato re.Sa quello che sta succedendo eppure ordina di imprigionare l'emissario di Bjorn perchè non controlla l'invidia per il primogenito leggenda di Ragnar che ha sconfitto con l'inganno e tramando.Poi grazie a Olaf ci ripensa ma pone condizioni dure a Bjorn, vedremo se accetterà di lasciare Kattegat senza protezione tradendo in un certo senso il suo popolo.Qualsieasi decisione prenda Bjorn lo indebolirà come leggenda vivente.

Ruolo della donna in Vikings: non è mai subalterno,almeno quello delle donne guerriere che sono rispettate infatti il loro saggio parere conta e spesso è accettato,vedi discorso Gunnhild della puntata scorsa e, soprattutto,  il discorso di Torvi,fresca mamma con gravidanza difficile, salvata dalle preghiere di un Athelstan, cristiano,  che ricorda ad Ubbe  il loro battesimo e la loro accettazione della religione cristiana.Sanno sempre dare queste guerriere forti ed invincibili consigli saggi e disinteressati.

La scelta di Gunnhild  forse è stata razionale e di grande rispetto per il marito ma  questo non le impedisce di soffrire per il tradimento di Bjorn, ovviamente lei ha dimostrato di essere al suo fianco ma la schiava non la vale in tutti i sensi possibili e credo che Bjorn, pur essendo nello specifico un debole, lo capirà.

Capitolo Ivar- Hvitserk .Credo che Ivar abbia accolto con piacere il fratello   anche perchè si sentiva solo e circondato e non aveva neanche fiducia nell'appoggio di Dir che vuole qualcosa in cambio dimostrandosi anche ingrato perchè egli era vivo grazie a Ivar. Non so  se Ivar  abbia  messo Hvitserk a parte dei piani del profeta ma credo il fratello debole  davvero sia felice di aver ammazzato Lagertha anche perchè in piena fase di autocommiserazione  si costruisce una immagine di vincitore perchè vendicando la madre  di fatto è superiore ad  Ivar che non aveva ucciso Lagertha e glielo fa notare. Ai suoi occhi adesso ha valore per questo ed in questo modo ha elaborato anche una sorta di vendetta contro Bjorn che lo aveva umiliato e scacciato .Ergo al momento lui si sente fedele a Ivar che a sua volta è servo-ostaggio del profeta  e probabilmente medita la vendetta  contro tutti coloro che hanno avallato la sua condanna a perdere il Valhalla .Ivar è troppo intelligente per mettere al corrente il fratello drogato dei suoi piani.Poi può essere che Hiv finga perchè vuole ammazzare Ivar ma ricordo che era un drogato trattato come appestato anche da Ubbe.

Questo non impedirà ad entrambi ,essendo figli di Ragnar  ,  di supportare i norreni nello scontro decisivo ove tutti lotteranno per la libertà del loro popolo.Secondo me.

Ma staremo a vedere

Help. Help. HELP.

Qualcuno ha visto l'ultimo episodio? Non sono sicura di aver capito bene o se è tutta un'allucinazione.. ma se è tutto vero la mia domanda è.. perché mai? Perché così? 

Io non ancora 

lo faccio stasera ma da quello che ho capito qualcosa non torna giusto ?

Mah comunque certamente in questa stagione ci sono stati episodi belli e cioè quelli legati a Lagertha e non solo alla sua morte 

Che dire ?Vedro’ e poi se ne parla 

30 minutes fa, porcelain.ivory.steel dice:

Help. Help. HELP.

Qualcuno ha visto l'ultimo episodio? Non sono sicura di aver capito bene o se è tutta un'allucinazione.. ma se è tutto vero la mia domanda è.. perché mai? Perché così? 

Penso sia tutto vero, anche se i comunicati ufficiali sono criptici.

Più che non tornare, mi chiedo il senso di una determinata scelta nel finale, e se secondo te, secondo voi, quel che vediamo è reale o è frutto di immaginazione.. sì, ne riparleremo prossimamente.

@Il Lord lo penso anch'io, anche se la costruzione temporale di alcune scene mi lascia comunque il dubbio, come anche il confronto tra Ivarr e Bjorn sulla spiaggia. Mah, sono interdetta, a dir poco.

Non lo so .

Ad una prima impressione sembra tutto immaginario per rivelarci anche i punti di vista di Bjorn e Ivar sul loro rapporto con Ragnar.

Apprendiamo che Ragnar non aveva scelto Ivar perchè lo riteneva il migliore strategicamente parlando dei suoi figli ma solo perchè tutti gli altri si erano rifiutati di seguirlo nella sua pazzia .Ma Ivar ha ragione nel dire che Ragnar sfidava gli dei e non credeva in essi ergo lo ha seguito per assecondare la sua sfida agli dei,quelli che hanno abbandonato Bjorn secondo Ivar.

Tutto appare come una immaginario delle due parti in causa compresa la incredibile scalata della montagna legati a corde e con rampini,con Ivar che si arrampica ,mah.

Credo che in attesa dello scontro ognuno immagini come sarà,da una parte e dall'altra e per inciso vedo Hiv troppo servile e accondiscendente, una inversione ad U del suo personaggio direi.

Vedremo

Secondo me la battaglia è andata realmente come mostrato, la chiaccherata invece no, penso sia un espediente narrativo per non farli parlare in mezzo alla bolgia con tutti gli altri che (educatamente) gli lasciano in pace.

Tutto può essere ma resto molto dubbiosa anche di una possibile morte di Bjorn .

Poi il tutto può essere,  il fatto è che non  è facile accettare una disfatta di Bjorn e dei norreni ad opera di russi che sono solo volenti invasori .

Si dirà che anche i Vichinghi lo erano ,certo ma fino ad un certo punto visto che erano guidati anche ,almeno nei loro capi , da voglia di esplorare e conoscere .

Mah, a me tutto sembra strano. Prima sentiamo Ivarr dire ad Hvitserk che non attaccheranno prima della primavera, subito dopo attaccano. Come detto da @Iceandfire, la scalata di Ivarr con i rampini è al limite del credibile. Come pure ed al limite del credibile è tutto quel che succede ad Ingrid, stupro da parte di Harald che poco dopo vediamo morente, il suo rifugiarsi da Olaf che la tratta con un affetto inspiegabile per una sconosciuta. Gunnhild che improvvisamente perde il bambino, magari non andare in battaglia la avrebbe aiutata, non so.. il dialogo tra Ivarr e Bjorn per me è stata comunque la cosa migliore dell’episodio, anche se ormai ha un po’ stancato il fatto che le cose migliori in Vikings avvengano solo rievocando fantasmi di personaggi iconici del passato. 

Poi da quella conversazione emerge come entrambi abbiano un ricordo diverso del padre, filtrato attraverso quello che è il loro sentimento verso di lui.
Ivarr ha ragione comunque, io ricordo esattamente come Ragnar chieda prima a Bjorn di seguirlo, e come questo declini anteponendo giustamente la propria voglia di esplorare il Mediterraneo. Poi lo chiede ad Hvitserk, Ubbe e Sigurd ed anche loro si rifiutano, ma quando lo chiede ad Ivarr, Ragnar gli rivela di aver sempre desiderato che fosse lui ad accompagnarlo in Wessex, ed il perché ce lo ha spiegato qualche settimana fa @JonSnow;: Ragnar sapeva che Ivarr avrebbe messo su un casino dopo la sua morte che forse nessuno degli altri figli avrebbe fatto (How little piggies will grunt..).

Ad ogni modo a me sembra assurdo che due eventi come la morte di Harald ed ancor di più quella del grande Ironside venga mostrata così, en passant.. 

Tutto troppo veloce e facile, più ci penso meno mi convince. 

Invece io credo che lo stupro di Ingrid sia reale perché è come uno sfregio di Harald a Bjorn che odiava .

Oltretutto Bjorn gli aveva rubato Grunnhild che lui aveva scelto come sua regina e aveva sposato anche una altra donna il che era pur sempre una offesa alla prima moglie ,donna di eccezionali qualità anche di combattente .

E’ tutto il resto che è poco comprensibile anche perché fatto vedere in momenti diversi e cioè nel momento in cui si prepara il piano e nel momento in cui esso verrebbe attuato .

E poi non posso credere che Ivar tradisca in modo tanto eclatante Ragnar ed il suo popolo sapendo poi che sarebbe stato ,a vittoria eventualmente raggiunta ,solo un re fantoccio.

Inoltre anche il suo rapporto con la moglie del profeta che si offre a lui pur conoscendo la crudeltà del marito , è reale o immaginario ?

Mi sono spiegata male, credo anche io che la questione stupro di Ingrid sia realmente accaduta, ma tutto quel che viene dopo è senza senso, non mi tornano troppe cose, non so.

Tutta la gestione della battaglia, da entrambi i fronti, è confusionaria, non so quanto questo sia voluto per lasciare una sorta di mistero in vista degli ultimi dieci episodi, quelli conclusivi, o se è da imputare più banalmente ad una scrittura di nuovo incapace di produrre trame di livello, accattivante ma al tempo stesso logica. Concordo poi sul ruolo tutt'altro che chiaro di Hvitserk, come anche sul fatto che Ivarr non credo consegnerà ad un esercito cristiano l'eredità di suo padre Ragnar, ricordiamo che Floki lo ha sempre individuato come il più caro agli dei tra i figli di Ragnar. Mi sembra tutto fin troppo sbrigativo e semplicistico, per non parlare del fatto che la morte di Bjorn la Corazza difficilmente riesco a credere che avverrà in maniera così sbrigativa e quasi anonima.

A me la stagione è sembrata molto lenta, mentre quest'ultima puntata molto affrettata, trattare i preparativi nella puntata precedente e lasciare il midseason finale solo per la battaglia poteva essere una scelta più opportuna.

Si puntata molto affrettata infatti e quanto meno caotica e poco comprensibile .

Forse il tutto per creare attesa, ripeto non si può far morire (?) così Bjorn e taccio del resto