In questo momento Renzi 5 Berlusca 0
B. ha dato la "sola" alla sinistra da tempo immemore ( bicamerale ecc ecc) ora le parti si sono capovolte..
Ancora è presto per dire cosa succederà ma se B. vuole mantenere un minimo di credibilità farà votare scheda bianca alla 4 elezione..salire sul carro di Mattarella dopo che i grandi elettori di FI+ncd+udc hanno detto che non voteranno Mattarella cmq sa di presa in giro..
Renzi ( qualche post fa ho detto che il gruppo dirigente del PD attuale è molto più furbo di quello dell'elezione del PdR precedente) è una locomotiva a vapore gioca su tre/quattro tavoli contemporaneamente e finchè gli va bene continuerà così..
Il presidente designato Mattarella è cio che serve a Renzi non all'Italia:
- di centro-sinistra
- abbastanza cauto
- discreto ma anche navigato
- presentabile ma non famoso in Europa/Mondo
La prima donna deve rimanere il Premier senza individui "scomodi" con cui dividere la scena..
Il problema maggiore non è la reazione di B. o la caduta definitiva del Nazzareno ( deciderà Renzi se riaprire i canali ) ma gli Alfanoidi del Ncd..
Terranno duro oppure alla 4 votazione si allineeranno al maggioranza di governo+ SEL+ pentastellati usciti per votare Mattarella ??
In caso positivo sarà la solita pantomima usuale in caso contrario è prevedibile un cambio di maggioranza parlamentare ma siccome Renzi i numeri non ce li ha prolly si andrà alle elezioni con un sistema monco ( italicum alla Camera e il Senato ancora non depotenziato) con probabilità di vittoria del PD molto alte.. questo sicuramente Renzi lo sa e forse vorrebbe tentare il colpo gobbissimo per "uccidere" definitivamente B. , avere il PdR giusto , la legge elettorale che più gli aggrada , sbarazzarsi dei Fassina,Civati ecc ecc nel suo partito avere una maggioranza solida con cui affrontare tutte le riforme che lui ha in testa..
Chiudo dicendo che fonti attendibili danno Renzi che telefona a vari grandi elettori sparsi ( Ncd+Udc+ 5 Stelle + altri ) sopratutto siciliani per aumentare il consenso alla 4 votazione..vabbe si aprirebbe un altro discorso che non c'entra nulla..
Renzi ha fatto una all-in. Tra ieri sera e oggi è stato pompato come genio politico, ma se il PD lo affossa alla 4° votazione (e visto che stiamo parlando del PD non lo eslcuderei) ne esce con le ossa rotte. La sua unica arma sarebbe dimettersi, uscire dal PD, portare il paese alle urne e presentarsi con un suo simbolo. Magari avrebbe anche qualche chance...
Questo è ovvio :) Ma io non credo che i franchi tiratori (che pure ci saranno, ci sono sempre) saranno tantissimi: Mattarella non è Prodi, che aveva una marea di nemici interni (e tutti lo sapevano o avrebbero dovuto saperlo) e che non avrebbe avuto i numeri neppure se il PD fosse stato compatto (cosa che si tende a dimenticare); e d'altro canto la situazione di oggi non è quella di allora: non c'è un Napolitano da richiamare in servizio, c'è un governo in carica, Renzi è stato chiaro nello sgombrare il campo da altre possibili candidature per il dopo... imho a nessuno, nel PD, conviene farlo saltare.
Vari gruppi piccolini paiono orientati a votare Mattarella, e onestamente, aldilà delle roboanti dichiarazioni ufficiali, non mi pare che Forza Italia e NCD abbiano veramente intenzione di far saltare il banco (hanno annunciato scheda bianca, se volesse mettere in difficoltà Mattarella dovrebbero votare un candidato forte, come Amato, o almeno uscire dall'aula, imho).
Poi tutto è possibile, ovviamente, ma ora come ora tutto dice che ce la dovrebbe fare. E se ce la fa ottiene un successo di immagine strepitoso :)
nel frattempo sto contattando un amico di un mio amico per far uscire un voto per stannis baratheon presidente della repubblica
state molto attenti che si ride quando mentana dovrà spiegare chi è
A che ora inizia la verifica delle schede?
Mastro Architetto dei giochi
Indiscusso Campione dell'errore di battituraù
`·.¸¸.·´´¯`·._.·`Proudly Stark!`·.¸¸.·´´¯`·._.·`
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"O Wind, If Winter comes, can Spring be far behind?"
(P.B.Shelley)
Se il banco salta, e si va ad elezioni, con questa legge elettorale (in realtà credo con qualsiasi legge elettorale) vince il PD. E se vince in regolari elezioni, Renzi si costruisce una nuova maggioranza con gente scelta da lui (Fassina e Civati free, per intenderci) e governa per vent'anni. E questo Berlusconi lo sa benissimo. E Renzi sa benissimo che Berlusconi lo sa.
ma se si va a elezioni prima che l'italicum sia pienamente in vigore rischia una vittoria dimezzata, con il proporzionale salutala la maggioranza assoluta.
inoltre tutte le volte che il centrosinistra doveva fare sfracelli ne è poi uscito massacrato o con vittorie di pirro.
Berlusconi in campagna elettorale è un fenomeno, bisogna considerare l'incognita Salvini, l'eventuale scissione della sinistra oltranzista e gli imprevisti del mestiere (scandali, mutamenti sulla scena internazionale ed economico/finanziaria ecc.).
Visto che alla fine le sue riforme istituzionali sono a buon punto è più sensato provare a portarle a termine - il famoso "ultimo sforzo" - adesso che perdere altri due/tre anni minimo (senza alcuna garanzia di trovarsi in posizione di forza sufficiente e dunque riuscire a portarle a termine). E l'unico modo era rafforzare l'asse con Berlusconi eleggendo o un Martino o un portaborse o un Renzo Piano.
A me non piacciono le riforme di Renzi e non mi piace Renzi e capisco quelli che lo ritengono un bluff più o meno pericoloso, ma il superamento del bicameralismo perfetto è decisivo. Non importa come, non importo con chi, l'importa è superarlo, anche "alla caxxo", poi si possono correggere eventuali errori.
finché una parte del potere legislativo sarà oggetto dei ricatti di un altra parte del potere legislativo su ogni materia grande e piccola, questa immonda follia della navetta tra le due camere, l'Italia resterà un Paese irriformabile, perché resteranno necessari i mille compromessi, inciuci e governi di coalizione - con tutta la corruzione e clientelarismi e tempi biblici che ne conseguono - per fare qualcosa, e questo qualcosa se va bene sarà sempre un mezzo aborto frutto di un centinaia di piccoli, miserabili do ut des, codicilli ad personam, una cascata di granelli di sabbia che, anno dopo anno, decennio dopo decennio, ingrippano sempre più il motore. Quando va bene.
ed è ovvio che in questo contesto, in assenza di partiti unici o quasi tipo DC, il governo debba pure fungere, di fatto, da legislatore e il primo ministro (o in subordine il presidente della r.) da ducetto che tiene in riga tutti. Ma è una situazione patologica, e non va bene se si protrae, come è successo, per vent'anni.
Se Renzi salta, salta la riforma e si riparte daccapo. Anche qualora in futuro emergesse sulla scena un leader onesto e con le idee chiare (o una forza politica con le stesse caratteristiche), risulterebbe castrato come tutti i suoi predecessori, buoni e cattivi, e non riuscirebbe a riformare niente senza annacquare per bene eventuali progetti di riforma.
E si rischia tutto questo per... per eleggere Mattarella???? Mattarella??? Cioè capirei fosse Churchill o Ghandi ma Mattarella...
scommettendo poi su una vittoria personale alle elezioni? Quando la destra complessivamente è in crescita e il PD sull'orlo della dissoluzione?
Poco dopo essere entrato in carica Renzi ha detto una delle poche cose sensate della sua carriera: qualcosa tipo "il superamente del bicameralismo perfetto è qualcosa che vale una carriera politica, che da sola senso a una legislatura".
Puro vangelo. E mo mandiamo tutto a remengo per... Mattarella
L'unica speranza è che Berlusconi faccia l''imbronciato per finta, per cavalcare un po' il sentimento di anticasta e fare l'occhiolino al popolo di destra.
Vari gruppi piccolini paiono orientati a votare Mattarella, e onestamente, aldilà delle roboanti dichiarazioni ufficiali, non mi pare che Forza Italia e NCD abbiano veramente intenzione di far saltare il banco (hanno annunciato scheda bianca, se volesse mettere in difficoltà Mattarella dovrebbero votare un candidato forte, come Amato, o almeno uscire dall'aula, imho).
A stamattina FI pare proprio intenzionata a uscire... poi da qui a domani staremo a vedere.
Quando la destra complessivamente è in crescita e il PD sull'orlo della dissoluzione?
Mi sembra un tantino esagerato.E' molto più dissolta la destra del PD, ma di gran lunga.
Comunque sia, se non mi sbaglio, l'Italicum deve solo passare alla Camera, dove il PD ha la maggioranza anche da solo. Il problema dovrebbe essere la riforma del senato e, poniamo caso che si vada al voto, non mi è ben chiaro cosa succederebbe in caso di approvazione dell'Italicum ma non della riforma del senato. Comunque la situazione nel Parlamento è fluida, ci sono fuoriusciti grillini, resta sempre Alfano e le riforme in teoria le si può sempre fare con questi (certo con più difficoltà). Non è nemmeno escluso che Berlusconi cambi idea (è sempre stato piuttosto volubile).
Il discorso su Mattarella è legato al fatto dell'unità del PD, più che al nome stesso. Si rompe il patto con B. perchè evidentemente si teme che sia più rischioso mettersi contro la minoranza interna; è come un elastico, se tiri da una parte rischi che si spezzi l'altra estremità, il gioco di Renzi è di tirare di volta in volta da una parte e poi riequilibrare dall'altra.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
A stamattina FI pare proprio intenzionata a uscire... poi da qui a domani staremo a vedere.
Sì, ho letto anch'io. Questo potrebbe cambiare un po' le cose. Vedremo.
Sull'eventualità di nuove elezioni, mi pare che vi sfugga che il testo approvato al senato fissa una clausola di salvaguardia secondo la quale l'italicum entrerebbe comunque in vigore nel 2016 :)
Io credo che Berlusconi stia facendo la voce grossa per far vedere che non è prono ai "comunisti" e forse per strappare qualche cosa (magari anche dallo stesso Mattarella) in una contrattazione.
Il PD ormai è "committed" (si direbbe nel texas hold'em - visto che si è parlato di "all in") e deragliare su un nome gradito a Berlusconi sarebbe una grave sconfitta.
ma se si va a elezioni prima che l'italicum sia pienamente in vigore rischia una vittoria dimezzata, con il proporzionale salutala la maggioranza assoluta.
Italicum deve passare solo alla Camera. Lìil PD ha i numeri per votarsela anche da solo.
scommettendo poi su una vittoria personale alle elezioni? Quando la destra complessivamente è in crescita e il PD sull'orlo della dissoluzione?
Mah....a me pare che la situazione sia il contrario: è vero che il trend è quello di una leggera perdita di consenso per Renzi e di una crescita della destra, ma è una crescita che viene dall'ala estrema del fronte e che, diciamocelo, a Renzi fa solo comodo. Perchè se Berlusconi esce sconfitto dalla sfida per il Quirinale e settimana prossima si approva italicum, la destra salviniana e meloniana diventerà preponderante; e di fronte allo spauracchio di una destra ultranazionalista e xenofoba, qualsiasi elettore moderato, privato di Berlusconi, preferirà votare per Renzi piuttosto che per Salvini. Quel tipo di destra (grazie a Dio) in italia non andrà mai oltre il 15/18 %.
Ripeto.....se Renzi passa indenne questi due passaggi qui, poi li tiene tutti per la collottola.
Mi sembra un tantino esagerato.E' molto più dissolta la destra del PD, ma di gran lunga.
Comunque sia, se non mi sbaglio, l'Italicum deve solo passare alla Camera, dove il PD ha la maggioranza anche da solo. Il problema dovrebbe essere la riforma del senato e, poniamo caso che si vada al voto, non mi è ben chiaro cosa succederebbe in caso di approvazione dell'Italicum ma non della riforma del senato. Comunque la situazione nel Parlamento è fluida, ci sono fuoriusciti grillini, resta sempre Alfano e le riforme in teoria le si può sempre fare con questi (certo con più difficoltà). Non è nemmeno escluso che Berlusconi cambi idea (è sempre stato piuttosto volubile).
Il discorso su Mattarella è legato al fatto dell'unità del PD, più che al nome stesso. Si rompe il patto con B. perchè evidentemente si teme che sia più rischioso mettersi contro la minoranza interna; è come un elastico, se tiri da una parte rischi che si spezzi l'altra estremità, il gioco di Renzi è di tirare di volta in volta da una parte e poi riequilibrare dall'altra
ma a destra sono pragmatici, se anche in liste separate ottengono la maggioranza si mettono insieme e bene o male ci restano.
a sinistra questo accade molto più raramente.
aggiungici il fatto che salvini è lanciatissimo, la gente sempre più frustrata, che in italia non viene MAI riconfermato nessuno... io prima di andare alle elezioni starei molto attento.
l'italicum applicato alla sola camera è un casotto pazzesco e non so neanche quanto fattibile/legittimo, e comunque se non vinci anche al senato - con il vecchio sistema non è scontato - da solo non governi.
sull'ala ribelle del PD: non vedo perché Mattarella dovrebbe calmarli. Sarebbero proprio dei poveracci, urlano e strepitano su "attentato alla costituzione" "riforme criminali" "fermare lo scempio" - in altre parole, si oppongono a una quota rilevante delle politiche di renzi - ma poi se ottengono come presidente della repubblica un vecchio democristiano di sinistra mezza tacca (politicamente) si calmano, rinunciano alla lotta e soddisfatti tornano ad alzare le manine a comando?
può essere eh, ma non è un comportamento molto sensato...
Con l'attuale costituzione non mi sembra che il presidente della repubblica debba essere un fulmine di guerra o una figura "alla churchill". Al momento chi deve esserlo è il presidente del consiglio.
Quel tipo di destra (grazie a Dio) in italia non andrà mai oltre il 15/18 %.
sarà.
ci siamo tenuti il fascismo belli e contenti per vent'anni, e in parecchie regioni del nord quel tipo di destra prende una marea di voti. Con le opportune modifiche, non vedo perché non anche al sud.
comunque non occorre che vada oltre il 15/18%, al restante 20/25% ci pensa forza italia e centristi vari.
e data la maggior propensione e facilità di aggregazione/coalizione delle destre rispetto alla sinistre...
ripeto, non dico che renzi non possa vincere e non parta favorito, forse non rischia di perdere ma nessuno gli garantisce una maggioranza più solida di quella di adesso, tutt'altro.
Ha tantissimo da perdere e niente di particolare da guadagnare, più in alto di come è adesso non può salire, e le riforme sono a buon punto, il nazareno teneva... mah.
Per come è fatto l'Italicum per avere la possibilità di avere il premio di maggioranza sopra il 40% sei obbligato a fare una lista unica (perchè il premio è alla lista) e, mentre il PD potrebbe anche arrivarci da solo, il cdx ha bisogno di fare l'ammucchiata. Le ammucchiate funzionano quando c'è un partito perno pigliatutto e una serie di partiti medi medio-piccoli che gli girano intorno (com'era una volta Forza Italia o il PdL), mentre adesso non è nemmeno sicuro chi sia il più grosso nel cdx. Voglio vedere in questa situazione come farebbero Forza Italia e Lega a trovare un candidato e a spartirsi i posti, con Berlusconi che rimane comunque interdetto. Lo sbarramento per i partiti non coalizzati è stato pure spostato al 3%, lasciando quindi anche la possibilità che i vari gruppetti se ne vadano da soli. IMO se fossi Salvini non farei nessun accordo con Berlusconi e me ne andrei da solo, tanto comunque non ha alcuna possibilità di vincere.
Lo scoglio più grosso in casi di elezione di Mattarella e conseguente fine del patto, sarebbe la questione Senato, ma non escludo che ci siano piani alternativi per andare a votare in qualche altra forma. La stessa clausola di salvaguardia magari può essere aggirata in qualche modo (mi pareva di aver letto qualcosa a riguardo).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »