L'importante è mettersi d'accordo su un presidente che come primo atto di pacificazione sociale conceda la grazia a Berlusconi.
Se il candidato del M5S fosse Prodi, ci sarebbe da ridere: i "grillini" che votano un leader e simbolo del PD e del centro-sinistra (ed europeista), e il PD che vota uno benvoluto da Berlusconi.
Ci vorrebbe un Berlusconi che spinga per uno dei nomi fatti dal M5S...e il cerchio sarebbe chiuso
La scelta di Bersani è chiaramente per mettere in difficoltà il PD. Non sarà votato dalla base, ma i parlamentari del M5S hanno spiegato che dalla quarta votazione in poi, si riservano la possibilità di votare un altro nome rispetto a quello scelto dalla base, se sarà un nome reputato condivisibile.
Quello è il messaggio alla parte bersaniana del PD.
In ogni caso, il Presidente non sarà nè Prodi nè Bersani: troppo forte l'opposizione di Berlusconi e della destra tutta.
Leggo che Berlusconi, pur dicendo che non c'è ancora un nome, avrebbe commentato il suo incontro con Renzi così:
Abbiamo delineato un identikit, quello di un politico e non tecnico, che abbia ricoperto incarichi istituzionali importanti, che sia conosciuto e anche popolare tra gli italiani, stimato all'estero, con buon senso e che non abbia dichiarate inimicizie. Lo ha rivelato ai grandi elettori di FI Silvio Berlusconi, facendo riferimento all'incontro avuto con Renzi, secondo quanto riferito.
Quel "popolare tra gli italiani" mi lascia perplesso, perché imho esclude quasi tutti i nomi politici :p (e di sicuro esclude quello di Amato, sul quale la maggior parte dei commenti trasversali che ho sentito sono in linea con quello di Gil Galad pochi post fa)
Leggo che Berlusconi, pur dicendo che non c'è ancora un nome, avrebbe commentato il suo incontro con Renzi così:
Abbiamo delineato un identikit, quello di un politico e non tecnico, che abbia ricoperto incarichi istituzionali importanti, che sia conosciuto e anche popolare tra gli italiani, stimato all'estero, con buon senso e che non abbia dichiarate inimicizie. Lo ha rivelato ai grandi elettori di FI Silvio Berlusconi, facendo riferimento all'incontro avuto con Renzi, secondo quanto riferito.
Quel "popolare tra gli italiani" mi lascia perplesso, perché imho esclude quasi tutti i nomi politici :p (e di sicuro esclude quello di Amato, sul quale la maggior parte dei commenti trasversali che ho sentito sono in linea con quello di Gil Galad pochi post fa)
Interpretato alla lettera nessun candidato è inquadrabile in questa definizione. Forse Veltroni è un po' più inquadrabile come "popolare tra gli italiani". Certo è noto che all'interno del PD qualche inimicizia ce l'ha. Bersani forse compatterebbe di più il PD ma all'estero mi pare meno noto di Veltroni. Discorsi simili possono valere per Fassino e la Finocchiaro.
Al di là dell'identikit di Berlusconi, mi pare che ormai Amato e Mattarella siano da considerare fuori per i veti incrociati (Amato non lo vuole Renzi, Mattarella non lo vuole Berlusconi).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Nella sostanza condivido.
Certo che un po' dipende dall'atteggiamento di Alfano: se lavora effettivamente di comune accordo con il vecchio mentore, Renzi non ha alternative rispetto al trovare un accordo (altrimenti potrebbe cadere il governo); se è disponibile a separarsene, Renzi potrebbe anche provare uno sgambetto alla quarta votazione, o quanto meno minacciarlo per indurre l'altro a più miti consigli ;)
EDIT: Tra l'altro è curioso che, secondo le cronache, a Palazzo Chigi sia stato avvistato Casini. Se non è il candidato, perché?
Nella sostanza condivido.
Certo che un po' dipende dall'atteggiamento di Alfano: se lavora effettivamente di comune accordo con il vecchio mentore, Renzi non ha alternative rispetto al trovare un accordo (altrimenti potrebbe cadere il governo); se è disponibile a separarsene, Renzi potrebbe anche provare uno sgambetto alla quarta votazione, o quanto meno minacciarlo per indurre l'altro a più miti consigli ;)
EDIT: Tra l'altro è curioso che, secondo le cronache, a Palazzo Chigi sia stato avvistato Casini. Se non è il candidato, perché?
Ci sono dubbi che Alfano sia ancora pappa&ciccia con Berlusconi?
Casini dispiacerebbe praticamente a tutti gli italiani. Potrebbe essere lì, come portavoce di forze "esterne" al Parlamento?
Beh, a leggere i giornali direi di no, non ci sono dubbi, però non è sempre stato così: sulla legge elettorale, per esempio, è abbastanza evidente che ha giocato una partita ben diversa da quella del "capo" :) In realtà bisogna guardare sempre agli interessi in gioco, e non sono del tutto sicuro che quelli dei due collimino fino in fondo.
Quanto a Casini tutto è possibile... ma mi sembra un po' improbabile che Renzi abbia bisogno di intermediari su quella sponda e si rivolga a lui. Boh, magari era solo andato a bere il the ;)
C'è comunque una pattuglia centrista in Parlamento sulla quale Casini può avere un'influenza. Mi sembra improbabile una sua elezione, perchè escludo possa essere il candidato che mette d'accordo tutto il PD.
Su Alfano e Berlusconi, i rapporti sono pessimi da tempo ma c'è ora questa convergenza sul Quirinale. Io penso che gli obiettivi siano diversi: a Berlusconi serve per rimpiazzare i voti mancanti dell'area di Fitto, ad Alfano per far pesare a Renzi l'appoggio che dà al Governo. Chiaramente ad entrambi farebbe piacere avere un Presidente non troppo di sinistra.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
C'è anche da tener conto del fatto che le dichiarazioni fatte finora da Renzi e Berlusconi possono benissimo essere solo fumo negli occhi e in realtà i criteri di scelta saranno tutt'altri.
Leggo che Berlusconi, pur dicendo che non c'è ancora un nome, avrebbe commentato il suo incontro con Renzi così:
Abbiamo delineato un identikit, quello di un politico e non tecnico, che abbia ricoperto incarichi istituzionali importanti, che sia conosciuto e anche popolare tra gli italiani, stimato all'estero, con buon senso e che non abbia dichiarate inimicizie. Lo ha rivelato ai grandi elettori di FI Silvio Berlusconi, facendo riferimento all'incontro avuto con Renzi, secondo quanto riferito.
Quel "popolare tra gli italiani" mi lascia perplesso, perché imho esclude quasi tutti i nomi politici :p (e di sicuro esclude quello di Amato, sul quale la maggior parte dei commenti trasversali che ho sentito sono in linea con quello di Gil Galad pochi post fa)
Si era capito che non era un "tecnico" da quando Rocco Siffredi è partito per l'Isola dei Famosi :) :) :) :)
Il nome di Renzi è Mattarella.
Pare ma potrebbe essere un bluff di Renzi che sia stato scelto Sergio Mattarella (ex democristiano, ora giudice della Consulta) che sembra andare bene pure alla minoranza PD, ma non a FI. Francamente forse nella rosa dei nomi papabili è il meno peggio, ma se questo è un volto nuovo allora andiamo bene. I M5S non capisco bene cosa vogliano fare: le loro quirinarie anche fossero regolari (cosa molto dubbiosa) non credo vedranno mai prevalere Bersani o Prodi ed anche fosse tutti i loro deputati nel segreto li voterebbero? Certo sarebbe un modo per incunearsi negli animi inquieti del PD e contrastare il segreto patto del Nazareno. Vedremo...
Gil Galad - Stella di radianza
Voteranno il nome scelto dalla base alle prime tre votazioni.
Dalla quarta decideranno in base ai nomi proposti, con possibilità di votare quei nomi, previa votazione lampo su internet.
Così han detto, almeno.
I M5S non capisco bene cosa vogliano fare: le loro quirinarie anche fossero regolari (cosa molto dubbiosa) non credo vedranno mai prevalere Bersani o Prodi ed anche fosse tutti i loro deputati nel segreto li voterebbero? Certo sarebbe un modo per incunearsi negli animi inquieti del PD e contrastare il segreto patto del Nazareno. Vedremo...
Se il nome proposto è Mattarella non c'è più alcun patto segreto da contrastare e anche Bersani o Prodi perderebbero quella funzione.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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Francamente io penso che le Quirinarie le vinca proprio Prodi, e, anche se dubito che i 5S la pensino allo stesso modo, imho potrebbe anche essere un favore a Renzi: in fondo, i voti del PD e i loro insieme potrebbero eleggerlo facilmente alla quarta, e quale nome migliore del suo per indurre Berlusconi a più miti consigli?
Se vogliono mettere in difficoltà Renzi, imho ci riescono meglio votando Bersani ;)