Perchè i nomi che girano in orbita Nazareno sono quelli di Amato, Finocchiaro, Del Rio, Casini? E quelli che girano fuori da quest'orbita sono Prodi, Rodotà Mattarella? Non mi pare ci voglia una sfera di cristallo per dire quale gruppo esprime i candidati più prestigiosi.
Amato non è un nome prestigioso? Premetto che a me non piace, ma se la mettiamo sul prestigio (?), batte Rodotà 10-0. Un ex primo ministro, ministro del tesoro, dell'interno, vicepremier e attuale giudice costituzionale contro un ex garante della privacy.
Dopo Prodi, il nome più prestigioso (prestigioso a livello nazionale e internazionale) è nettamente Amato.
Rodotà non ha nulla del presidente condiviso. Ha il prestigio di un prof accademico, ma nulla più. Idem Zagrebelsky, Imposimato e quasi tutti quei personaggi senza alcuna base politica e che si distinguono per far parte di una minoranza intellettuale.
Mattarella non è molto chiaro da chi (e se) è stato proposto. Prodi per me resta il nome migliore.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Se proponi un nome alla prima votazione per prima cosa non lo eleggi, ma soprattutto palesi tutte le opposizioni a quel voto, fosse anche Pertini, col risultato che devi cambiarlo. In parole povere, te lo bruci.
Questo perchè se un nome va bene a Berlusconi e Renzi, non andrà bene alle minoranze e a grillini, e farselo infangare in tre votazioni di sangue non contribuirà certo a renderlo simpatico per la quarta, anzi.
Il problema di fondo è il patto del Nazareno, che deriva dal fatto che, con tre forze in Parlamento, due devono per forza di cose accordarsi e in una situazione in cui una delle tre si tira fuori da sola dagli accordi parlamentari il cerchio si restringe, che ci piaccia (poco) o meno.
Ma chi l'ha detto che un personaggio che non viene eletto nelle prime tre votazioni, ma alla quarta, è infangato?
Tutti i Presidenti eletti così, sono stati considerati infangati?
Inoltre, ripeto, il M5S sta tenendo un profilo molto basso, quasi accomodante riguardo il PDR, perchè già con Napolitano, si sono resi conto di quanto sia dannoso per loro un Presidente che li osteggi totalmente e apertamente.
Un nome proposto da subito, che palesemente vincerebbe al quarto (con o senza M5S), potrebbe avere fin da subito il voto del M5S, che così eviterebbe di partire col piede sbagliato col nuovo Presidente.
Infangati no, ma bruciati sì. Metti che Pinco Pallo viene proposto da Matteo/Silvio alla prima votazione, bocciato, seconda, bocciato, terza, bocciato. Alla quarta può essere eletto, ti chiedo, come Presidente della Repubblica e cioè una carica teoricamente rappresentante di tutti i cittadini? Secondo me no, perchè si troverebbe contro buona parte del Parlamento e quindi (teoricamente) dell'elettorato.
Per questo, infatti, dopo un paio (ma anche solo una) di bocciature si passa necessariamente alla candidatura successiva, se guardi le ultime elezioni infatti (a parte l'eccezione Napolitano), o si sono eletti subito in forza di accordi universali (tipo Pertini) oppure al ventordicesimo scrutinio dopo un bagno di sangue e faide politiche che neanche Blackwood/Bracken. :P
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Ipotesi A: Pinco Pallo viene votato da subito. Tre votazioni senza successo. Quarta votazione: eletto col 55% dei voti.
Ipotesi B: Nella prime tre votazioni, il PD vota scheda bianca. Quarta votazione: eletto Pinco Pallo col 55% dei voti.
Con l'ipotesi A sarebbe bruciato? L'ipotesi B gli darebbe più prestigio? L'aiutino del PD, che gli "libera la strada", lo rafforzerebbe?
A me non pare.
Sempre poi considerando che l'ipotesi B rende inattuabile l'ipotesi C (che come detto prima io non ritengo impossibile), con Pinco Pallo eletto entro le prime tre.
Se proponi un nome alla prima votazione per prima cosa non lo eleggi, ma soprattutto palesi tutte le opposizioni a quel voto, fosse anche Pertini, col risultato che devi cambiarlo. In parole povere, te lo bruci.
Questo perchè se un nome va bene a Berlusconi e Renzi, non andrà bene alle minoranze e a grillini, e farselo infangare in tre votazioni di sangue non contribuirà certo a renderlo simpatico per la quarta, anzi.
Il problema di fondo è il patto del Nazareno, che deriva dal fatto che, con tre forze in Parlamento, due devono per forza di cose accordarsi e in una situazione in cui una delle tre si tira fuori da sola dagli accordi parlamentari il cerchio si restringe, che ci piaccia (poco) o meno.
Ma chi l'ha detto che un personaggio che non viene eletto nelle prime tre votazioni, ma alla quarta, è infangato?
Tutti i Presidenti eletti così, sono stati considerati infangati?
Inoltre, ripeto, il M5S sta tenendo un profilo molto basso, quasi accomodante riguardo il PDR, perchè già con Napolitano, si sono resi conto di quanto sia dannoso per loro un Presidente che li osteggi totalmente e apertamente.
Un nome proposto da subito, che palesemente vincerebbe al quarto (con o senza M5S), potrebbe avere fin da subito il voto del M5S, che così eviterebbe di partire col piede sbagliato col nuovo Presidente.
I rivoluzionari pentastellati che si abbassano a meri tatticismi politici per ingraziarsi il PDR ??? Roba da vecchi Colombo , De Michelis insomma vecchia DC al potere...
In queste occassioni gli insulti perenni dei M5s in Parlamento , nelle piazze in qualsiasi manifestazione/comizio di Grillo si pagano cari .. Hai fatto le scenette in streaming quando ti sei incontrato con i vari incaricati a premier del PD ..bene liberissimo di farlo....ostruzionismo su tutto ( anche su quelle cose ragionevoli) ok ... se sei coerente opposizione anche ad un nome indicato da B+R che non può starti bene ...
Non mandi una mail ai deputati e senatori del PD chiedendo la rosa dei nomi in serata quando Renzi ha già dettato al linea a cui tutti ( minoranza compresa) si adegueranno ..mi sembra solo una presa per i fondelli nel tentativo disperato di rendere "credibile" una posizione politica ..
Sarà che in queste cose sono forse troppo radicale ma dopo che mi sono ammorbato per mesi con questa storia "della rivoluzione della rete" mi pare incoerente adeguarsi a come tira il vento ..è il primo segnale della sconfitta ..e non mi venite a parlare di "condivisione " ..ma quale condivisione ..quella è morta quando R. e B . si sono incontrati per la prima volta al Nazzareno
Appunto su Alfano..
Per me imho è il più genio di tutti .. con una base elettorale del 3% ( se ci arriva) ha quasi 70 parlamentari . è ministro dell'interno e ha altri ministeri pesanti ovviamente più dura Renzi più lui comanda e nella scelta del Presidente sono sicuro che avrà detto la sua .. quindi i paragoni con M5S sono fuori luogo ... lui conta Grillo no...
@ Metamorfo,
a memoria quello che ipotizzi tu non è mai successo Di regola, alla prima votazione si candida uno che si sa già, sulla base di accordi, che dovrebbe passare; se non passa nelle prime tre, di solito alla quarta si cambia cavallo. Suppongo sia perché se quel nome non passa alle prime tre vuol dire che l'accordo è saltato e si deve ricominciare.
Quello che di certo nessuna persona ragionevole farebbe è di cercare di eleggere qualcuno presentandolo alla prima votazione senza accordi pregressi: quando le forze politiche fanno così (ed è successo parecchie volte), lo fanno sostanzialmente per prendere tempo in attesa di trovare il candidato "giusto", quindi non è in alcun modo diverso dal votare scheda bianca.
Detto questo, visto che, a quel che mi risulta, PD + centristi + Forza Italia dovrebbero avere i 2/3 dei voti, se Renzi ipotizza di andare direttamente alla quarta votazione, vuol dire che o non c'è alcun accordo con Forza Italia (e non confida di trovarlo), oppure, più probabilmente, non si fida della tenuta dei gruppi, a partire dal suo.
Se è così, l'unico modo per riuscire ad eleggere effettivamente qualcuno nelle prime tre votazioni sarebbe aggiungere a questo presunto accordo anche qualche altro soggetto, possibilmente il Movimento 5 Stelle, ma non mi sembra facilino; di sicuro non è una cosa che si possa raggiungere con il metodo suggerito da loro, che sembra con ogni evidenza prefigurare un accordo a due PD-M5S.
Poi c'è anche da dire che Renzi, da quel che ho capito, intende comunque dichiarare il suo nome in anticipo: se lo farà e per qualche strana congiunzione astrale dovesse andare bene a tutti, compreso il M5S, non escludo che torni sui suoi passi e cerchi di eleggere il suo uomo fin da subito.
Voglio provare a fare un pronostico azzardato, giusto un giochino (ovviamente siete liberi di prendermi a pernacchie se sbaglierò ).
Parto dalla considerazione che girano troppi nomi, più o meno tutti i grandi medio-grandi pg politici degli ultimi 20 anni e anche qualcuno di seconda fila. Il nome vero e proprio dovrebbe essere fatto alla quarta votazione, sabato quindi, e mi sembra strano che Renzi non abbia ancora pensato al suo nome. Suppongo quindi che tutti i nomi usciti sui giornali in questi giorni siano sostanzialmente fasulli, fatti uscire ad arte da questo o quel gruppo per promuovere o bruciare determinati candidati. Per fare un paragone, ricordo che quando ci fu il Conclave il nome di Bergoglio non compariva in praticamente nessun elenco dei papabili di nessun giornale, mentre erano dati in pole position nomi che poi si sono rivelati estremamente fragili (Scola per es.) Ora, è vero che per il Quirinale funziona in un altro modo, ma tutto sommato il sistema di votazione e la stampa che segue il processo è più o meno quella. Non è detto quindi che i nomi che leggiamo siano reali.
A questo punto bisognerebbe entrare nella testa di Renzi per capire il profilo del nome che dovrebbe fare.
Il candidato deve avere due caratteristiche fondamentali: piacere a tutto il PD (o perlomeno ad una fetta molto grossa) ed essere perlomeno accettabile da Forza Italia + NCD. In secondo luogo deve essere un nome che possa comunque "pescare" anche in altri gruppi (SEL, M5S, fuoriusciti M5S, etc...).
Questo è il lato meramente "tattico", poi ci sono le caratteristiche "tecniche" che il Presidente deve avere. Per essere veramente condiviso e votabile da più settori del Parlamento è più facile che non sia un politico di professione; un personaggio con una propria storia ben definita si porta sempre dietro sospetti, invidie, alleanze ed è meno giustificabile nell'ottica dell'opinione pubblica. Allo stesso modo uno che sia totalmente estraneo alla politica potrebbe essere considerato inadatto ad esercitare la funzione. L'ideale sarebbe quindi un tecnico con "venature politiche", uno cioè che non sta in Parlamento ma che è identificabile alla lontana con una parte politica per via della sua storia (Ciampi è l'esempio più calzante).
Per come girano le cose adesso, è inoltre preferibile che il nuovo Presidente abbia una certa notorietà internazionale, che magari sappia parlare qualche lingua e che abbia contatti tra i giri giusti.
Infine Renzi punta molto sulle nomine femminili, lo ha fatto nel Governo ma soprattutto nelle nomine dei manager pubblici, tant'è che inizialmente uno dei candidati dati per favoriti era il ministro Pinotti.
A questo punto riassumo: un Presidente donna, non politico ma nemmeno del tutto estranea alla politica (diciamo di sinistra ma non troppo), con agganci internazionali, che raccolga il consenso del PD e almeno la non-belligeranza di Forza Italia e che magari possa ricevere anche voti sparsi.
Ora, io ricordo bene che ai tempi della formazione del Governo, tra i vari nomi che uscivano per il posto di ministro dell'Economia, c'era quello di Lucrezia Reichlin. E' un nome poco noto al grande pubblico ma potrebbe corrispondere al profilo di cui ho parlato prima: il padre fu uno storico dirigente del PCI (e a un certo punto si era ventilata l'ipotesi che Renzi potesse dargli la presidenza del PD), la figlia è un'economista abbastanza nota fuori d'Italia (se n'era parlato come possibile vicegovernatore della Banca d'Inghilterra). Uno striminzito profilo lo si può trovare qui: http://www.europaquotidiano.it/2014/02/14/perche-lucrezia-reichlin-sarebbe-il-ministro-perfetto/
Staremo a vedere, io ho detto la mia
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Lol, ti sei accorto che avevo fatto lo stesso nome qualche pagina fa? :p
Lol, ti sei accorto che avevo fatto lo stesso nome qualche pagina fa? :p
No , altrimenti non avrei usato tutta questa pomposità nell'esporre la mia teoria certo non mi pare che in questi giorno il suo nome sia mai girato sui giornali.... ma paradossalmente potrebbe proprio essere la prova che sia nel novero delle possibilità. Un punto contrario potrebbero essere le accuse di vari conflitti d'interesse, ma non mi sembra comunque nulla di insormontabile.
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Voglio provare a fare un pronostico azzardato, giusto un giochino (ovviamente siete liberi di prendermi a pernacchie se sbaglierò ).
Parto dalla considerazione che girano troppi nomi, più o meno tutti i grandi medio-grandi pg politici degli ultimi 20 anni e anche qualcuno di seconda fila. Il nome vero e proprio dovrebbe essere fatto alla quarta votazione, sabato quindi, e mi sembra strano che Renzi non abbia ancora pensato al suo nome. Suppongo quindi che tutti i nomi usciti sui giornali in questi giorni siano sostanzialmente fasulli, fatti uscire ad arte da questo o quel gruppo per promuovere o bruciare determinati candidati.
Staremo a vedere, io ho detto la mia
Il nome ce l'ha da svariato tempo imho..
Ed è anche molto probabile che sia stato tenuto al riparo dai media facendo circolare ad hoc altre candidature "fasulle"come dici tu..
Sulle caratteristiche che hai elencato ( e su cui sono sostanzialmente d'accordo) i nomi dei papabili sono teoricamente svariati.. il dubbio rimane su quanto sia saldo il patto del Nazzareno su questa elezione ( a mio avviso è tutto già deciso) quindi non mi sorprenderebbe un Amato o simila al Quirinale..diciamo che sarebbe fondamentale sapere se si sono accordati su un profilo più "politico" che "universale" o viceversa ma temo che prima di sabato mattina non lo sapremo..
In realtà Amato sarebbe la scelta per molti versi più logica: il curriculum ce l'ha tutto (da questo punto di vista imho se la gioca con Prodi, ma è di gran lunga superiore a tutti gli altri nomi che circolano), Napolitano lo sponsorizza, le cancellerie estere sarebbero tranquillizzate, Berlusconi ci andrebbe a nozze e lo si sa da anni, la minoranza PD (o almeno... la maggioranza della minoranza PD :p) sotto sotto non aspetta altro...
Eppure io non ci credo molto, perché mi pare che manchi un giocatore a questo tavolo, toh guarda, proprio quello che risiede a Palazzo Chigi ;)
Insomma, si discute tanto del Patto del Nazareno, ma secondo me il problema di quel patto sta anche in quello che piace e conviene a Renzi, non solo in quello che piace e conviene a Berlusconi, ecco.
Vedremo nei prossimi giorni :)
In ogni caso, oggi pare che Renzi ed Alfano abbiano parlato esplicitamente di un politico, non di un tecnico.
In ogni caso, oggi pare che Renzi ed Alfano abbiano parlato esplicitamente di un politico, non di un tecnico.
Toh chi si vede quello che non contava nulla :) :)
Boh a me mi sa che sapeva il nome anche prima di Berlusconi ... cmq se Renzi non vuole andare alle urne ha sempre bisogno di lui..
Tra i 10 nomi scelti dai deputati M5S, da sottoporre alla base, ci sono anche Prodi (perchè proposto dalla manciata di deputati PD che han risposto all'appello di proposta nomi) e Bersani.
Non è il cantante: è proprio l'ex vituperato presidente del consiglio.
Gli altri nomi: Cantone, Lorenza Carlassare, Di Matteo, Imposimato, Lannutti, Maddalena, Settis, Zagrebelsky.
Considerando le "quirinarie" precedenti, credo se la giocheranno Prodi e Zagrebelsky.
Renzi deve sperare che non vincano Prodi o Bersani, nel frattempo sembra che nel PD ci sia un accordo per Mattarella che però non sarebbe gradito a Berlusconi.
« I met a traveller from an antique land
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And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
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Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
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Le proposte dei M5S (soprattutto Bersani!) sembrano fatte apposta per spaccare il PD, non a caso Renzi per unire i suoi sta puntando su Mattarella, un nome che piace un po' a tutta la sinistra... peccato che Berlusconi, dopo l'incontro con Renzi, quasi certamente non accetterà questa candidatura: Mattarella si dimise da ministro del governo Andreotti per protesta contro una legge pro-Berlusconi
Amato no, per favore! Nessuno discute le sue capacità e conoscenze, ho pure dato un esame di diritto pubblico su un suo testo ma è un uomo espressione della casta elevato al cubo. Un uomo che prende una pensione d'oro di 31.000 euro al mese, che ha messo notte tempo le mani sui C/C, già braccio destro di Craxi e corresponsabile politicamente dei disastri del PSI, insomma un uomo per tutte le stagioni e privilegi.
Gil Galad - Stella di radianza