Gli unici superstiti della mia lista: Bathory

E allora non posso che sciogliere le mie riserve. Il mio voto è per i Bathory.

Avrei voluto che il mio socio guardiano mi chiedesse il voto, ma la paura di dover poi votare le kara gli ha impedito persino di propormelo. E' un peccato, però questo mi permette di far felici almeno due persone, Elvira (e forse pure la divina) e appunto Sara che con me è stata tra le più disponibili negli scontri passati.

Io conosco Springsteen (penso sia inevitabile conoscerlo) e non ho mai ascoltato nemmeno un verso cantato dai Bathory, però non mi importa se un attore, artista, presidente di nazioni, capitano di nazionali sportive.. ama uno o gli altri. L'unico parere vip che mi sia importato è quello di chi ne ha parlato qui e come detto.. Elvira e Sara sono motivo sufficiente per sperare nella vittoria di questo a me ignoto gruppo.

Nessuna paura, semplicemente, non votando io le Kara, già sapevo che non avrei potuto soddisfare la tua richiesta. In questo sono stato onesto, non chiedendo ciò che non potevo in tutta coscienza promettere. Come tu hai le tue preferenze, io ho le mie.

Invito chi non ha ancora espresso il suo voto a tenere presente che ho ancora favori (leggi voti) da dare in cambio . Non saranno molti, ma sono sempre affidabili. Inoltre, chi dice che i favori che concedo debbano limitarsi a questo MDM? Ce ne saranno in futuro di altri DM, su altri argomenti, e la mia memoria è lunga con chi mi aiuta "> ...come anche con chi mi ostacola "> .

Voto Bruce Springsteen " /> " />

voto Springsteen.

Nessuna paura, semplicemente, non votando io le Kara, già sapevo che non avrei potuto soddisfare la tua richiesta. In questo sono stato onesto, non chiedendo ciò che non potevo in tutta coscienza promettere. Come tu hai le tue preferenze, io ho le mie.

Posto che vincerà solo uno e che le kara potrebbero non essere contro uno dei tuoi preferiti, secondo me il problema non sussisteva minimamente. Sarà mica che lady Dondarrion alla fine è l'unica che mostra un sentimento più diffuso di quanto si creda? Già calde lacrime solcano il mio viso per le parole espresse da Timett nel lasciar intendere che anche a lui non piacciono, quale altro dolore volete infliggermi voi a me più vicini?

Ah, prima che qualcuno non colga l'ovvio.. sto scherzando.

 

Nessuna paura, semplicemente, non votando io le Kara, già sapevo che non avrei potuto soddisfare la tua richiesta. In questo sono stato onesto, non chiedendo ciò che non potevo in tutta coscienza promettere. Come tu hai le tue preferenze, io ho le mie.

Posto che vincerà solo uno e che le kara potrebbero non essere contro uno dei tuoi preferiti, secondo me il problema non sussisteva minimamente. Sarà mica che lady Dondarrion alla fine è l'unica che mostra un sentimento più diffuso di quanto si creda? Già calde lacrime solcano il mio viso per le parole espresse da Timett nel lasciar intendere che anche a lui non piacciono, quale altro dolore volete infliggermi voi a me più vicini?

Ah, prima che qualcuno non colga l'ovvio.. sto scherzando.

 

Il problema è che, ogni volta che faccio uno scambio, un minimo di gusto per il voto che concedo in cambio deve esserci. Magari è un gruppo semisconosciuto da me quello che voto, magari non è uno dei miei preferiti, ma c'è sempre un qualcosa che mi attira verso quel gruppo. E' chiaro che, essendo tanti i gruppi che si trovano in questa situazione, devo avere uno stimolo ulteriore per poterlo votare, anche perché i voti da dare sono limitati: se a me piacciono (con gradazioni diverse di piacere) il gruppo A, B e C ma ho un solo voto, dovrò avere uno stimolo per decidere. Quello stimolo è appunto la compravendita del voto. L'utente che mi vende un voto in cambio di uno per il suo gruppo mi da qualcosa in più, aggiunge un prezioso tassello al piacere che posso provare per quel gruppo. Commercio etico. Che è poi il motivo per cui non truffo mai i miei compratori e per cui metto sempre i puntini sulle i.

Ora, per le Kara il problema nemmeno si pone perché esse non si trovano nemmeno nella situazione sopra descritta. Ergo, come ho già detto, non potevo chiederti in cambio un voto, perché di base non c'era proprio stimolo alla contrattazione. Le altre volte te l'ho chiesto perché, come detto nel mio post di apertura in questo topic, l'obbiettivo minimo era spingere il Boss almeno fino a qua e questa esigenza prevaleva sul piacere della contrattazione. Caduta questa, le tue coreane restano fuori dai giochi. Sad, but true.

Voto Bruce Sprigsteen " />

Aspettavo tentativi di corruzione, ma poiché non ne sono arrivati, non mi resta che votare col cuore.

Avrei voluto scrivere il post che ha scritto GDN su Streets of Philadelphia, la canzone che mi ha avvicinato a Springsteen poco tempo dopo l'uscita del film. Non ho nulla da aggiungere a quanto detto da lui. " />

Mi limito giusto a dire cosa mi piace del Boss: i testi, impegnati dalla parte degli ultimi ma mai - almeno fino al 2008 con l'endorsement a Obama - politicamente schierati. La voce, calda, pastosa, intensa, coinvolgente, a suo modo intimista anche quando si scatena nelle sue creazioni più rock; una voce da vecchio cowboy, disincantato ma sempre in sella al destriero. E poi i live. Io sono uno che in genere preferisce lo studio al concerto, ma devo riconoscere che Springsteen è uno dei più grandi animali da palcoscenico che abbia mai visto. Non mi riferisco tanto alle scenografie, quanto al suo modo di porsi, di cantare, di interagire, di creare quella straordinaria sintonia tra cantante, musica e pubblico che solo i migliori riescono a instaurare. Lui, Freddie Mercury e pochissimi altri, a mio parere, sono mai riusciti a creare questa alchimia.

I Bathory sinceramente li conosco molto poco, ho ascoltato qualcosa dei video postati da Elvira.

A modo loro hanno un certo fascino, ma ahiloro non sufficiente a farmi cambiare idea sul voto. E poi sono sponsorizzati dalla Satana S.p.A., nota azienda di pentolame che chissà come mai si rifiuta di produrre coperchi. Non posso fidarmi di uno sponsor del genere...

Dopo questa profondissima riflessione, il mio voto va quindi a Bruce Springsteen, che malgrado non fosse nella mia lista sto continuando a votare turno dopo turno.

Sad, but true.

Voto i Bathory per l'amica Elvira.

Sorry Boss!!

 

Sad, but true.

In pratica mi hai detto che tra tutti i rimanenti in gara, tutti per te sono preferibili alle kara.. quindi esattamente la stessa cosa che dice Lady Dondarion e anche Timett.

Very, very sad. Too sad.

 

Veramente no, c'è anche un altro, dei gruppi rimasti in gara, che non mi dice proprio niente e di conseguenza non scambio per lui. Come per le coreane, pure per loro ho scambiato nei turni precedenti e ora, sempre come per le coreane, non ho più nemmeno lo stimolo di far arrivare il Boss fino qui a motivarmi nel compravenditare (che verbo fighissimo che ho appena inventato "> ).

Ringrazio Beric per l'ottima analisi sul Boss, in effetti avevo sorvolato sul fatto, fondamentale, che il Boss è uno dei più grandi animali da palcoscenico mai esistiti sulla scena musicale. E lo dimostra il fatto che, pur essendo sempre stato schierato verso il lato democratico della politica USA, fosse ammirato anche dal pubblico repubblicano. Non c'è niente da fare, la sua trascinante presenza sul palcoscenico ha pochi eguali nella storia della musica. Il concerto di San Siro del 1985 è entrato nella leggenda anche per questo.

Ecco qui, riportato in formato comodo da leggere, un articolo apparso a tal proposito su corriere.it datato 23 giugno 2003:

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LA PRIMA VOLTA - Venerdì 21 giugno 1985, stadio di San Siro: va in scena l'evento, ovvero ilprimo concerto italiano di Bruce Springsteen. Uno show storico,considerato allora anche dallo stesso Springsteen uno dei migliori di semprenella sua carriera. Nello stadio milanese (ancora senza il terzo anello e la copertura) il Boss comincia mentre il sole tramonta dietro la curva (fino alla notte precedente una pioggia battente aveva fatto temere i suoi fan). Ci sono 65 mila persone per la prima data di Bruce in Italia: è il tour di «Born in the Usa», album che ha fatto diventare Springsteen un fenomeno planetario. Nel tour precedente, quello di «The River» ('80-'81), Springsteen non aveva toccato l'Italia. I suoi fan italiani della prima ora avevano quindi invaso l'Hallenstadion di Zurigo nell'aprile dell'81, la data più vicina ai nostri confini.

NO AL SECONDO SHOW - Quattro anni dopo la richiesta di biglietti è tale che gli organizzatori cercano di ottenere una seconda data a Milano: c'è il sì di Springsteen ma non quello della Lega Calcio, che non accetta di far slittareInter-Verona di Coppa Italia. Così per evitare tensioni e disordini, viene allestito un maxischermo al parco di Trenno dove sarà trasmesso in diretta il concerto di San Siro per chi non è riuscito a trovare un biglietto. Quasi a sorpresa, visto che non c'erano precedenti italiani, il rapporto tra la band e il pubblico è immediato: la platea canta in coro tutte le canzoni e balla senza pause per quasi quattro ore. L'atmosfera nello stadio milanese è magica e la stampa (anche quella straniera, oltre alle numerose fanzine) sottolinano come al primo incontro con il pubblico italiano si è creato un clima più caldo di quello che Springsteen ha a casa sua, negli show in New Jersey, con tanto di «chiamata» in coro: «Bruce, Bruce, Bruce, Bruce...».

CORI E BALLI - Il Boss esegue28 brani: vere e proprie ovazioni per quelli tratti da«Born in the Usa», ma il coro entusiasta dei fan è soprattutto per i brani più vecchi,«Promised land», «Prove it all night», «The river», «Thunder road» e l'immancabile inno,«Born to run». C'è una trascinante «Rosalita» che dura oltre 13 minuti, c'è una citazione romantica («I can't help falling in love» alla maniera di Elvis), c'è un finale di rock 'n' roll irresistibile con la medley di «Twist And Shout» e «Do You Love Me» poi l'omaggio a John Fogerty con «Rockin' all over the world». Dopo quella data, nella quale si era creata un'atmosfera irripetibile, Springsteen è tornato altre volte a Milano, dove ha lo zoccolo duro dei suoi fan e i concerti sono sempre stati assecondati da un pubblico entusiasta (bellissimi gli ultimi nel 1999, due date nel tour di reunion con la E Street Band), ma sempre per concerti al coperto. Ma del concerto dell'85, più che i brani eseguiti o la qualità musicale raggiunta, rimase impresso soprattutto il clima emotivo.

LA SCALETTA DELL'85 - Ecco la scaletta del concerto di San Siro del 1985

1. Born In The U.S.A. 2. Badlands 3. Out In The Street 4. Johnny 99

5. Atlantic City 6. The River 7. Working On The Highway 8. Trapped

9. Prove It All Night 10. Glory Days 11. The Promised Land 12. My Hometown 13. Thunder Road 14. Cover Me 15. Dancing In The Dark 16. Hungry Heart 17. Cadillac Ranch 18. Downbound Train 19. I'm On Fire 20. Because The Night 21. Backstreets 22. Rosalita (Come Out Tonight) 23. Can't Help Falling In Love 24. Born To Run 25. Bobby Jean 26. Ramrod 27. Twist And Shout/Do You Love Me 28. Rockin' All Over The World

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Questo è il Boss "> .

Voto i Bathory!

Sono ignorante su entrambi i gruppi, quindi mi è indifferente chi dei due passerà.

Ma mi stanno simpatici entrambi i compratori, quindi mi dispiacerà per chiunque dei due che perderà.

Quindi... quindi spero di non essere decisiva.

Ho ricevuto una sola offerta e voto Bruce Springsteen.

E a maggior ragione lo voto ora che è indietro.

La mia speranza è che si arrivi al golden goal, così chiunque passi sarà colpa solo dell'ultimo votante e non mia xD [sì, lo so che non è proprio così, però... ]

Voto i Bathory

Voto Bruce Springsteen