primo voto ai Dark Tranquillity.
Il secondo boh, poi vedo.
Per questione sentimentale voto i Roxette.
Il secondo voto è in vendita, tranne che per i Modà...
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Voto per primo il grande Robbie Williams " />
Secondo voto per Caparezza
Gil Galad - Stella di radianza
Voto CCCP e Caparezza
Anche io voto CCCP e Caparezza!
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
I Velvet Underground... 1 punto?
Mi ricordo che qualche anno fa hanno mandato alla radio un'intervista di un critico musicale dell'epoca che doveva definire con una sola frase l'album di debutto (Velvet Underground & Nico) e le testuali parole sono state: "nel giorno in cui è uscito questo album, la notte è calata sul mondo"
Se non basta questo *__*
Il primo voto lo do a Robbie Williams, per due canzoni diverse tra loro ma che mi sono ugualmente piaciute molto (cosa strana per chi, come me, sente quasi solamente rock).
La prima, da brivido, è:
http-~~-//www.youtube.com/watch?v=qSs97IWzNs8
La seconda invece ha tutt'ora uno dei migliori video che abbia mai visto (per la F1, lo confesso "> ):
http-~~-//www.youtube.com/watch?v=ULTtWUZhD9c
secondo voto Caparezza
Non ho capito se si può cambiare il voto dato
No, una volta dato il voto rimane.
Passo di qui perché non posso non votare i CCCP che secondo me sono uno dei migliori gruppi italiani di sempre. Non fatevi ingannare dall'estetica filosovietica, si tratta appunto di un immaginario che hanno saputo sfruttare per fare colpo su un certo tipo di pubblico; ha più o meno la stessa funzione della saetta e delle paillettes di David Bowie nel periodo glam.
La loro grandezza sta nell'aver usato il linguaggio e i tratti stilistici del punk americano, del post-punk inglese, dell'industrial tedesco (es. Ramones, Stooges, PIL, Einsturzende Neubauten...), rielaborandoli alla luce del cantautorato di Battiato, per raccontare la realtà della provincia emiliana degli anni 80 come una terra sinistra dove tra banchi di nebbia si muovono zombie tossicomani e depressi; adattando ai ritmi del punk una lingua come l'italiano che gli sarebbe totalmente estranea.
Insomma sono pochissimi i gruppi italiani che sono riusciti a importare con successo un genere senza sembrare delle copie.
Da ascoltare oltre a Emilia Paranoica (già linkata da qualcuno)
-
-
- il senso di vuoto di Io sto bene ("non studio non lavoro non guardo la tv non vado al cinema non faccio sport" "io sto bene io sto male io non so come stare") e di Morire ("produci consuma crepa").
Per il secondo voto sono ancora indecisa, ma chi vuole può darmi una mano
Per me il primo voto va ai The Doors.
Ritengo il loro primo, omonimo, album uno dei capolavori del rock, e sicuramente gli appassionati di cinema non possono non ricordare The End, e i suoi due versi shock (parliamo del lontano 1967) nella loro edipicità: "father, I want to kill you / mother, I want to f**k you", con la voce di Morrison che dopo il want del secondo verso si lancia in un urlo straziante. Un raga orientaleggiante che si dipana in un progressivo crescendo elettrico di chitarre e batterie, una fuga nel delirio, una cavalcata di undici minuti, e, diciamocelo, l'unica canzone che poteva reggere le immagini di Apocalypse Now.
Dal country barcollante della cover di Alabama Song, in cui il gruppo supporta Jim con una marcia suonata in modo marziale ma altrettanto ubriaco, fino all'altra grande cavalcata dell'album, Light my Fire, dove si intrecciano volute barocche e riff di chitarra, sonorità folk e ritmi di flamenco, il disco è un continuo esplorare le frontiere del rock. Soul Kitchen è una ballata oscura, in cui è l'organo di Manzarek a dominare, una canzone notturna, misteriosa, psichedelica. Altrettanto oscura è End of the Night, una vera favola al contrario, dai toni tanto liturgici quanto oscuri.
Ma parlare dei The Doors significa accostarsi alle porte della percezione, e allora la canzone simbolo, la ballata lisergica per eccellenza, l'inno finale di Morrison non può che essere The Crystal Ship, una ballata lenta, suadente, onirica, dove è il piano a farla da padrone, in un crescendo meraviglioso. "Before you slip into uncosciousness / I'd like to have another kiss" sono le parole con cui veramente i The Doors ci portano nella psichedelia, a trasfigurare gioia e dolore ("The days are bright and filled with pain") nell'oblio... e non è difficile immaginare di che oblio si tratti.
Ed è quindi proprio il video di The Crystal Ship quello che voglio linkare, sperando che la mia accorata e ponderata propaganda valga qualche voto anche solo per l'impegno.
Voto i Deep Purple e Caparezza.