Non è la prima volta che Grillo strizza l'occhio agli estremisti di destra.Ora voglio vedere se ha ancora il coraggio di dire che loro sono "l'argine agli estremismi e alle Albe Dorate.Se non riusciremo noi a cambiare la politica con le buone,arriverà questa gente a cambiarla con le cattive".Che peccato.

Un altro paio di serate così e Berlusconi prende il 50% alle elezioni, altro che...

P.S. Trovo vergognoso il fatto che la premiata ditta Santoro&Travaglio abbia parlato per anni ed anni dei processi di Berlusconi e quando quest'ultimo si prende una decina di minuti per leggere due paginette su di Travaglio, l'amichetto lo stoppa perchè ci mette troppo tempo. Ma cosa sono, intoccabili?

Mah, alla fine non penso che sposti niente come voti quest'intervento a Servizio Pubblico.

Non è uscito niente che già non si sapesse sull'uomo e sul politico.

Berlusconi ha accusato veramente il colpo soltanto sui rapporti con la Lega: il video su Maroni e quello su Tremonti sono stati veramente tosti, e lì si è impappinato, non sapendo dissimulare i contrasti con gli unici alleati.

Ancor peggio l'avran presa i leghisti alla visione (in pratica Silvio ha confermato che non contano niente)

Un altro paio di serate così e Berlusconi prende il 50% alle elezioni, altro che...

 

P.S. Trovo vergognoso il fatto che la premiata ditta Santoro&Travaglio abbia parlato per anni ed anni dei processi di Berlusconi e quando quest'ultimo si prende una decina di minuti per leggere due paginette su di Travaglio, l'amichetto lo stoppa perchè ci mette troppo tempo. Ma cosa sono, intoccabili?

 

Forse perchè bastava andare su Wikipedia per leggere le stesse cose pari pari, comprese le virgole. Non serviva certo Berlusconi

Ho visto solo l'ultima parte, quella dalla letterina in poi e Santoro non ha fatto una gran bella figura. Berlusconi ha fatto quello che sa fare, in un contesto che, contrariamente a quello che si può pensare, è il migliore per lui; ovviamente era uno spettacolo che non c'entrava nulla con la politica, sembrava più una puntata di Amici o della Corrida. Potrebbe anche avere sulla campagna sul cdx un effetto positivo e dare agli elettori l'impressione che il vecchio leader è ancora in forma e tosto e che è l'unico che può danneggiare la sinistra.

Berlusconi ha da sempre la fama di essere un grande oratore e anche ieri sera a Servizio Pubblico lo ha dimostrato però secondo me ieri, come sermpre del resto, ha esagerato e questo gli si è ritorto contro ( bastava ascoltare i fischi del pubblico da un certo punto in poi) e oltretutto ieri ha fatto solo la parte dell'incassatore perchè se è vero che tu come Premier non hai niente da recriminare di quello che hai fatto com'è che ci sono sempre cosi tanti argomenti di cui andarti contro??

Imho per me Berlusconi per quel che può valere è uscito sconfitto più di altre volte, è vero esce a testa alta come sempre ma è giusto non dimostrare debolezza però secondo me un pò ne ha risentito.

Non saprei dire se trasmissioni come quella di ieri sera danneggino o favoriscano il B.

Da un lato è vero che in un contesto da caciara come quello di ieri sera Berlusconi ci sguazza e fa pure la figura del vecchio leone che non ha paura ad andare nella tana del nemico;dall'altro è altrettanto vero che negli altri programmi certe domande e certe "punzecchiature" non gliele fanno (vedi la vomitevole pantomima da Vespa,con il Neo che fa finta di essere un giornalista indipendente e il B che fa finta di arrabbiarsi con lui).

Lo sconfitto è (IMHO) comunque più Santoro,che preso dalla foga si è dimostrato incapace di impostare la trasmissione su toni diversi dal "ora vi mostriamo quanto è ineleggibile questo qua" e giù processi,Ruby,Olgettine,Dell'Utri e roba varia.Sarei curioso di sapere se quei muratori e quegli imprenditori intervistati ad inizio puntata si sentono soddisfatti dal Servizio Pubblico offerto ieri sera da Santoro.Non a caso,come dice giustamente Metamorfo,gli unici passaggi in cui B è andato davvero in crisi sono stati quelli sulle alleanze,su Tremonti e sulla costruzione della coalizione:li si poteva affondare un po' di più il coltello,ma si è preferito puntare sull'ennesima lettura delle carte processuali.

Ci vuole un giornalista di una levatura totalmente diversa da quella di Michele Santoro per capire che uno come B. lo metti in crisi più se gli fai vedere le case di Pompei che crollano nell'incuria piuttosto che se gli leggi l'ennesima carta sul processo Ruby.Insomma......Berlusconi può tranquillamente pareggiare (e se riesce a buttarla parecchio in sceneggiata,anche vincere) un confronto con Santoro e Travaglio,ma non avrebbe mai vinto un confronto serio e ben diretto con la situazione economica,politica,sociale e culturale in cui versa l'Italia.

In sostanza,la trasmissione di ieri sera è stata per me l'ennesima conferma del motto "beati Santori in terra Vesporum": nel paese in cui la qualità media del giornalismo è rappresentata da Bruno Vespa,anche un giornalista come Santoro, che altrove sarebbe considerato tra i peggiori, diventa un fuoriclasse.

Ci vuole un giornalista di una levatura totalmente diversa da quella di Michele Santoro per capire che uno come B. lo metti in crisi più se gli fai vedere le case di Pompei che crollano nell'incuria piuttosto che se gli leggi l'ennesima carta sul processo Ruby.Insomma......Berlusconi può tranquillamente pareggiare (e se riesce a buttarla parecchio in sceneggiata,anche vincere) un confronto con Santoro e Travaglio,ma non avrebbe mai vinto un confronto serio e ben diretto con la situazione economica,politica,sociale e culturale in cui versa l'Italia.

 

Bastavano tre domande di Mentana e Berlusconi si metteva a piangere, imho

Imho

Santoro e di conseguenza Travaglio sono gli unici che sono stati in grado di andare a punzecchiarlo, non per niente ieri l'obiettivo non era altro che controbattere e smontare tutte le congetture di B. per dimostrare agli italiani che non è credibile e che ogni cosa che dice è pura bugia, solo uno come B. può essere in grado di liberarsi in qualche modo da una domanda scomoda come quella sulla Bundesbank poi diventata Deutsche Bank per poi ripiegare su altre versioni dicendo che era stato frainteso. Berlusconi agli occhi potrà anche sempre uscire "vincitore" o " a testa alta" ma solo grazie alla sua dote di oratore, per il resto ha dimostrato un ennesima volta che è soltanto un ciarlatano.

solo uno come B. può essere in grado di liberarsi in qualche modo da una domanda scomoda come quella sulla Bundesbank poi diventata Deutsche Bank per poi ripiegare su altre versioni dicendo che era stato frainteso.

 

Se doveva arrivare la trasmissione di Santoro di ieri sera per convincere qualcuno del fatto che quella del complotto tedesco fosse una vaccata di proporzioni bibliche........beh,allora questo paese è ridotto davvero molto,molto male.

Imho

Santoro e di conseguenza Travaglio sono gli unici che sono stati in grado di andare a punzecchiarlo, non per niente ieri l'obiettivo non era altro che controbattere e smontare tutte le congetture di B. per dimostrare agli italiani che non è credibile e che ogni cosa che dice è pura bugia,

 

In pratica un processo. Notare che Berlusconi era l'unico ospite politico e che le domande/accuse erano quindi rivolte tutte contro di lui; per uno che è abituato a impostare lo schema del "solo contro tutti", una situazione di questo tipo è la migliore possibile. Ovviamente lui l'ha fatto perchè all'ultima spiaggia, sapesse di essere in netto vantaggio non gli sfiorerebbe nemmeno l'idea di andare nella tana del leone.

Berlusconi agli occhi potrà anche sempre uscire "vincitore" o " a testa alta" ma solo grazie alla sua dote di oratore, per il resto ha dimostrato un ennesima volta che è soltanto un ciarlatano

In una campagna elettorale non esiste una verità "ontologica", esiste solo la verità che si riesce a trasmettere. In questo caso la cosa che ancora di più conta è se Berlusconi è riuscito a convincere qualche suo ex-elettore a rivotare per lui e, imo, c'è riuscito. Un elettore di sinistra o anti-berlusconiano non ha bisogna di Santoro per cambiare idea su Berlusconi, ma un ex-elettore deluso di B. potrebbe riconsiderare la scelta, se non fosse per il fatto che la sinistra sta per prendere il potere e per poter evitare questo non gli rimane che votare B.

.

Aggiungo ,come nota a margine,che ieri sera da Vespa c'era Bersani.Qualcuno l'ha vista o sa quali sono stati gli argomenti del dibattito?No?

Allora non c'è bisogno che ci chiediamo se quella di ieri sera sia stata o meno una vittoria per Berlusconi.

Aggiungo ,come nota a margine,che ieri sera da Vespa c'era Bersani.Qualcuno l'ha vista o sa quali sono stati gli argomenti del dibattito?No?

Allora non c'è bisogno che ci chiediamo se quella di ieri sera sia stata o meno una vittoria per Berlusconi.

 

 

In una campagna elettorale non esiste una verità "ontologica", esiste solo la verità che si riesce a trasmettere. In questo caso la cosa che ancora di più conta è se Berlusconi è riuscito a convincere qualche suo ex-elettore a rivotare per lui e, imo, c'è riuscito. Un elettore di sinistra o anti-berlusconiano non ha bisogna di Santoro per cambiare idea su Berlusconi, ma un ex-elettore deluso di B. potrebbe riconsiderare la scelta, se non fosse per il fatto che la sinistra sta per prendere il potere e per poter evitare questo non gli rimane che votare B.

.

 

Mi spiegheresti, secondo te, cosa può aver convinto un ex-elettore a tornare a votare per lui nelle prossime elezioni?

Mi spiegheresti, secondo te, cosa può aver convinto un ex-elettore a tornare a votare per lui nelle prossime elezioni?

 

La "ganzeria" di Silvio. Un ex-elettore PDL teme soprattutto l'arrivo al potere della sinistra e si rifugia nell'astensione perchè a destra non c'è nessuno che da l'impressione di mettere in difficoltà la sinistra, ma se qualcuno si dimostra competitivo in questo senso le cose cambiano e una parte dei delusi voterà comunque a destra per il semplice fatto che non vuole che vinca la sinistra. Un Silvio in declino attira meno voti perchè da l'impressione di non essere più nelle condizioni di combattere ma se questi va da Santoro, ne esce bene e magari piazza anche qualcuno dei suoi colpi da cabaret contro uno dei nemici storici, allora una parte dell'elettorato di destra potrebbe vedere che, tutto sommato, nonostante non sia più quello di una volta, rimane comunque l'unico che può ostacolare la sinistra con efficacia. L'elettorato non vota solo con la testa, ma anche con la "pancia", è banale ma funziona così da sempre, soprattutto da quando le campagne elettorali sono pesantemente condizionate dalla TV.

Silvio non vincerà mai queste elezioni, ma magari guadagnerà quegli scampoli di seggi nelle regioni in bilico necessari a rendere difficile la vita del prossimo Governo Bersani.

Non mi sento di aggiungere altro alla perfetta analisi di Giovanna Cosenza.