Sondaggi ce ne sono tanti: tra quelli pubblici mi pare che tutti diano il pdl in crescita ma senza sfondare. Diciamo che qualche tempo fa si parlava del 13/14 per cento, adesso del 17/18 per cento, Mettici pure La Destra, Fratelli d'Italia, Grande Sud e Lega, non si dovrebbe superare il 27/28... che è già tanto, a dire il vero.
Il 40% mi pare francamente impossibile, anche perché, con Monti e Grillo in campo, secondo me le possibilità di ulteriore crescita pescando dagli indecisi mi sembrano abbastanza scarse. C'è solo da vedere che non si materializzi l'incubo di una situazione in cui alla Camera si vince con meno del 30% (che è improbabile ma imho non del tutto impossibile, se Monti continua ad erodere voti al PD).
Quello che recupera Berlusconi all'80 % lo perde Grillo. Al massimo arriva al 30 % con tutti i suoi alleati, Lega esclusa.
Monti e la coalizione di centro se va bene arriva al 20 %.
PD si attesterà sul 30/35 %, con gli alleati arriverà al 35/40 %.
Sono abbastanza pessimista. " />
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Quello che recupera Berlusconi all'80 % lo perde Grillo. Al massimo arriva al 30 % con tutti i suoi alleati, Lega esclusa.
Monti e la coalizione di centro se va bene arriva al 20 %.
PD si attesterà sul 30/35 %, con gli alleati arriverà al 35/40 %.
Sono abbastanza pessimista. " />
Finirà con una coalizione Lista Monti + PD al governo (con SEL tagliato fuori).
Quello che a me preoccupa della sinistra è finirà come sempre, cioè da incompiuti. Dopo il declino di Lega e PDL diciamo che avevano la strada praticamente lastricata, invece in questo momento di caos tra destra e centro, la sinistra sembra non esserci più. Adesso non so se è una questione di Tg che ne parlano poco, scelta editoriale, ma non sento programmi, niente che si propone verso il futuro, continua la frammentazione in mille partituccoli inutili, che cercano coalizioni solo per far numero e poco altro. E' frustrante.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Posso chiedervi una cosa?
Ma voi non trovate avvilente il fatto che gli unici argomenti toccati dai candidati alle elezioni siano esclusivamente tasse e candidature?Cioè,non è avvilente vedersi (e di conseguenza che cosi ci vedano i nostri politici) solo ed esclusivamente come portafogli che camminano?
Finora non ho sentito un solo candidato parlare di diritti civili,non ho sentito mezza parola a proposito di politiche ambientali,temi etici non pervenuti....cultura neanche a parlarne.Insomma,non è limitante una politica impostata in questa maniera?O è solo una impressione mia che non ha riscontro con la realtà?
I politici dicono quello che gli elettori vogliono sentirsi dire. Quindi, è avvilente che la grande maggioranza degli italiani consideri cultura e diritti civili come argomenti secondari. In particolare, per buona parte del centro e della destra i diritti civili vanno bene così come sono, e la cultura è considerata "roba da comunisti", una cosa astratta, qualcosa di opposto alla praticità del "lavorare".
Comunque, nel manifesto di Rivoluzione Civile che avevo postato alla pagina precedente, cultura, ambiente e diritti civili sono ben considerati (seppur in maniera non programmatica) :
2) Vogliamo uno Stato laico, che assuma i diritti della persona e la differenza di genere come un’occasione per crescere;
3) Vogliamo una scuola pubblica che valorizzi gli insegnanti e gli studenti con l’università e la ricerca scientifica pubbliche non sottoposte al potere economico dei privati e una sanità pubblica con al centro il paziente, la prevenzione e il riconoscimento professionale del personale del settore;
5) Vogliamo che lo sviluppo economico rispetti l’ambiente, la vita delle persone, i diritti dei lavoratori e la salute dei cittadini, e che la scelta della pace e del disarmo sia strumento politico dell’impegno dell’Italia nelle organizzazioni internazionali, per dare significato alla parola “futuro”. Vogliamo che la cultura sia il motore della rinascita del Paese;
7) Vogliamo la democrazia nei luoghi di lavoro, il ripristino del diritto al reintegro se una sentenza giudica illegittimo il licenziamento e la centralità della contrattazione collettiva nazionale;
Posso chiedervi una cosa?
Ma voi non trovate avvilente il fatto che gli unici argomenti toccati dai candidati alle elezioni siano esclusivamente tasse e candidature?Cioè,non è avvilente vedersi (e di conseguenza che cosi ci vedano i nostri politici) solo ed esclusivamente come portafogli che camminano?
Finora non ho sentito un solo candidato parlare di diritti civili,non ho sentito mezza parola a proposito di politiche ambientali,temi etici non pervenuti....cultura neanche a parlarne.Insomma,non è limitante una politica impostata in questa maniera?O è solo una impressione mia che non ha riscontro con la realtà?
Senza voler esprimere giudizi in merito, ma Vendola ne parla da tempo...
I politici dicono quello che gli elettori vogliono sentirsi dire. Quindi, è avvilente che la grande maggioranza degli italiani consideri cultura e diritti civili come argomenti secondari. In particolare, per buona parte del centro e della destra i diritti civili vanno bene così come sono, e la cultura è considerata "roba da comunisti", una cosa astratta, qualcosa di opposto alla praticità del "lavorare".
Comunque, nel manifesto di Rivoluzione Civile che avevo postato alla pagina precedente, cultura, ambiente e diritti civili sono ben considerati (seppur in maniera non programmatica) :
2) Vogliamo uno Stato laico, che assuma i diritti della persona e la differenza di genere come un’occasione per crescere;
3) Vogliamo una scuola pubblica che valorizzi gli insegnanti e gli studenti con l’università e la ricerca scientifica pubbliche non sottoposte al potere economico dei privati e una sanità pubblica con al centro il paziente, la prevenzione e il riconoscimento professionale del personale del settore;
5) Vogliamo che lo sviluppo economico rispetti l’ambiente, la vita delle persone, i diritti dei lavoratori e la salute dei cittadini, e che la scelta della pace e del disarmo sia strumento politico dell’impegno dell’Italia nelle organizzazioni internazionali, per dare significato alla parola “futuro”. Vogliamo che la cultura sia il motore della rinascita del Paese;
7) Vogliamo la democrazia nei luoghi di lavoro, il ripristino del diritto al reintegro se una sentenza giudica illegittimo il licenziamento e la centralità della contrattazione collettiva nazionale;
Si ma puoi avere il programma migliore del mondo ma se per stilarlo metti su l'ennesimo partitello di sinistra da 3 %, di cui francamente non si sentiva la mancanza, stai solo sprecando l'ennesima buona occasione.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Posso chiedervi una cosa?
Ma voi non trovate avvilente il fatto che gli unici argomenti toccati dai candidati alle elezioni siano esclusivamente tasse e candidature?Cioè,non è avvilente vedersi (e di conseguenza che cosi ci vedano i nostri politici) solo ed esclusivamente come portafogli che camminano?
Finora non ho sentito un solo candidato parlare di diritti civili,non ho sentito mezza parola a proposito di politiche ambientali,temi etici non pervenuti....cultura neanche a parlarne.Insomma,non è limitante una politica impostata in questa maniera?O è solo una impressione mia che non ha riscontro con la realtà?
In questo periodo storico di crisi che si parli principalmente di tasse ed economia non lo trovo per nulla strano, anzi è inevitabile. Sono d'accordo però che dei partiti che si candidano a governare dovrebbero strutturare meglio anche il resto, soprattutto quelli che avrebbero da dire qualcosa su questi argomenti "non-mainstream". Chi è contro matrimoni gay, diritti civili, stato laico, etc.... sta bene dove sta, non ha bisogno di premere sull'argomento più di tanto; il problema è più di chi vorrebbe cambiare questi aspetti ma che non li usa come elemento particolarmente caratterizzante. Sia chiaro più o meno tutti i partiti di sinistra sono più o meno a favore di queste cose ma in genere cercando di non forzare più di tanto, sia perchè la sinistra italiana è da sempre più conservatrice su questi temi rispetto alla media europea, sia perchè la Chiesa è vista con un certo timore.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Si ma puoi avere il programma migliore del mondo ma se per stilarlo metti su l'ennesimo partitello di sinistra da 3 %, di cui francamente non si sentiva la mancanza, stai solo sprecando l'ennesima buona occasione.
D'accordo con questo. Ma se il PD si disimpegna e si butta sempre più al centro, come fanno a trovare un punto d'incontro? Al massimo, potevano trovarlo con SEL.
.. il problema è più di chi vorrebbe cambiare questi aspetti ma che non li usa come elemento particolarmente caratterizzante. Sia chiaro più o meno tutti i partiti di sinistra sono più o meno a favore di queste cose ma in genere cercando di non forzare più di tanto, sia perchè la sinistra italiana è da sempre più conservatrice su questi temi rispetto alla media europea, sia perchè la Chiesa è vista con un certo timore.
I partiti di sinistra mi pare che abbiano preso una posizione precisa. E' il PD, che come dicevo su, tenta di raccattare voti al centro e tra i cattolici, che si pone in maniera vaga sulle questione dei diritti civili e non si sbilancia
Ma non lo fa non tanto per opportunismo politico, che ci può pure stare soprattutto considerando la legge elettorale che abbiamo.
Non lo fa proprio perchè un pezzo (più o meno consistente) del PD stesso è avverso a queste cose.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
I diritti civili c'erano in ogni programma dei candidati del PD alla primarie, non mi sembra di vedere particolari differenze con SEL su questo. La differenza è sul modo con il quale si usano questi temi.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
In questo forum che amo quando parlo di politica e soprattutto di Berlusconi non so più come districarmi. La battuta, il paradosso o un pensiero pungente sono messi al bando ma quando non c'è volgarità si potrebbe tollerare penso. Cmq i mod dicono così e mi inchino. Cercherò ora di limitarmi ad interventi neutri stile english.
Gil Galad - Stella di radianza
Il topic, come da titolo, serve per parlare delle elezioni politiche 2012/2013, non per esprimere opinioni sugli interventi dei mod. Sei quindi pregato di evitare l’OT e sfruttare a tal fine gli MP. Sono là per quello e comincia a diventare seccante dovertelo sempre ricordare, Gil.
Secondo voi questa notizia scandalosa (ma nient'affatto sconvolgente...) che effetto avrà sull'elettorato? *vomito*