Un post sul proprio profilo FB o sul proprio sito sono delle vie di comunicazione un po' troppo facili per potersi esprimere con obiettività. Se è di parte la TV, quanto è di parte il proprio blog?

 

Chissà se Favia è stato molto ingenuo a fidarsi del giornalista, o se ha voluto appositamente far passare quel messaggio.

 

Sarà stato pagato " />

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Concordo pienamente con gli interventi precedenti. Sta venendo fuori finalmente il vero volto di questo M5S, una volta parlai di questo movimento come di un tunnel con un buio al fondo ora si comincia ad intravedere un po' di luce ed è molto brutta. Ho visto in alcuni TG vecchi interventi di questo Casaleggio che sarebbe la vera mente oscura dietro Grillo, ebbene solo a sentirlo parlare mi sono venuti i brividi. La vera natura "tirannica" di questo pseudo-partito è emersa chiaramente altro che nascita spontanea dalla rete e dal popolo inca*****. Si è approfittato e si sta approfittando della buona fede di migliaia di persone. Direi che si può togliere, almeno per quanto mi riguarda, questa opzione per le prossime elezioni. Non si puo' passare dalla "tirannide" Berlusconiana a quello di Grillo e della sua ombra oscura, a questo punto meglio il confusionario e pasticcione ma più democratico PD, ma le elezioni sono probabilmente ancora lontane ed altri colpi di scena sono all'ordine del giorno e tutto cambierà ancora ne sono più che certo.

Fatto sta che questa faccenda potrebbe cambiare le carte in tavola: a legge elettorale invariata, era prevedibile un exploit M5S. Adesso sarà ridimensionato. Mi ricorda molto lo scandalo Unipol, venuto a galla sul finire del 2005, quando una vittoria schiacciante del centrosinistra di Prodi era data per scontata.

 

Chissà se Favia è stato molto ingenuo a fidarsi del giornalista, o se ha voluto appositamente far passare quel messaggio.

 

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Al limite, si può ipotizzare che voglia continuare una carriera politica e, essendo al suo secondo mandato e non potendo, come da statuto M5S ricandidarsi...si stia preparando la strada verso un partito.

Riguardo al Cinque Stelle: al di là dei punti oscuri (ma quanto sono "chiari" quelli dei partiti tradizionali?) a me sembra che a livello locale, possa avere una funzione positiva: di svecchiamento, di controllo, di trasparenza. A livello nazionale la questione è più problematica e non mi sento di dire che sarebbe positiva.

Ripropongo la domanda su Grillo a suo tempo, mettendoci anche Casaleggio: quali sono le loro motivazioni? Cosa li spinge ad investire le loro energie in questa sfida?

 

 

Chissà se Favia è stato molto ingenuo a fidarsi del giornalista, o se ha voluto appositamente far passare quel messaggio.

 

Sarà stato pagato " />

 

Non credo si tratti di soldi.

Al limite, si può ipotizzare che voglia continuare una carriera politica e, essendo al suo secondo mandato e non potendo, come da statuto M5S ricandidarsi...si stia preparando la strada verso un partito.

 

Riguardo al Cinque Stelle: al di là dei punti oscuri (ma quanto sono "chiari" quelli dei partiti tradizionali?) a me sembra che a livello locale, possa avere una funzione positiva: di svecchiamento, di controllo, di trasparenza. A livello nazionale la questione è più problematica e non mi sento di dire che sarebbe positiva.

 

Ripropongo la domanda su Grillo a suo tempo, mettendoci anche Casaleggio: quali sono le loro motivazioni? Cosa li spinge ad investire le loro energie in questa sfida?

 

Le motivazioni di Grillo? Bella domanda. Per me da un punto di vista personalistico lui cerca una vendetta sulla classe politica che lo ha fatto fuori molti anni or sono dalla TV mettendolo al bando dalla RAI. Poi magari ci ha preso gusto ad assurgere a guastatore nazionale del sistema vigente e cerca di essere il nuovo paladino di chissà quale modello alternativo di sistema che lui cerca di propinare. Non credo proprio che cerchi il potere direttamente per lui anche perché credo sappia benissimo che non sarebbe assolutamente in grado di gestirlo, invece la sua ombra Casaleggio mi pare un personaggio assettato di potere e oscuro e forse anche pericoloso i cui veri fini sono difficilmente inquadrabili.

Tutto questo é inquietante. Ma mi (e vi) domando: come é possibile che siano riuisciti a raggirare Grillo, che certo scemo non é, per tanto tempo? O si deve iniziare a dubitare anche della sua buona fede?

Tutto questo é inquietante. Ma mi (e vi) domando: come é possibile che siano riuisciti a raggirare Grillo, che certo scemo non é, per tanto tempo? O si deve iniziare a dubitare anche della sua buona fede?

 

Ora non facciamoci prendere dal panico: che questo Casaleggio sia un personaggio oscuro, sbavante, raggobbito al buio della sua stanza, mentre trama per per soggiogare gli italiani, schiavizzarli e costringerli a costruire enormi piramidi a lui dedicate...non è una certezza, ma una supposizione di alcuni.

Il fatto che rimanga nell'ombra contribuisce a creare queste sensazioni.

Ma io ricordo un altro personaggio, che si è messo sotto le luci dei riflettori, impettito e sfoggiando il suo miglior sorriso. E non mi pare ne sia venuto niente di buono...

Dico ciò in linea generale, perchè non ho la minima idea di chi sia questo co-fondatore del M5S.

Per rispondere a Manifredde: dubito che Grillo sia stato raggirato, e penso che le sue idee e quelle di Casaleggio siano in linea. Ciò non significa che anche gli scopi siano gli stessi. E non significa che Grillo sia in malafede (anche perchè, come si diceva sopra, non esistono prove, almeno che io sappia, che Casaleggio sia un elemento negativo - o comunque che sia peggiore dei politici attivi finora).

 

Tutto questo é inquietante. Ma mi (e vi) domando: come é possibile che siano riuisciti a raggirare Grillo, che certo scemo non é, per tanto tempo? O si deve iniziare a dubitare anche della sua buona fede?

 

Ora non facciamoci prendere dal panico: che questo Casaleggio sia un personaggio oscuro, sbavante, raggobbito al buio della sua stanza, mentre trama per per soggiogare gli italiani, schiavizzarli e costringerli a costruire enormi piramidi a lui dedicate...non è una certezza, ma una supposizione di alcuni.

Il fatto che rimanga nell'ombra contribuisce a creare queste sensazioni.

 

 

Hai ragione, ma io mi riferivo al fatto che il partito che proclama la trasparenza e si pone in contrapposizione alla politica tradizionale possa avere un fondatore su cui sia anche solo possibile formulare certe ipotesi. " />

In generale, mi sembra ci sia troppa estremizzazione, da una parte e dall'altra: ci sono i fedeli in abito bianco candido che lanciano lodi e canti salmodianti (gridando all'eresia di fronte ad ogni critica), e ci sono i cacciatori di mostri coi forconi che fanno a gomitate per essere i primi a dire (con un certo gusto, mi pare) che fa tutto schifo, che si tratta della cosa più nociva mai apparsa in Italia, guidata da demoni malefici.

Troppa adesione acritica da una parte, troppa critica distruttiva dall'altra.

Dopo l'eclatante risultato in Sicilia, mi chiedo fino a che punto possa arrivare il M5S alle Politiche. Diventare il primo partito rimane solo un miraggio o la possibilità è un po' più concreta?

Dopo l'eclatante risultato in Sicilia, mi chiedo fino a che punto possa arrivare il M5S alle Politiche. Diventare il primo partito rimane solo un miraggio o la possibilità è un po' più concreta?

 

Ad occhio e croce, senza ragionarci troppo ... diciamo che se fa il 18% in sicilia, potrebbe fare una cifra simile anche nel resto d'Italia " />

Dipenderà dall'astensionismo, ma direi che sul 10/15 % può arrivarci tranquillamente.

Come metro per le elezioni politiche nazionali la Sicilia serve come un cavolo a merenda. Basta considerare che ha votato M5S "solo" il 7 % degli aventi diritto, ed è stato il primo partito. C'è stata una frammentazione, oltre che un astensionismo, paurosa. Il PdL è crollato ma ha rischiato comunque di rimanere primo partito dell'isola, i vari Miccicchè e Cuffariani sono ancora in giro senza contare che l'orda di mantenuti dalla macchina mangiasoldi regionale non è che si sia svaporizzata dal giorno alla mattina.

E taluni visionari ancora ipotizzano l'esistenza di un'organizzazione paramilitare strutturalmente radicata ed organizzata, un rigurgito medievale che pare si chiami "mafia". Ma ovviamente chi ci crede.