Per la serie "ce n'è una ogni 5 minuti"

Ah.....ovviamente il divieto di andare a parlare nei talk show in tv (che sicuramente sarà stato deciso in maniera aperta e democratica, consultando la base del M5S) non ha nulla a che fare con il fatto che in questo modo Grillo si assicura di tenere per le pa**e il Movimento, dal momento che l'unico strumento di diffusione mediatica resta il suo blog.

Pensavo di essere stato chiaro, ma ripeto. La questione è puramente informativa, e il danno sarebbe in termini di conoscenza del nome anche a fini elettorali (cosa importante per un "partito" appena nato e sconosciuto a molti).

Il fatto che Grillo ridicolizzi e attacchi gli altri partiti è un discorso diverso: primo perchè lui non è un giornalista; secondo perchè ormai tutti conoscono il PD, e chiamarlo PDmenoL di certo non lo rende meno conosciuto.

Anche gli attacchi e le prese in giro agli altri leader politici, sono un discorso diverso da quello che facevo io.

Parlavo puramente in termini di media e Informazione. C'è un abuso del termine Grillini, rispetto a quello corretto di Movimento 5 Stelle. Loro sanno che può essere deletereo per la conoscenza, e portare confusione in sede elettorale. Quindi, ci sta che chiedano il rispetto del nome.

Non vedo cosa ci sia di strano nell'identificare il MoVimento con Grillo, visto che loro stessi di fatto fanno una fortissima associazione con lui; alcune citazioni dallo statuto del MoVimento stesso (che, visto il labile legame con Grillo, è scaricabile dall'indirizzo http://www.beppegril...to-5-Stelle.pdf):

ARTICOLO 1 – NATURA E SEDE

Il “MoVimento 5 Stelle” è una “non Associazione”. Rappresenta una piattaforma ed un veicolo di confronto e di consultazione che trae origine e trova il suo epicentro nel blog www.beppegrillo.it.

La “Sede” del “MoVimento 5 Stelle” coincide con l’indirizzo web www.beppegrillo.it.

I contatti con il MoVimento sono assicurati esclusivamente attraverso posta elettronica all’indirizzo MoVimento5stelle@beppegrillo.it.

 

ARTICOLO 3 – CONTRASSEGNO

Il nome del MoVimento 5 Stelle viene abbinato a un contrassegno registrato a nome di Beppe Grillo, unico titolare dei diritti d’uso dello stesso.

 

ARTICOLO 4 – OGGETTO E FINALITÀ

Il “MoVimento 5 Stelle” intende raccogliere l’esperienza maturata nell’ambito del blog www.beppegrillo.it, dei “meetup”, delle manifestazioni ed altre iniziative popolari e delle “Liste Civiche Certificate” e va a costituire, nell’ambito del blog stesso, lo strumento di consultazione per l’individuazione, selezione e scelta di quanti potranno essere candidati a promuovere le campagne di sensibilizzazione sociale, culturale e politica promosse da Beppe Grillo così come le proposte e le idee condivise nell’ambito del blog www.beppegrillo.it [...].

Il sito di Grillo è sede del MoVimento; il contatto ufficiale del MoVimento è un indirizzo @beppegrillo.it; Grillo è l'unico titolare dei diritti d'uso del simbolo del MoVimento, che è registrato a suo nome; il MoVimento è lo strumento atto a scegliere i “candidati a promuovere le campagne di sensibilizzazione [...] promosse da Beppe Grillo”.

E poi ci si stupisce che il MoVimento venga associato a Grillo?

E poi ci si stupisce che il MoVimento venga associato a Grillo?

 

Chi è che si stupisce? Se ti riferisci a me, il discorso riguarda tutt'altro

In generale sul discorso di identificare "troppo" (qualsiasi cosa voglia dire) il MoVimento con Grillo: ho capito il discorso sul danno in sede elettorale, ma con uno statuto simile lamentarsi dell'uso di "grillini" perché creerebbe troppa identificazione con la figura di Grillo ha poco senso.

In generale sul discorso di identificare "troppo" (qualsiasi cosa voglia dire) il MoVimento con Grillo: ho capito il discorso sul danno in sede elettorale, ma con uno statuto simile lamentarsi dell'uso di "grillini" perché creerebbe troppa identificazione con la figura di Grillo ha poco senso.

 

Dai, mi sembra come dire che Berlusconi ha danneggiato la sinistra continuando a chiamarli "comunisti" ininterrottamente dal '94 in poi, e l'elettore confuso cercava falce e martello sulla scheda elettorale e votava Rifondazione... " />

Comunque il punto è che un conto è dire che non si vuole essere chiamati grillini, altra cosa è chiedere ai giornali di usare certi termini e non altri, e altra cosa ancora è pretenderlo.

Purtroppo non sono riuscito a trovare sul sito del meet-up di Milano traccia della comunicazione inviata ai giornali. Peccato, sarebbe stato carino da parte del M5S permettere a tutti di farsi un'idea sulla questione sulla base del reale testo del comunicato.

2) l'elettore confuso, o quello non avvezzo o poco informato (sappiamo che ce ne sono tanti) che anche volesse votare sto "partito di Grillo", davanti alla scheda elettorale, cerca "Grillini" e non li trova (non facciamo finta che non ci siano questi sprovveduti...)

 

Veramente sulle schede elettorali nel simbolo del M5S c'è ben chiaro scritto beppegrillo.it.

Oggi è uscito un articolo interessante su Repubblica.it : http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/11/05/news/cinque_stelle_schiaffo_alla_salsi_i_compagni_la_emarginano_in_consiglio-45957466/?ref=HREC1-7 .

Mi ha colpito particolarmente il riferimento a Scientology, che mi sembra (con tutti i distinguo del caso) particolarmente azzeccato per evidenziare la sostanziale (per usare un termine gergale) "coda di paglia" di questo movimento/partito.

Quelli del movimento cinque stelle mentono sapendo di mentire. Oppure sono davvero degli ingenui, non so cosa pensare

Quoto quanto ho detto qualche post fa:

"ovviamente il divieto di andare a parlare nei talk show in tv (che sicuramente sarà stato deciso in maniera aperta e democratica, consultando la base del M5S) non ha nulla a che fare con il fatto che in questo modo Grillo si assicura di tenere per le pa**e il Movimento, dal momento che l'unico strumento di diffusione mediatica resta il suo blog."

Aggiungo che stamattina ad Agorà hanno trasmesso un sevizio in cui un inviata tentava,invano,di prendere parte ad una riunione del M5S:neanche a parlarne.Allora hanno cercato di andare per strada e intervistare due militanti intenti in una raccolta di firme.....la scena è stata la seguente:

Giornalista - Ragazzi posso farvi qualche domanda?

Militanti - Ora no,guarda....siamo impegnati con la raccolta firme.

Giornalista - Se volete aspetto che finiate il lavoro

Militanti - Vabbè dai,solo qualche domanda.....ma non vogliamo essere ripresi in faccia (!!!!)

.....i ragazzi iniziano a rispondere ad alcune domande,ma quasi subito arriva il responsabile comunale del M5S....

Responsabile - Scusate ma basta con l'intervista;noi non parliamo con le televisioni.....e voi (rivolto ai ragazzi) che ca**o fate?

Giornalista - Scusa,ma siamo su suolo pubblico....non puoi impedirci di riprendere!

Responsabile - No,no,lo so....infatti non ce l'ho con voi,ce l'ho con loro

.....l'intervista si ferma,il responsabile va via e anche i ragazzi fanno per andarsene,ma la giornalista li ferma e chiede...

Giornalista - Ragazzi ma perchè questo atteggiamento verso le tv?

Militanti - No,è che noi abbiamo l'ordine tassativo di non comunicare con le televisioni,sai....

Giornalista - Ma cos'è,un imposizione?Cioè,adesso cosa pensate che vi succeda?

Militanti - Eh.....forse ci cacciano ( " /> " /> )

Se questi non sono i modi di fare di una setta di estremisti,non so cosa possa esserlo.A me sto modo di ragionare fa paura.

Le sette iniziano sempre così: si atteggiano a custodi di una supposta purezza/superiorità sul resto del popolino e poi finiscono per peggiorare. Io non ho visto il servizio di Agorà, ma ho letto quest'articolo: http://www.repubblica.it/politica/2012/11/05/news/grillo_scomunica_agora-45957721/?ref=HREC1-4 . Mi domando cosa succederà se e quando Report farà un servizio sul M5S: scomunicheranno anche la Gabanelli, che in quanto a integrità e professionalità è certamente al di sopra di una larga fetta del M5S?

Questo è uno dei punti principali del fatto che non ci si può fidare di Grillo, si è criticato Berlusconi perché era un "dittatore" all'interno del suo partito (giustamente dico) ma ora Grillo fa anche peggio. Il trattamento che ha riservato alla consigliera Bolognese Salsi è vergognoso, quelle battute maschiliste a sfondo sessuale sono obbrobriose. Che democrazia interna c'è in questo movimento? Direi nessuna, decide tutto Grillo e la sua ombra oscura Casaleggio (personaggio assai inquietante) e chi dice qualcosa fuori dallo schema o si "permette" di andare in Tv viene gettato nel ludibrio e buttato fuori dal movimento. Assurdo, si dice pesta e corna del PD e delle sue beghe interne (sono anche troppe purtroppo) ma almeno lì discutono e se le cantano a vicenda. Non è poi la prima volta che in Grillo emerge una concezione delle donne simile a quella di Berlusconi. Infine mi domando come un movimento possa credere che solo internet sia il mezzo di comunicazione da utilizzare? Certo la rete è oggi il mezzo forse più democratico e non assoggettabile al potere ma non è accessibile a tutta la popolazione. Allora un anziano che non ha dimestichezza con il computer o con le nuove tecnologie o chi non se le può permettere come può informarsi su il M5S se diserta giornali e Tv? Il problema non è andare sugli schermi ma cosa si dice e come ci si comporta e Grillo lo sa perfettamente, evidentemente non ha abbastanza argomenti direi.

Il mio parere è che meno si sa di questo MS5 e meglio è per loro, in questa ottica fa bene Grillo a impedire ai suoi di andare in televisione.

Il movimento è un deposito di voti di persone che non votano mai, delusi di destra, delusi di sinistra, arrabbiati col mondo e qualunquisti. Tutti uniti dal solo disgusto della classe politica attuale, esclusi i tagli ai costi della politica come fai a trovare un qualcosa dove siano d'accordo più o meno tutti? Non puoi, o meglio, non puoi se cerchi di mantenere il movimento a livelli di consenso alti, perchè comunque vada scontenterai sempre una grossa fetta dei tuoi!

Veramente avevo letto, sempre su Repubblica, che in base ad analisi statistiche, il M5S era andato a pescare tra gli elettori di sinistra, piuttosto che tra i delusi della politica. In poche parole, non è vero quanto sostengono i grillini, cioè che abbiano portato a votare gente che altrimenti non sarebbe mai andata a votare.