Non ha senso parlare di primo partito mettendo a confronto un candidato sostenuto da una lista sola e candidati sostenuti da più liste. Per fare un esempio, applicando anche solo metà della lista civica di Crocetta al PD il quadro cambia...
Comunque 18% in Sicilia --> 25% nazionale con punte del 30% in Veneto, Piemonte ed Emilia. It is known.
Comunque 18% in Sicilia --> 25% nazionale con punte del 30% in Veneto, Piemonte ed Emilia. It is known.
Queste mi sembrano cifre più probabili di quelle date dagli altri: il Sud Italia è quello dove il M5S stentava parecchio. Se arriva al 18% lì, significa che a livello nazionale si attesta intorno al 22/23%, superando il 25% in Emilia Romagna e in qualche altra regione del centro-nord.
Forse sarà secondo solo al PD.
Rifiuteranno alleanze, e si rischia una situazione in cui neppure una coalizione di centrosinistra avrà i numeri per governare. A quel punto, non so, forse si dovrà ricorrere ad un altro governo tecnico.
Spero che Metamorfo si sbagli perchè l'ipotesi di un nuovo governo tecnico (magari della riconferma dei tecnici attuali) è semplicemente allucinante.
Credo che questa valanga di voti al M5S sia una forma di protesta estrema, simile all'astensionimo (IMHO il vero vincitore delle consultazioni siciliane) nell'esprimere un disgusto generalizzato verso una classe politica divenuta insopportabile.
Vista la natura poco chiara del M5S (magari credibile grazie alle singole persone quando si tratta di elezioni locali, ma indecifrabile in un contesto di politica nazionale) mi auguro che prima della prossima primavera i suoi numeri si possano ridimensionare.
I requisiti indicati per candidarsi con il M5S:
Certifica la tua lista
Nei prossimi mesi verranno gestite solo le candidature per le liste di Città che andranno ad elezione nell'anno 2013.
Prima della certificazione la lista si ritiene non certificata e non ha titolo ad usare il logo del MoVimento 5 Stelle.
Registrati subito al portale.
Le condizioni per essere inseriti nel sito sono:
1. Requisiti
2. Impegni
3. Concessione e revoca della certificazione
Il blog www.beppegrillo.it concede la certificazione alle liste i cui candidati abbiano presentato tutta la documentazione prevista:
Il blog www.beppegrillo.it concede la certificazione a una sola lista civica per ogni comune. Non concede alcuna certificazione per liste civiche che si candidano alle elezioni provinciali
Ogni candidato può richiedere il proprio certificato penale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale, presentando la richiesta scritta.
4. Invio della documentazione
I documenti dovranno essere inviati tramite posta ordinaria (i corrieri non consegnano presso le Caselle Postali), in originale, a: Beppe Grillo - Casella Postale 1757, 20121 Milano
http://www.beppegrillo.it/movimento/certifica-la-tua-lista.html
E il codice di comportamento che dovranno tenere una volta eletti:
Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento
Il codice di comportamento per i parlamentari del M5S si ispira alla trasparenza nei confronti dei cittadini attraverso una comunicazione puntuale sulle scelte politiche attuate con le votazioni in aula. I parlamentari dovranno mantenere una relazione con gli iscritti tramite il recepimento delle loro proposte durante l’arco della legislatura. L’obiettivo principale dei parlamentari eletti è l’attuazione del Programma del M5S, in particolare per i principi della democrazia diretta come il referendum propositivo senza quorum, l’obbligatorietà della discussione parlamentare con voto palese delle proposte di legge popolare e l’elezione diretta del parlamentare.
Gruppo parlamentare:
Questo codice comportamentale dovrà essere inserito nello stesso statuto di cui il gruppo parlamentare dovrà dotarsi.
http://www.beppegrillo.it/movimento/codice_comportamento_parlamentare.php
Trovo diversi punti dello statuto assolutamente condivisibili (come le dimissioni se condannati, il ridimensionamento della retribuzione, la trasparenza).
Altre cose sono un pó (troppo) populiste per i miei gusti:
-I parlamentari dovranno rifiutare l’appellativo di “onorevole” e optare per il termine “cittadina” o “cittadino”
E perché non 'Compagno', giá che ci siamo? 'Cittadino' fa tanto 'siamo tutti uguali', ma un politico ha responsabilitá molto piú grandi delle mie. Capisco l'intento, ma non credo si debba iniziare da qui.
-Le richieste di proposte di legge originate dal portale del MoVimento 5 Stelle attraverso gli iscritti dovranno obbligatoriamente essere portate in aula se votate da almeno il 20% dei partecipanti
Che bello, lasciamo decidere al popolo. Tanto, non sono necessarie competenze speciali per fare i politici. Speriamo che tra una proposta di abbassare il costo dell'ingresso allo stadio ed una per legalizzare questo o quello ci sia anche il tempo, in aula, per discutere su come salvare il paese
Da quello che sapevo, l'appellativo "onorevole" è una convenzione di stampa (giornali e televisione), non un diritto/obbligo imposto dalla legge!-I parlamentari dovranno rifiutare l’appellativo di “onorevole” e optare per il termine “cittadina” o “cittadino”
E perché non 'Compagno', giá che ci siamo? 'Cittadino' fa tanto 'siamo tutti uguali', ma un politico ha responsabilitá molto piú grandi delle mie. Capisco l'intento, ma non credo si debba iniziare da qui.
Alcuni punti sono condivisibili,altri sono un delirio populista fatto e finito.Il problema fondamentale è che,ancora una volta,nel M5S si ciancia di trasparenza e partecipazione dal basso,ma poi tutte le decisioni importanti sono calate "dall'alto". Proprio come il "codice deontologico" sopra descritto,che Grillo non ha discusso con nessuno,e sui cui non mi risulta che alcuno dei rappresentanti del M5S abbia messo becco.
Io ho trovato geniale il glossario; psiconano e zombie vanno bene, ma guai a chiamarli grillini o a definire il M5S un partito... " />
La motivazione è che tali appellativi, oltre ad essere offensivi, non rispecchiano la realtà.
Ora, poiché io voglio dare credito al M5S di buona fede, credo a questa motivazione.
E voglio credere che il M5S non cercherebbe mai di evitare a sé stesso cose che lui fa agli altri.
Quindi devo ritenere che parole psiconano o zombie non siano insulti ma una semplice constatazione dei fatti. Una constatazione dei fatti che però non mi pare così universalmente condivisa...
Quindi devo ritenere che il M5S sia:
a) l'unico ente al mondo che ha la Verità, e che quindi giustamente bacchetta e corregge gli altri
b) uno dei tanti enti al mondo che vuole imporre la propria verità agli altri attraverso un controllo del linguaggio
Inizio a pensare che Bersani, parlando di "metodi fascisti", non fosse completamente in torto.
Io non penso che il populismo e la demagogia siano il problema: ormai tutti i politici sono populisti e demagoghi.
Non penso neppure sia un problema il titolo da assegnare ai parlamentari. Un nome vale l'altro, e visto che di "onorevole" hanno ben poco, un cambiamento ci può stare. Dare un nome che renda evidente che non sono al di sopra dei cittadini, ma una loro emanazione, può servire a ricordarlo.
A livello locale, mi sembra che inserire persone nuove possa contribuire a sfaldare le reti clientelari decennali che si instaurano nei Comuni. Inoltre, l'idea del portare all'esterno le iniziative, i conti, le spese delle Giunte, mi pare possa avere un impatto nell'evitare gli sprechi, il clientelismo, e zozzate varie.
A livello nazionale, la questionè è più complessa. Il M5S mi sembra poco organizzato, nel senso che molte cose importanti non sono ancora state decise e sono rimandate ad un futuro (in cui, dice Grillo, decideranno i cittadini).
Anche la questione della democrazia all'interno del Movimento è irrisolta.
C'è però da dire che la mentalità politica italiana non si autocorreggerà senza una scossa, una nuova visione delle cose. Il M5S, anche fallendo in altro, potrebbe rappresentare quella scossa.
guai a chiamarli grillini
Questo ha senso, perchè, oltre a identificare troppo il M5S con la figura di Grillo, può essere dannoso in sede elettorale (non viene nominato abbastanza il nome da segnare sulla scheda).
E' come se Forza Italia, all'epoca, fossa stata chiamata " I Berluschini"...
guai a chiamarli grillini
Questo ha senso, perchè, oltre a identificare troppo il M5S con la figura di Grillo, può essere dannoso in sede elettorale (non viene nominato abbastanza il nome da segnare sulla scheda).
E' come se Forza Italia, all'epoca, fossa stata chiamata " I Berluschini"...
Sicuramente, ma ciò non ha impedito a molti di usare proprio quella parola, né FI ha mai chiesto alla stampa (o preteso) di usare dei termini e non degli altri.
guai a chiamarli grillini
Questo ha senso, perchè, oltre a identificare troppo il M5S con la figura di Grillo, può essere dannoso in sede elettorale (non viene nominato abbastanza il nome da segnare sulla scheda).
E' come se Forza Italia, all'epoca, fossa stata chiamata " I Berluschini"...
Sicuramente, ma ciò non ha impedito a molti di usare proprio quella parola, né FI ha mai chiesto alla stampa (o preteso) di usare dei termini e non degli altri.
Non lo pretese perchè i media usavanos la parola "Forza Italia", sempre (la stessa scritta nei milioni di manifesti appesi in Italia). Lo ricordo bene. I termini "Berluscones" e simili, sono successivi, in un tempo in cui i termini "Forza Italia" e "PDL" erano ormai conosciutissimi. E comunque, la stama e le tv locali non hanno quasi mai usato termini diversi da PDL e Forza Italia.
Nel caso del M5S, l'uso del termine "Grillini" è esagerato, ed è chiaramente lesivo dell'immagine del Movimento, almeno nel senso che rende molto meno mediaticamente popolare il vero nome e simbolo.
I giornali e le tv non possono non sapere che usando un termine diverso da quello di Movimento 5 stelle infliggono un danno, che si tratta di una scorrettezza, e di una informazione non consona. Ne deduco che la scorrettezza è volontaria.
Ne deduco che la scorrettezza è volontaria.
E' una semplice associazione di idee. Il M5S viene identificato soprattutto con la figura del fondatore, Beppe Grillo, e così il termine "grillino" è apparso subito come quello più funzionale a spiegare le persone facenti parte del movimento. Anche perchè le alternative non sono poi così migliori: "cinquini", "stellini", al massimo si potrebbe usare "movimentisti" ma è una parola che viene già usata in altri contesti. Tra l'altro non sono nemmeno sicuro che si tratti di un danno.
Non lo pretese perchè i media usavanos la parola "Forza Italia", sempre (la stessa scritta nei milioni di manifesti appesi in Italia). Lo ricordo bene. I termini "Berluscones" e simili, sono successivi, in un tempo in cui i termini "Forza Italia" e "PDL" erano ormai conosciutissimi. E comunque, la stama e le tv locali non hanno quasi mai usato termini diversi da PDL e Forza Italia.
Mai sentito parlare di "veltroniani", "d'alemiani", "finiani"? La differenza sta nell' -ani al posto di -ini?
Detto questo....
b) uno dei tanti enti al mondo che vuole imporre la propria verità agli altri attraverso un controllo del linguaggio
Inizio a pensare che Bersani, parlando di "metodi fascisti", non fosse completamente in torto.
mi sembra anche giusto che un movimento politico sia libero di volersi dare l'immagine che preferisce e non ci vedo nulla di fascista in questo. Io continuerò a chiamare i M5S "grillini" e non credo proprio che mi verranno a riempire di botte per questo.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ahimé non posso ribattere perché trovare in rete informazioni del 1996-1997 (un periodo di tempo dalla nascita di FI paragonabile a quello attuale dalla nascita del M5S) è molto difficile.
Posso dire che "berluscones" o "berluschini" l'ho sempre sentito e letto sui giornali di sinistra, ma non posso portare prove o link in merito.
L'intento denigratorio è ovvio, il tentativo di infliggere un danno è ovvio. Informazione non consona non saprei, in quanto che il M5S non sia un partito lo dice il M5S, ma se si guarda nella definizione di partito sul dizionario... beh, il M5S ci ricade in pieno. L'identificazione del MoVimento con il suo fondatore poi mi pare decisamente giustificata dal potere che Grillo ha nel M5S. Un potere enorme che lui stesso ha detto: "io sono un garante, decido chi entra, fisso i paletti" (non ricordo le parole esatte ma il concetto è questo). Beh, decidere chi comanda è un potere maggiore del comandare, quindi di fatto Grillo ha detto di essere il capo indiscusso del M5S.
Il punto, comunque, è che è legale, e sicuramente molto più legale di termini come "morti viventi" o "psiconano" che costituiscono tra l'altro ingiuria personale.
Comunque per me la questione si chiude con un paragone semplicissimo e azzeccato: pidimenoelle. Infligge un danno al PD tentando di mostrarlo uguale al PdL, è un'informazione scorretta se si guardano i voti parlamentari sui siti delle camere, ed è un paragone fatto in modo volontario. I grillini credono di dire la verità parlando di pidimenoelle? Forse diranno la loro verità. Non certo la Verità.
Se loro possono dire la loro, io posso dire la mia, quindi posso chiamarli grillini quanto mi pare e piace, con la buona grazia di portare anche delle affermazioni logiche a sostegno della mia tesi.
Comunque per me la questione si chiude con un paragone semplicissimo e azzeccato: pidimenoelle. Infligge un danno al PD tentando di mostrarlo uguale al PdL, è un'informazione scorretta se si guardano i voti parlamentari sui siti delle camere, ed è un paragone fatto in modo volontario. I grillini credono di dire la verità parlando di pidimenoelle? Forse diranno la loro verità. Non certo la Verità.
Se loro possono dire la loro, io posso dire la mia, quindi posso chiamarli grillini quanto mi pare e piace, con la buona grazia di portare anche delle affermazioni logiche a sostegno della mia tesi.
Per non parlare del fatto che uno dei flagelli della politica italiana sono i toni usati nelle discussioni piú o meno pubbliche e che quindi una antipolitica eticamente innovativa potrebbe partire proprio da questo (cosa che M5S e Grillo in primis, certo non hanno fatto).