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Svizzera: no ai minareti (Referendum controverso)
S di sharingan
creato il 29 novembre 2009

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sharingan
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Inviato il 12 dicembre 2009 22:26 Autore

Ecco un'esempio opposto: Link.

 

E in questa decisione, relativamente innocua, si celano i motivi del no ai minareti (e del successo dei partiti di destra in Italia e non solo).

 

Se c'è chi ritiene che il Natale possa urtare chi è di cultura non cristiana perchè un minareto non dovrebbe irritare la maggioranza di chi musulmano non è?


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 12 dicembre 2009 22:55

Ecco un'esempio opposto: Link.

 

E in questa decisione, relativamente innocua, si celano i motivi del no ai minareti (e del successo dei partiti di destra in Italia e non solo).

 

Se c'è chi ritiene che il Natale possa urtare chi è di cultura non cristiana perchè un minareto non dovrebbe irritare la maggioranza di chi musulmano non è?

 

Viene impedito in qualche modo di festeggiare il natale?

In una scuola dove ci sono bambini cinesi, indiani, pakistani o di altre religioni o semplicementi di famiglie atee a cui il bambin gesù e la grotta non dicono nulla e che non parteciperebbero attivamente e con sentimento alla festa di fine anno e ai lavoretti di gruppo e alle recite e a tante altre cose perchè non sono una cosa che fa parte della loro religione e dalla quale non si sentirebbero coinvolti, e si preferisce, invece, in comune accordo con tutti i genitori, di rendere partecipi tutti quanti mantenendo intatti quelli che sono i principi di pace e amore del Natale è così sconvolgente?

Mi sa che questa è una semplice ripicca e un bel capriccio. Visto che loro a casa loro sono cattivi con noi, allora anche noi lo dobbiamo essere con loro. Occhio per occhio e il mondo diventa cieco, disse un sant'uomo, che casualmente non era cattolico e nemmeno cristiano.

 

Se per qualcuno la festa del natale è rovinata dal non poter recitare la natività con i propri compagni di classe per colpa dei piccoli achmed e varasayana, sono fiera di non condividere la sua concezione del natale.


Lady delle Gocciole Extra Dark


We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.

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sharingan
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Inviato il 12 dicembre 2009 23:34 Autore

Viene impedito in qualche modo di festeggiare il natale?

 

Non è che viene impedito, il Natale non si festeggia proprio, c'è la Festa delle Luci ^_^

 

è così sconvolgente?

 

Non è sconvolgente, è ridicolo.

 

Mi sa che questa è una semplice ripicca e un bel capriccio. Visto che loro a casa loro sono cattivi con noi, allora anche noi lo dobbiamo essere con loro.

 

E' un procedimento che passa per la testa, certo. Ma non per semplice ripicca, bensì per autodifesa.

 

Se per qualcuno la festa del natale è rovinata dal non poter recitare la natività con i propri compagni di classe per colpa dei piccoli achmed e varasayana, sono fiera di non condividere la sua concezione del natale.

 

La colpa è delle maestre, la festa del Natale la rovinano loro. La concezione del Natale non è intercambiabile a seconda della quantità di stranieri. Altrimenti perchè non abolirlo?


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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Lochlann
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Inviato il 12 dicembre 2009 23:55

Ce ne passa tra il vietare una cosa (il minaretino dell'articolo di Joramun è incostituzionale) e la festa delle Luci.. il Natale non è intercambiabile a casa tua/mia/nostra/vostra/noivoiessi.. ma in un istituto in cui ci sono più culture non si tratta di non far fare il natale ad alcuni, si tratta di far festeggiare tutti, è leggermente diverso.. :P


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

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joramun
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Inviato il 13 dicembre 2009 0:09
Non è che viene impedito, il Natale non si festeggia proprio, c'è la Festa delle Luci

Io non ho capito se questa cosa viene vissuta male dalla comunitào se,come si afferma nell'articolo,la maggioranza dei genitori e degli alunni vede la cosa in maniera più che favorevole.

Nel qual caso non vedo dove sia il problema:trovo sia un gesto di grande tolleranza quello di preferire una festa che unisce rispetto ad una festa che nel contesto di una scuola con una massiccia presenza di bambini immigrati puo "dividere".Le maggioranze che si sbrodolano compiaciute,beandosi del loro essere maggioranza "gnè gnè...qui comandiamo noi e ci facciamo la nostra festa e voi vi attaccate"...non mi sono mai piaciute.

Non è sconvolgente, è ridicolo.

A me pare più ridicolo Zaia (noto pedagogo) che dà la sua solidarietà a Gesù Giuseppe e Maria.... :stralol: :stralol: :stralol:

E' un procedimento che passa per la testa, certo. Ma non per semplice ripicca, bensì per autodifesa.

Certo.Ovviamente siamo tutti minacciati dall'incombere della Festa delle Luci.Non sia mai che il troppo bagliore dovesse impedirci di scorgere le migliaia di terroristi che certamente si annidano ngli asili e nelle scuole di Cremona.

La colpa è delle maestre, la festa del Natale la rovinano loro

Ci vorrebbero più esempi di pedagogia di questo tipo,invece.I valori positivi del Natale vengono rispettati in toto....i bambini hanno modo di partecipare in manier condivisa ad un evento importante della comunità di cui fanno parte e di sentirsi coinvolti tutti assieme nell'allestimento della manifestazione.....si riesce a coinvolgere tutti i bambini,anche quelli che avrebbero altrimenti passato la festa a casa loro....educativamente mi pare un risultato eccellente.

Certo c'è chi ritiene che educare un bambini significhi insegnargli a chiedere scusa a Gesù Giuseppe e Maria....ma se poi il risultato è Zaia,ben vengano 10.000 Feste elle Luci.... :blink: :blink: :blink:

Altrimenti perchè non abolirlo?

Mi pare ovvio....perchè non in tutte le scuole c'è la situazione presente alla Manzoni di Cremona.


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sharingan
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sharingan
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Inviato il 13 dicembre 2009 0:38 Autore

Ce ne passa tra il vietare una cosa (il minaretino dell'articolo di Joramun è incostituzionale) e la festa delle Luci.. il Natale non è intercambiabile a casa tua/mia/nostra/vostra/noivoiessi.. ma in un istituto in cui ci sono più culture non si tratta di non far fare il natale ad alcuni, si tratta di far festeggiare tutti, è leggermente diverso.. :P

 

Ma cosa c'è che non è chiaro nel fatto che il Natale è una festa con un significato particolare? Se a qualcuno non piace non lo festeggia, non si inventa una festa diversa per fare tutti contenti.

 

.Le maggioranze che si sbrodolano compiaciute,beandosi del loro essere maggioranza "gnè gnè...qui comandiamo noi e ci facciamo la nostra festa e voi vi attaccate"...non mi sono mai piaciute.

 

Io non ho capito se questa cosa viene vissuta male dalla comunitào se,come si afferma nell'articolo,la maggioranza dei genitori e degli alunni vede la cosa in maniera più che favorevole.

 

Ho capito: la maggioranza piace solo quando vince quella che ci piace, quando vince l'altra non va bene. :stralol:

 

Certo.Ovviamente siamo tutti minacciati dall'incombere della Festa delle Luci.Non sia mai che il troppo bagliore dovesse impedirci di scorgere le migliaia di terroristi che certamente si annidano ngli asili e nelle scuole di Cremona.

 

Ecco il classico ragionamento radical-chic che sta portando la sinistra allo sbando e l'Europa a destra. Tutto è relativo, tutto è aleatorio, il ragionamento è diventato il massìcheprobblemac'è. E si considera del tutto normale che la gente accetti l'andazzo delle cose, anzi se la gente non lo fa è ignorante e la si prende anche in giro. Non mi piace Zaia e la Lega ma se l'alternativa fosse l'ideologia delle maestre non avrei dubbi su chi scegliere.

 

Restando in tema di luce a questo punto abolirei anche la democrazia liberale e lascerei il potere in mano ad una minoranza illuminata che duchi il popolino bove al multiculturalismo e al politically correct.


 

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thule
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Inviato il 13 dicembre 2009 1:13

Per quanto riguarda la decisione degli svizzeri sulla costruzione di nuovi minareti, sono dispiaciuto perche' credo che sia una scelta condizionata dal bombardamento dei media negli ultimi anni.

 

A me pare più ridicolo Zaia (noto pedagogo) che dà la sua solidarietà a Gesù Giuseppe e Maria.... :stralol: :stralol: :stralol:

 

Leggendo le dichiarazioni della Gelmini e di Zaia non ho trovato nulla di ridicolo, anzi, mi sembrano discorsi sensati e condivisibili.

 

Di tutti questi scontri su crocifissi, presepi, feste di natale ho la netta impressione che lo scontro reale non sia tra italiani ed immigrati ma tra italiani stessi, cattolici e menefreghisti da una parte e laicisti radicali dall'altra.

 

Io ho una moglie taiwanese. Quando vado a Taiwan a trovare i suoceri ed i cognati spesso devo fare dei riti (taoisti) che considero abbastanza ridicoli e superstiziosi. Ma ne' mi sogno di dirlo, ne' mi sogno di non farli; mi lasciano indifferente ma so che fanno piacere ai miei parenti.

 

Conosco due coppie di cingalesi che vivono in Italia da alcuni anni; sono buddisti. la vigilia di Natale vengono a trovarci e scambiamo i regali per i nostri figli. Non ho mai chiesto loro di farlo, ma e' abbastanza palese che se decidono di vivere in Italia e cercare cosi' una sorta di integrazione, il far vivere i loro figli seguendo anche le nostre tradizioni li aiuta ad integrarsi meglio e soffrire meno. Tanto piu' che ai bambini (e penso anche a quelli della scuola di Cremona) il rito dei regali piace sicuramente.


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Tyrion Hill
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Tyrion Hill
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Inviato il 13 dicembre 2009 1:30
è così sconvolgente?

Non è sconvolgente, è ridicolo.

Quello che è davvero ridicolo è che tu usi questo per giustificare una cosa uguale. Persino la Chiesa ha saputo comportarsi meglio di te.

 

Se a qualcuno non piace non lo festeggia, non si inventa una festa diversa per fare tutti contenti.

Non ci trovo proprio niente di sbagliato in una festa inventata per fare tutti contenti. Proprio niente.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

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Inviato il 13 dicembre 2009 10:11

Viene impedito in qualche modo di festeggiare il natale?

 

Non è che viene impedito, il Natale non si festeggia proprio, c'è la Festa delle Luci :blink:

 

Non si festeggia proprio.

Interessante.

Ne deduco che se non si fa la recita a scuola, non si festeggia il Natale.

 

Il Natale è ferito, umiliato, dimezzato, snaturato, se non abbiamo i bambini delle elementari tutti belli in fila a fare la recita e a declamare i passaggi della natività.

 

Mi sa che questa è una semplice ripicca e un bel capriccio. Visto che loro a casa loro sono cattivi con noi, allora anche noi lo dobbiamo essere con loro.

 

E' un procedimento che passa per la testa, certo. Ma non per semplice ripicca, bensì per autodifesa.

 

Autodifesa da cosa?

Ripeto: hai paura che vedere un minareto nella tua città intacchi le tue radici celtico-giudaico-cristiane? Che il vedere un minareto ti possa convertire all'Islam?

Sei così poco fiducioso della tua fede cattolica, o della fede cattolica degli italiani, da voler vietare per legge le manifestazioni di altre religioni? :stralol:

 

Se per qualcuno la festa del natale è rovinata dal non poter recitare la natività con i propri compagni di classe per colpa dei piccoli achmed e varasayana, sono fiera di non condividere la sua concezione del natale.

 

La colpa è delle maestre, la festa del Natale la rovinano loro. La concezione del Natale non è intercambiabile a seconda della quantità di stranieri. Altrimenti perchè non abolirlo?

 

Colpa? :stralol:

Natale rovinato? :stralol:

 

Ripeto la domanda. Il Natale è rovinato se i bambini delle elementari non fanno la recita della natività?

La riuscita della seconda festa religiosa del cristianesimo dipende da una recita scolastica? :blink:

 

Ribadisco quanto detto da Lyanna: sono fiero di avere una concezione differente del Natale. Il mio Natale non si lascia rovinare da mancate manifestazioni esteriori come una recita.

Se mi impedissero di vedere i parenti e gli amici più cari, di passare una serata con loro, di scambiare manifestazioni di affetto, tangibili e meno tangibili, allora avrei il Natale rovinato. In ogni caso, queste sono solo opinioni differenti su cosa sia il Natale, e non credo sia questo il topic appropriato. Magari se ne apre un altro, mi rimetto all'autorità dei mod di Approdo. ;)

 

 

Personalmente non conoscevo nemmeno l'esistenza della Festa delle Luci, ma da quel poco che ho capito qui credo che le maestre in questione abbiano fatto un ottimo lavoro.

Nell'ottica di tirare su bambini che da adulti non si sparino addosso o non vadano a mettere bombe a San Siro durante il derby di calcio, credo che puntare a valorizzare le affinità sia decisamente una strategia migliore rispetto ad evidenziare le differenze.

Brave maestre!! :blink:


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 13 dicembre 2009 10:49 Autore
è così sconvolgente?

Non è sconvolgente, è ridicolo.

Quello che è davvero ridicolo è che tu usi questo per giustificare una cosa uguale. Persino la Chiesa ha saputo comportarsi meglio di te.

 

Non giustifico, però capisco. Tu ragioni per massimi sistemi in modo astratto, io ascolto la gente per strada. I ragionamenti sono: "Ci tolgono il crocefisso, ci tolgono il Natale ma costruiscono le moschee. Se poi noi andiamo da loro dobbiamo obbedire alle loro usanze senza fiatare". E' semplicistico, però è una parte della verità ed è una parte che la gente ha capito benissimo.

 

Non si festeggia proprio.

Interessante.

Ne deduco che se non si fa la recita a scuola, non si festeggia il Natale.

 

Il Natale è ferito, umiliato, dimezzato, snaturato, se non abbiamo i bambini delle elementari tutti belli in fila a fare la recita e a declamare i passaggi della natività.

 

Certo che si. Se a te non piace il Natale non ci posso fare niente, ma una festa si basa su rituali, esibizioni, cerimonie abbastanza precise, soprattutto quelle popolari. Se poi si cambia anche il nome alla festa cosa rimane di questa?

 

Come la mettiamo allora con il 2 Giugno? La chiamiamo "Festa della Pace" per far felici tutti? O se no, organizziamo feste con rappresentanti monarchici per far contento chi ha perso? E il 25 Aprile? Facciamo fare un bel saluto romano ai figli di chi si sente fascista? Così nessuno si sente escluso?

 

Ripeto: hai paura che vedere un minareto nella tua città intacchi le tue radici celtico-giudaico-cristiane? Che il vedere un minareto ti possa convertire all'Islam?

Sei così poco fiducioso della tua fede cattolica, o della fede cattolica degli italiani, da voler vietare per legge le manifestazioni di altre religioni?

 

Analogamente: credi che le recite di Natale, il Presepe, i regali, etc... possano intaccare la convivenza tra i popoli, che ci sia bisogno della "Festa delle Luci" per far sì che i bambini non si sparino addosso?

 

In Olanda ritengono di sì, che l'Albero di Natale sia pericoloso per l'integrazione: Link.


 

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Lochlann
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Lochlann
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Inviato il 13 dicembre 2009 12:35

io ascolto la gente per strada. I ragionamenti sono: "Ci tolgono il crocefisso, ci tolgono il Natale ma costruiscono le moschee. Se poi noi andiamo da loro dobbiamo obbedire alle loro usanze senza fiatare".

il crocefisso non è stato tolto, il Natale sta lì bello tranquillo e i minareti vengono vietati..

mi chiedo: ma che gente frequenti? :blink: :stralol:

 

come ho già detto, i risultati di una certa parte politica (non mi riferisco alla destra in generale) al potere si iniziano a vedere..

 

 

 

In Natale il bimbo non lo passa certo a scuola, si tratta semplicemente di far cantare quei due/tre giorni prima invece di una canzoncina su gesù bambino a pochi bambini (perchè in quella scuola evidentemente sono molti i non cattolici) un'altra che possono cantare tutti.. non mi pare nè una ignominia nè tantomeno così scandaloso! non si è lamentato nessuno per anni, giustamente, GUARDA CASO proprio adesso la mammina iperitaliana storce il naso!! :stralol:

 

Sono comportamenti come questi, così miopi ed intolleranti (se devo essere onesto parlerei proprio o di ignoranza o di cattiveria, per di più fine a se stessa), che mi fanno quasi (quasi!) pensare che non tutti meritino tolleranza.. :stralol:


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 13 dicembre 2009 13:15
Occhio per occhio e il mondo diventa cieco, disse un sant'uomo

 

 

ecco, Gahndi era moooooooolto meglio quando faceva (marcia del sale, digiuni ecc) e taceva

 

tra affermazioni su mussolini, olocausto e resa incondizionata ai nazisti non mi stupisce che avessero qualche dubbio se dargli il nobel

 

 

niente occhio per occhio, e diventi cieco solo tu, dico io

 

 

 

comunque questa festa delle luci non mi sembra una brutta cosa... basta che sia fatta con prudenza

 

Nell'ottica di tirare su bambini che da adulti non si sparino addosso o non vadano a mettere bombe a San Siro durante il derby di calcio, credo che puntare a valorizzare le affinità sia decisamente una strategia migliore rispetto ad evidenziare le differenze.

 

è vero, ma attenzione: parallelamente, nell'ottica di tirare su bambini che da adulti non diventino degli xenofobi che si sentono assediati o non vadano a mettere bombe nei quartieri cinesi durante la festa degli antenati, credo che puntare a valorizzare le affinità non debba degenerare in un appiattimento troppo marcato.


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khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 13 dicembre 2009 14:55

Ma che hanno i leghisti da lamentarsi? La Festa delle Luci è un antico rito celtico di cui i cristiani si sono impossessati e hanno trasformato a modo loro, dovrebbe piacergli. Cosa c'entra un abete (albero nordico) illuminato dalle candeline, con la nascita di Gesù in Palestina? :stralol:

 

E non sto scherzando... la data di Natale è l'ultimo giorno di un periodo attorno al solstizio nel quale il Sole si trova al suo minimo, a partire dal 25 dicembre ricomincia a crescere nel cielo; per questo veniva festeggiato quel giorno.

 

 

Ora, quali sono i componenti della festa cristiana del Natale? C'è una parte religiosa, che ad Achmed (ma chi, il terrorista morto?) non interessa per niente. C'è una parte commerciale che inizia a fine ottobre ed è fatta di pubblicità e lucine, Babbo Natale coi colori della Cocacola e regali che se tu spendi X io devo spendere X+1 per non sfigurare; a quella parte è difficile sottrarsi. Infine c'è una parte tradizionale, in cui le famiglie europee si ritrovano e festeggiano, addobbano l'albero, mangiano panettone e fanno i biscotti tutti assieme. Questa parte è IMHO la migliore ed è compatibilissima con la festa delle luci. L'unica parte che a me mancherebbe del cristianesimo è il presepe con le statuine :stralol:


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Tyrion Hill
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Tyrion Hill
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Inviato il 13 dicembre 2009 16:12

Quello che è davvero ridicolo è che tu usi questo per giustificare una cosa uguale. Persino la Chiesa ha saputo comportarsi meglio di te.

Non giustifico, però capisco. Tu ragioni per massimi sistemi in modo astratto, io ascolto la gente per strada. I ragionamenti sono: "Ci tolgono il crocefisso, ci tolgono il Natale ma costruiscono le moschee. Se poi noi andiamo da loro dobbiamo obbedire alle loro usanze senza fiatare". E' semplicistico, però è una parte della verità ed è una parte che la gente ha capito benissimo.

Cosa ha capito? Il messaggio brutificante della propaganda? "Ci tolgono il crocefisso, ci tolgono il Natale ma costruiscono le moschee" resta una boiata: come anche quando ha invaso la maggioranza dell'organismo un cancro resta un cancro. Indicarlo come tale non significa "ragionare per massimi sistemi", ma dire le cose come stanno.

 

E le cose stanno così: il Natale è ancora là. Con tutte le chiese e le chiesette al loro posto, che scampanano all'impazzata. Alla fine il bambino cristiano tornerà a casa a festeggiare il Natale, quello ebreo tornerà a casa per festeggiare Hanukkà, e quello islamico e tutti gli altri bambini uguale. A scuola però hanno una festa tutti assieme. Accidenti, ma come fa a sembrarti sbagliata una cosa del genere? Come fai a non difenderla? Come fai a trovare "comprensibile" ("la gente ha capito benissimo", ma senti questa!!!) che la gente approvi il fatto che i bambini di culture differenti debbano andare ciascuno a celebrare le sue cose nel suo ghetto, negando la costruzione di qualsiasi ponte fra di loro?

 

Queste cose hanno dei nomi - ma perché non li usiamo? Segregazione. Razzismo. Ghetto. Guerra. Sterminio. Perché è qui, e in questo modo, che inizia lo sterminio.


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xaytar
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xaytar
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Inviato il 13 dicembre 2009 16:22

io ascolto la gente per strada. I ragionamenti sono: "Ci tolgono il crocefisso, ci tolgono il Natale ma costruiscono le moschee. Se poi noi andiamo da loro dobbiamo obbedire alle loro usanze senza fiatare". E' semplicistico, però è una parte della verità ed è una parte che la gente ha capito benissimo.

 

Qual'è la parte della verità, a tuo avviso? Intendo quella con cui tu sei d'accordo, quella che tu consideri vera

 

E le cose stanno così: il Natale è ancora là. Con tutte le chiese e le chiesette al loro posto, che scampanano all'impazzata. Alla fine il bambino cristiano tornerà a casa a festeggiare il Natale, quello ebreo tornerà a casa per festeggiare Hanukkà, e quello islamico e tutti gli altri bambini uguale. A scuola però hanno una festa tutti assieme. Accidenti, ma come fa a sembrarti sbagliata una cosa del genere? Come fai a non difenderla? Come fai a trovare "comprensibile" ("la gente ha capito benissimo", ma senti questa!!!) che la gente approvi il fatto che i bambini di culture differenti debbano andare ciascuno a celebrare le sue cose nel suo ghetto, negando la costruzione di qualsiasi ponte fra di loro?

 

quand'ero piccolo anche io facevo la recita di natalei. Metteva tutti d'accordo non tanto per Gesù ma per Babbo Natale e i regali. Tuttavia la recita si riferiva alla natività. E c'era un bambino ebreo con noi che non la faceva. Non mi ricordo se la cosa gli pesasse perchè si sentiva escluso, oppure se aveva imparato a fregarsene, boh. Dipende da persona a persona, da famiglia a famiglia, penso. Poi io ero piccolo e non ci capivo nulla. Comunque era solo un bambino, gli altri tutti pseudo-cattolici alla maniera contemporanea.

Mi ricordo pure, sempre di quel periodo infantile, di quest'ebreo in ospedale che non voleva star lì perchè c'era il crocifisso e si lamenteva coi medici. Non so come siano andati a finire entrambi i casi, però meritavano di essere ricordati in questa sede. Tuttavia, per restare in tema, abbiamo tante sinagoghe ora come ora (giustamente, direi!) e se scendo in strada non sento la gente parlare di paesaggio deturpato.

 

Io ho una moglie taiwanese. Quando vado a Taiwan a trovare i suoceri ed i cognati spesso devo fare dei riti (taoisti) che considero abbastanza ridicoli e superstiziosi. Ma ne' mi sogno di dirlo, ne' mi sogno di non farli; mi lasciano indifferente ma so che fanno piacere ai miei parenti.

 

Conosco due coppie di cingalesi che vivono in Italia da alcuni anni; sono buddisti. la vigilia di Natale vengono a trovarci e scambiamo i regali per i nostri figli. Non ho mai chiesto loro di farlo, ma e' abbastanza palese che se decidono di vivere in Italia e cercare cosi' una sorta di integrazione, il far vivere i loro figli seguendo anche le nostre tradizioni li aiuta ad integrarsi meglio e soffrire meno. Tanto piu' che ai bambini (e penso anche a quelli della scuola di Cremona) il rito dei regali piace sicuramente.

 

:stralol:


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