Il mio sogno sarebbe una maggiore esposizione di King qui in Italia e con una serie tv questo non è possibile, per questo avrei preferito un film! King non viene mai qua in Italia proprio perchè noi italiani lo leggiamo poco in confronto agli altri Paesi europei.. e ci vorrebbe qualcosa di bello grosso tipo la saga della torre nera in film per poterlo far conoscere dai pochi lettori italiani. Un film come 22/11/63 però potrebbe comunque portare acqua al mio mulino! ;)
Guarda che King è conosciuto eccome in Italia, tanto per fare un paragone più di Martin, che è popolare solo dopo la serie tv.
In italia si legge poco ed è difficile quantificare le vendite effettive, ma se segui qualche classifica - io sbircio ogni settimana quella di Tuttolibri, supplemento della Stampa- il Re è presente e va spesso in testa ad ogni uscita.
Una decina di anni fa, per il lancio della Torre Nera, il Re ha fatto un minitour europeo, e con i gestori del sito dedicati alla saga abbiamo provato a proporgli una data Italiana,io avevo già prenotato una mega sala conferenze, poi è saltato tutto. Qualche anno dopo è morto il suo agente europeo, che era italoamericano e molto simpatico, e le speranze di un evento in Italia si sono azzerate...
Ha ragione Roadvirus: King è uno degli scrittori più conosciuti, anche in Italia.
Difficile trovare qualche lettore (e anche non lettore) che non ne abbia mai sentito parlare. In termini relativi, in Italia è letto abbastanza e in tutte le librerie ci sono sui libri. Il fatto che sia letto poco in termini assoluti non è dovuto al fatto che sia poco conosciuto, ma al fatto che gli italiani leggono pochissimo.
quanto poco si legga in Italia è un tasto dolente ...
è chiaro che, in un forum di lettori di ASOIAF di gente che non legge NON ce ne sia ... sarebbe una contraddizione enorme
Sono d'accordo con voi. Il problema però è che, evidentemente, mi sono spiegata male. Il mio punto di vista è che in Italia ci sia pochissima gente che legge davvero e una grande massa di ignoranti che legge solo se trainata. Quella gran massa che legge libri come 50 sfumature King non lo conosce per niente oppure addirittura lo snobba pensando che sia horror (cioè di seconda categoria) e, invece, con un film fatto per il verso, attirerebbe anche questa massa e sarebbe più conosciuto.
E con il fatto che non sia conosciuto continuo a pensare di avere ragione io di italiani che leggono ce ne sono pochissimi e non tutti loro conoscono King ma praticamente tutti quelli che non leggono non lo conoscono, perciò non mi sembra così sbagliato come assioma dire che in Italia King sia poco conosciuto.
Oltre a non considerare che in Italia anche molti pseudo intellettuali non leggono King perchè è di seconda categoria, poi parli con loro (cercando di non farti venire un embolo) e salta fuori che "Il miglio verde" è uno dei film migliori di sempre e.. guarda un po'! Non ti credono nemmeno se dici che l'ha scritto S. King e che è quasi papale papale al libro! Poi le vendite non le ho mai viste eh, ma che legga 1/100 è un dato di fatto! Nella mia università eravamo 300 e l'unica con un libro in mano sono sempre stata io, metti che ci fosse qualcun'altro che leggeva era uno che non si porta mai il libro in giro e di tutti quelli che ho conosciuto nessuno leggeva, nessuno conosceva King e lo studente medio pensava che Anna Karenina fosse una scrittrice!
Finchè il livello culturale è questo bisogna puntare alla massa per fare grandi numeri e la massa per me è più attirata da grandi saghe come il signore degli anelli.
Sulle cronache non sono d'accrodissimo perchè personalmente ne sono venuta a conoscenza prima dell'inizio della serie da amici "nerd" del mio ragazzo che hanno letto solo quella in tutta la loro vita... la voce si era già sparsa, come ad esempio è successo con HP e Twilight. Poi ovviamente post serie tv la cpsa è diventata decisamente più virale, ma se ci fossero stati dei film non sapremo mai se sarebbe stato peggio o meglio, ognuno avrà la sua idea!
Secondo quest'articolo, la percentuale di lettori in Italia nel triennio 2011-2013 è scesa al 37%, perciò dire che siamo solo all'1% mi pare eccessivo. Se poi andiamo a vedere il lettore tipo, sempre stando all'articolo, diventa ancora più difficile credere che non abbia mai sentito parlare di King: nei romanzi di fascia economica bassa i suoi si trovano ancora. Certo, magari sono snobbati ("È solo horror"), ma conosciuti penso proprio di si. Probabilmente, a naso, il tuo campionamento di lettori (colleghi dell'università) è semmai rivelatore del fatto, molto più grave, che i nostri studenti/laureati non leggono o leggono pochissimo. Che poi pure là bisognerebbe vedere se non leggono tout court o solo all'università, che facoltà è, di che fascia d'età parliamo (matricole fresche di superiori o laureandi)...
Insomma, tirare fuori dei dati statistici non è sempre facile, ci vuole molta cautela al riguardo.
Sul discorso del traino dei film, quello è palese. Io ho lavorato per anni in libreria e posso confermare, da chiacchiere coi colleghi veterani, che subito dopo i film le vendite del Signore degli Anelli s'impennarono. Stessa cosa avvenne per Twilight, mentre Harry Potter ha sempre goduto di fama a prescindere dai film. Ricordo ancora la gente che, mentre sistemavo in magazzino i 30 colli di libri cercava di prendermi sotto il naso uno dei volumi, nonostante fosse chiaramente scritto sui cartoni "Non in vendita prima del 6 gennaio".
S.King evidentemente "soffre" del fatto che i suoi film sono di un genere non molto gradito alla massa (quantomeno non alla sua maggioranza) e come tale i suoi libri in Italia non vendono quanto fanno altrove. Però ripeto, bisognerebbe controllare i dati di vendita per esserne sicuri.
Beh, se puó essere rilevante, io non avevo mai letto alcun suo libro fino ad un paio di anni fa. Ero tra quelli che lo credeva 'solo' uno scrittore horror, ma lo conoscevo. E se lo conoscevo, molto del merito era delle trasposizioni televisive e cinematografiche che ho visto: IT (stupendo), Tommyknockers (ciofeca), Christine (meraviglioso), Cose Preziose (non lo ricordo), etc.
Quando ero piccolo (sui 10-12 anni) vidi pure Brivido diretto dallo stesso King (ah, la fanciullezza, quando un film cosí poteva davvero terrorizzarti dentro )
Poi ci sono state le sue comparsate (ad esempio, Creepshow 2 se ben ricordo).
Insomma, occasioni per venire a contatto con King ce ne sono abbastanza. E non sono sicuro che una produzione cinematografica sarebbe migliore di una televisiva, in quanto a visibilitá, al giorno d'oggi....
Per chi ha letto Doctor Sleep: mi hanno regalato la sua versione inglese, però non ho ancora letto Shining (ho solo visto il film)... E' meglio leggerli in ordine oppure DS riprende solo il personaggio di Danny e posso leggerlo prima?
Io King l'ho letto per la prima volta in inglese mentre aspettavo un volo a Heathrow. Ho provato a leggerlo in italiano ma non ci sono riuscito. C'ho lasciato troppi soldi alla libreria internazionale [emoji14]
"Con una paperella di gomma non si è mai soli"
- DNA
Emma è indispensabile leggere prima il libro perchè Shining è uno dei casi in cui libro e film sono due capolavori ma molto diversi tra loro! Non riesco a recuperare più il link del vecchio sito col quale collaboravo con recensioni di trasposizioni cinematografiche altrimenti ti linkavo il mio articolo al riguardo :)
Se e quando ti va leggi il libro e poi (sempre se ti va) ne parliamo, è sempre un piacere confrontarsi su temi del genere :)
Grazie Ewin allora mi sa che approfitterò delle vacanze per leggerlo così poi parto con Doctor Sleep (che tra l'altro mi serve da allenamento per un esame di inglese, quindi vorrei riuscire a capire il più possibile!)
C'è un ampio dibattito sul confronto tra lo Shining letterario e quello cinematografico, non fosse altro perche King stesso è tornato spesso sull'argomento (a lui il film di Kubrick non è piaciuto).
Ammetto che non conosco i dati di vendita, ma più che il dato quantitativo relativo a King, mi dispiace per quello qualitativo: dispiace che ci sia un giudizio cosi superficiale e tranchant su di un simile talento letterario..... IMHO uno dei maggiori scrittori di narrativa del secolo scorso (e attuale) e secondo nel genere horror solo a Poe.
Se devo essere sincero su Shining, il film di Kubrick è cento volte meglio della miniserie televisiva fatta da King e fedele al romanzo. Se il film di Kubrick sia poi migliore del libro... qui sono gusti, mi sa: il romanzo effettivamente non è un granché, ma nemmeno il film. Entrambi hanno qualcosa di bello, e altro che sarebbe da gettare nella spazzatura.
L'idea alla base dell'isolamento nell'albergo
''infestato"
è splendida, ma gestita male sia nel romanzo sia nel film di Kubrick, a mio parere. Sia King che Kubrick potevano fare molto meglio.
Il romanzo non è fantastico, è vero. Molti degli spunti buoni che King ha messo sono stati approffonditi troppo poco. Il film, però, non ha nessuno di questi spunti, Kubick ha tolto tutte gli elementi mentali e sensati del libro e ha fatto un film puramente fissato sul pazzo che vuole uccidere la famiglia. Poi il film potrà anche piacere (a me non è piaciuto per niente) ma mi sembra abbastanza evidente che, chi ha trovato bello il libro di King per le "cose alla King" cioè il lento processo in cui il soggetto si fa sopraffare dall'albergo, il concetto che è l'albergo il male, lo shining come elemento di purificazione del male... non può trovare altrettanto bello il film. Poi io sono fatta così: difficilmente apprezzo un film se stravolge il libro.
Sì, ti capisco. Però il film di Kubrick ti trasmette di più la sensazione horror ed è dannatamente inquietante in certi punti. Io lo ripeto: per me hanno entrambi punti forti e deboli, ma entrambi potevano essere fatti molto meglio dai loro creatori.
Concordo, per motivi diversi possono piacere entrambi e nessuno dei due è un capolavoro. Se Shining fosse stato un film non collegato ad un libro probabilmente mi sarebbe dispiaciuto meno.
Finalmente ho iniziato la saga della Torre Nera :) L'ultimo cavaliere non mi ha preso subito, lo stile così scarno e asciutto piuttosto diverso da molti altri suoi libri mi aveva lasciato un po' spiazzata, ma dalla seconda metà in poi e soprattutto le pagine finali mi hanno catturato. Ho letto anche un centinaio di pagine di La chiamata dei Tre e mi ha convinto di più: adesso sono decisamente intrigata e non vedo l'ora di andare avanti
A proposito del primo volume, ho letto che qualche anno fa è stato ripubblicato con alcune variazioni rispetto all'originale (ad esempio
sono stati tolti i riferimenti alla Bestia e sostituiti con altri al Re Rosso per capire meglio la trama che viene dopo
) E' qualcosa di indispensabile (cioè se mi capita è meglio recuperare la seconda versione) o se ne può fare ameno?