eh, il capitano non è mai decisivo, no?

 

Alla Roma lo è stato e lo è...in nazionale mai...per fortuna si è tirato indietro lui da solo, senno avrebbero continuato a convocarlo...

ci starebbe benissimo visto chi attualmente convoca...

Se il Milan a gennaio prova anche solo a pensare di prendere Adriano, citando Magnotta, m'iscrivo ai terroristi! ^_^

visto che Braida è in Brasile non lo eslcuderei....

visto che Braida è in Brasile non lo eslcuderei....

/me riguarda attentamente Fight Club per capire bene come preparare una bomba artigianalmente :shock:

cmq seriamente, stiamo davvero alla frutta. se i tentativi di risollevarsi sono questi, inizio ad averne le tasche piene. spero siano solo rumors infondati, e che magari adessi ricacciamo dal Brasile due/tre giovani alla Pato/Kakà/Thiago Silva.. :shock: ^_^ :shock:

Perchè sennò.. :angry: :lol: :angry: ^_^

ci starebbe benissimo visto chi attualmente convoca...

De gustibus...

La cosa vera è che lippi non ha voglia di rischiare, così come non hanno voglia di rischiare gli altri allenatori di A. Lo fanno solo se costretti dalla mancanza di giocatori.

Adriano al Milan?

Faremo un ricovero a sto punto.

Io prevedo che a gennaio Pato prenda un bel volo ryanair milano-stansted e vada a giocare per Ancelotti...

Sembrava si fosse aperto uno spiraglio per Cassano, ma a quanto pare Lippi l'ha chiuso subito.

Le parole di De Rossi su Fantantonio peraltro spazzano via (almeno a mio modo di vedere) ogni dubbio: è tutta la squadra, e non solo il ct, a non volere il barese.

mah, secondo me è a De Rossi che sta sulle palle Cassano, e visto come era andata alla Roma con Totti secondo me ci sta pure.

In ogni caso trovo che le parole di De Rossi siano stati ingiuste e pure poco obiettive, ma tant'è, sono abbastanza convinto che non vedremo fantantonio in azzurro nemmeno ai mondiali e questo mi dipsiace parecchio....

in effetti, pare che de rossi e cassano non si siano mai potuti soffrire....

Juventus- Napoli 2-3

:D :D :stralol: :stralol: :unsure: :figo: :dart: ^_^ ^_^ :D :dart: :dart: :dart: :dart: :dart:

Sono ovviamente contentissimo per il risultato ottenuto (purtroppo non ho avuto modo di vedere la partita), ma a questo punto mi chiedo se davvero le sconfitte nascessero da colpe di Donadoni e le vittorie invece vengano da meriti di Mazzarri...il Napoli sostanzialmente è cambiato poco: la differenza tattica maggiore è lo spostamento di Hamsik in una posizione più centrale e più avanzata, a lui sicuramente più congeniale. Possibile sia bastato questo per trasformare la squadra? Possibile che un allenatore possa incidere così tanto con la sua personalità più che con le sue idee tecnico-tattiche?

Sono ovviamente contentissimo per il risultato ottenuto (purtroppo non ho avuto modo di vedere la partita), ma a questo punto mi chiedo se davvero le sconfitte nascessero da colpe di Donadoni e le vittorie invece vengano da meriti di Mazzarri...il Napoli sostanzialmente è cambiato poco: la differenza tattica maggiore è lo spostamento di Hamsik in una posizione più centrale e più avanzata, a lui sicuramente più congeniale. Possibile sia bastato questo per trasformare la squadra? Possibile che un allenatore possa incidere così tanto con la sua personalità più che con le sue idee tecnico-tattiche?

Beh in effetti per me che considero l'apporto dell'allenatore una questione marginale, il cambiamento del Napoli è una sorpresa. Però credo piuttosto che ci sia una questione di orgoglio/reazione: penso che quando un'allenatore se ne va e ne arriva uno nuovo in certi casi scatta un meccanismo per il quale i giocatori danno molto di più di prima, perchè non hanno più alibi tecnico/tattici e sono con le spalle al muro.

Se poi guardiamo le carriere dei vari Mazzarri, Novellino, De Canio, Guidolin, etc... mi pare di notare una certa standardizzazione su un livello medio di gioco alternato da momenti ottimi ad altri più o meno pessimi. A fine carriera questi allenatori avranno girato più o meno mezza serie A senza incidere più di tanto sull'operato della squadra. Al massimo riescono a centrare un buon terzo-quarto posto ma ogni tanto si beccano anche una retrocessione.

Tornando alle partite di ieri:

La Juve mi sembra in continuo regresso. All'inizio del Campionato mi sembrava una squadra più tecnica e veloce degli ultimi anni, mentre ora mi pare tornata ad un livello di gioco macchinoso e prevedibile. Aggiungo che gli acquisti stanno giocando un po' sotto le aspettative: Diego si limita a fare qualche cross, Melo lo trovo parecchio confusionario e Grosso in difesa è scarsino. Sicuramente gli infortuni pesano, ma in questo senso è emblematica la differenza con l'Inter nella quale i panchinari sono quasi sullo stesso livello dei titolari.

Il Milan sta facendo una stagione davvero strana. E' una squadra abbastanza improvvisata ma allo stesso tempo molto imprevedibile. L'emblema di questo è Dida, sicuramente il portiere più pazzo della storia del calcio, capace di cappelle clamorose ma di parate ancora più incredibili. Il fatto poi è che ci sono giocatori come Pirlo, Seedorf, Inzaghi che ogni tanto sanno ancora dimostrare che sono dei campioni, per non parlare del recupero di Nesta. A questo aggiungo Thiago Silva, una scoperta decisamente positiva e Pato, che pian piano sta diventando un campione vero. Questo non significa che il Milan è tornato grande, tutt'altro, però quest'anno mi sto divertendo di più. La stessa precarietà della squadra fa sì che le partite siano sempre piuttosto combattute e divertenti.

In conclusione direi che il Milan è una squadra che può battere chiunque, ma che può anche perdere contro chiunque.

 

 

In conclusione direi che il Milan è una squadra che può battere chiunque, ma che può anche perdere contro chiunque.

Mi sembra un giudizio azzeccatissimo ai rossoneri

Credo che per il Napoli la questione sia più mentale che altro. La qualità l'ha sempre avuta, a mio avviso resta ai margini della zona Europa league, ma è una buona formazione, con alcune individualità di spicco. E' un po' carente a livello societario, ma è forse una delle poche "medie" a potersi permetere spese da "grande". Credo crescerà in prospettiva. Concordo sul giudizio sugli allenatori:a mio avviso solo 5 o 6 a livello internazionale son capaci di far la differenza. E tranne Gasperini, tutti gli altri han imparato l'inglese.

Gran bel Milan, Samp davvero inesistente in crisi nera, Juve cinica e tosta, Inter nervosa e senza idee quando manca Sneijder..

Il campionato in definitiva forse che si riapre? Mah, speriamo.. :stralol:

Juve-Inter è stata vergognosa. Tifosi incarogniti e un po' razzisti, giocatori che simulano e picchiano, allenatore espulso che non se ne va, isteria a 1000, etc... penso che gli scarsi risultati europei di Juve e Inter dipendano anche in parte da questo provincialismo esasperato che porta a considerare la vittoria del Campionato come una rivalsa contro il "Nemico".

Stando alla partita, meglio la Juve dell'Inter, grande Marchisio, buon Caceres anche se la Juve mi da l'impressione di avere qualche meccanismo che non funziona. La fase difensiva soprattutto ma anche la posizione in campo di Diego (seconda punta o trequartista?).

Meglio il Milan adesso, gioca più rilassato e in modo meno scontato. Leonardo non ha fatto tantissimo però è chiaro che se gente come Abate, Antonini, Borriello e lo stesso Ronaldinho trovano più spazio è anche merito suo. Probabile che con Ancelotti avremmo rivisto Gattuso titolare. E poi Pato è cresciuto e Thiago Silva è un'acquisto di livello: fino ad adesso un'annata positiva, almeno rispetto alle bassissime aspettative.

Il Milan resta una mina vagante, sicuramente inferiore all'Inter ma che potrebbe fare il colpaccio in caso che i cugini isterici incappino in qualche passo falso.

Per ora dico comunque: Inter 60%, Milan 25%, Juve 15% come percentuale di possibilità di vittoria finale.