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Contest di scrittura creativa
Q di Qhorin Halfhand
creato il 11 giugno 2009

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Il Grande Iulio
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Il Grande Iulio
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Inviato il 16 giugno 2009 19:54

Introduco dicendo che ho una passione per i film catastrofici, e per gli scenari apocalittici in generale. Dato che probabilmente non potrò partecipare ai prossimi contest per almeno un mese, ho deciso di scrivere a proposito di ciò su cui sono più ferrato, ovvero la fine del mondo. E così eccovi una bella tempesta per la fine di tutto. Ho scritto il brano di getto, ed è probabile che ci siano errori, frasi poco chiare o ripetizioni. <img alt=" />

 

Contest di scrittura creativa: Tempesta

 

Marta si strinse a sua madre. Aveva paura. Le nuvole, che si agitavano scomposte, illuminavano tutto l’orizzonte con il loro bagliore vermiglio. La massa tempestosa sopra le loro teste si agitava e scuoteva, come una fiamma agitata dal vento. Le nubi si scontravano, mandando lampi di luce, si arricciavano, si sovrapponevano. Ovunque il fragore era tale che non si sentiva altro. Marta prese per mano sua madre e la condusse sotto la carcassa carbonizzata di un aereo militare. Si abbracciarono con forza; piangevano. Un fulmine, spesso come un albero secolare, si abbattè al suolo con tutta la sua furia. Il suolo tremò; le due donne caddero in ginocchio e si ferirono, tentando con tutte le loro forze di non abbandonarsi, di resistere a quel finimondo. Un altro fulmine colpì il suolo. Un terzo disintegrò lo scheletro annerito di un edificio. Non una goccia di pioggia cadeva. La tempesta più potente di tutti i tempi non portava pioggia. Solo fulmini. Ogni attimo che passava la furia degli elementi si faceva più imponente. Il cielo pareva salire, volare via verso l’infinito, e poi scendere, schiantandosi al suolo. A Marta sanguinavano le orecchie: il suono le aveva ferito i timpani; il sangue che colava, a grandi gocce, si mischiava alla polvere a alle lacrime sul suo vestito. Sua madre tremava tutta; mai nessun uomo aveva visto nulla di simile. Le nubi, contorcendosi, vibrano, esplodevano, cambiavano colore: dal viola al rosso al giallo, in un turbine immenso di distruzione e di morte. La madre di Marta guardò in alto. Osava sfidare la collera del cosmo, le ultime convulsioni del mondo prima della morte. Non piangeva più. Si strinse al petto la testa di sua figlia, e si levò in piedi. A questo suo gesto, dalla coltre di nubi si staccò una figura, piccola in confronto a ciò che li sovrastava, una creatura alata, fatta di nubi e attorniata da fulmini. La spaventosa apparizione si gettò in picchiata, e passò radente alle teste delle due mortali, seguito da una poderosa cascata di saette. La madre di Marta si contrasse e cadde a terra, morta. Sua figlia le prese le mani, la strinse, e si schiacciò al suolo. Giaceva immersa in un bagno di sangue, ferita dalle schegge volanti, aveva la pelle secca, secca per la polvere che le grattava il corpo. Adesso i fulmini erano ovunque: pareva che cielo e terra si fossero uniti, in una morsa, per schiacciare le creature che vi si trovavano in mezzo. Il suolo tremava. I tuoni rimbombavano, ma nessun mortale poteva udirli. I detriti volavano ovunque, riempiendo il cielo e unendosi alle nuvole, tutto si sollevava, e Marta non capiva nemmeno più se era ancora a terra o era già in aria, trascinata dal vento, verso la terribile visione del cielo. Ormai tutto era sconvolto: le nubi parevano un’indistinta massa di magma, collegata al suolo da miriadi di fili luminosi. Cielo e terra ruotavano su sé stessi, si univano in un’unica forza divina. Con le ultime forze Marta, mentre veniva strappata via dal cadavere di sua madre, riuscì a sussurrare: «Signore, salvaci.» Dalla bocca le entrarono terra, sabbia, pietra. Spalancò gli occhi, all’improvviso, e subito divenne cieca: gli occhi furono disintegrati, ridotti a nulla, mescolandosi al turbine di distruzione. «Salvaci.» disse ancora, con la bocca distrutta e sanguinante. «Salvaci.»


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triex
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triex
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Inviato il 16 giugno 2009 21:04

Il grande Iulio, ti dò un consiglio: dividi il post in paragrafi e separali con una linea vuota. Aiuta moltissimo la lettura.


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Il Grande Iulio
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Il Grande Iulio
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Inviato il 16 giugno 2009 21:25

Il grande Iulio, ti dò un consiglio: dividi il post in paragrafi e separali con una linea vuota. Aiuta moltissimo la lettura.

 

è un errore che faccio spesso quando scrivo: non vado mai a capo se non in cambi completi di scena o di tempo. <img alt=" />

Ne terrò conto per la prossima volta. <img alt=" />


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Alekseij Targaryen
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Alekseij Targaryen
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Inviato il 16 giugno 2009 21:45

Alekseij Targaryen: Scritto molto bene, uno dei brani che trovo tecnicamente migliori fino ad ora. Però non c'è qualcosa che sia riuscito a colpirmi. Inoltre anche questo brano sembra troppo un estratto, da solo non riesce a "bastare".

 

Ti ringrazio per il commento <img alt=" /> Come avevo preannunciato, avendo un modo di pensare dal taglio molto filosofico ho delle difficoltà ad esprimere efficacemente un "messaggio" in uno spazio ristretto. Cercherò di migliorare <img alt=" />


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 16 giugno 2009 22:27

Contest di Scrittura Creativa: Tempesta

 

 

Il boato del tuono, il bagliore del lampo, il nero denso e minaccioso delle nuvole che oscurano l'orizzonte.

Questo immagina la gente quando pensa alla tempesta.

Una battaglia che si combatte tra la terra e il cielo, in cui si sprigiona tutta la potenza distruttiva della Natura, pronta a spazzare via quercie secolari, case di pietra e uomini forti.

La gente sbaglia. Io sono stato nel cuore della tempesta, e so che la tempesta non è un epica e paurosa sfida tra gli Elementi. La tempesta è qualcosa di vicino, di palpabile. La tempesta è qualcosa che rapisce e riempie i tuoi pensieri come il morso di una belva.

Le vere anime della tempesta non sono il tuono e il lampo, ma il buio e l'acqua.

L'oscurità che si crea è un oscurità viva, mutevole. L'aria diventa densa, giallastra; l'universo intero sembra malato. Le nuvole, gravide di distruzione, inghiottono il cielo e le cime innevate. L'orizzonte si restringe, l'immensità della montagna si rannicchia su se stessa, come un bambino impaurito.

Presto arrivano le ombre, veloci, spietate. I lampi lontani le spezzano e le disperdono, ma è solo per pochi attimi. L'intera vallata, il bosco, e infine il sentiero, tutto ciò che prima era nitido e colorato diviene sfocato, lontano, nero.

Il respiro diventa affannoso, ma i piedi si muovono veloci. Il rifugio è vicino.

Anche la tempesta è di vicina.

I tuoni sono tutto intorno. Non capisci se ti rincorrano, se ti precedano, se ti sovrastino.

Quello che sai è che sono dentro di te, il loro boato sembra esplodere direttamente tra le viscere, nello stomaco.

E poi, la pioggia. L'acqua si insinua sotto i vestiti, nelle scarpe. La pioggia diventa le tue lacrime, la tua saliva, i tuoi pensieri, cancellando quel poco di distacco che rimaneva tra te e l'universo e trascindandoti nella tempesta, per sempre. Tutto diventa viscido, freddo, violento.

 

 

EDIT by Qho °_° aggiunto incipit


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Tyrion Hill
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Tyrion Hill
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Bannato
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Inviato il 16 giugno 2009 23:36

Il brano di Seetharaman è forse quello che mi ha colpito di più, per la sua originalità; penso che l'assenza di descrizione del background sia la maggiore pecca.

 

Dissento... <img alt=" /> L'assenza di descrizione del background è il suo pregio più grande. Spalanca le porte alla nostra immaginazione, mette in moto il cervello - e a questo fa da contrappeso la meticolosità paradossale della descrizione di questa... "cosa", situazione, completamwente aliena, sconosciuta - fatta in toni quasi banali, pratici. Quarta stella? Il "grado di consapevolezza" di questa? Tempeste da lei indotte? E in risposta a tutto questo, la mortale serietà di: "In passato impiegai molto del mio tempo a esaminare tavole ed a interrogare i più illustri tra gli anatomisti, nel tentativo di modellarmi un apparato di fonazione. Negli atlanti sono conservati disegni e riproduzioni di moltissime varianti, ma sono risultato incapace di creare qualcosa di così fine e complesso."

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Idriel Stark
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Idriel Stark
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Inviato il 17 giugno 2009 0:23

Ecco il tanto atteso (?) post di commento agli altri scritti! XD

 

Vado in ordine:

Erin: buon racconto, indubbiamente scritto bene, in un modo molto scorrevole ma soprattutto semplice, lineare, il che è una dote non così comune e sicuramente da apprezzare. Molto bella la prima parte, una descrizione efficace che riesce a non essere banale, ma mi convince meno la seconda, forse proprio per il buon livello della prima. Può essere migliorata e limata, ho trovato qualche frase poco scorrevole, e il dialogo poteva essere molto più d'impatto, imho, visto il messaggio che lancia. Ma è un racconto molto buono anche così, complimenti ^^

 

Il Prete Rosso: bellissimo <img alt=" /> Già dalla prima lettura mi era piaciuto molto, anche se mi era sfuggito qualche dettaglio perchè il finale non è proprio chiarissimo, ma alla seconda sono riuscita a cogliere meglio tutto e ne sono rimasta ancora più affascinata. Bella l'idea, originale, diversa da tutte le altre, forti e suggestive le immagini (come ad esempio quella già segnalata del sangue che si mescola all'eroina, fantastica) e giustamente crudo e nudo il linguaggio. Un ottimo lavoro, il mio preferito, penso ^^

 

Seetharaman Toral: scritto bene, con un linguaggio e un tono appropriati (sì, fa un po' documentario, ma ci sta benissimo), molto originale, bella l'ambientazione. Il problema è che... è solo ambientazione. Quoto Arya quando dice:

[...]sembra più un estratto di un'opera ben più ampia. Se lo avessi letto in tale contesto, lo avrei trovato interessante e mi sarebbe venuta voglia di proseguire. Ma dato che in questo concorso guardo la capacità di scrivere un brano che inizia e finisce lì, deve bastarmi già da solo...

 

Purtroppo è un racconto che... non racconta. L'ambientazione mi piace molto, è interessante e intrigante, fa venir voglia di sapere altro, di vedere cosa succede... solo che poi finisce prima che possa succedere nulla. Suggerisco anch'io di provare a scriverci qualcosa di più ampio per tuo (e nostro) diletto, perchè ha degli spunti troppo interessanti per essere lasciati dove sono <img alt=" />

 

Nymeria Sand: hai scritto di aver avuto problemi con il limite di caratteri, e si sente. Anche questo è un racconto che necessiterebbe di essere sviluppato in modo più ampio. Alcuni passaggi sono troppo rapidi, eventi importanti sorvolati, ed è davvero un peccato. Anche perchè mi ha colpito molto l'argomento, l'unico racconto che non mi sarei proprio aspettata, e poi quando c'è la mitologia di mezzo io sono sempre felice! <img alt=" /> A parte il problema del limite dei caratteri, comunque, lo trovo molto bello, alcune notazioni mi sono piaciute molto, come il pensiero di Seth al momento del salto ma soprattutto il finale. Nonostante la semplicità delle frasi fa percepire in modo molto chiaro e forte l'amarezza che deriva dal raggiungere finalmente l'obiettivo per poi rendersi conto che non è servito a nulla... veramente bello. La forma può essere migliorata, ma nulla di grave ^^

 

Ser Arthur Dayne: ho letto e riletto il brano, e ogni volta ho pensato "che peccato!". E' bellissimo, mi ha colpita molto e trascinato... sono stata fisicamente male al pensiero dell'unghia strappata via e dei denti spezzati... tutte le immagini che usi sono molto evocative, il linguaggio corposo, consistente, concreto, a tratti colloquiale... i richiami alla storia passata che incuriosiscono e spingono a farsi domande... il grande interrogativo del finale... Potenzialmente è un capolavoro... ma ha bisogno di un po' di lavoro di limatura. Nella costruzione delle frasi, nella punteggiatura, e in più altre finezze relative a vocaboli che stonano un po'... sembra scritto molto di getto, e se lo è stato, beh, rileggendolo e riaggiustandolo avresti potuto ottenere risultati eccellenti. Davvero. Ti esorto a lavorarci ancora, anche indipendentemente dal contest, e magari farmelo rileggere perchè m'è piaciuto proprio tanto. Quando l'ho riletto ho pensato "ecco, mi piacerebbe essere l'editor di questo racconto"...!

 

triex: a mio avviso, è il racconto scritto meglio. Fluido, limpido, mai banale (nonostante il tema così high fantasy comporti il rischio di diventarlo), lessico appropriato, a tratti quasi poetico, molto belle alcune immagini. Il tema non è originale in sè, e nemmeno l'alternanza di voce e descrizione, ma è scritto talmente bene che la cosa non pesa minimamente. Complimenti! <img alt=" /> Se non avessi partecipato, il mio voto ve lo sareste giocati tu e Il Prete Rosso.

 

Ser Lostdream: un buon racconto, un bel dialogo, un bel tema. Non ho nulla da dire... potrebbe essere migliorato nella forma, che di per sè è comunque buona, però... però non mi ha colpito. L'ho apprezzato maggiormente ad una seconda lettura, ma non è riuscito a colpirmi. Complimenti comunque, di negativo direi che non ha nulla <img alt=" />

 

Alekseij Targaryen: non mi è piaciuto molto. Perchè... sa di già sentito. Nel tema, nelle espressioni che hai usato, nel tono, nelle immagini. Inoltre la forma, seppure indubbiamente buona, può essere migliorata. Attento alle d eufoniche, vanno solo tra due vocali uguali (es.: ed egli MA NON ed allora): non è un errore grave ma comunque non è corretto. Mi piacerebbe vederti con temi più originali, e.. il modo di pensare dal taglio molto filosofico che dici di avere... tiralo fuori di più, sfruttalo, fanne il tuo stile, penso che ne uscirebbe qualcosa di buono <img alt=" />

 

Il Grande Iulio: un po' come per Ser Lostdream, il racconto mi è piaciuto ma non mi ha colpito. Se non altro, per averlo scritto di getto è veramente buono, per cui ti incoraggio, per il futuro, a darci qualche revisione prima di postare, così da raggiungere un livello ancora più alto. Il racconto interessante... però è... una descrizione un po' fine a se stessa, sarebbe stato meglio, secondo me, se ci avessi introdotto, chessò, qualche riferimento al passato, qualche notazione in più sulle protagoniste, che, con il racconto così com'è ora, sembrano solo dei nomi, e non dei personaggi. Per il resto è una descrizione molto suggestiva, si vede che quello apocalittico è il tuo campo, te la cavi molto bene! Bravo!

 

Sara ;)


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Tyrion Hill
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Tyrion Hill
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Inviato il 17 giugno 2009 0:36

Finalmente sono riuscito a decidere per chi voterò. <img alt=" />

 

Mi è pure venuta un'idea su un mio racconto sul tema "Tempesta", ma resisto! <img alt=" />


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Seetharaman Toral
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Seetharaman Toral
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Inviato il 17 giugno 2009 1:18

La miseria, ma in quanti avete scritto? Lo dicevo che sarebbero spuntati tanti begli scribacchini, complimenti a tutti: con attenzione non ho ancora letto tutti i brani, ma nessuno si può dire che sia sottotono o propriamente brutto <img alt=" />. meno male che non posso votare,esprimere una preferenza non sarebbe stato facile.

Un contest con brani postati tutti su buoni livelli è un ottimo risultato, e mi fa piacere che anche quando si tiri fuori il lato da spettatore le critiche siano molto attente, quindi complimenti anche a chi finora ha solo commentato <img alt=" />

Purtroppo mi mancano da spulciare gli ultimi pezzi postate, ma spero di provvedere al più presto.

 

 

Avverto che ho cercato il pelo nell’uovo, eh <img alt=" />

 

 

Erin:: a parte un paio di minuzie tipo “fulmini improvvisi” stilisticamente tutto okay, scorre e la descrizione della tempesta pur essendo canonica non è noiosa né fatta con un tono drammatico, m’è piaciuta la limpidezza di come hai scritto tutto il pezzo, anche il dialogo ;). Solo l’ultima battuta del dio m’è parsa un po’ troppo banale.

 

Prete rosso: : mi piace come hai rielaborato la traccia ed è notevole l’impatto visivo delle immagini, i dialoghi non sono farraginosi e questo non è facile. Nell’ultima parte però il ritmo s’inceppa leggermente in un paio di punti, non si capisce alla prima lettura chi stia assalendo chi <img alt=" />.

 

Nymeria Sand: : bella l’idea degli dei egizi, però si sente che è stato “tagliato”, soprattutto nella scena quando compare il serpente. Però le righe finali sono molto belle, magari fanne una versione completa <img alt=" />

 

Ser Arthur Dayne: : complimenti per la resa della scena “d’azione”, è fatta molto bene senza utilizzare espressioni precotte. Gli inserti sulle vicende del passato trovi ci stiano bene e diano corposità al racconto, solo il secondo non m’è piaciuto molto nella sua parte iniziale. M’è piaciuto il finale ambiguo ;).

 

Triex: : il fantasy epico non è proprio il mio genere, ma ammetto che il tuo pezzo l’hai scritto molto bene, senza essere banale o sciapo. Particolarmente bello il pezzo finale :)

 

Ser Lostdream: : il dialogo funziona bene, ma si capisce subito dove si andrà a parare. Comunque non perde ritmo e suona naturale e anche se il lettore capisce subito l’inghippo rimane la voglia di andare avanti.

 

Alekseij Targaryen: ho apprezzato l’atmosfera limpida e pacata, ma non le elucubrazioni che tira fuori l’incappucciato. L’insieme stona un po’.

 

 

 

Quanto ai commenti al mio pezzo, mi rendo conto che è quello meno “conclusivo” di tutti, ammetto che mi sono limitata a sistemare la prima idea che m’è venuta. Comunque mi fa piacere che a livello di originalità e di stile del pezzo sia tutto okay o quasi, erano le cose che più m’importavano.

Purtroppo non penso che lo continuerò, a parte che non ho mai scritto qualcosa di “lungo” in questo caso adesso non ho nemmeno il tempo….comunque la mia intenzione era narrare la storia attraverso la “voce” del protagonista in modo da chiarire man mano l’ambientazione, la natura dei personaggi che vi si muovono e gli obiettivi della stella. Non sono brava a fare grandi descrizioni e poi odio le voci fuori campo, preferivo che le cose venissero narrate come se si trattasse di cose normali o scontate, dato che per il protagonista lo sono.

Capisco che con un pezzo così corto sappia di poco, prometto che se mai lo allungherò posterò il tutto così me lo corregerete ;)<img alt=" />. Comunque non è propriamente sci-fi, credo.

Per il tono da Piero Angela, il personaggio è un cronista quindi ho preferito dargli un tono idoneo, nelle prime righe forse si esagera <img alt=" />. Lì ci ho tagliato un bel po’(avevo scritto anche un pezzo sulle gallerie) spero che il problema nasca solo da quello, altrimenti sono cavoli.

 

 

Edit: ah, dimenticavo: il tipo è un essere vivente, un mutaforma però come può esserlo un po' una pianta (mi sono ispirata a quello), può semplicemente far crescere il suo corpo, seppur lentamente, quanto e come gli pare, e decidere anche quali sostanze utilizzare per le parti più esterne. Però magari cambio idea <img alt=" />

 

 

Grazie a tutti per averlo letto e per aver criticato, anzi se notate cose che non vi piacciono dite dite che apprezzo <img alt=" />

Felicissima che come ambientazione piaccia e diciate che sembra originale, che bello <img alt=" />


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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
Confratello

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Inviato il 17 giugno 2009 3:27

rispondo brevemente ad alcuni interrogativi posti sul racconto, mentre mi riservo di aspettare a domani per i miei commenti sui vostri <img alt=" />

 

In primis ringraziamenti che avrei dovuto mettere in coda all'altro post :P

sicuramente S. King sia per "la Torre Nera" che per "La Lunga Marcia", senza dubbio "Berserk" di K. Miura e anche "La Storia Infinita" più un sacco di altri che sicuramente dimentico o a cui mi sarò ispirato inconsciamente <img alt=" />

 

Il tema principale nella mia idea, era quello della lotta tra la forza di volontà umana e le avversità della vita, i riferimenti al passato servivano a quello, tratteggiare una situazione che va sempre peggiorando fino a lasciarlo solo, pieno di rimorsi e con un compito quasi impossibile da svolgere che però rappresenta anche la sua ultima opportunità di redenzione. Ed è proprio quando la sua situazione è più disperata che come da copione arriva la tempesta, una tempesta parecchio violenta, a peggiorare ancora di più le cose, un ultimo crudele scherzo.

Il finale è volutamente aperto, potrebbe esser riuscito a compiere la sua missione, o potrebbe solo essersi illuso di averlo fatto, ma l'importante è che sia andato fino in fondo, come si dice "non è la meta l'importante, ma la strada fatta per raggiungerla" :P

 

Ser Arthur Dayne: Mi piace molto il modo in cui dipingi le scene, e anche il finale è sicuramente "d'impatto". Non si capisce solo se alla fine lui precipita oppure no huh.gif Forse sono io ma non l'ho proprio capito, e poi forse ci son troppi riferimenti a situazioni successe in precedenze che distolgono l'attenzione dal "Qui e Ora" e penso siano le mie uniche critiche. Ah no, c'è anche questa frase: "la roccia che lo sosteneva [...] pietre aguzze sotto di lui" che non ha neanche una virgola :P

si lui precipita alla fine ;)

è vero avrei dovuto dosare meglio i ricordi e il tempo presente; per quanto rguarda la frase che hai citato, l'ho riletta ma non saprei dove ficcarcela la virgola! sarebbe da cmabiare proprio mi sa ; /

 

Infine ho trovato interessante il testo di Ser Arthur Dayne: ottimo registro linguistico e capacità descrittiva; nonostante questo, non mi ha convinto più di tanto: il finale a parer mio stona leggermente con il resto della storia e non ho gradito nemmeno la scena della caduta (mi sembra inverosimile che un uomo cadendo da una rupe riesca a riaggrapparsi, pur ferendosi e rompendosi i denti. Forse mi sbaglio. unsure.gif ).

questo pensavo si capisse ;( lui non cade comunque, perde il piede d'appoggio e scivola di alcuni centimetri, in quel momento la raffica di vento lo scompone ulteriormente, ma non è mai in caduta libera (e comunque bruce willis in trappola di cristallo ci riesce nella tromba dell'ascensore <img alt=" />)

 

 

Del brano di Ser Arthur Dayne purtroppo non sono sicura di aver capito bene la conclusione e il senso di essa. Sarò un po' tonta ma... me lo potresti spiegare? unsure.gif Comunque la descrizione della scalata è molto bella, concordo con chi dice che ti sembra di trovarti proprio lì. In un paio di punti più "pomposa" del necessario, ma niente di grave. Le spiegazioni sul personaggio e gli eventi passati vanno benissimo, però sarebbe stato forse meglio esprimere tali contenuti in modo più breve, perchè un po' di distrazione dal presente c'è ed è un peccato.

Ser Arthur Dayne: diversamente da quanto detto da Triex, a me i continui rimandi ad eventi passati sono piaciuti perchè danno profondità ad un personaggio di cui non sappiamo niente e che, oltretutto, si trova in una situazione completamente statica. Gli danno una storia, un passato. Il finale aperto può essere interpretato secondo i gusti del lettore. Se c'è una cosa che invidio a questo brano è l'utilizzo di un lessico molto corposo, materiale. Leggendolo mi sembrava di sentire il sale in bocca. happy.gif

Per il resto, complimenti a Ser Arthur Dayne per avermi fatto venire una fitta ai denti quando ha detto che il suo protagonista per aggrapparsi alla roccia usava appunto i denti. E' forse il brano più sofferente, fisicamente parlando.

questi commenti mi hanno fatto molto piacere, sinceramente ero dubbioso anche sul fatto di esser riuscito a rendere bene le sensazioni della scalata in mezzo alla tempesta <img alt=" />

 

Questo pezzo era straordinario. La potenza descrittiva è stupefacente. Il finale, pur incomprensibile (lascia immaginare al lettore cosa possa significare) è ugualmente potente. Una bellezza. Da votare!!!

che dire? grazie Tyrion!!!

 

ps ci sentiamo per i 50 euro : P

 

Ser Arthur Dayne: ho letto e riletto il brano, e ogni volta ho pensato "che peccato!". E' bellissimo, mi ha colpita molto e trascinato... sono stata fisicamente male al pensiero dell'unghia strappata via e dei denti spezzati... tutte le immagini che usi sono molto evocative, il linguaggio corposo, consistente, concreto, a tratti colloquiale... i richiami alla storia passata che incuriosiscono e spingono a farsi domande... il grande interrogativo del finale... Potenzialmente è un capolavoro... ma ha bisogno di un po' di lavoro di limatura. Nella costruzione delle frasi, nella punteggiatura, e in più altre finezze relative a vocaboli che stonano un po'... sembra scritto molto di getto, e se lo è stato, beh, rileggendolo e riaggiustandolo avresti potuto ottenere risultati eccellenti. Davvero. Ti esorto a lavorarci ancora, anche indipendentemente dal contest, e magari farmelo rileggere perchè m'è piaciuto proprio tanto. Quando l'ho riletto ho pensato "ecco, mi piacerebbe essere l'editor di questo racconto"...!

 

Idriel, credo che tu abbia centrato il punto più di tutti, il racconto non è stato ricontrollato e "limato" a dovere, a causa della mia pigrizia ma anche per la poca abitudine a una pratica del genere :P

mi rendo conto che molte cose non sono chiare come avrei voluto, però leggere che mi esorti a lavorarci sopra mi da un motivo per farlo, specialmente perchè detto da te!



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 17 giugno 2009 9:49

Il Grande Iulio: che lo hai scritto di getto si vede, mi saltano all'occhio un po' di difetti, qualcuno anche grave (tipo, nelle prime due righe usi ben tre volte parole derivate da "agitazione"). I contenuti sono banali, è semplicemente una tipicissima scena di quel genere, qualcosa di molto abusato. Ci sono forse un paio di immagini un po' più interessanti. Purtroppo l'impaginazione è da sistemare e penalizza il brano, condiziona molto il gradimento e il coinvolgimento da parte del lettore.

 

Balon: Praticamente è solo il discorso di del tizio, che descrive che cos'è la tempesta? Avrei preferito un po' più di trama. E' lungo meno della metà del massimo dei caratteri e potevi impegnarti di più =P Così non è tanto interessante, anche perchè abbastanza banale. Nello stile c'è qualche difetto qua e là, qualche aggettivo in eccesso.


Z
zack86sq
Confratello
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1617 messaggi
zack86sq
Confratello

Z

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Inviato il 17 giugno 2009 10:43

Innanzitutto direi che questo contest ha avuto un gran successo. Quindi inizierei col ringraziare chi ha avuto l'idea e gli farei un brindisi. <img alt=" />;);)

Fortuna che non voto stavolta perchè avrei problemi a decidere, però credo che sia una bella indecisione non riuscire a scegliere tra diversi brani che mi piacciono. <img alt=" />

Non riesco più a ricordare quali brani mi rimangono da commentare. Però visto che molti hanno commentato il mio brano, mi sembra giusto fare la mia parte.

 

Ser Lostdream: il tuo è un buon brano, è credibile, compatto. Forse, imho, evidenzi troppo la doppia personalità del personaggio a cominciare dal titolo per riprendere questo concetto più volte durante tutto il racconto. L'altro, L'altro, L'altro.Così come fai pure alla fine quando mostri lo specchio. Secondo me non sono elementi necessari, ma forse è un problema mio. Da quando ho letto "Diario di un killer sentimentale" tutto ciò che riguarda i giochi di personalità trova poca comprensione in me perchè inevitabimente scatta il confronto e non esiste effetto sorpresa che tenga.

 

Alekseij Targaryen: la descrizione mi è piaciuta molto, specie il modo in cui integri i dialoghi con la parte narrativo-descrittiva, anche se il loro contenuto non mi sembra il più realistico tra due soldati. Comunque l'aspetto tecnico è davvero curato. Uno dei migliori sotto questo punto di vista. <img alt=" /> Detto ciò mi è sembrato più un esercizio di stile che altro. E' un brano standard con personaggi stand in una situazione standard. I 4000 caratteri forse sono troppo pochi per scrivere qualcosa di originale o ambizioso in questa ambientazione, però tu non ci hai proprio provato. Bello, ma, non so come spegarlo meglio, mi ha lasciato insoddisfatto.

 

Idriel Stark A parte le battute sulle citazioni, trasformare versi dell'Eneide in un brano non è facile. Ok magari la storia è quella ma in fondo tutti abbiamo scritto un brano che ricalca un topos letterario. Quindi per me è come se lo avessi scritto di sana pianta. E lo hai scritto bene davvero. Finalmente qualcuno che sa come si usano gi avverbi! <img alt=" /><img alt=" />

A parte gli scherzi il tuo stile, i vocaboli che hai utilizzato hanno una liricità che rispecchia benissimo il tema trattato. Davvero bello. :)

 

Il Grande Iulio: questo brano è il migliore che hai postato su Barriera e lo hai scritto di getto. Bravo. <img alt=" /> Vuol dire che stai migliorando. Forse in alcuni punti indugi un pò troppo sulla descrizione degli elementi anche se approfondisci il loro mutare nel tempo con alcune immagini davvero belle, ma avresti potuto rendere il brano più scorrevole, tagliuzzare qua e là. Quando, infatti, nella seconda parte alterni parti descrittive a parti narrative secondo me migliori di molto e la chisura coincide con la parte più bella di tutto il brano. Imho. <img alt=" />

 

Ser Balon Swann

Da te mi aspettavo il salto di qualità Balon. Dopo i bellissimi brani postati sul topic Scrittura creativa mi aspettavo qualcosa di più. Ci sono rimasto male. <img alt=" />

Anche perchè hai avuto modo di leggere gli altri brani postati finora e hai visto come siano quasi tutti, almeno nelle intenzioni brani autonomi che sviluppano un filo narrativo, brevi racconti. Come fa notare Arya nel tuo brano questo manca. La tua è una descrizione, un esercizio.

 

Spero di non essermi dimenticato nessuno. <img alt=" />

 

Infine rispondo in maniera compatta a qualche commento sparso

AryaSnow

Per ora quelli che mi piace di più quello del Prete Rosso. e' un racconto che mi soddisfa pienamente già preso da solo, non ha bisogno nè di presentazioni esterne nè di una continuazione. Questa è una capacità che guardo moltissimo per questo contest. Mi piace molto il messaggio, mi piacciono le tematiche, stilisticamente così su due piedi non ho passaggi particolari su cui mi viene da ridire.

Erin

Prete Rosso ottima l'idea, anche se ammetto che per capirlo bene ho dovuto rileggerlo due volte (non capivo bene chi faceva cosa a chi ;) ma forse sono io che sono fusa per tesi e altre cose)

Idriel Stark

Il Prete Rosso: bellissimo <img alt=" /> Già dalla prima lettura mi era piaciuto molto, anche se mi era sfuggito qualche dettaglio perchè il finale non è proprio chiarissimo, ma alla seconda sono riuscita a cogliere meglio tutto e ne sono rimasta ancora più affascinata. Bella l'idea, originale, diversa da tutte le altre, forti e suggestive le immagini (come ad esempio quella già segnalata del sangue che si mescola all'eroina, fantastica) e giustamente crudo e nudo il linguaggio. Un ottimo lavoro, il mio preferito, penso ^^

 

Seethamaran Toral

Prete rosso: : mi piace come hai rielaborato la traccia ed è notevole l’impatto visivo delle immagini, i dialoghi non sono farraginosi e questo non è facile. Nell’ultima parte però il ritmo s’inceppa leggermente in un paio di punti, non si capisce alla prima lettura chi stia assalendo chi <img alt=" />.

Ringrazio tutti per i commenti (anche quelli non riportati), più o meno positivi. <img alt=" /><img alt=" />

Capisco come il pezzo possa piacere o non piacere affatto. In scrittura sono estremo. Non mi va di trattare un argomento secondo i codici standard ben comprensibili da tutti. Ho scelto di narrare un conflitto tra due personaggi, così ne ho preso due agli antipodi, avrei potuto scegliere un barista e un rapinatore (la mia seconda scelta <img alt=" />) o non so cos'altro, ma sapevo che il rapporto padre figlio non sarebbe bastato. Facendo una cosa del genere è normale che qualcuno non si riconosca in un ambiente familiare, specie tra lettori fantasy, sci-fi; però il rischio in questo caso valeva la candela.

 

@AryaSnow.

Di errori stilistici ne ho volutamente dovuti lasciare parecchi, soprattutto nella parte dialogata all'inizio del brano e nella successiva per rientrare nei 4000 caratteri, al più presto riscriverò il brano nella sua forma naturale, confido intorno ai 10000 caratteri perchè al di là dei commenti credo che questo brano abbia qualcosa da raccontare. Mi è piaciuto.

@Erin, Idriel Stark, Seethaman Toral

A me sembrava più confusa la parte iniziale. Visto che la seconda parte è focalizzata interamente su Jerry non mi era sembrato ci fossero problemi nel distinguere i personaggi mentre compiono le azioni. <img alt=" /> Anche questo problema dovrebbe sparire nella versione definitiva.


I
Il Grande Iulio
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Il Grande Iulio
Confratello

I

Utente
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Inviato il 17 giugno 2009 12:03

Il Grande Iulio: che lo hai scritto di getto si vede, mi saltano all'occhio un po' di difetti, qualcuno anche grave (tipo, nelle prime due righe usi ben tre volte parole derivate da "agitazione").

 

Accidenti, non l'avevo notato: questo è davvero grave <img alt=" /> mi scuso, la prossima volta farò più attenzione.

 

I contenuti sono banali, è semplicemente una tipicissima scena di quel genere, qualcosa di molto abusato. Ci sono forse un paio di immagini un po' più interessanti. Purtroppo l'impaginazione è da sistemare e penalizza il brano, condiziona molto il gradimento e il coinvolgimento da parte del lettore.

 

Il Grande Iulio: questo brano è il migliore che hai postato su Barriera e lo hai scritto di getto. Bravo. ;) Vuol dire che stai migliorando. Forse in alcuni punti indugi un pò troppo sulla descrizione degli elementi anche se approfondisci il loro mutare nel tempo con alcune immagini davvero belle, ma avresti potuto rendere il brano più scorrevole, tagliuzzare qua e là. Quando, infatti, nella seconda parte alterni parti descrittive a parti narrative secondo me migliori di molto e la chisura coincide con la parte più bella di tutto il brano. Imho. <img alt=" />

 

Vedo che ho ricevuto pareri piuttosto contrastanti. <img alt=" />

So che il mio brano tratta di un tema già sentito mille volte, ma speravo di riuscire a renderlo più interessante con le parole; considerando i miei limiti di principiante per il fatto che ho iniziato a scrivere da poco, mi sembra di esserci riuscito abbastanza bene. <img alt=" />

 

Ci sono forse un paio di immagini un po' più interessanti.

 

Per curiosità, sapresti dirmi quali sono queste parti che hai gradito di più? Cerco di capire cosa è apprezzato in un testo dal lettore per migliorarmi in futuro. <img alt=" />


A
Alekseij Targaryen
Confratello
Utente
3068 messaggi
Alekseij Targaryen
Confratello

A

Utente
3068 messaggi
Inviato il 17 giugno 2009 12:31

Grazie a tutti per i consigli, ne farò tesoro <img alt=" />

 

Per Balon: anche io sono rimasto un pò "deluso" (forse è una parola un pò grossa, la uso giusto per rendere l'idea). Il tuo testo è scorrevole e piacevole come sempre, ma manca di spessore. Sembra quasi un compito fatto per forza... Non so. Non voglio offenderti, ma secondo me puoi fare di meglio! <img alt=" />


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Tyrion Hill
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Bannato
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Tyrion Hill
Confratello

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Bannato
3429 messaggi
Inviato il 17 giugno 2009 13:16

 

Ci sono forse un paio di immagini un po' più interessanti.

 

Per curiosità, sapresti dirmi quali sono queste parti che hai gradito di più? Cerco di capire cosa è apprezzato in un testo dal lettore per migliorarmi in futuro. <img alt=" />

 

A me e' piaciuta l'immagine di un fulmine come "albero secolare". Niente affatto male. Poi mi e' piaciuto il "Salvaci, salvaci" finale - quella sua inutilita', pateticita'. Tutto il resto, non mi e' piaciuto per nulla: l'ho trovato simile a un pezzo orchestrale in cui tutto e' solo "fortissimo", senza pause, senza "adagi", o "pianissimi". Ovvero, l'ho trovato assurdamente monocorde, e terribilmente noioso proprio per questo. Lo intitolerei: "C'erano tantissimi fulmini - no, deppiu'!!!". <img alt=" />

 

Per migliorare non dovresti chiedere quali sono i pregi del tuo scritto: dovresti chiedere quali sono i suoi difetti.


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