Meno male che anche Loch ce l'ha fatta..... :( :( -_-
Al suo discorso posso aggiungere che L'Aquila è una citta che campa,letteralmente,sull'indotto generato dall'Università.....se questa dovesse subire un drastico ridimensionamento,facile che la citta ne faccia le spese.
Adesso, tornato a casa sano e salvo, realizzo appieno la totalità della tragedia, e si presentano gli effetti psicologici (fortunatamente solo quelli) nella mia mente. Ogni maledetto camion che passa in strada sobbalzo. Ogni rumore sopra la media mi fa saltare dalla sedia, e credo sia meglio andare a nanna e mettere in archivio una gran brutta giornata..
E da oggi che mi succede la stessa cosa.....ho i nervi tesi come corde di violino.L'unica cosa che a poco a poco mi sta calmando è il fatto di ripetermi quanto sono fortunato rispetto a quelli che davvero hanno perso tutto.
Ultim'ora:all'una e un quarto c'è stata una nuova scossa di assestamento,di magnitudo 4.5.....spero solo che finisca.....poi si potra pensare al dopo....ma intanto speriamo che finisca..... :( :lol: :lol:
Sono con voi amici :( vi mando tutti gli impulsi positivi che posso :(
un abbraccio
Chiara
Mi sono accorto solo ora che esiste una discussione sul terremoto. Avrei dovuto aspettarmelo...
Comunque, ho letto tutto quello che avete scritto, e mi associo alla solidarietà con le vittime. Le storie personali di Lyga, Joramun e Lochlann mi hanno aiutato a sentire più profondamente la cruda realtà di questa tragedia.
Poi, certo, c'è la questione della prevedibilità. Ho trovato questa polemica estremamente irritante. Come hanno già fatto notare in molti, c'è una cosa che si può prevedere con precisione assoluta: che un edificio non-antisismico, quando arriva un terremoto, crolla. Con precisione assoluta si conoscono le zone sismiche: entro quelle zone gli edifici (nuovi) andrebbero costruiti secondo criteri anti-sismici. Concentrarsi sulla prevedibilità dei singoli eventi sismici significa solamente che, invece di costruire case decenti, si predilige la strategia dello "costruiamo case di me**a, e scappiamo quando c'è l'allarme". Solo che l'allarme è impossibile darlo...
Preferiamo chiedere l'impossibile piuttosto che realizzare il possibile.
Riguardo a Giuliani. È stato definito un "allarmista" e un "imb****le". Voglio assicurare Lochlann che l'"occhiatina ai suoi dati" è stata data. Le ragioni per cui è stato definito un imb****le non sono legate al fatto che la sua "macchina" sia una bufala: probabilmente la macchina funziona, ma il punto è che le predizioni sono cosí inaccurate che, se si dovesse darle retta, non ci sarebbe un singolo giorno dell'anno senza che una decina di città debbano essere evacuate come misura preventiva. La pretesa di Giuliani di "essere ascoltato" mostra l'immagine (a volte "simpatica", altre proprio no) di uno scienziato che vive "in un altro mondo": non si rende minimamente conto dell'impatto sociale che potrebbero avere le sue informazioni - lui vede solo la sua "macchina", e misura ansiosamente i suoi successi e i suoi fallimenti. In questo senso, e solo in questo, vien voglia di chiamarlo "imb****le" (e, appunto, "allarmista").
C'è poi anche il guaio che, immancabilmente, dopo ogni terremoto c'è sempre qualcuno che lo aveva previsto. E questi sciacalli che sfruttano la situazione per ottenere un riconoscimento che non possono aver meritato - ovviamente fanno arrabbiare non poco.
Un ultima cosa, che per me è pure importante sottolineare (anche se meno di tutto il resto): ció che rende "scientifica" una previsione non è la sua esattezza, ma è conoscerne l'incertezza. Cioè: una previsione tipo "Il terremoto sarà il 31 marzo a Sulmona" non è scientifica. Invece, una previsione tipo: "Il terremoto sarà, con 67% di probabilità, fra il 25 marzo e il 6 aprile ed entro un raggio di 150 km da Sulmona", è una affermazione scientifica. Inoltre, presumibilmente l'incertezza diminuirà con l'avvicinarsi della data fatidica (proprio come succede con le previsioni del tempo). Come mai queste cose radio e TV non le dicono mai? La previsione di Giuliani sicuramente sarà stata accompagnata da un intervallo di incertezza e da una probabilità. Quali erano queste incertezze? Nessuno lo sa, e nessuno nemmeno lo chiede! Ma solo quando lo sapremo, e solo allora, potremo davvero decidere se e quanto avrebbe avuto senso sfollare mezzo Abruzzo.
Come hanno già fatto notare in molti, c'è una cosa che si può prevedere con precisione assoluta: che un edificio non-antisismico, quando arriva un terremoto, crolla. Con precisione assoluta si conoscono le zone sismiche: entro quelle zone gli edifici (nuovi) andrebbero costruiti secondo criteri anti-sismici.
Perfettamente d'accordo!
Accendendo il computer,dopo il sonno più benefico che abbia mai fatto,ho letto subito che durante la notte una ragazza di 24 anni è stata tirata fuori dalle macerie viva.Considerata la pioggia,la scarsa visibilità e la temperatura che a L'Aquila scende tranquillamente a zero anche in aprile.....è veramente un mezzo miracolo.
Grazie a Dio..... :( :( -_-
EDIT:dato che,leggendo in fondo alla pagina,mi sono accorto che oggi è il suo compleanno,ne approfitto per fare di tutto cuore gli auguri (anche se non lo conosco) a Lyga,da superstite a superstite.....
Welcome back anche a Lochlann! -_-
E auguri a Cinzio che è arrivato ai 28 con la pellaccia ancora addosso! :( :(
Io vorrei vedere se si ricostruisce tutto antisismico o se parte la speculazione edilizia...
Per l'università: mettere in particolare evidenza il fatto che i nuovi edifici siano antisismici e perfettamente attrezzati potrebbe far tornare un po' di studenti?
Massima solidarietà ai superstiti e cordoglio per le vittime.
Per quanto riguarda gli sciacalli,spero sinceramente che li becchino tutti,maledetti parassiti.La cosa che però mi preoccupa di più (dopo le condizioni dei superstiti,è ovvio)è come procederà la ricostruzione.Spero sinceramente che sarà fatto il possibile e anche più per ricostruire,ho ancora negli occhi le immagini dei prefabbricati che eressero in Umbria nel '97 e che in alcuni casi furono la casa delle persone colpite per molto tempo.
Sulla questione degli edifici antisismici,vorrei sapere da eventuali barrieristi esperti in materia legale,se il costruire edifici antisismici in zone a rischio sismico come quella colpita,sia attualmente obbligatorio oppure se la legge lasci margine di decisione.
Per quanto riguarda gli aiuti,non ho l'esperienza per prestare servizio come volontario,ma so che esistono numeri di conto sui quali fare versamenti in favore dei terremotati.Qualcuno sa se quei numeri sono tutti "affidabili" (non vorrei versare soldi che finiranno per essere usati chissà quando per aiutare le persone)?
Sulle polemiche politiche,mi sembrano attualmente fuori luogo.Prima si aiutino le persone,poi si parlerà.
PS: mi sovviene una cosa...gli studenti universitari dell'Aquila,ovviamente,hanno chiuso con quell'università, visto che mi pare difficile che possano ricostruirla in tempi accettabili,con tutte le altre cose che ci sono da ricostruire...Ho saputo che altri atenei in tutta Italia stanno offrendo la loro disponibilità agli studenti...Posso solo immaginare la sfida logistica che ciò comporterà (alloggiare studenti e professori, smistarli in base alle facoltà,fornire materiale didattico,adottare i provvedimenti finanziari del caso)...Stasera proverò a sentire alcuni rappresentati studenteschi qui a Tor Vergata (dovrei avere il numero della rappresentante dei dottorandi) per sapere se anche la nostra università può fare qualcosa per questi colleghi.Se avete contatti nel mondo universitario,vi invito a fare altrettanto,per dare una mano a tutti quei colleghi che rischiano di subire un danno ulteriore da questa sciagura.
Sulle polemiche politiche,mi sembrano attualmente fuori luogo.Prima si aiutino le persone,poi si parlerà.
Il problema è che, poi, non se ne parla più.
C'è stata un'altra forte scossa....sentita molto anche a Roma (noi siamo stati evaquati)....non voglio immaginare cosa sia successo in abruzzo! :(
Sono MOLTO CONTENTA di sapere che anche Joramun e Lochlann stanno bene. :(
Ho abitato per un anno al L'Aquila e vedere quell'immagini mi stringe il cuore oltre all'evidente "tristezza" per le persone coinvolte (ho un collega terremotato e altre persone che conosco che hanno avuto lutti)
Cmq da ieri sera è attiva anche la beneficenza della protezione civile, basta mandare un sms (anche vuoto) al numero 48580 e donerete un 1€.
Polgara
Come hanno già fatto notare in molti, c'è una cosa che si può prevedere con precisione assoluta: che un edificio non-antisismico, quando arriva un terremoto, crolla. Con precisione assoluta si conoscono le zone sismiche: entro quelle zone gli edifici (nuovi) andrebbero costruiti secondo criteri anti-sismici.Perfettamente d'accordo!
Accendendo il computer,dopo il sonno più benefico che abbia mai fatto,ho letto subito che durante la notte una ragazza di 24 anni è stata tirata fuori dalle macerie viva.Considerata la pioggia,la scarsa visibilità e la temperatura che a L'Aquila scende tranquillamente a zero anche in aprile.....è veramente un mezzo miracolo.
Grazie a Dio..... :( -_- :(
EDIT:dato che,leggendo in fondo alla pagina,mi sono accorto che oggi è il suo compleanno,ne approfitto per fare di tutto cuore gli auguri (anche se non lo conosco) a Lyga,da superstite a superstite.....
i sono accorto della discussione solo ora. :(
Sono felicissimo che i nostri barrieristi abruzzesi siano qui a parlare con noi di tutto quello che è successo.
Comunque vorrei rassicurarvi su una cosa. Gli edifici di nuova costruzione da diversi anni devono rispettare la normativa anti-sismica in tutta Italia, anche perchè non comporta un aggravio dei costi esorbitante. Non so se per le abitazioni private esistono dei casi in cui data la semplicità dela struttura questo può essere evitato, ma tutte le strutture "complesse" devono rispettarla. Cerco di infirmarvi meglio e vi faccio sapere.
so che esistono numeri di conto sui quali fare versamenti in favore dei terremotati.Qualcuno sa se quei numeri sono tutti "affidabili" (non vorrei versare soldi che finiranno per essere usati chissà quando per aiutare le persone)?
sapere se anche la nostra università può fare qualcosa per questi colleghi.Se avete contatti nel mondo universitario,vi invito a fare altrettanto,per dare una mano a tutti quei colleghi che rischiano di subire un danno ulteriore da questa sciagura.
Nome del conto: UNIVERSITA' EMERGENZA TERREMOTO
IBAN: IT 80 V 03226 03203 000500074995
La Conferenza dei Rettori è in continuo contatto con il Rettore dell’Università de L’Aquila, Fernando Di Orio, al fine di pianificare gli interventi necessari anzitutto a garantire la prosecuzione dell’anno accademico ai 27.000 studenti frequentanti l’Ateneo.
Questo può essere interessante, ed è affidabile. :(
Grazie per la dritta Iskall.... :( .....quello della ripresa degli studi è un bel problema,perchè non si tratta tanto di trovare le aule per fare lezione.
Immaginate tutto il malloppo di carte e di burocrazia che si deve recuperare ed eventualmente trasferire...con l'ateneo distrutto ci saranno intere carriere universitarie perdute,perchè i server sono fo***ti pure loro (il sito dell'università è iraggiungibile),e anche le carte e gli archivi saranno andati.
.....io però mi sento un pò una cacchina a pensare all'Università mentre altri hanno perso casa e famiglia..... :(
Mi sono accorto solo ora che esiste una discussione sul terremoto. Avrei dovuto aspettarmelo...
Comunque, ho letto tutto quello che avete scritto, e mi associo alla solidarietà con le vittime. Le storie personali di Lyga, Joramun e Lochlann mi hanno aiutato a sentire più profondamente la cruda realtà di questa tragedia.
Poi, certo, c'è la questione della prevedibilità. Ho trovato questa polemica estremamente irritante. Come hanno già fatto notare in molti, c'è una cosa che si può prevedere con precisione assoluta: che un edificio non-antisismico, quando arriva un terremoto, crolla. Con precisione assoluta si conoscono le zone sismiche: entro quelle zone gli edifici (nuovi) andrebbero costruiti secondo criteri anti-sismici. Concentrarsi sulla prevedibilità dei singoli eventi sismici significa solamente che, invece di costruire case decenti, si predilige la strategia dello "costruiamo case di me**a, e scappiamo quando c'è l'allarme". Solo che l'allarme è impossibile darlo...
Preferiamo chiedere l'impossibile piuttosto che realizzare il possibile.
Riguardo a Giuliani. È stato definito un "allarmista" e un "imb****le". Voglio assicurare Lochlann che l'"occhiatina ai suoi dati" è stata data. Le ragioni per cui è stato definito un imb****le non sono legate al fatto che la sua "macchina" sia una bufala: probabilmente la macchina funziona, ma il punto è che le predizioni sono cosí inaccurate che, se si dovesse darle retta, non ci sarebbe un singolo giorno dell'anno senza che una decina di città debbano essere evacuate come misura preventiva. La pretesa di Giuliani di "essere ascoltato" mostra l'immagine (a volte "simpatica", altre proprio no) di uno scienziato che vive "in un altro mondo": non si rende minimamente conto dell'impatto sociale che potrebbero avere le sue informazioni - lui vede solo la sua "macchina", e misura ansiosamente i suoi successi e i suoi fallimenti. In questo senso, e solo in questo, vien voglia di chiamarlo "imb****le" (e, appunto, "allarmista").
C'è poi anche il guaio che, immancabilmente, dopo ogni terremoto c'è sempre qualcuno che lo aveva previsto. E questi sciacalli che sfruttano la situazione per ottenere un riconoscimento che non possono aver meritato - ovviamente fanno arrabbiare non poco.
Un ultima cosa, che per me è pure importante sottolineare (anche se meno di tutto il resto): ció che rende "scientifica" una previsione non è la sua esattezza, ma è conoscerne l'incertezza. Cioè: una previsione tipo "Il terremoto sarà il 31 marzo a Sulmona" non è scientifica. Invece, una previsione tipo: "Il terremoto sarà, con 67% di probabilità, fra il 25 marzo e il 6 aprile ed entro un raggio di 150 km da Sulmona", è una affermazione scientifica. Inoltre, presumibilmente l'incertezza diminuirà con l'avvicinarsi della data fatidica (proprio come succede con le previsioni del tempo). Come mai queste cose radio e TV non le dicono mai? La previsione di Giuliani sicuramente sarà stata accompagnata da un intervallo di incertezza e da una probabilità. Quali erano queste incertezze? Nessuno lo sa, e nessuno nemmeno lo chiede! Ma solo quando lo sapremo, e solo allora, potremo davvero decidere se e quanto avrebbe avuto senso sfollare mezzo Abruzzo.
cmq riguardo alla macchina di Giuliani vorrei dire che posso testimoniare direttamente che in tutta L'Aquila, sia tra le strade cittadine che nelle zone aperte e persino sulla strada fuori città c'era un forte odore di gas (la prima azione di soccorso è stata chiudere, naturalmente, l'erogazione di gas nelle case), quindi per la parte riguardante l'emissione di radon è una cosa assodata. Per quanto riguarda il fatto in sè della polemica, mi da non poco fastidio la visibilità mediatica di quel tipo, a prescindere dalla ragione o dal torto, e soprattutto i toni usati. E' evidente che la "previsione" era abbastanza inaccurata, così come è evidente che, allo stato attuale, qualunque "previsione" per forza di cose, è solo parziale, soprattutto per quanto riguarda il "quando", se non il "dove". ho letto che nel '75 in Cina si ebbero gravi indizi convergenti che fecero far sfollare, su indicazione degli scienziati, oltre 1 milione di persone da una regione interna: poco dopo si verificò un sisma e si stima che si siano salvate 150.000 persone che altrimenti sarebbero morte. Poi però nel '76 in una regione vicina gli stessi scienziati non ebbero i mezzi e le prove per evitare un sisma analogo, ed i morti ci furono.. quindi ogni terremoto sembrerebbe una storia a sè. se davvero l'emissione di gas dal sottosuolo è qualcosa che li può accomunare, sarebbe interessante approfondire gli studi e le sperimentazioni perchè i benefici sarebbero davvero impagabili..
inoltre capisco perfettamente l'azione volta ad evitare il diffondere del panico quando mancano le motivazioni più gravi. però un conto è un periodo di mesi e mesi di scosse continue, e il continuo ripetere "non c'è problema, non c'è rischio": insomma, un qualche minimo di prevenzione si poteva fare, imho. un altro sono i procurati allarmi dati da gente nel caso migliore ignorante che diffonde voci che hanno la loro fonte dai cosiddetti "imbecilli" per dirla giustamente alla Bertolaso (non mi riferisco a Giuliani, come ho detto sono ignorante della materia ed anche se la comunità scientifica gli è contro io non posso prendere posizione precisa, non ne ho le conoscenze) che giustamente chiamò così anche i proprietari dei barconi andati ad infrangersi sui ponti di Roma durante l'acqua alta di qualche tempo fa, nonostante gli avvertimenti..
Ad esempio la scorsa settimana a L'Aquila si era diffusa la voce di un'evacuazione della protezione civile per possibili scosse dalle 17 alle 19! mai vista tanta gente per il centro storico, per la gioia dei commercianti, ok, ma pensate se il sisma di ieri fosse arrivato in quel momento!
Poco fa dalle mie parti la vicina di casa ha riferito di evacuazioni della protezione civile per possibili scosse tra Teramo e Tortoreto! io ho subito iniziato ad incaxxarmi come un caimano per tanti soldi sprecati in istruzione pubblica, poi proprio adesso mia madre ha sentito in tv che non sono episodi isolati di ignoranza popolare, ma un'operazione criminale vera e propria: in tutte le provincie di Teramo, Pescara e Chieti giungono sms ai privati con l'avvertimento di possibili scosse! Ecco, io certa gente, insieme ai primi sciacalli presi a L'Aquila, li manderei a Guantanamo, magari sotto la supervisione di Ramsay Bolton. :(
EDIT link su notizie di sciacalli e finti pubblici ufficiali, oltre che news su L'Aquila in generale :( il Centro
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Ragazzi ma mi dite una cosa?Perchè nella zona dove abito io (che dall'epicentro dista meno di 6 chilometri),il 90% delle case è uscito dalla scossa praticamente illeso?Addirittura c'era una casa in costruzione a cui non sono cascate nemmeno le impalcature attorno!!!
Come mai una simile disparità negli effetti nonostante il fatto di essere cosi vicini all'epicentro?
Ha a che fare con il principio fisico della propagazione delle onde sismiche, credo...o almeno è quello che cercò di spiegarmi un amico quando nel 2002 ci fu il terremoto qui in Puglia: confesso però di averci capito ben poco :(
Come mai una simile disparità negli effetti nonostante il fatto di essere cosi vicini all'epicentro?
Per quel (poco) che ne so, è una questione di come si propagano le onde sismiche e di quale materiale compone il terreno.
.....io però mi sento un pò una cacchina a pensare all'Università mentre altri hanno perso casa e famiglia.....
Io penso che c'è talmente tanto da fare che non si sa da che parte cominciare. Per prendere l'iniziativa, mi sembra carino che ognuno contribuisca a qualcosa a cui si sente particolarmente affine. Chi ha figli potrebbe donare qualcosa all'Unicef, che si è mobilitato, se piace cucinare può essere uno spunto per inviare lo scatolame richiesto da molte associazioni, se si è appassionati di arte si può contribuire per il restauro delle opere danneggiate, c'è chi può inviare vestiti, chi fare una donazione in denaro, o fare qualcosa per gli anziani, se qualcuno si sente vicino al tema per esperienza personale, perchè non partire da quello? :(