Se volete discuterne prego. Io più che altro volevo dare una comunicazione di servizio: come alcuni sanno il mio ragazzo, Lyga Stark, era proprio a l'aquila per fare il praticantato. Volevo soltanto dire che sta bene, non è ferito anche se la casa è danneggiata.
grazie, ero passato in tutta fretta in rete proprio per cercare informazioni
Infatti stamattina mi sono preoccupata tantissimo quando ho trovato cel spento a ripetizione, poi sono riuscita a sentirlo meno male..
Ho contattato Luca anche io, e devo dire che raramente son stato così agitato nel sentire la suoneria del cell che m'informava dell'arrivo di sms.Per fortuna tutto ok, almeno per Luca.
Cordoglio e un pensiero per le vittime.
Ti quoto in pieno..
che disastro..parlando con triex mi stava dicendo anche lui che c'è chi accusa chi, chi pensa al lato politico della cosa..senza parole..
Ps. Bacio in più a giulietta per il suo sollievo:*
Per il terremoto del Sichuan c'era stato un fenomeno di "previsione" analogo, l'idea che mi sono fatta è che si possa prevedere il se ma non il quando. Resta da capire cosa fare se si ha idea che la popolazione verrà colpita più o meno tra un tot di tempo, visto che non si può evacuare tutti in via preventiva.
Io stimo purtroppo sui 200 morti, come dato definitivo.
Penso sia molto importante capire come avverrà la ricostruzione, visto che la città è praticamente inagibile.
Il fatto che sia crollata la prefettura è stato un grosso problema, visto che era il luogo da cui coordinare i soccorsi. Come si fa in questi casi?
Lieta che Lyga sia finalmente fuori. :(
Dal tg3 delle 17.3o "la cifra di 50.000 sfollati è sottostimata...molto più probabilmente si dovranno contarne 100.000" Siamo ancora alle ipotesi, tuttavia se teniamo conto che il terremoto in Friuli del 1076 era di magnitudo inferiore e causò lo sfollamento di 70.000 persone (e 976 morti)...
Sempre dal tg "in casi come questi è possibile una seconda forte scossa - come avvenne in Friuli appunto - che si può attendere nelle successive 24/48 ore..." si parla di possibilità, ma una possibilità molto concreta e che si è già verificata in altri casi (attenzione: da non confondere la seconda scossa con le scosse di assestamento minori che si registrano dopo ogni terremoto).
Appena ho letto tutte queste cose mi sono sentito...inutile
E perchè? Se il terremoto fosse avvenuto vicino a casa tua, probabilmente saresti fuori, con una pala recuperata chissà dove, o avresti messo casa tua (ammesso che fosse rimasta in piedi e sana) a disposizione degli sfollati, o staresti portando e distribuendo le coperte che hai in casa, o avresti messo su l'acqua calda per dare ai sopravvissuti un po' di brodo o di thè caldo....tutte cose che la distanza ed una serie di altre circostanze ti impedisce. E' ovvio che le associazioni di soccorso cerchino volontari, così come è ovvio che cerchino persone con competenze specifiche da poter gettare immediatamente dove serve, possibilmente senza dover spiegare loro cosa fare; altrettanto ovvio che ti chiedano se sei equipaggiato di tuo, in modo da non dover utilizzare risorse che potrebbero altrimenti essere riversate sugli assistiti. In casi come questi, una massa di volonterosi disorganizzati e senza esperienza precisa e competenza fa più danno che altro, quindi ci si può organizzare nel proprio piccolo per quanto possibile: donando sangue, o inviando soldi (ma attenzione ad assicurarsi che vadano a chi effettivamente lavora per i soccorsi).
Il fatto che sia crollata la prefettura è stato un grosso problema, visto che era il luogo da cui coordinare i soccorsi. Come si fa in questi casi?
Nell'immediato si passa la responsabilità dei soccorsi alla prefettura più vicina, e si provvede quanto prima a creare una unità di crisi locale che coordini il tutto, incluse le prefetture....ma questa è la teoria, come venga messa in pratica è un altro sistema.
L'imprevedibilità - allo stato attuale delle conoscenze tecnologiche - dei terremoti è un dato di fatto, inutile ricamarci sopra...l'emblema di tale triste assunto è la California: _tutti_ sanno che prima o poi ci sarà il "Big One" ma _nessuno_ sa quando (ed in quella zona di scosse ce ne sono ogni giorno...).
Il metodo "radon" è in via sperimentale anche in altri paesi ma non ha ancora nulla di scientifico ed io per scientifico intendo l'esatta previsione del luogo e del giorno, nonchè dell'intensità...
Giuliani ha previsto un terremoto di elevata intensità il 31 marzo a Sulmona...ok, si è avvicinato (come quando al lotto esce un numero successivo al tuo) ma scientificamente parlando ha toppato...cosa avrebbero dovuto fare le autorità sgombrare l'intera Sulmona? e quando? e per quanto tempo?
Mi sembra tutto assurdo...il vero problema è - imho - la qualità delle costruzioni in Italia, nonstante sia un paese ad alta incidenza sismica
Ragazzi........ :( :( -_-
Ho passato la più brutta nottata della mia vita stanotte.La cosa più brutta è che oltre alla paura,si ha una sensazione di impotenza davvero angosciante.Per fortuna la casa dove abito io è relativamente lontana dall'epicentro,circa una decina di chilometri in linea d'aria(Preturo,se controllate sul sito di Repubblica),è bassa,larga e costruita bene,quindi non ha avuto alcun danno dalla scossa,ma la sensazione orrenda è stata sufficiente.Le prime immagini le sto guardando ora,perchè la nottata l'abbiamo passata in auto,tra i campi,e avevamo solo la radio;nelle immagini sul sito di repubblica ho visto le strade dove sono stato a prendere un kebab solo ieri l'altro.......la casa dello studente rasa al suolo..........i danni al reparto di pediatria dell'Ospedale regionale.....Dio che disastro......comunque hanno detto che alcuni ragazzi della casa dello studente sono sotto le macerie vivi..........Dio ti ringrazio.....
Comunque segnate pure un altro Barrierista Aquilano tra i superstiti.......... :( :lol: :lol:
Per fortuna almeno Erin e Joramun ci hanno dato qualche buona notizia...
Per quanto serve, do la mia solidarietà a chi è stato meno fortunato.
P.s. = Vorrei anche esortare chi sta leggendo questa discussione ed è rimasto colpito, anche se solo emotivamente, dalla storia del terremoto a riflettere sul fatto di diventare donatore di sangue. Vorrebbe dire far nascere qualcosa di buono da una situazione così brutta, rispondere alla morte con la vita.
Qualche indicazione per gli aiuti: http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_...44f02aabc.shtml
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Alla radio,stamattina,hanno detto che per le sue caratteristiche,il sisma è stato assai più dannoso di quello,già terribile,che colpi l'Umbria negli anni 90.
Non solo per il numero dei morti,ma anche per la precisione "chirurgica" con cui il terremoto ha abbattuto tutte le possibili strutture di appoggio e di assistenza.Pretura,Questura,Tribunale,Guardia di Finanza,Ospedale.....che casino....
EDIT:....ci si è messa pure la pioggia.......
Omonimo, non avevo idea che tu fossi da quelle parti. :(
Meno male che te la sei cavata solo con una notte in macchina. :(
Aggiornato il computo delle vittime: verso le 19.00 sembravano 108, poi solo repentinamente salite a 150. Intanto, fortunatamente, verso le 18, 6 studenti sono stati estratti vivi dalle macerie della Casa dello Studente.
La macchina dei soccorsi sembra ormai completamente avviata: nonostante la pioggia e la grandine, si stanno preparando le tendopoli e i pasti serali per gli sfollati, l'A-24 è stata riaperta al traffico leggero e i feriti più gravi dovrebbero essere stati ormai completamente trasferiti o quasi.
Per quanto riguarda le previsioni, non credo che la scientificità di uno strumento sia così esclusivamente dipendente dalla sua precisione: vanno considerati molti altri fattori, a partire dai dati che prende in analisi fino alla sua applicabilità generale.
Scientificamente, Giuliani non ha toppato: toppare avrebbe significato prevedere un terremoto di forte intensità sei o sette mesi fa, basandosi su dati assolutamente validi: tant'è che la terra ha effettivamente tramato a Sulmona, il 29 marzo, raggiungendo il 4° grado della Richter.
La sua imprecisione, visto lo scarto relativamente piccolo tra previsione e evento effettivo, è più simile o potrebbe essere dovuta all'errore standard generato dal suo strumento (che non ho idea a quanto ammonti).
Detto questo, non voglio dire che avrebbero dovuto evacuare l'Abruzzo il 28 di Marzo: però, credo che dare a un cittadino dell'imb****le e arrivare a denunciarlo per "procurato allarme" sia stato eccessivo e avventato. Tanto più che i dati su cui si basava la sua previsione (i livelli di radon nel terreno) erano a disposizione di tutti, per essere ri-analizzati.
Intanto, leggo su repubblica che il traffico è andato in tilt, nella zona dell'Aquila, e che comincia a scarseggiare la benzina. Speriamo che risolvano in fretta.
Sono contenta di sapere che Luca sta bene, non sapendo se era a Pescara o a L'Aquila mi ero preoccupata parecchio stamattina °_°
E' da stamattina che ho lo stomaco sotto sopra per questa calamità. Sono stato per 2 ore a parlare con mia madre della paura che Luca potesse essersi fatto male. Non sono riuscito nemmeno a compitare un semplice sms.. Avrei dovuto aprire il forum prima. Grazie Giulia per il sollievo. Vorrei poter trasmettere un po' di questo sollievo a tutti colori che ne hanno bisogno.
Ciò detto concordo decisamente con Iskall a proposito delle considerazioni terze rispetto a questa immane tragedia. Lo trovo fastidioso, pretestuoso e anche fuori luogo in questa discussione.
Quanto alla prevedibilità dei terremoti mi permetto una più banale considerazione. In Giappone, terra altamente sismica, non si riesce a prevedere un terremoto se non con margini molto ampi e questo mi porta a pensare, nonostante io non sia un esperto sismologo, che forse la natura è decisamente meno imbrigliabile di quanto si pensi.
Ok mi fermo qui, sperando con tutto il cuore che le buone notizie dateci da Giulia e Joramun si moltiplichino.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Felicissimo per Lyga Stark e se qualcuno può portargli anche i miei saluti lo ringrazio sentitamente. Di recente anche io ho avuto la brutta esperienza di un forte terremoto anche se per fortuna non ha causato i danni avvenuti in Abruzzo, in particolare il 23 Dicembre di magnitudo 5,2 ed epicentro a Traversetolo (10 km in linea d'aria dove vivo e circa 15 dove lavoro). Ricordo ancora l'evacuazione dell'ufficio ed il panico che subentra, era stata per fortuna una cosa moderata quindi non oso immaginare in simili situazioni una persona come possa stare. Va quindi tutto il mio pensiero e la mia preghiera per le persone che soffrono di questa sciagura.
Aggiungendo poi un pensiero che deve però passare in secondo piano rispetto al silenzio ed al rispetto del dolore delle vittime dico la mia opinione sui discorsi a margine.
Per quanto riguarda la prevedibilità dei terremoti mi ero fatto la stessa domanda dopo quanto successo a Parma. Nessuno onestamente può prevederlo perchè il comportamento è troppo anomalo. Anzi in alcune situazioni so che un'attività sismica intensa può addirittura diminuire la potenza finale od escludere l'eventuale evento di maggior picco. Ad ogni modo non ho titoli precisi per affermare questo ma vado di conoscenze scolastiche come tutti voi.
Ammettendo comunque che si potesse anche in minima parte prevedere perlomeno in un arco ipotetico di 3 giorni sono convinto che purtroppo ci sia poco da fare in paesi simili. Parma e dintorni che è ricchissima di chiese e monumenti antichi ha subito ingenti danni (hanno parlato di 50 milioni di euro) soprattutto nella zona vecchia della città. In parte ho subito anche danni diretti perchè la nostra ex-stanza musica che si trovava in un casolare pedemontano molto vicino alla zona dell'epicentro, è stata resa inagibile. Il problema è che simili edifici non si possono rendere antisismici a patto di non buttarli giù e ricostruirli da zero. L'antisismicità parte dal tipo di struttura stessa dell'edificio e non da eventuali aggiunte successive. La cosa è sottolineata ad esempio da quanto avviene in Giappone dove qualche tempo fa vi era stato un terremoto di 7.2 di magnitudo o qualcosa del genere ed in tutta la nazione vi era stato solo 1 morto. Persona deceduta purtroppo in una zona di campagna proprio per il crollo dell'edificio non sismico. E considerando la popolazione di Tokyo dà molto da pensare.
Il problema è che simili edifici non si possono rendere antisismici a patto di non buttarli giù e ricostruirli da zero. L'antisismicità parte dal tipo di struttura stessa dell'edificio e non da eventuali aggiunte successive. La cosa è sottolineata ad esempio da quanto avviene in Giappone dove qualche tempo fa vi era stato un terremoto di 7.2 di magnitudo o qualcosa del genere ed in tutta la nazione vi era stato solo 1 morto. Persona deceduta purtroppo in una zona di campagna proprio per il crollo dell'edificio non sismico. E considerando la popolazione di Tokyo dà molto da pensare.
Per l'appunto.
Lo scandalo non è tanto se uno che aveva previsto o meno il terremoto è stato denunciato (che poi capirai,era da un mese che si sentivano le scosse)....ma che si sia permessa la costruzione e il mantenimento di case del genere in una delle zone a più alto rischio sismico d'italia.
I tipi che hanno progettato e costruito l'ospedale,per dire,andrebbero appesi per le pa**e......non è possibile costruire una struttura nevralgica per una citta come un ospedale a quel modo....
Ad ogni modo,cosi sdrammatizziamo un attimino.........iniziano ad arrivare le prime notizie dei classici "eroi insospettabili" che, grazie a dio,sembrano manifestarsi sempre quando succedono cose di questo genere:alcune vecchiete correvano il rischio di rimanere incastarte tra alcuni calcinacci e macerie varie,ma sono state soccorse da alcuni giocatori della squadra locale di rugby,uno dei quali,oltre alla vecchietta,si caricato dietro pure le annesse bombole di ossigeno,di cui la nonnina non poteva fare a meno...... :( :( -_-
Naturalmente, con la mia solità tempestività del caxxo, sono rimasto il fine settimana a L'Aquila anche se sarei potuto ritornare a casa, e come risultato mi sono beccato, dopo mesi e mesi di scosse continue, che si chiamino sciami sismici o rotture di pa**e rinnovabili regolarmente, il prevedibile Big One. Nell'appartamento dove ero, insieme a 2 coinquilini, stavamo dormendo da poco, dopo che ieri sera si erano sentite due scossette "prodromiche" niente male, e svegliandomi (e come mio solito appena sveglio ho l'attività cerebrale di un'ameba) in quell'inferno, con la casa che si muoveva drammaticamente, senza articolare neanche mezzo pensiero compiuto in 4 secondi netti mi sono fatto 4 rampe di scale e mi sono ritrovato in strada (temperatura sui 2-3 gradi) seminudo, scalzo, semicieco dato che non ho nemmeno allungato la mano a prendere gli occhiali, e con crepe che si formavano in tempo reale davanti ai miei occhi, sia sui muri che per strada. Esperienza da non ripetere e indimenticabile in negativo, naturalmente. Fortunatamente sto benissimo, tutti quelli che conosco stanno bene, al massimo qualche ammaccatura, e a parte una nottata al gelo in condizioni davvero patetiche non mi posso davvero lamentare. L'edificio in cui abito (abitavo?) è vicino la basilica di Collemaggio (dove abbiamo passato la notte), per far capire a chi è di lì vicino il terminal degli autobus, ed ha riportato lesioni superficiali diffuse solo al piano terra, dove evidentemente le travi di cemento armato hanno sopportato gli sforzi maggiori, mentre sopra solo calcinacci per terra e piccole crepe, ma dentro casa è un macello, tutto per terra, quadri, mobili, libri, tavoli, elettrodomestici ecc. Stamattina, devo dire col cuore in gola, siamo risaliti in casa a vedere la situazione e a prendere in due minuti quanta più roba possibile, con la paura di ulteriori scosse, dato che la situazione presenta uno sciame sismico continuo, con terremoti, per fortuna lievi che si ripetono regolarmente. Devo ringraziare il fatto che l'edificio è relativamente recente e (come appurato per esperienza diretta) antisismico a livello accettabile.. Purtroppo il centro storico, così come tutti i piccoli borghi limitrofi, che col centro hanno in comune gli edifici che si reggono insieme con lo sputo, è un'altra storia. Quasi tutti gli edifici a terra o gravemente lesionati, episodi di panico diffuso (diversi amici si sono lanciati dalle finestre! per fortuna al massimo si sono rotti una gamba o un braccio), rovine per le strade, diverse chiese molto importanti hanno subito danni gravi e, purtroppo, oltre a questi edifici hanno ceduto (abbastanza inaspettatamente) il centro studenti, un importante hotel e diversi altri edifici/condomini.
Date le cifre che circolano saremo fortunati se i morti saranno alla fine meno di duecento..
Adesso, tornato a casa sano e salvo, realizzo appieno la totalità della tragedia, e si presentano gli effetti psicologici (fortunatamente solo quelli) nella mia mente. Ogni maledetto camion che passa in strada sobbalzo. Ogni rumore sopra la media mi fa saltare dalla sedia, e credo sia meglio andare a nanna e mettere in archivio una gran brutta giornata..
Il pensiero va a chi è messo peggio, molto peggio di me. In primis ai morti, ma anche solo a chi una casa non ce l'ha in affitto come me e gli universitari in genere, ma la possiede. Una coppietta nel nostro palazzo saranno due anni che fanno lavori continui per prepararsi l'appartamento, ed adesso si ritrovano con niente.. Gli anziani hanno fatto fatica ad abbandonare le case, una ragazzina nel vicinato stava dormendo da sola e credo subirà effetti pesanti da ciò che è accaduto, ci sono intere famiglie distrutte e altre che stanno vivendo momenti di angoscia nell'attesa di notizie.. Ritornando a casa sono dovuto passare per Onna, che sembra abbia subito un bombardamento aereo. Da paesino ad ammasso di pietre e rovine..
Per quanto ho potuto vedere io i soccorsi sono giunti tempestivamente, credo ci siano difficoltà solo in qualche paesino dei dintorni, e per quanto riguarda il discorso prevedibilità terremoti, non mi addentro più di tanto data la mia totale ignoranza della materia. Solo alcune considerazioni credo assodate: è da dicembre che la zona sembra sotto attacco, scosse ripeture, di intensità prima appena percepibile poi ultimamente più marcata. Mi sembra strano che questo terremoto sia stato spiazzante, ce lo si poteva immaginare, credo. La questione è però che non si può prevedere in nessun modo il quando ed il dove con precisione assoluta. Si era previsto a Sulmona? e se si sfollavano i sulmonesi a l'aquila che succedeva? un'ecatombe.
però, d'altra parte nei giorni scorsi fanno rabbia, credetemi fanno davvero incaxxare certi discorsi sul fatto che non c'erano probabilità più elevate per la nostra zona di un sisma di questo genere. il tizio lì che dice di aver predetto il terremoto penso sia stato denunciato e tacciato di imbecillità, sta di fatto che aveva quantomeno parzialmente ragione nei fatti e quindi, anche se probabilmente è lui a sbagliare sulla teoria della prevedibilità sperimentale, un'occhiatina ai suoi dati, caxxo, gliela darei!
Infine due parole sul futuro: negli ultimi tempi L'Aquila come città universitaria ha avuto un boom di iscritti, ad ingegneria non ci si entrava davvero più, le notti molti residenti si lamentavano della rumorosità degli studenti "alticci" ecc. Adesso tutto questo è finito. Se va bene L'Aquila si riprende come città, ma come sede universitaria nel breve/medio periodo non c'è niente da fare. Dovunque mi giravo sentivo le stesse cose: io cambio università, io qua non ci torno, fan*ulo a L'Aquila, io non ce la rimetto la pelle ecc. Anche contando queste come reazioni immediate al terremoto, resta il fatto che molte case sono da rifare, molte da ristrutturare (quindi forse è peggio, per la tempistica), le facoltà del centro sono a pezzi, è crollata la biblioteca provinciale, l'ospedale regionale, importante per la facoltà di scienze è inagibile ecc. Queste sono cose che contano e che credo peseranno. Ok adesso basta, saluti e notte a tutti..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."