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Il CDM delle Cronache - II Edizione
di Lord Beric
creato il 05 gennaio 2009

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AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 09 aprile 2009 14:11

Personalmente li trovo fastidiosi e noiosi, oltre che poco realistici.

Un personaggio del tutto votato all'onore e al servizio è più simile ad una macchina che ad un essere umano, risulta semplificato, privo di contrasto interiore, di dubbi e contraddizioni, di profondità e complessità, di passioni, di ambizioni...che sono alcune delle cose che cerco in un personaggio.

- Se il problema è "l'assenza di dubbi e contraddizioni morali", dovrebbero infastidirti anche i personaggi "molto cattivi", eppure Euron ti piace =P

- "Molto buono" e "del tutto votato all'onore e al servizio" non sono la stessa cosa... però Brienne ha entrambe le cose, anche se ad essere eccessivo per me è soprattutto il secondo aspetto...

- Per me invece un personaggio molto buono può essere molto interessante (anche se ciò non accade spesso, in effetti). Ci sono altri aspetti che possono renderlo profondo, non solo la presenza di un evidente "lato oscuro". Anche un personaggio molto ciecamente dedito all'onore e al dovere può essere molto bello. Questo specialmente quando egli si rivela per questo motivo "fuori dal mondo", in questo modo tale tratto (che per luogo comune epico-fantasy è considerato ammirevole) si rivela un grosso difetto, ridicolizza il personaggio e lo rende uno sfigato. Infatti è uno dei motivi principali per cui mi piace SPOILER AGOT0f5f93941c210eab3363a35a92ed9e7d'0f5f93941c210eab3363a35a92ed9e7d

Ned, che fa una brutta fine e la parte del fesso.

Il pg diventa tragico e in contrasto con la realtà esterna, ciò mi appassiona molto. Un discorso simile vale per la bontà, mi piace quando ciò cozza drammaticalmente con la crudeltà del mondo esterno e il personaggio si presenta come un pirla/un pazzo. E' ben più difficile invece che apprezzi un personaggio molto buono/ciecamente ligio al dovere, che invece viene presentato come uno che "fa sempre benissimo" ad essere così "ha pienamente ragione" e c'è una palese celebrazione da parte dell'autore stesso.

 

Brienne è una linea retta tracciata tra due punti, senza alcuna variazione sul tema, e come tale è noiosa.

Quali sono questi due punti? SPOILER AFFC22bec49529f8c534c75a7b69eb556bb2'22bec49529f8c534c75a7b69eb556bb2

Partire per una missione e compierla gloriosamente? Mi pare che le cose siano andate altrimenti...

 

 

Il suo approfondimento starebbe nel fatto che viene raccontata la storia delle sue umiliazioni?

Piuttosto limitato e stereotipato, come approfondimento.

Ma non mi pare per niente limitato. Raccontare la sua storia (con umiliazioni subite e altro), il modo in cui si rapporta con essa e come ciò influisce sul suo carattere e sui suoi desideri attuali... direi che è moltissimo.

Si no qualsiasi cosa è "limitata e stereotipata", tutto può essere riassunto a grandi linee in due righe in un modo non certo originale.

 

Il tizio/a sfigato, brutto, goffo e stupido o codardo che deve farsi un mazzo cosi per riscattarsi e dimostrare al mondo che è una persona valida facendo l'unica cosa che è in grado di fare.

Come Samwell, sfigato e bistrattato dal destino e dal mondo, SPOILER ACOKa587720ff8cfc6895c834803422bf31d'a587720ff8cfc6895c834803422bf31d

che sa disegnare mappe e prendersi cura dei Corvi

, Brienne...sfigata e bistrattata dal destino e dal mondo sa combattere, obbedire agli ordini e seguire i giuramenti.

Punto, stop.

Già quello che hai espresso può essere moltissimo. E' un tema già da solo molto ampio, che può essere sviluppato e approfondito in modo molto ricco e interessante (anche di gran lunga di più di come è stato fatto con Brienne).

Brienne poi non si riduce mica solo a questo. E' importante notare che quello di riscattarsi è il suo desiderio, SPOILER AFFC0edecf7630ed7f114ac41edbe50cb451'0edecf7630ed7f114ac41edbe50cb451

ma la realtà effettiva del personaggio è ben altra. Riesce a prendersi una parziale rivincita in qualche combattimento/torneo, ma ciò è poca cosa. Non ne trae nemmeno grande soddisfazione, la sua "natura interiore" ha ben poco di guerresco e in fondo vorrebbe essere una comune fanciulla. Inoltre rimane sempre sfigata e insicura. Anzi, il suo tentativo di seguire ciecamente il codice cavalleresco la rende ancora più sfigata e inadeguata (in un modo diverso dalla "bruttezza", c'è un altro livello di inadeguetezza), anzichè permetterle di riscattarsi. Poi ci sono anche i suoi sentimenti per Renly e per Jaime, ad esempio... ma già il tentativo di riscattarsi e il senso di inadeguatezza sono due tematiche estremamente vaste e profonde.

 

 

Potrebbe essere un ottimo membro della Guardia Reale, a voler ben vedere.

Ma se non sbaglio, tu sei quella che dice che la Guardia Reale è composta da ottusi che eseguono solo gli ordini :unsure:

Effettivamente non ce la vedo proprio Brienne a rifiutare un ordine di Renly...o di Catelyn.

Sì, potrebbe essere un membro della Guardia Reale. Certo che sono ottusi, lo è anche Brienne infatti. E nella mia scala di valori questo è un difetto molto grave. Ma ciò non toglie che può appartenere ad un personaggio interessante.


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Inviato il 09 aprile 2009 14:34

Mi riservo di smontare Brienne più tardi, per ora sottolineo solo la tendenza a premiare i perdenti e/o gli sfigati in questo DM...



AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 09 aprile 2009 14:42

Mi riservo di smontare Brienne più tardi, per ora sottolineo solo la tendenza a premiare i perdenti e/o gli sfigati in questo DM...

Non la vedo come una "tendenza"... sono passati anche svariati personaggi che non hanno molto di perdente/sfigato...

Ma comunque non ci vedo proprio niente di male. Anzi, trovo tendenzialmente (poi chiaramente non è certo una regola) molto interessanti i personaggi perdenti/sfigati, sicuramente più rispetto agli "strafighi a cui il successo sorride". Non ci vedo niente di strano, è un po' lo stesso meccanismo per cui piacciono di più i personaggi con difetti evidenti rispetto a quelli perfetti. Mi piacciono (nella letteratura, ovviamente =P) le vicende e le realtà tragiche, mi piacciono i difetti e i fallimenti.


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Inviato il 09 aprile 2009 14:48
Anzi, trovo tendenzialmente (poi chiaramente non è certo una regola) molto interessanti i personaggi perdenti/sfigati, sicuramente più rispetto agli "strafighi a cui il successo sorride". Non ci vedo niente di strano, è un po' lo stesso meccanismo per cui piacciono di più i personaggi con difetti evidenti rispetto a quelli perfetti.

 

Sono assolutamente d'accordo :unsure:

I personaggi "perdenti" o con difetti evidenti piacciono di più perchè sono molto più simili a noi...

Credo che ad esempio sia molto difficile trovare qualcuno come Varys e Ditocorto che (apparentemente) non sbagliano mai un colpo... Mentre, secondo me, qualcuno come Brienne che viene emarginata e spesso insulatata è molto più facile da identificare tra le persone che ci stanno attorno o per certi cose anche a noi stessi...



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 09 aprile 2009 15:13 Autore

Mi riservo di smontare Brienne più tardi, per ora sottolineo solo la tendenza a premiare i perdenti e/o gli sfigati in questo DM...

 

La pietas è una virtù, fino a prova contraria. :unsure:

Se al fallimento - se di questo si può parlare della vita di Brienne, cosa su cui comunque non concordo - dovesse seguire sempre e solo la condanna sociale quanti resterebbero immuni? Quanti vorrebbero su di sé un simile metro di giudizio? Io preferisco la comprensione.

 

Brienne è una perdente? È una che lotta, che ci prova, che si trova fatta in un certo modo, lo accetta, prende quello che ha, riesce ad eccellere, e malgrado questo è infelice. Questo vuol dire essere perdenti, far parte degli sconfitti dalla vita? Per me no.

 

Brienne è la dimostrazione tangibile della forza della caparbietà: fa del proprio meglio con quello che la natura le ha dato - un fisico da guerriero, un aspetto molto poco femminile, una mente placida (che è molto diverso da ottusa) - e ha al tempo stesso l'intelligenza, o meglio l'intuizione, di vedere di come tutto questo le provochi solo ulteriore infelicità. Perché non riesce ad essere ciò che vorrebbe.

 

AryaSnow ha giustamente sottolineato come Brienne non sia la classica eroina dei fantasy, maggiorata, seminuda ed esaltata. Sottoscrivo in pieno. E aggiungo, se non è già stato detto, che Brienne non è orgogliosa di ciò che è. Brienne vorrebbe essere un normale esponente della società in cui vive, ma si ritrova ad essere un'eccezione, un Quasimodo, un elemento alieno, e quindi visto con ostilità.

Un personaggio tratteggiato in maniera meno fine avrebbe ignorato questo conflitto interiore, vivendo il suo status di donna guerriera senza problemi; Brienne no. È vittima del conflitto tra ciò che dovrebbe - e quindi vorrebbe - essere, e ciò che il suo cammino di vita l'ha invece portata ad essere.

 

La vita di Brienne è imperniata in questa dicotomia: eccelli, o comunque spicchi, in qualcosa che non è ciò che desideri. Sei un perdente se accade questo? E ancora di più: Brienne spicca in cose che dipendono dall'allenamento, dalla costanza, dalla tenacia; al contrario, è penalizzata in campi in cui non può nulla, come l'aspetto. Sei un perdente, se sei brutto?

 

 

 

Secondo fattore: essere sfigati. Brienne è sfortunata? La risposta, come in ogni cosa è: dipende.

Brienne è infelice per ciò che non ha, e, visto che ciò che non ha è qualcosa che non può avere nemmeno impegnandosi al massimo, sì, è sfortunata nel senso più puro del termine.

D'altra parte, se Martin ce l'avesse presentata come una macchina da guerra interessata solo a spargere sangue, per nulla turbata dai mille pensieri che le affastellano la mente, nessuno avrebbe pensato a lei come ad una persona sfortunata.

Brienne è sfortunata perché vuole cose che non può avere. Allora è viziata? Credo che la risposta sia davanti a tutti: no. Ciò che vorrebbe è una vita normale, ma non può averlo, perché il suo stesso esistere, come dama o come cavaliere, è oggetto di scherno e di emarginazione sociale.

 

 

 

Se Brienne vivesse oggi, sarebbe un abile dirigente donna omosessuale in un paese dove vige la legge islamica. Emarginata per ciò che fa, e ancora di più per ciò che è.

La storia di Brienne è una storia degna di essere raccontata, se si ha la sensibilità di coglierla.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 09 aprile 2009 15:49

Sebbene abbia votato Jorah devo ammettere che l'intervento di Lord Beric è magistrale, e guardando la situazione così non possono fare a meno di nascermi dei ripensamenti...



AryaSnow
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Inviato il 09 aprile 2009 15:50
una mente placida (che è molto diverso da ottusa)

Per me essere ottusi non ha nulla a che fare con l'essere placidi o meno, ma Brienne è anche abbastanza ottusa. Trovo troppo ottuso il suo rapporto con gli ideali cavallereschi e i giuramenti.

 

Per il resto concordo.


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Inviato il 09 aprile 2009 17:40

Mi riservo di smontare Brienne più tardi, per ora sottolineo solo la tendenza a premiare i perdenti e/o gli sfigati in questo DM...

Non è l'essere perdente e/o sfigato che rende interessante un personaggio, ma è l'esistenza di un conflitto. Un personaggio perfetto, invincibile e immarcescibile (stupendo... ho detto immarcescibile!) semplicemente non piace al 99.99% dei lettori. Per questo non si fa mai. Achille aveva il tallone debole, e persino Superman non poteva essere proposto senza la kryptonite rossa... anche se qui il "conflitto" è decisamente elementare. :unsure:

 

Leggo adesso la risposta di Beric... Grandissimo Beric.

 

Brienne è chapliniana.


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Inviato il 09 aprile 2009 17:43
La vita di Brienne è imperniata in questa dicotomia: eccelli, o comunque spicchi, in qualcosa che non è ciò che desideri.

Su questo la mia impressione è diversa, ovvero che Brienne in realtà desideri ciò in cui eccelle. Il vero problema è che non desidera solo quello, ma la morale comune non ritiene conciliabili entrambi i suoi desideri. Il suo conflitto interiore mi sembra indotto dall'ambiente in cui vive, non è spontaneo, e infatti Brienne è uno dei PdV meno protagonisti dei propri capitoli, in cui è spesso l'ambientazione a conquistare il centro della scena.



Neshira
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Inviato il 09 aprile 2009 18:08

...

Brienne no. È vittima del conflitto tra ciò che dovrebbe - e quindi vorrebbe - essere, e ciò che il suo cammino di vita l'ha invece portata ad essere.

 

Hai colto benissimo Brienne.

Non sono d'accordo con il vivere una vita così, ma qui è bellissimo *_*

 

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Inviato il 09 aprile 2009 19:23

Molto bello il post pro-Brienne di Beric, io però penso che lei non sia solo quello. Si può provare pietas nei suoi confronti, ma nel mio caso è un sentimento messo all'angolo da una buona dose di irritazione.

 

Se al fallimento - se di questo si può parlare della vita di Brienne, cosa su cui comunque non concordo - dovesse seguire sempre e solo la condanna sociale quanti resterebbero immuni? Quanti vorrebbero su di sé un simile metro di giudizio? Io preferisco la comprensione.

E' un po' presto per sapere se ha fallito o no, diciamo che per ora è una persona completamente fuori posto. Da un lato non c'è un posto in cui lei possa esistere in modo naturale, dall'altro non ha nessuna qualifica riconosciuta: non è un cavaliere perchè è una donna, non è una fanciulla perchè è brutta e senza attitudini alle classiche attività femminili.

Il fatto è che lei non è in grado di analizzare la propria situazione e darsi una risposta, se ne sta lì inebetita passando da una situazione all'altra. Prova rabbia? Decide di farsi accettare come donna guerriera? Cerca di imitare il modello classico di fanciulla? Brienne non è Arya, che si vergogna di non saper cucire, non è Asha o Dacey, che costringono gli altri a fargli posto. Io trovo che sia indefinita anche per colpa sua, sembra quasi allaragare le braccia e dire "sono fatta così" senza nemmeno chiedersi cosa significhi e senza rispondere alla domanda: "e allora?". Non è vivere, è esistere galleggiando.

 

Brienne è una perdente? È una che lotta, che ci prova, che si trova fatta in un certo modo, lo accetta, prende quello che ha, riesce ad eccellere, e malgrado questo è infelice. Questo vuol dire essere perdenti, far parte degli sconfitti dalla vita? Per me no.

Brienne lotta e ci prova in nome di cosa? Di persone che non ha mai visto prima? Prende tanti di quei "partiti presi" completamente gratuiti, gli inventa un senso e non vuole sentire ragioni. Non riesce nemmeno a eccellere secondo me, cos'ha ottenuto a parte farsi prendere in giro da più o meno tutti? Al massimo si è fatta sopportare. Io non penso che sopportare il disagio facendo finta di non sentire lo scherno sia una qualità. Si è chiusa nella sua armatura mentale e va avanti a panzer. Ci credo che è infelice...

 

Brienne è la dimostrazione tangibile della forza della caparbietà: fa del proprio meglio con quello che la natura le ha dato - un fisico da guerriero, un aspetto molto poco femminile, una mente placida (che è molto diverso da ottusa) - e ha al tempo stesso l'intelligenza, o meglio l'intuizione, di vedere di come tutto questo le provochi solo ulteriore infelicità. Perché non riesce ad essere ciò che vorrebbe.

Ma cosa vorrebbe essere? Non ha mai provato a essere una fanciulla, alla fine imparare le armi è stata una sua scelta. L'ha voluta lei la condizione di prendere a mazzate ogni candidato al matrimonio, è sempre lei che sogna di essere un cavaliere in stile spade bianche. Eppure arrossisce come una vergine, balbetta che non sa cantare, si percepisce chiaramente come goffa... anche Gregor è grosso, ma non è certo imbarazzato dalla propria goffaggine. Io trovo che lei non sappia decidersi, potrei arrivare a pensare che ha una mente troppo semplice per fare analisi e prendere posizione.

 

Un personaggio tratteggiato in maniera meno fine avrebbe ignorato questo conflitto interiore, vivendo il suo status di donna guerriera senza problemi;

Come se fosse facile. Asha vive in un posto in cui le donne sono mogli o concubine, le cui battaglie sono "sul letto del parto", ed è arrivata a comandare una nave. Lo sa bene che metà dei suoi uomini la tratta come una figlia e l'altra metà "vorrebbe aprirle le gambe", eppure li comanda. Brienne arrossirebbe balbettando con metà degli uomini e farebbe la bimba virtuosa con l'altra metà.

 

Sei un perdente, se sei brutto?

No, ma se non fai niente per rimediare sei un po' responsabile. ^^,

Chi glie l'ha fatta sviluppare quella enorme muscolatura che la rende grottesca negli abiti femminili? E i capelli a nido di uccello sono un'idea di chi? Brienne non è la prima donna brutta del regno, forse Selyse è anche peggio, ma è la prima "freak" senza dubbio.

 

Brienne è infelice per ciò che non ha, e, visto che ciò che non ha è qualcosa che non può avere nemmeno impegnandosi al massimo, sì, è sfortunata nel senso più puro del termine.

Brienne vuole tutto e non ha niente, e nel frattempo fa la bambina. Ma non l'ha ancora capito che i cavalieri eroici e puri sul cavallo bianco non esistono? Perchè insiste a comportarsi così? E' ingenua in maniera grossolana, testardamente attaccata ai suoi ideali irrealistici, e in tutto questo non si decide a mollare o la metà guerriera o la metà fanciulla. Non riuscirà bene in nessun caso, ma almeno avrà fatto del suo meglio e potrà risultare o decente o accettabile. E' in questo ibrido bovino che risulta grottesca.

 

Precisazione sulle eroine seminude maggiorate e sulle macchine da guerra strafighe a cui il successo sorride: chi li ha mai chiesti? Non sono l'unica alternativa a Brienne, e soprattutto non sono l'unica scelta possibile nel positivo. Sono stereotipi, e anche ridicoli, ma non si capisce perchè debbano essere l'unica forma di personaggio capace e di successo. Ce ne sarà pure di gente dotata e che si è fatta il mazzo, fino a raggiungere meritati successi?


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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 09 aprile 2009 19:51

Solo due parole di precisazione, che vi siete lanciati per tutt'altri lidi rispetto a quelli su cui ho basato le mie argomentazioni.

 

Il post di Beric è molto bello, ma sta parlando di Brienne come se fosse una persona reale.

 

Cosa che non è.

 

Brienne è il personaggio di un romanzo, e come tale io lo tratto e lo giudico.

 

Un personaggio che mi annoia, che ripete sempre se stesso, e che è tagliato con l'accetta in quanto a caratterizzazione...tanto da risultare più macchina che essere umano, non potrà mai avere il mio appoggio.

 

Perchè molta della caratterizzazione che abbiamo letto nel post di Beric, l'ha estrapolata lui stesso dal contesto, Brienne non dice mai nulla del genere, ne lo pensa.

Non mi ricordo di una volta in cui pensa: "quanto vorrei essere come tutte le altre donne".

Non ha mai un momento di vera riflessione interiore, di vera introspezione.

Ne di vero contrasto con ciò che è, per cercare almeno di avvicinarsi a ciò che vorrebbe essere.

Non credo insomma, che sia l'unica donna molto brutta dei Sette Regni (la moglie di Stannis, per esempio).

 

Non ci si può fare nulla, mille altre donne lo avranno accettato, e saranno andate avanti a fare le Lady e le madri come tutte le altre, tanto i matrimoni a Westeros si fanno per politica, non per amore o attrazione fisica.

Un Lord che sposasse Brienne potrebbe comunque avere mille concubine con cui soddisfare i suoi appetiti.

Brienne invece ha scelto la via del Guerriero, ed in essa eccelle.

Ma in lei io non vedo alcuna traccia di rimpianto, per tale scelta.

Se era Renly che voleva, non l'avrebbe avuto neanche rimanendo una Lady.

Ora può almeno dimostrare di essere un valoroso guerriero.

 

Ma di profondità letteraria, io continuo a non vederne.

 

Se poi la conoscessi nella vita reale, la rispetterei molto di più.

 

Ma non è questo il caso.


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Alec Balmung
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Inviato il 09 aprile 2009 20:03

Voto Yoren, uno dei personaggi che preferisco tra i Guardiani della notte.



AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 09 aprile 2009 20:25
E' un po' presto per sapere se ha fallito o no, diciamo che per ora è una persona completamente fuori posto. Da un lato non c'è un posto in cui lei possa esistere in modo naturale, dall'altro non ha nessuna qualifica riconosciuta: non è un cavaliere perchè è una donna, non è una fanciulla perchè è brutta e senza attitudini alle classiche attività femminili.

E questo a me la rende un personaggio interessante.

 

Il fatto è che lei non è in grado di analizzare la propria situazione e darsi una risposta, se ne sta lì inebetita passando da una situazione all'altra.

Della sua situazione mi sembra che se ne renda conto, riconosce di essere fuori posto per alcuni motivi da una parte e per altri motivi dall'altra.

La risposta che sembra darsi al momento è quella di cercare di seguire gli ideali cavallereschi. Da questo punto di vista no, non è molto consapevole, crede troppo ottusamente in essi e ci si chiude dentro. Una risposta più efficace non l'ha ancora trovata e il suo modo di reagire è questo, inoltre continua a provare dispiacere per il fatto di non essere una "fanciulla come vuole la società". Ma... proprio per tutte queste cose come personaggio mi piace molto.

 

Ma cosa vorrebbe essere? Non ha mai provato a essere una fanciulla, alla fine imparare le armi è stata una sua scelta. L'ha voluta lei la condizione di prendere a mazzate ogni candidato al matrimonio, è sempre lei che sogna di essere un cavaliere in stile spade bianche.

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In buona parte è stata spinta a sceglierla per una predisposizione naturale. Il fisico robusto in un modo aberrante (per una fanculla) ce lo ha sempre avuto, è la sua natura. Inoltre è un gran c***o pure di viso, in una maniera eccezionale (non è una brutta "comune", di quelle che incontri tante al giorno, proprio colpisce per le sua bruttezza). Però interiormente ha un carattere più "da classica fanciulla" e il suo desiderio di fondo rimane quello di essere così. Ma sa che con l'aspetto che si ritrova sarebbe ancora più grottesca e infelice. Non ha preso a mazzate ogni candidato, ma solo l'ultimo, quando ormai aveva preso la strada della guerriera da anni. Gli uomini di Renly invece li ha presi a mazzate perchè volevano semplicemente umiliarla.

 

A te tutto questo non piace perchè "non prende una posizione chiara", per me al contrario la rende un bel personaggio complesso, tragico, originale e interessante.

...

Idem per tutto il resto che hai detto.



AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 09 aprile 2009 21:55
Perchè molta della caratterizzazione che abbiamo letto nel post di Beric, l'ha estrapolata lui stesso dal contesto, Brienne non dice mai nulla del genere, ne lo pensa.

Non mi ricordo di una volta in cui pensa: "quanto vorrei essere come tutte le altre donne".

Letteralmente mi pare prioprio di no, ma è quello che mi sembra emerga dai suoi pensieri e ricordi.

Adesso non ricordo certo tutti i passaggi, ma ad esempio mi viene in mente... SPOILER AFFC1caef543adf4aa70cacece6cad27c4a8'1caef543adf4aa70cacece6cad27c4a8

«Allora abbandona la tua caccia. Il Mastino è morto, e comunque non ha mai rapito la tua Sansa Stark. E la bestia che ora indossa il suo elmo verrà trovata e impiccata. Le guerre stanno finendo e questi fuorilegge non possono sopravvivere alla pace. Randyll Tarly sta dando loro la caccia da Maidenpool e Walder Frey dalle Torri Gemelle, e c'è un nuovo giovane lord a Darry, un uomo pio che di certo rimetterà in sesto le sue terre. Torna a casa, figliola. Tu hai ancora una casa, che è molto più di quanto tanta gente può dire, in questi tempi oscuri. Hai un padre nobile che di certo ti ama. Pensa al suo cordoglio se tu non dovessi tornare. Forse, quando sarai caduta, gli porteranno la tua spada e il tuo scudo. Magari li appenderà nel salone del suo castello e li guarderà con orgoglio... ma se tu glielo chiedessi, sono certo che ti direbbe che preferirebbe una figlia in vita piuttosto che uno scudo ammaccato.»

«Una figlia.» Gli occhi di Brienne si riempirono di lacrime. «È giusto. Una figlia che possa cantare per lui, allietare la sua casa e dargli dei nipoti. Merita anche un figlio, forte e valoroso, che onori il suo nome. Ma Galladon è affogato quando io avevo quattro anni e lui otto, e Alysanne e Arianne sono morte nella culla. Sono l'unica figlia che gli dèi gli hanno lasciato. Una mostruosa creatura, che non è né un figlio né una figlia.»

Oppure anche momenti come...

La donna non aveva molto da aggiungere. Era più giovane dell'uomo di una ventina d'anni, ma non disse una sola parola, si limitò a fissare Brienne come se avesse di fronte un vitello con due teste. La Vergine di Tarth aveva già visto quel genere di sguardo. Lady Stark era stata gentile con lei, ma generalmente le donne erano crudeli quanto gli uomini. Brienne non sapeva quali fossero le peggiori, le belle ragazze dalla lingua affilata e la risatina acida o le nobildonne dagli occhi gelidi che celavano il loro disprezzo dietro la maschera della cortesia. Quanto alle donne del volgo, potevano essere addirittura le peggiori di tutte.

(...)

Dalla parte opposta, tre eleganti bal*****he si mettevano in mostra sul balcone di un bordello, bisbigliando tra loro. Una assomigliava vagamente a una donna da soldati che una volta si era avvicinata a Brienne, chiedendole che cosa avesse in mezzo alle gambe, la fregna o il ca**o.

Ha in continuazione questi pensieri e questi ricordi! E in molti momenti si vede questo suo disagio, ad esempio quando passa davanti a delle ragazze che vedendola ridacchiano, allora lei decide di mettersi l'elmo.

E non mi pare che il suo carattere sia come quello di Arya o di Asha (loro hanno una personalità proprio combattiva e portata a ribellarsi), Brienne ha un animo fondamentalmente mite e delicato (e in passato anche di più). Le prime due sono proprio delle figure più tipicamente "femministe", Brienne mi sembra proprio una che ha scelto questa strada per la difficoltà che ha in quella tradizionale, a causa della sua inadeguatezza fisica. Mi sembra per molti versi più una Sansa, che però si rende conto di essere assai grottesca come donna e quindi cerca di essere un "onorevole cavaliere delle ballate".

 

 

Ne di vero contrasto con ciò che è, per cercare almeno di avvicinarsi a ciò che vorrebbe essere.

Ma certo che non cerca di avvicinarcisi, sa (crede?) di non poterlo essere, si essere così ancora più ridicola). La sua scelta di essere una donna-guerriero l'ha fatta e cerca di eccellere in questo. Però si vede comunque questa fragilità e insicurezza di fondo.

 

Non credo insomma, che sia l'unica donna molto brutta dei Sette Regni (la moglie di Stannis, per esempio).

Sembra proprio essere eccezionalmente brutta. Non sarà l'unica, ma sarà probabilmente una delle più brutte.

Infatti Selyse è trattata col diprezzo dal marito, anche dopo tutti gli anni vissuti insieme. E il motivo non è solo la rigidità di Stannis, ma anche proprio Selyse. Ricordo benissimo un passaggio in cui SPOLER ACOK265baef30328579a3bc05da15d751839'265baef30328579a3bc05da15d751839

Davos osserva la differenza del modo in cui lui tratta Selyse e quello in cui tratta Melisandre, facendo riferimento alla differenza di aspetto fisico tra le due.

Le tratta in modo brusco e freddo, entra nel suo letto una volta all'anno senza soddisfazione. Se poi si mette in conto anche la figlia che hanno avuto... ha proprio una vita del cavolo... se non ci soffre è per una particolare mancanza di intelligenza o sensibilità. Capisco benissimo che piuttosto una voglia essere una donna-guerriera.

Che poi Brienne oltre ad essere brutta ha proprio una particolare predisposizione fisica a combattere e portare l'armatura, questo è un aspetto assolutamente fondamentale.

Addirittura... SPOILER AFFC093944954a22e5ef3bb93bfca29fcab7'093944954a22e5ef3bb93bfca29fcab7

Più forte della maggior parte degli uomini? Aye. La donzella è un'aberrazione di natura, lungi da me il solo pensiero di negarlo

 

 

tanto i matrimoni a Westeros si fanno per politica, non per amore o attrazione fisica.

- Ma spesso gli uomini una possibilità di scegliere tra varie alternative ce l'hanno, raramente l'esigenza politica è tale da dover sposare proprio questa specifica donna, anche se è un c***o allucinante, punto e stop. La casata di Brienne non è nemmeno particolarmente importante e potente. Spesso non sceglie lo sposo ma i genitori per lui, ma anche loro valutano la ragazza in sè. Infatti la proposta di far sposare Tyrion a Elia è suonata come gravemente offensiva per i Martell, anche se i Lannister sono una casata potentissima e ricchissima.

- Ma anche se un marito lo trova... è una vita del cavolo comunque... avere un marito che ti schiferà sempre (in altri casi di matrimonio poltico almeno un po' di attrazione fisica c'è, e col passare del tempo spesso si impara in qualche modo ad amare l'altro lo stesso, passandoci tanti anni insieme, vedi Ned e Catelyn...), partecipare alla vita mondana in cui tutti ti derideranno e dove avrai l'aspetto di una mucca ambulante...

 

Brienne invece ha scelto la via del Guerriero, ed in essa eccelle.

Ma in lei io non vedo alcuna traccia di rimpianto, per tale scelta.

Ma non ha affatto un rimpianto, preferisce così. Ma dubito che l'avrebbe scelta se non avesse avuto tali caratteristiche fisiche (e ciò la rende molto diversa da Arya e Asha, che invece hanno preso questa strada proprio perchè sono aggressive e ribelli).

Tornando indietro non cambierebbe scelta, ma appunto non cambierebbe nemmeno il suo aspetto fisico.

 

In una società del genere, la strada della guerriera non la scegli perchè "Mah, sì, mi attira abbastanza, proviamo dai...". Se una donna la sceglie, è perchè ci sono proprio dei motivi eccezionali:

- O hai un carattere estremamente ribelle e combattivo come Arya.

- O hai forti fattori indipendenti dal carattere che ti ci spingono.

Mi pare proprio che nel caso di Brienne...


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