always he found the gold yielding before the coal.
Che il Nostro ha tradotto come: L'oro ha sempre battuto il carbone.
COOOSAAA? Impossibile! " />" /> Non perché altieri non possa averlo fatto....anzi rientrerebbe in pieno nelle sue capacità....ma sono certo che nella mia copia la frase è l'oro era sempre stato battuta dal carbone....
Tu hai per caso l'edizione rilegata? E' possibile che abbia commesso quell'errore e che qualcuno se ne sia accorto...dopo che era stata pubblicata nel libro, e quindi corretta successivamente.
Rimane una prova dell'incompetenza del traduttore...
Uhm adesso controllo.... in effetti anche da me la frase è corretta. Forse il mio amico l'ha trascritta sbagliata.
Un punto per Altieri.
In ogni caso sarebbe stato un lapsus, non un errore di traduzione.
Un classico, am sempre attuale, che però getta una luce particolare ed offre una spigazione...
she had brushed out her long auburn hair until it shone, and picked up her nicest blue silk.
tradotto con - si era spazzolata i lunghi capelli neri fino a farli risplendere, ed aveva indossato il suo più bel vestito di seta azzurra.
Il solito auburn (rosso tizianesco) tradotto impropriamente con nero, accoppiato ad un vestito di seta azzurra...tutto chiaro: altieri è interista!
AGOT, p 141 - They had been twelve days crossing the Nick, rumbling down a crooked causeway through an endless black bog, and she had hated every moment of it.
ITDS, p 160 - C'erano voluti dodici giorni per superare l'incollatura, il restringimento nel continente che formava una specie di divisione naturale tra il Sud e il Nord dei Setti Regni. Il convoglio reale era stato costretto ad avanzare su un percorso contorto che si snodava tra nere paludi infette che parevano avere nè inizio né fine. Sansa aveva odiato ogni tistante di quella traversata
Qua di contorto c'è solo la mente di altieri che deve utilizzare tre frasi - ed una serie di informazioni non richieste (il lettore non è scemo: sa benissimo dove aprire lil libro per gettare un'occhiata alla mappa e capire dove si trova il convoglio realre, e Martin probabilmente lo sa) - per renderne una: avevano impiegato dodici giorni ad attraversare il Collo, caracollando su una strada rialzata attraverso infinite paludi nere, e lei ne aveva odiato ogni momento.
note:
rumbling down - to rumble è brontolare, rumoreggiare ma anche scandagliare...devo quindi pensare che il convoglio avanzi lentamente, tastando il terreno, e che i cavalieri tirino anche qualche imprecazione per le difficoltà della strada. Ho usato "caracollare" perché mi sembrava un verbo adatto a descrivere un'avanzata lenta e cauta in terra infida.
cuaseway - nel mio vocabolario è strada riazata...logico, se si tratta dell'unica via che attraversa le paludi, è probabilmente un percorso costruito appositamente per stare più in alto delle acque
vabbè ma qui si infierisce, ne è piena l'opera di queste "altierate" " />
E ti sembra una buona ragione per lasciarle correre?ma qui si infierisce, ne è piena l'opera di queste "altierate"
E ti sembra una buona ragione per lasciarle correre?ma qui si infierisce, ne è piena l'opera di queste "altierate"
no, mi sembra un'ottima ragione per leggerselo in inglese " />
Ho trovato 2 imprecisioni ne "Il trono di Spade" nel 1° capitolo di Daenerys, una a pagina 38: "Per secoli, da quando Aegon il Conquistatore aveva preso in sposa la propria sorella..." invece ha sposato entrambe le sorelle, l'altra a pagina 37: "Quando ser Willem era morto, i servi avevano rubato loro il poco denaro rubato ai due ragazzi e li avevano gettati in strada". Più avanti però dice: "erano stati costretti a vendere i pochi resti del tesoro del loro regno perduto..." trovo strano che i servi gli abbiano rubato solo i soldi e non anche i gioielli.
Più che "altierate" le chiamerei "altierazioni". Non avendo letto le versione originali non ho potuto cogliere tutte queste imprecisioni e "libertà letterarie" come sagacemente hanno fatto alcuni di voi, però già a partire da "Il Grande Inverno" avevo cominiciato ad avvertire dei "fastidi", in particolare poi detesto l'uso di locuzioni latine o viceversa, termini e concetti sin troppo legati al nostro secolo, che secondo me decontestualizzano violentemente la lettura...
Ma a parte questo, nel corso degli anni qualcuno ha mai avuto effettivamente l'occasione di presentargli in modo garbato queste giuste istanze?
Il primo è un errore di traduzione, il secondo no.Ho trovato 2 imprecisioni ne "Il trono di Spade" nel 1° capitolo di Daenerys, una a pagina 38: "Per secoli, da quando Aegon il Conquistatore aveva preso in sposa la propria sorella..." invece ha sposato entrambe le sorelle, l'altra a pagina 37: "Quando ser Willem era morto, i servi avevano rubato loro il poco denaro rubato ai due ragazzi e li avevano gettati in strada". Più avanti però dice: "erano stati costretti a vendere i pochi resti del tesoro del loro regno perduto..." trovo strano che i servi gli abbiano rubato solo i soldi e non anche i gioielli.
Rileggendo le cronache più volte, ho notato alcune evidenti incongruenze di cui all'inizio non mi ero accorta e che mi lasciano un po' perplessa e non so se attribuire a Martin o a Altieri. Qualcuno che ha anche le edizioni in inglese potrebbe togliermi questo dubbio? Scusate se ripeto cose già dette, ma non ho avuto il tempo (né la voglia, a dir la verità...) di sfogliare tutto il topic. Tra le cose che adesso mi vengono in mente, a pag. 379 di "Il grande inverno", parlando di Harys Swift si dice: "...uno spudorato leccapiedi la cui maggiore impresa era stata sposare la figlia di ser Kevan...", quando invece dovrebbe essere "a ser Kevan", giusto?
Poi, ne "Il portale delle tenebre", a pag. 195 Ditocorto dice a Sansa:
Non mi sembra molto logico e consequenziale... " />"Tua madre era una gentildonna di Braavos, figlia di un principe mercante. Lei e io c'incontrammo a Città del Gabbiano, quando avevo il comando del porto. Morì nel darti alla luce e io ti affidai al credo. Ho alcuni libri religiosi cui potrai dare un'occhiata. Impara a memoria qualche citazione. Niente scoraggia le domande indesiderate quanto uno sproloquio bigotto. In ogni caso, al tempo del tuo primo ciclo di luna tu decidesti di non diventare una septa e mi scrivesti. Fu in quella circostanza che appresi della tua esistenza."
E in "Il dominio della regina", a pag. 365, nella discussione tra Arianne e Stella Nera:
E fin qui nulla di strano, solo che poi, appena due pagine dopo:[stella Nera:]"L'incoronazione della piccola Lannister è un gesto inutile. Myrcella non siederà mai sul trono di spade. Né tu otterrai la guerra che desideri. Il leone non si lascia provocare così facilmente."
[Arianne:]"Il leone è morto. Chi sa qual è il cucciolo preferito della leonessa?"
E quindi di che leone stava parlando prima? In inglese com'è? Mi sembra strano che Martin abbia fatto degli errori così grossolani...Il cavaliere [Arys] la [Arianne] prese per un braccio, si guardò intorno e abbassò la voce. "Tywin Lannister è morto."
"Morto?" L'annuncio la sconvolse.
Poi c'è tutto un brano alla Casa degli Eterni in cui non capisco se il personaggio di cui si sta parlando è Rhaegar o Aerys. Non ho il libro con me adesso, ma prima parla di uno con un'arpa (che poi Jorah dice essere Rhaegar) e poi, apparentemente la stessa persona, diventa un vecchio sul trono di spade che dice "Lascia che sia re di ossa bruciate", o qualcosa del genere, che invece sembrerebbe Aerys. O forse veniva prima il vecchio e poi l'arpa, adesso non ricordo. Spero comunque di essere riuscita a spiegarmi... " />
E' un problema mio, che non capisco perché mi è sfuggito qualcosa, o della traduzione? " />
Sulla seconda questione non mi esprimo. Sulla prima, non mi sembra così strana. Mi sembra semplicemente un modo per dire che si era completamente dimenticato di lei, il che giustificherebbe che non ne aveva mai parlato prima.
Dovrei guardare l'edizione originale, che non ho ora a portata di mano.
A memoria, però, di sicuro il caso di Harys Swyft e quello della Casa degli Eterni sono tra gli errori noti di Altieri.
Sulle altre due questioni controllerò
Basta andare indietro e rileggere...sono tutti argomenti già segnalati e trattati proprio in questo topic.Sulle altre due questioni controllerò
Vedi supra. Nell'inglese originale è la madre che affida Alysanne al clero, e si evince che Petyr (partito molto tempo prima) non sapeva neppure della gravidanza e del parto."Tua madre era una gentildonna di Braavos, figlia di un principe mercante. Lei e io c'incontrammo a Città del Gabbiano, quando avevo il comando del porto. Morì nel darti alla luce e io ti affidai al credo. Ho alcuni libri religiosi cui potrai dare un'occhiata. Impara a memoria qualche citazione. Niente scoraggia le domande indesiderate quanto uno sproloquio bigotto. In ogni caso, al tempo del tuo primo ciclo di luna tu decidesti di non diventare una septa e mi scrivesti. Fu in quella circostanza che appresi della tua esistenza."
Non ricordo se in questo topic o in un altro, ma dall'esame incrociato si era ricavato che fosse un refuso di Martin, tant'è che lo scambio di battute sulla morte del leone manca nelle edizioni paperback in lingua originale (o almeno, non c'è nella mia!)Il leone non si lascia provocare così facilmente."
[Arianne:]"Il leone è morto.
Il primo è Rhaegar, alla nasciata del figlio Aegon. Il secondo è Aerys, alla notizia dell'avanzata di Ned e Robert su King's Landing.ma prima parla di uno con un'arpa (che poi Jorah dice essere Rhaegar) e poi, apparentemente la stessa persona, diventa un vecchio sul trono di spade che dice "Lascia che sia re di ossa bruciate", o qualcosa del genere, che invece sembrerebbe Aerys. O forse veniva prima il vecchio e poi l'arpa, adesso non ricordo
Dipende...non ricordo chi dei due sia il suocero e chi il genero...Tra le cose che adesso mi vengono in mente, a pag. 379 di "Il grande inverno", parlando di Harys Swift si dice: "...uno spudorato leccapiedi la cui maggiore impresa era stata sposare la figlia di ser Kevan...", quando invece dovrebbe essere "a ser Kevan", giusto?
Devo ricontrollare. Però non sarebbe impossibile, se ad esempio Viserys avesse nascosto i gioielli prima che i servi potessero rubarli - o forse i gioielli erano talmente particolari da essere riconoscibili a chiunque, ed un servo che li avesse rubati sarebbe stato subito riconosciuto per ladro, da cui un furto non commesso per prudenza...trovo strano che i servi gli abbiano rubato solo i soldi e non anche i gioielli.