... e meno male che non ha scritto: I pentosi usano spade come questa a Braavos... " />
Scusate, ma a pagina 248 del Trono di Spade, nel dialogo con Arya, Ned dice a proposito di Ago "una lama braavo". Che significa?
Nella versione originale come lo dice?
Ci possono benissimo essere lame braavos, ma non hanno senso "i braavosi di Pentos", no?
Lì dice "una lama braavo" senza la "s".
Chiedo semplicemente cosa dice in originale.
Hai ragione, è un'altierata. Nell'originale dice "La lama di un sicario".Lì dice "una lama braavo" senza la "s".
Chiedo semplicemente cosa dice in originale.
"A bravo's blade," he said.
Oddio... 'sta roba mi inquieta
Mi fa pensare che siano allusioni al fatto che Arya diventerà un sicario davvero " />
Vabbè, grazie. Cavoli, quante altierate...
Sì, questa era davvero orrenda, e ingiustificabile.Vabbè, grazie. Cavoli, quante altierate...
No, questa è semplicemente l'ennesima prova di superbia di un tizio che si crede troppo capace, al punto che non si fa manco venire un dubbio e rifiuta perfino di guardare il vocabolario per avere conferma o smentita delle propri intuizioni/interpretazioni.
Se penso che Cesare Pavese (mica un signor nessuno...) leggeva i libri, sottolineava le paroledi cui non era sicuro, andava a consultare il dizionario italo-inglese ed il monlingue prima e durante la traduzione...
Ma non c'era nemmeno bisogno di guardare il dizionario: "bravo" è con l'iniziale minuscola, quindi non si può riferire a una popolazione. Significa proprio "sicario", e basta.No, questa è semplicemente l'ennesima prova di superbia di un tizio che si crede troppo capace, al punto che non si fa manco venire un dubbio e rifiuta perfino di guardare il vocabolario per avere conferma o smentita delle propri intuizioni/interpretazioni.
Forse non c'è bisogno, ma guardare il dizionario sarebbe un gesto di umiltà che va a merito del traduttore, la prova che pur sentendosi sicuro ha il dubbio e cerca un parere incontestabile. Non c'è vergogna o disonore nel chiedere un consiglio o un suggerimento, mi pare.Ma non c'era nemmeno bisogno di guardare il dizionario:
Comunque sui sicari che diventano braavosiani, altieri è recidivo forte:
il trono di spade, p. 113
prima che metà della ricchezza di Pentos finisca nelle tasche dei mercenari e dei braavosiani
A Game of Thrones, p. 101
before they hand half the wealth of Pentos away to sellswords and bravos
Ed è solo una delle innumerevoli aggiunte/tagli/cambiaenti del capitolo. Giusto per buttarne giù un paio:
Daenerys Targaryen andò sposa a Khal Drogo nella pianura all'esterno delle mura della città libera di Pentos. Così voleva l'antico credo dei Dothraki: ogni evento rilevante nella vita di un uomo doveva avvenire al cospetto del cielo.
Daenerys Targaryen wed Khal Drogo with fear and barbaric splendor in the field beyond the walls of Pentos, for Dothraki believed that all things of importance in a man's life must be done beneath the open sky.
Cancellati in un colpo solo la paura di Dany e la pompa barbarica dei Dothraki; inserito un "antico credo" che fa tanto pensare a religione strutturata e codificata, mentre l'originale fa pensare ad una tradizione trasmessa dalla cultura comune. E sorvolo sul cavillo che "al cospetto del cielo" secondo me significa in cima ad una montagna, mentre "sotto il cielo aperto" indica semplicemente in un luogo aperto e libero.
[...] loro erano apparsi. Quarantamila guerrieri dothraki con i loro quarantamila cavalli e un numero incalcolabile[...]
[...]they had come, fourty thousand Dothraki warriors and uncounted numbers [...]
Bella l'immagine dei cavalieri della pianure che appaiono dal nulla...peccato che l'originale di "venuti", quindi si presuma una "comparsa" un po' meno traumatica. A cosa serve l'aggiunta dei quarantamila cavalli, poi, non lo si capisce: perché solo quarantamila, poi? Donne, bambini e schiavi vanno tutti a piedi? Ogni cavaliere ha un cavallo solo, non uno o due di riserva, magari? Non ci sono guerrieri facoltosi in grado di possederne e mantenerne di più? Sono tutti castroni, quindi non figliano e non ci sono puledrini, per cui si deduce che campano in eterno e non vengono mai sostituiti?
E sorvolo sul cavillo che "al cospetto del cielo" secondo me significa in cima ad una montagna, mentre "sotto il cielo aperto" indica semplicemente in un luogo aperto e libero.
è veramente uno dei più cavillanti cavilli cavillosi che io abbia mai letto, lasciatelo dire... " />
meglio sorvolare, decisamente...
A cosa serve l'aggiunta dei quarantamila cavalli, poi, non lo si capisce: perché solo quarantamila, poi? Donne, bambini e schiavi vanno tutti a piedi? Ogni cavaliere ha un cavallo solo, non uno o due di riserva, magari? Non ci sono guerrieri facoltosi in grado di possederne e mantenerne di più? Sono tutti castroni, quindi non figliano e non ci sono puledrini, per cui si deduce che campano in eterno e non vengono mai sostituiti?
l'aggiunta non serve a niente, ma non è un errore.
tutti i guerrieri dothraki sono anche cavalieri, dunque il senso della frase è che si tratta di un esercito senza fanteria, solo cavalleria.
Ma non è un cavillo tradurre sistematicamente bravos in Braavosi, Balon, dai... È tragico.
Sto seriamente pensando di cominciare a leggere le Cronache in Inglese.....il problema è che ora sono più o meno ignara della "quantità" delle altierate, se cominciassi a leggere in lingua originale....oddio, non so.....io mi conosco......quello che fa lui avrebbe dovuto essere il mio lavoro.....
L'alternativa sarebbe non fare confronti con la traduzione italiana.....ma la tentazione sarebbe troppo forte ">
Forse è meglio che lascio perdere, soprattutto dopo le ultime scoperte.......
Sto seriamente pensando di cominciare a leggere le Cronache in Inglese.....il problema è che ora sono più o meno ignara della "quantità" delle altierate, se cominciassi a leggere in lingua originale....oddio, non so.....io mi conosco......quello che fa lui avrebbe dovuto essere il mio lavoro.....
L'alternativa sarebbe non fare confronti con la traduzione italiana.....ma la tentazione sarebbe troppo forte " />
Forse è meglio che lascio perdere, soprattutto dopo le ultime scoperte.......
Beh, se non metti libro in inglese e libro in italiano fianco a fianco o non conosci perfettamente ogni passaggio delle cronache non e' che sembra di leggere un altro libro. Anzi, sono ad un terzo del secondo libro e dopo l'unicorno non ho notato nessuna differenza da quello che ricordavo delle cronache...
Ma non è un cavillo tradurre sistematicamente bravos in Braavosi, Balon, dai... È tragico.
sì, beh... è abbastanza tragico. " />
ma infondo... Martin scrive in lingua inglese, giusto? quindi si può dire che l'inglese è la "lingua ufficiale" di Westeros.
"bravo" non è una parola inglese... deriva dell'italiano o dallo spagnolo (anzi diciamo pure che è una parola italiana/spagnola).
tuttavia nell'universo Martiniano non ci sono spagnoli e italiani.
nel fantasy perfetto non dovrebbero esserci termini quali, ad esempio, "vandalismo", perchè termine proprio di un contesto totalmente alieno al mondo fantastico descritto.
il fantasy perfetto dovrebbe addirittura essere scritto in una lingua fantastica (Tolkien docet), ma capisco benissimo che non sia possibile e sia necessario scegliere una lingua esistente.
Però è consigliabile attenersi rigorosamente a termini il più possibile neutri e propri di tale lingua.
cambiare bravos in braavosi potrebbe essere concepito come un tocco di classe: nell' "universo martiniano" in lingua convenzionale inglese "bravos" è leggermente stonato.
braavos invece è fenomenale: lo stesso significato ma con un origine etimologica compatibile con tale universo fantastico.
scusate, ogni tanto piace cavillare anche a me http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/happy.gif