Esatto, l'avrei tradotta proprio cosi'. Anche in inglese suona "dialettale", ed e' quindi parte del "sapore" della lingua (l'inglese viene da una lingua germanica che si e' mescolata al francese - e in tedesco si usa "gut" - cioe' good - anche dove in buon inglese si userebbe "well": ma nel linguaggio dialettale o popolare si usa spesso ancora "good", come fa Arya in questo passaggio).oppure evidenziare il lessico sbagliato con qualcosa del tipo "non sono buona di cucire"...
Riuscire a tradurre questo tipo di artificio (ricreare un linguaggio un po' slang, gergale, dialettale) puo' risultare difficile, se non impossibile, quando esiste per tutto il libro (come in Clockwork Orange/Arancia Meccanica). Ad esempio, in "Tom Sawyer" i dialoghi tra i ragazzi (e anche tra gli adulti) sono tutti cosi': il traduttore a questo punto lascia perdere (a mio parere giustamente), e traduce tutto in italiano. Ho visto una volta una traduzione di "Tom Sawyer" tutta resa con dialetti italiani, e devo ammettere che era una cosa decisamente orribile (sembrava che il Mississipi scorresse tra la Lombardia e il Veneto).
Tuttavia quando l'artificio e' isolato e occasionale, il traduttore deve renderlo in qualche modo. La goffaggine di Arya, magari con l'espediente suggerito da te (che poi risulta vicinissimo all'inglese) non dovrebbe essere cancellata. Di nuovo, la ricchezza di un personaggio e del suo carattere e' fatta soprattutto dal lento accumularsi di questi piccoli dettagli (qui si vede la volonta' di Arya di fare uno sforzo di comportarsi bene, correggere il suo linguaggio imperfetto, ecc., ed e' di una delicatezza che fa muovere il cuore del lettore). Se si toglie questo rimane solo la bambina-assassina fine a se' stessa, l'animaletto primitivamente spaventato e pronto a mordere a casaccio, e questo non e' quello che Martin vuole (un personaggio simile non potrebbe mai essere "il secondo preferito" di Martin).
Inoltre e' assolutamente evidente che Martin ci tiene moltissimo a questi dettagli, visto che non fa che richiamarli e ricordarli anche a distanza di migliaia di pagine (i "fianchi larghi" e "stretti" di Jayne, le mani da fabbro di Arya, gli anelli di Illyrio, le "frasi chiave"), quindi considerarli "inutili" e passarci sopra con la schiacciasassi per me e' oggettivamente dannosissimo.
Gli intrecci e le relazioni fra i personaggi, da soli, non possono bastare: sarebbe piu' eccitante seguire una bella partita di scacchi, allora.
E non era ancora stato ribattezzato Adige o Po, per caso? " />o visto una volta una traduzione di "Tom Sawyer" tutta resa con dialetti italiani, e devo ammettere che era una cosa decisamente orribile (sembrava che il Mississipi scorresse tra la Lombardia e il Veneto).
O vogliamo parlare dell'edizione dei Buddenbrock di Mann, in cui Bendix Grunlch parla in dialetto milanese?
Torniamo a bomba....
She played the high harp and the bells. che altieri traduce con sapeva suonare l'arpa e perfino le campane tubolari
Qualcuno mi dice dove sta il "tubolare"? E dove finisce high? Facciamo i cavilli: "high harp" è l'arpa grande/lunga, quella che si appoggia a terra e si suona standole seduti accanto o in piedi, per intenderci quella che Loreena McKennitt porta ed utilizza sul palco, contrapposta ad uno strumento uguale ma di dimensioni ridotte, che si può comodamente tenere sulle ginocchia. Bell è semplicemente "campana" o "campanello": in sostanza Sansa è capace di suonare tanto un'arpa tenuta fissa in una stanza quanto i campanelli che si danno ai bambini....ma a quanto pare, secondo altieri Sansa è un'emula di Mike Olfield....
Non toccatemi i Buddenbrok e Thomas Mann, che sono stati oggetto del corso monografico del primo anno di letteratura tedesca all'università ">
Vogliamo fare veramente i pignoli? ">Qualcuno mi dice dove sta il "tubolare"? E dove finisce high? Facciamo i cavilli: "high harp" è l'arpa grande/lunga, quella che si appoggia a terra e si suona standole seduti accanto o in piedi, per intenderci quella che Loreena McKennitt porta ed utilizza sul palco, contrapposta ad uno strumento uguale ma di dimensioni ridotte, che si può comodamente tenere sulle ginocchia. Bell è semplicemente "campana" o "campanello": in sostanza Sansa è capace di suonare tanto un'arpa tenuta fissa in una stanza quanto i campanelli che si danno ai bambini....ma a quanto pare, secondo altieri Sansa è un'emula di Mike Olfield....
Mi sa che Loreena McKennitt suona sia l'arpa alta (ovvero quella usata dalle orchestre sinfoniche) sia quella celtica (di dimensioni più piccole e priva di pedali)....ma questo centra veramente poco....
Veniamo alla traduzione di Altieri ed alle sue "campane tubolari".
Innanzi tutto credo che, ad ogni buon conto, se in Italia si parla di arpa, tutti hanno in mente la grande arpa alta usata dalle orchestre sinfoniche.......credo che in questo caso la precisazione "high" sia fatta da Martin per non confonderla con l'arpa celtica (vedi sopra, Loreena McKennitt). Quindi questa, gliela lascerei passare....
Le campane.
Le campane, come tutti ce le immaginiamo, sono ovviamente annoverate tra gli strumenti musicali.....tuttavia, ve la immaginate la povera Sansa appesa a corde e cordicelle che muovono un diverso numero di campane? ">
Le campane tubolari, invece, hanno dimensioni decisamente più ridotte e sono suonate tramite percussione; il punto qui è che la campana tubolare all'interno delle Cronache potrebbe "suonare" (scusate il gioco di parole) anacronistica, giacché mi pare che tale strumento sia stato usato (o addirittura creato) solo verso la metà del XIX° secolo, mentre qui dovremmo essere in una sorta di "medioevo" del fantasy.....
A meno che, possibilità remota (almeno che io sappia), esista un'altro strumento musicale idiofono (come le campane) che in inglese può essere reso con la parola "bell"........ o che Martin avesse in mente il Glockenspiel (strumento musicale idiofono molto simile esteticamente allo xilofono, ma con suono differente perché fatto di metallo) quando ha scritto questo passaggio, o che davvero pensasse alle campane......
Comunque in ogni caso, non si spiegano le "campane tubolari" cui è giunto Altieri......d'altra parte la famosa "Tubolar Bells" è stata scritta da Sansa Stark, mica da Mike Oldfield ">
Ma ad ogni buon conto, anche qui siamo di fronte ad una sottigliezza, che si potrebbe tranquillamente trascurare perché non è fondamentale nell'ambito della trama dei libri.......
Direi, pignoli sì....fanatici detrattori, no
Eeeehh... Eddard, non posso che concordare con ogni parola della Dark Lady! Sei davvero pignolissimo - batti persino me!!! " />
e adesso parte il colpo di grazia... " />
Inoltre e' assolutamente evidente che Martin ci tiene moltissimo a questi dettagli, visto che non fa che richiamarli e ricordarli anche a distanza di migliaia di pagine (i "fianchi larghi" e "stretti" di Jayne, le mani da fabbro di Arya, gli anelli di Illyrio, le "frasi chiave"), quindi considerarli "inutili" e passarci sopra con la schiacciasassi per me e' oggettivamente dannosissimo.
dettagli di cui si può avere una visione completa e organica solo
leggendo il libro 8 volte (e farsi indicare per 5 anni i vari errori di traduzione - ma anche incongruenze dello stesso Martin - nei vari forum dedicati alle Cronache)... andando avanti le quattromila pagine successive, e chiedendo in giro
un feticista dei dettagli per comprenderli e apprezzarli tutti deve leggere e rileggere, e anche così non è sufficiente.
è necessario il confronto con altri lettori, che avranno notato altri dettagli.
e visto che molti lettori hanno letto l'originale, gli errori di traduzione per forza di cose verranno fuori
eheh... quindi tanto vale leggersele in italiano.
certo se tutti ragionassero così il discorso crollerebbe, ma visto che di pignoli puristi è pieno il mondo... approfittiamone! " />
Mah, non direi.....dopotutto sei tu che hai fatto le pulci alle mie traduzione per bene due volte! " />Sei davvero pignolissimo - batti persino me!!! stralol.gif
E pignolo sulle traduzioni lo sono diventato dopo aver cominciato a tradurmi da solo le poesie, ai tempi del liceo....quanta bellezza sprecata da traduttori che non aveva voglia di far parlare l'autore. Poi il colpo di grazia me l'hanno rifilato i traduttori di Tolkien.
Ossia, occhio non vede, cuore non duole...o sbaglio? Se non so che il traduttore ha alterato il testo non ho motivo di lamentarmene, è così?eheh... quindi tanto vale leggersele in italiano.
Quante arpe medievali ti risultano essere dotate di pedali? Ammetto che non ho una gran conoscenza di questo campo... " />di dimensioni più piccole e priva di pedali
ehemm...no, però la vedo benissimo a dare istruzioni a questa o quella servetta perché lo facciano al posto suo, con Catelyn che la loda perché dirige la sonata da vera lady...ve la immaginate la povera Sansa appesa a corde e cordicelle che muovono un diverso numero di campane?
Avanti c'è posto. E benvenuta.Oddio....sto forse per entrare a far parte del "fight club" contro Altieri? wacko.gif
Ossia, occhio non vede, cuore non duole...o sbaglio? Se non so che il traduttore ha alterato il testo non ho motivo di lamentarmene, è così?
mmm... no.
il senso del discorso è praticamente l'opposto.
Ovvero: se sono un patito dei dettagli, e dunque voglio conoscere e mettere in rapporto tra loro tutti i dettagli, devo comunque leggere, leggere e rileggere e soprattutto fare controlli incrociati con altri fan.
Se rileggo e confronto con altri fan, e tra questi ci sono quelli che hanno letto il libro in lingua originale, gli errori di traduzione di grande-media importanza (tipo unicorno, i fianchi larghi e gli anelli di Illyrio) vengono fuori. Quindi a che pro leggerle in lingua originale? Il confronto lo devo fare, cosa cambia se il dettaglio che non sapevo
- non lo sapevo perchè ero distratto durante la lettura in originale
o
-non lo sapevo perchè Altieri l'aveva alterato?
I fatti sono che prima non lo sapevo e adesso lo so.
ok, poi c'è il discorso del subconscio, tanti minuscoli errori alla fine danno un immagine distorta... ma non ci sono prove che il numero di minuzie altierate sia tale da modificare la percezione di un personaggio.
il fatto che io non apprezzi o non capisca arya è irrilevante, poichè adorata da centinaia di lettori delle cronache tradotte.
Ma scusa, il piacere della lettura sta principalmente nel leggere il libro. Mi sembra normale voler sapere cosa l'autore abbia voluto esprimere (anche nei dettagli) e dispiacersi quando ci sono delle cose modificate dalla traduzione. Poi, anche ammettendo che sia possibile scoprire tutte-tutte le modifiche navigando sul web e parlando con tanti altri fan per anni, ciò non è paragonabile col sapere le cose già giuste mentre stai leggendo e sei completamente immerso nella vicenda.
Capisco che uno non abbia voglia di sbattersi a leggere il libro in inglese, ma addirittura questo menefreghismo verso il problema lo trovo un po' strano.
Ma scusa, il piacere della lettura sta principalmente nel leggere il libro. Mi sembra normale voler sapere cosa l'autore abbia voluto esprimere (anche nei dettagli) e dispiacersi quando ci sono delle cose modificate dalla traduzione.
come ho già detto, per me il "piacere della lettura" consiste principalmente nel
- divorare il libro (e non continuare ogni due minuti a cercare una parola che non so, tornare indietro perchè mi rendo conto che forse non ho capito bene quel concetto)
- gustarmi l'intreccio, i colpi di scena, i rapporti tra personaggi
scoprire il fatto che Arya non abbia le mani indelicate come un fabbro, ma le mani da fabbro indelicato, è qualcosa che mi stuzzica (forse) solo nel momento in cui analizzo al microscopio l'opera.
anche ammettendo che sia possibile scoprire tutte-tutte le modifiche navigando sul web e parlando con tanti altri fan per anni
Non è questo il punto. Il punto sono i dettagli importanti, quelli che hanno ripercussioni su storia e personaggi.
per "scoprire" questi dettagli importanti, anche se si sono lette le cronache in originale, occorre fare esattamente quello che hai detto: navigare e parlare con tanti fan per anni.
Anni? Vediamo...quando ho aperto il topic era l'11 novembre 2008. Ora è l'11 dicembre 2009, e la discussione sulla traduzioni, le altierate e tutto il resto er a iniziata da un pezzo...sì, direi che siamo sulla strada giusta.
Confermi? " />
bravo, ma ti ricordo che questa discussione è nata da una proposta di iskall, ispirata a una mia discussione dell'8 novembre 2008 " />
il che dimostra che il problema mi lascia indifferente.
sono ancora disposto a collaborare a una ricerca organizzata e scientifica come era stato proposto nei primissimi post, invece che a questo (secondo me) confuso, esageratamente pignolo nonchè un po' supponente lavoro di demolizione fine a sè stesso.
E basta con questo "unicorno", alla fine e' chiaro che era un cervo, si capisce andando avanti le quattromila pagine successive, e chiedendo in giro. E comunque "unicorno" e' molto piu' poetico - ben fatto, Altieri!
Mi riaggancio al cervo/unicorno per chiedere una curiosità: se non ricordo male, nella descrizione di uno dei carichi delle navi di Dany, fra i vari oggetti preziosi si menzionano dei rostri di unicorno.
Nell'originale, sono davvero di unicorno? In tal caso niente di "stonato" come accade nel primo capitolo (mi sembra di ricordare che nel medioevo i denti del narvali o i corni dei rinoceronti venissero interpretati come rostri di unicorno), ma solo per curiosità volevo sapere se anche lì è stato aggiunto questo... " />
Altieri fa molti errori, però mi pare anche sbagliato vedere gente che si indigna allo stesso modo per errori gravissimi come quelli dell'unicorno e per minuzie come quello delle mani di arya (che a parte il parallelismo sfuggito con le mani di sansa divergono solo per un'interpretazione)
se davvero scriveste una lettera alla mondadori in cui metteste cose del genere vi prenderebbero per fissati e vi ignorerebbero del tutto...
Ti lascia così indifferente che sei ancora qui a parlarne? manchi di coerenza.il che dimostra che il problema mi lascia indifferente.
Nessuno ti obbliga a collaborare a questo "supponente lavoro di demolizione fine a sé stesso". Ammesso e non concesso che sia tale. Ammesso e non concesso che tu stia effettivamente collaborando.sono ancora disposto a collaborare a una ricerca organizzata e scientifica come era stato proposto nei primissimi post, invece che a questo (secondo me) confuso, esageratamente pignolo nonchè un po' supponente lavoro di demolizione fine a sè stesso.
Partendo dal presupposto che quella lettera probabilmente non sarà mai scritta....aggiungedovi quello che probabilmente la ignorerebbero in ogni caso....tanto vale buttarci dentro tutto, dall'errore macroscopico alla minuzia, giusto per mostrare chiaramente che non hanno a che fare col primo pincopallo che si crede chissà chi, ma con gente capace di prendere in castagna il traduttore sempre e comunque.se davvero scriveste una lettera alla mondadori in cui metteste cose del genere vi prenderebbero per fissati e vi ignorerebbero del tutto...
Interpretati o spacciati? So di mercanti vichinghi che pescavano i narvali e ne rivendevano i corni spacciandoli per corni d'unicorno nei mercati del mediterraneo....Cmq, dimmi il libro ed il capitolo e domani a casa controllo...quando mi sarò ripreso dalla notte di lavoro.Nell'originale, sono davvero di unicorno? In tal caso niente di "stonato" come accade nel primo capitolo (mi sembra di ricordare che nel medioevo i denti del narvali o i corni dei rinoceronti venissero interpretati come rostri di unicorno),
NON mi lascia indifferente.
l'avevo grassettato e l'ho cancellato " />
Nessuno ti obbliga a collaborare a questo "supponente lavoro di demolizione fine a sé stesso". Ammesso e non concesso che sia tale. Ammesso e non concesso che tu stia effettivamente collaborando.
produttivo non lo è di certo.
abbiamo capito che le cronache in italiano fanno cag*are il caz*o, mani indelicate come un fabbro al posto di mani da fabbro è inaccettabile, INACCETTABILE!!! Come si fa a capire tutto il resto senza aver colto appieno il significato di questa frase?
adesso che l'abbiamo assodato, cosa si fa? troviamo ogni giorno nuove scandalose schifezze e ci quotiamo a vicenda dicendo che sono proprio schifezze scandalose?
o si fa qualcos'altro?