È proprio questo il punto: il traduttore deve rimanere il più fedele possibile al testo, soprattutto se la storia non è completa, perché non può sapere in anticipo che cosa è rilevante e che cosa non lo è. È proprio in questo modo, ad esempio, che nasce il fantomatico unicorno che ha ucciso la metalupa: Altieri non sa che la metalupa trovata morta sulla neve sia stata uccisa da un cervo è rilevante, non sa che ha valore profetico. Quando, nei capitoli immediatamente successivi appaiono i primi vessilli dei Baratheon in visita a Grande Inverno, al lettore italiano è impedito di capire - non gli possono scorrere i brividi su per la schiena. E Altieri non si scomoda a tornare indietro a correggere l'errore - se ne frega, oppure ha già dimenticato.
Ma io questo non lo sapevo mica!! " />
Ricordo una scena in cui Cat e Ned parlano del fatto che lui dovrà andare a Sud...Ad un certo punto vengono citati i Baratheon e c'è una frase del tipo "Catelyn ripensò alla meta-lupa uccisa nella neve e rabbrivibì". Quando l'ho letta mi sono chiesta "Ma perché? Che c'entrano i Baratheon con la lupa morta nella neve?"...Bè, ora lo so! Grazie Tyrion!!
Nell'originale (ora non l'ho sottomano, ricontrollerò domani) la frase suona come "Catelyn aveva udito delle voci nel cortile, di una metalupa morta nella neve con un pezzo di corno di cervo in gola ". E poco dopo, riferendosi a Ned, lo definisce "quell'uomo che non credeva nei segni".Quando l'ho letta mi sono chiesta "Ma perché? Che c'entrano i Baratheon con la lupa morta nella neve?"
In realtà è tutto collegato, non sono solamente indizi gettati al lettore, servono a sottolineare una marcata differenza tra Ned e Cat: il signore di Winterfell non crede a profezie, sogni, destini, etc., non appartiene alla Fede di Cat, di conseguenza per lui non ci sono dèi che inviino segnali anticipati su quanto accadrà; viceversa, Cat si lascia andare ad ascoltare le voci, i sussurri, a cercare di interpretarli (magari sbagliando clamorosamente), ma fidandosi dei segni. E questa differenza marca tutti i libri e le vicende successive.
La prima che hai detto: Martin ha uno stile che rimarca in continuazione proprio quello che altieri lascia correre o modifica - ma nessun traduttore serio potrebbe restare indifferente al sentirsi ribadire ogni quattro/cinque pagine il colore dei capelli o lo stemma della casata, sentendosi libero di tradurlo a piacere. E' anche poco furbo perché se si fosse limitato a modificare una volta sola uno di questi elementi e poi a mantenerlo coerentemente, chi legge in italiano non se ne sarebbe accorto....e chi legge in inglese avrebbe pensato ad una interpretazione libera, ma non vincolante.E Altieri non si scomoda a tornare indietro a correggere l'errore - se ne frega, oppure ha già dimenticato
Qui non ho capito se è una svista di Martin o il solito Altieri che ha tradotto male: ne "Il Trono di Spade" a pagina 410 Catelyn va a trovare sua sorella Lysa e si dice che loro non si vedevano da 5 anni, a pagina 411 viene introdotto il piccolo Robert Arryn e si dice che aveva visto Catelyn meno di un anno prima, ma com'è possibile visto che è sempre attaccato a sua madre?
Se non lo fa qualcun altro oprima domani controllo e ti mando la risposta. Stiamo parlando di quando Catelyn porta Tyrion prigioniero nella Valle di Arryn, giusto?
It had been five year, in truth, five cruel years. - cinque anni crudeli da quando le due sorelle si sono viste.il solito Altieri che ha tradotto male: ne "Il Trono di Spade" Catelyn va a trovare sua sorella Lysa e si dice che loro non si vedevano da 5 anni,
[..] he had been less than an year old the last time Catelyn had seen him - aveva meno di un anno l'utima volta che Catelyn lo aveva visto.subito dopo viene introdotto il piccolo Robert Arryn e si dice che aveva visto Catelyn meno di un anno prima
Altra piccolezza:
"se sei saggio, è Jeoffrey che vuoi sul trono" mentre l'originale suona come "sSe sei saggio, ti assicurerai che Jeoffry succeda".
Non è lo stesso volere una cosa ed assicurarsi che questa avvenga controvoglia.
Eccone una che passa inosservata ad una lettura veloce...o solo in italiano.
Il Trono di Spade p. 58
Le alte pareti di pietra grigia erano adornate di stendardi, un caleidoscopio di bianco, azzurro e oro: il meta-lupo degli Stark, il leone dei Lannister, il cervo incoronato dei Baratheon
its grey stone walls were draped with banners. White, gold, crimson: the direwolf of Stark, Bratahon's crown stag, the lion of Lannister.
Quindi mentre stanno a Winterfell i Lannister hanno addirittura cambiato colore, ed il campo del loro emblema è azzurro. Vien da pensare che altieri voglia promuovere una campagna per modificare nomi e tinte del disco cromatico ufficiale, quello che ti insegnano dalle medie in poi...
Ho la soluzione!! Il povero Altieri è daltonico!! Non c'è altra spiegazione a tutte queste gaffe sui colori!!
Un daltonismo estremo: li scambia perfino vedendone il nome scritto...
Daltonico E dislessico...
io però devo tornare a spezzare una lancia per i traduttori italiani.
proprio oggi mi sono letto i tre capitoli di adwd pubblicati da Martin, sia in inglese che tradotti dai volonterosi barrieristi.
allora, è innegabile che lo stile di martin sia molto diverso da quello di altieri: asciutto, semplice, mai una parola fuori posto
tuttavia leggendo le traduzioni (precise e puntuali) dei barrieristi non ho potuto fare a meno di notare una forte asetticità... insomma i testi per quanto fedeli risultano insipidi, senza personalità.
ovviamento la colpa non è bravissimi traduttori, ci mancherebbe, ma del passaggio da lingua a lingua.
se si perde il ritmo e la musicalità, il racconto diventa molto mediocre.
questo non capita invece nei libri tradotti da altieri (e dalla traduttrici di affc)... cambieranno qualcosa, commetteranno strafalcioni per scaxxo o distrazione o protagonismo o frustrazione, saranno più propensi a uno stile tendente al ridondante invece che all'essenziale (ma questo è imputabile in gran parte all'essenza stessa della lingua italiana, temo)... ma si lasciano leggere con gusto.
hanno il loro ritmo, la loro musicalità, la loro personaliltà.
Altieri poteva fare meglio? non c'è dubbio
Una traduzione pedissequamente fedele era meglio? assolutamente no
tutto imho
Allora che si mettano al tavolo e scrivano un loro proprio romanzo: si possono commettere strafalcioni o dover apportare modifiche per venire incontro alla lingua, ma quando si inizia consapevolmente a cambiare quel che dice l'autore, a renderlo ridondante o peggio, dando informazioni e risalti non voluti e non scritti dall'autore, la cosa non ci sta.cambieranno qualcosa, commetteranno strafalcioni per scaxxo o distrazione o protagonismo o frustrazione, saranno più propensi a uno stile tendente al ridondante invece che all'essenziale (ma questo è imputabile in gran parte all'essenza stessa della lingua italiana, temo)... ma si lasciano leggere con gusto.
tra l'altro c'è una bella differenza tra una traduzione pedissequamente fedele, una fedele, ed una infedele....e quella di altieri&c è l'ultima.
Non so se off topic o no, ma vi capita anche a voi di vedere frasi nettamente inventate sulle copertine dei libri? tipo: " Re del Nord guardati dall' uomo che non può essere ucciso " nei fiumi della guerra. Assolutamente inventate e inesistenti e prive di senso
dando informazioni e risalti non voluti e non scritti dall'autore, la cosa non ci sta.
secondo me ci sta, se è per dare una certa musicalità e ritmo al testo.
rimango convinto che se non lo qualifichiamo come "traduzione" (e quindi se non lo mettiamo a confronto con l'opera in lingua originale) "Le Cronache di Altieri" sono un buonissimo e piacevolissimo romanzo.
dipende tutto da ciò che si vuole... oggi ho capito di volere innanzitutto un libro piacevole, anche a costo di sacrificare un po' di fedeltà nella traduzione (eventuali "caxxate colossali" le capisco al volo, perchè ho una conoscenza tale delle cronache da capire immediatamente se c'è qualcosa che non torna, e provvedo a trovare la versione corretta).
certo se si vuole invece "La Traduzione di ASOAIF" il lavoro di Altieri è del tutto insoddisfacente.
la lettura in lingua originale è quasi obbligata, se si vuole leggere 100% Martin (e non 90% Martin + 10% Altieri)
Aridai...io però devo tornare a spezzare una lancia per i traduttori italiani.
Ma è ovvio: le traduzioni dei barrieristi non sono messe lì per mostrare come andrebbe tradotto, ma per indicare letteralmente che cosa è scritto nell'originale a chi l'inglese non lo sa. Per far questo occorre una traduzione letterale, che non è praticamente mai la migliore. Una cosa che ho più volte sottolineato, quando ho offerto le mie traduzioni.proprio oggi mi sono letto i tre capitoli di adwd pubblicati da Martin, sia in inglese che tradotti dai volonterosi barrieristi.
allora, è innegabile che lo stile di martin sia molto diverso da quello di altieri: asciutto, semplice, mai una parola fuori posto
tuttavia leggendo le traduzioni (precise e puntuali) dei barrieristi non ho potuto fare a meno di notare una forte asetticità... insomma i testi per quanto fedeli risultano insipidi, senza personalità.
Con gusto - ma tutto sbagliato. Certe parti vengono addirittura saltate, dai. È ridicolo.ovviamento la colpa non è bravissimi traduttori, ci mancherebbe, ma del passaggio da lingua a lingua.
se si perde il ritmo e la musicalità, il racconto diventa molto mediocre.
questo non capita invece nei libri tradotti da altieri (e dalla traduttrici di affc)... cambieranno qualcosa, commetteranno strafalcioni per scaxxo o distrazione o protagonismo o frustrazione, saranno più propensi a uno stile tendente al ridondante invece che all'essenziale (ma questo è imputabile in gran parte all'essenza stessa della lingua italiana, temo)... ma si lasciano leggere con gusto.
Nessuno, qui, vuole una traduzione pedissequamente fedele. Non è questo il punto.hanno il loro ritmo, la loro musicalità, la loro personaliltà.
Altieri poteva fare meglio? non c'è dubbio
Una traduzione pedissequamente fedele era meglio? assolutamente no
Credevo che la tua conoscenza "colossale" delle Cronache ce l'avessi perché avevi letto il libro in originale. Ma vedo che non è così: sei andato a vedere l'originale solo quando hai ritenuto di avere trovato una cavolata colossale - e tu, notoriamente, sei infallibile, quindi non te ne è sfuggita una sola, giusto?eventuali "caxxate colossali" le capisco al volo, perchè ho una conoscenza tale delle cronache da capire immediatamente se c'è qualcosa che non torna, e provvedo a trovare la versione corretta.
E i poveracci che non sono dotati del tuo genio che fanno? Si leggono le cavolate e se le tengono per buone?