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S di ser jory stark
creato il 04 agosto 2008

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L
Lord Andrew Snowmane
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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 15 agosto 2008 23:19

Per Blackfyre: boh, cosa c'e' di cosi' inverosimile? Il fatto che uccida mi pare possibilissimo. Anche i bambini in determinate circostanze possono farlo, solo che comunemente di fa una certa fatica ad accettare cio'.

A me pare tutto credibile, proprio visto il contesto.

 

A mio modo di vedere non è il fatto in se che lei uccida a renderla diciamo "Strana", ma il fatto che sia una pazza psicotica che va in giro armata di punteruoli, agi e robe varie. Ha sempre in mente di uccidere... E' una Ninfomane dell'omicidio, anche se a dire il vero non ne ha ammazzati poi molti. Però ha sempre in mente l'omicidio.. E' questo che non credo sia normale in una bambina. Per questo la considero una pazza psicotica affetta da schizzofrenia. E' da psicologo !!!

allora anchio sono schizzofrenico... :unsure:

 

Forse molti bambini messi sottopressione e costretti ad una vida rigida e difficile, come quella affrontata da Arya, avrebbero sempre in mente l'omocidio.

Ricordiamoci che in quel periodo era considerato più che legittimo uccidere per vendetta e che l'omocidio in generale e accettato perchè parte integrante della vita di un uomo, sopratutto in tempo di guerra.

 

Noi oggi non siamo abituati a vedere un bambino in questo modo perchè crediamo, giustamente, che non gli si debba negare l'infanzia, ma prendiamo ad esempio la società spartana: i bambini venivano allevati dall'età di 6 anni alla guerra, per preparali ad un mondo ostile in cui l'uomo era in competizione non solo con gli altri uomini, ma anche con la natura, con gli animali selvatici e con le stagioni.

Allora il 60% degli uomini, all'età di 30 anni, aveva ucciso un uomo almeno una volta!

Filippo II di Macedonia (il padre di Alessandro magno) venne gettato sul campo di battaglia a soli 13 anni e oggigiorno i bambini del terzo mondo che combattono per gli eserciti di dittatori e ribelli hanno spesso meno di 10 anni e non credo che durante il giorno pensino agli animali o alla scuola, credo che pensino alla morte e alla fame, e magari (la morte) la vedono come un gioco proprio perchè bambini.

Quindi cosa c'è di poco credibile in Arya?


M
Marcello
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Marcello
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Inviato il 16 agosto 2008 13:42

Per Blackfyre: boh, cosa c'e' di cosi' inverosimile? Il fatto che uccida mi pare possibilissimo. Anche i bambini in determinate circostanze possono farlo, solo che comunemente di fa una certa fatica ad accettare cio'.

A me pare tutto credibile, proprio visto il contesto.

 

A mio modo di vedere non è il fatto in se che lei uccida a renderla diciamo "Strana", ma il fatto che sia una pazza psicotica che va in giro armata di punteruoli, agi e robe varie. Ha sempre in mente di uccidere... E' una Ninfomane dell'omicidio, anche se a dire il vero non ne ha ammazzati poi molti. Però ha sempre in mente l'omicidio.. E' questo che non credo sia normale in una bambina. Per questo la considero una pazza psicotica affetta da schizzofrenia. E' da psicologo !!!

allora anchio sono schizzofrenico... :unsure:

 

Forse molti bambini messi sottopressione e costretti ad una vida rigida e difficile, come quella affrontata da Arya, avrebbero sempre in mente l'omocidio.

Ricordiamoci che in quel periodo era considerato più che legittimo uccidere per vendetta e che l'omocidio in generale e accettato perchè parte integrante della vita di un uomo, sopratutto in tempo di guerra.

 

Noi oggi non siamo abituati a vedere un bambino in questo modo perchè crediamo, giustamente, che non gli si debba negare l'infanzia, ma prendiamo ad esempio la società spartana: i bambini venivano allevati dall'età di 6 anni alla guerra, per preparali ad un mondo ostile in cui l'uomo era in competizione non solo con gli altri uomini, ma anche con la natura, con gli animali selvatici e con le stagioni.

Allora il 60% degli uomini, all'età di 30 anni, aveva ucciso un uomo almeno una volta!

Filippo II di Macedonia (il padre di Alessandro magno) venne gettato sul campo di battaglia a soli 13 anni e oggigiorno i bambini del terzo mondo che combattono per gli eserciti di dittatori e ribelli hanno spesso meno di 10 anni e non credo che durante il giorno pensino agli animali o alla scuola, credo che pensino alla morte e alla fame, e magari (la morte) la vedono come un gioco proprio perchè bambini.

Quindi cosa c'è di poco credibile in Arya?

c'è da aggiungere che a quei tempi,ormai ragazzi di 12 13 anni non erano considerati come bambini ma come uomini già pronti per combattere


A
Arvin Sloane
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Arvin Sloane
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Inviato il 16 agosto 2008 17:34

Daccordo quello che dite voi riguardo al passato è giusto e sacrosanto. Ma come si vede anche nelle cronache ci sono personaggi che hanno visto molte battaglie e ucciso molti uomini ( Ser Barristan, Jaime, Davos, Eddard ecc.... ), che pur avendo ucciso molti uomini non sono ossessionati dall'omicidio come invece Arya. Anzi questi uomini in alcune occasioni si mostrano quasi pentiti per le azioni da loro compiute. Arya non mostra questo tipo di sentimento. Nessun dubbio le passa per la mente. E' convinta di essere nel giusto.

Nessuno contesta il fatto che lei uccida. E' il suo atteggiamento da pazza psicotica omicida, che ci trova gusto, che la rende pericolosa e come già detto pazza e psicopatica....


M
Marcello
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170 messaggi
Marcello
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M

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Inviato il 16 agosto 2008 19:48

non si pente perchè arya si vendica e non uccide uomini "innocenti"


S
sharingan
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Bannato
12774 messaggi
sharingan
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S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 16 agosto 2008 20:27

Daccordo quello che dite voi riguardo al passato è giusto e sacrosanto. Ma come si vede anche nelle cronache ci sono personaggi che hanno visto molte battaglie e ucciso molti uomini ( Ser Barristan, Jaime, Davos, Eddard ecc.... ), che pur avendo ucciso molti uomini non sono ossessionati dall'omicidio come invece Arya. Anzi questi uomini in alcune occasioni si mostrano quasi pentiti per le azioni da loro compiute. Arya non mostra questo tipo di sentimento. Nessun dubbio le passa per la mente. E' convinta di essere nel giusto.

Nessuno contesta il fatto che lei uccida. E' il suo atteggiamento da pazza psicotica omicida, che ci trova gusto, che la rende pericolosa e come già detto pazza e psicopatica....

 

Ma a te non piace Cersei? Pentimento, sanità mentale, rimorso.... tutte caratteristiche che la regina possiede.... :smack:


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

S
Skie Lannister
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Skie Lannister
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Inviato il 16 agosto 2008 22:30

dato che jon è uno snow e non uno stark dico jon!


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Lord Andrew Snowmane
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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 16 agosto 2008 22:37

dato che jon è uno snow e non uno stark dico jon!

 

Si ma il sangue di Eddard gli scorre nelle vene!!!!!!!

 

E poi siccome non è uno Stark, non lo puoi votare! :dart:


S
Skie Lannister
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Skie Lannister
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1427 messaggi
Inviato il 16 agosto 2008 22:40

io lo voto lo stesso perchè è quanto di più simile ad unno stark posso sopportare... :dart:


A
Arvin Sloane
Confratello
Utente
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Arvin Sloane
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Inviato il 17 agosto 2008 11:12

Ma a te non piace Cersei? Pentimento, sanità mentale, rimorso.... tutte caratteristiche che la regina possiede.... :dart:

 

Cersei è completamente diversa. E' frustrata, irrascibile, irosa, isterica. E' frustrata dal fatto di essere donna. E questo le pesa. Per una donna bella e orgogliosa come lei essere sottoposta all'autorità di uomini come suo padre e Robert Bartheon è un oltraggio inaccettabile. Dietro a tutto questo c'è comunque una donna molto fragile. C'è comunque da dire che è un personaggio caratterizzato benissimo e del quale si delineano molti aspetti. Detto ciò è un personaggio discutibilissimo, sia moralmente che psicologicamente, ma non credo che il paragone con Arya regga.

 

Resta comunque una donna squisitamente perversa dotata di un fascino e di un carisma particolare. Nevrotica, Isterica. In lei rivedo molto la strga cattiva di biancaneve. :dart: :dart: :dart:

 

comunque si rischia di andare OT :dart: :dart:


A
Alekseij Targaryen
Confratello
Utente
3068 messaggi
Alekseij Targaryen
Confratello

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3068 messaggi
Inviato il 17 agosto 2008 12:58

Su Cersei ha ragione Arvin, non posso che quotare.



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 18 agosto 2008 10:44

Per Arvin Sloane:

 

ma non e' affatto vero che Arya e' cosi' ossessivamente attratta dall'idea dell'uccisione. Ma dove, scusa? Quello che in molti momenti desidera non e' l'uccisione in se, ma la vendetta. Vuole uccidere determinate persone, ma non perche' "uccidere e' bello". Non e' che ha bisogno di trovarsi una prossima vittima, se no sta male, perche' e' psicopatica e ama troppo uccidere :dart: . Vuole uccidere quelle precise persone perche' ha motivi comprensibilissimi per odiarli e per volersi vendicare, specialmente dato tutto quello che ha passato e data una societa' piu' violenta. La capisco benissimo e non ci vedo niente di cosi' anormale. A Westeros poi spesso si inneggia ferventemente alla guerra (che provoca migliaia di vittime innocenti) per motivi di vendetta personale, Arya invece mira a specifici colpevoli. Non mi pare proprio che abbia mai pensato qualcosa come "Oh, non vedo l'ora di avere un'altra persona da uccidere, una qualsiasi, devo troppo soddisfare la mia sete di sangue". Ma quando mai? :dart:

E non mi pare proprio che gli altri personaggi siano scossi da grandi turbamenti per le loro uccisioni passate. Al massimo puo' pesare una specifica uccisione (fatta in circostanze che trovano ingiuste e verso persone che ritengono immeritevoli di morire. Ad esempio, quando Davos deve collaborare all'uccisione di Cortney Penrose, uomo che lui ammirato, tramite la magia inquietante di Melisandre), ma l'idea in se' di spegnere una vita umana non sconvolge piu' di tanto nessuno, nemmeno i cosidetti "buoni" (sempre parlando di Davos, non lo vediamo mai minimamente rattristarsi per il fatto di uccidere in battaglia. Inoltre poi pensa ossessivamente a uccidere Melisandre per vendicarsi, fino a quando non capisce che gli e' impossibile). Anzi, e' cosa comune in ASOIAF vivere l'idea dell'uccisione con molta piu' leggerezza di come la viviamo noi, la societa' e' cosi'. Tra l'altro, se proprio vogliamo scavare, al contrario Arya e' da annoverarsi tra i personaggi che qualche dispiacere lo provano. Adesso non ho i libri a disposizione e non posso fare citazioni, ricordo solo alcuni momenti...

Al di la' del fatto che subito dopo la sua prima uccisione rimane comunque scossa (e nel topic Arya VS Sansa in un posto ho pure fatto in confronto tra tutte le persone che uccidono per la prima volta, e Arya risulta proprio tra i meno freddi a riguardo) . Ma anche dopo... prova dispiacere prima di uccidere uno dei soldati nella battaglia vicino all'Occhio degli Dei. E mi pare pure l'unico caso in cui qualcuno mostra un minimo di turbamento per il fatto di uccidere in battaglia. Poi diverse volte ripensa a tutte le uccisioni che ha compiuto e non lo fa certo con felicita', si avverte anzi una certa amarezza in questo. Una volta, nei Fiumi della Guerra, viene pure esplicitamente detto che Arya si sente triste ripensando alle sue azioni.

Ovviamente non ha chissa' quali sensi di colpa terribili, ma questi non li ha proprio nessuno.

Tra l'altro, compie anche un sacco di gesti altruistici per aiutare o salvare la vita degli altri, anche a rischio della propria. Mi pare evidente che non sia certo una sadica maniaca della morte.

 

PS: riguardo a Cersei, non metto in dubbio che sia caratterizzata benissimo (ma come tantissimi altri...). Pero' la odio e non mi affascina per nulla. Come persona la trovo a dir poco disgustosa, con Arya non c'e' proprio paragone. Non mi dilungo oltre...


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Arvin Sloane
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Arvin Sloane
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Inviato il 18 agosto 2008 14:02

Per Arvin Sloane:

 

ma non e' affatto vero che Arya e' cosi' ossessivamente attratta dall'idea dell'uccisione. Ma dove, scusa? Quello che in molti momenti desidera non e' l'uccisione in se, ma la vendetta. Vuole uccidere determinate persone, ma non perche' "uccidere e' bello". Non e' che ha bisogno di trovarsi una prossima vittima, se no sta male, perche' e' psicopatica e ama troppo uccidere :dart: . Vuole uccidere quelle precise persone perche' ha motivi comprensibilissimi per odiarli e per volersi vendicare, specialmente dato tutto quello che ha passato e data una societa' piu' violenta. La capisco benissimo e non ci vedo niente di cosi' anormale. A Westeros poi spesso si inneggia ferventemente alla guerra (che provoca migliaia di vittime innocenti) per motivi di vendetta personale, Arya invece mira a specifici colpevoli. Non mi pare proprio che abbia mai pensato qualcosa come "Oh, non vedo l'ora di avere un'altra persona da uccidere, una qualsiasi, devo troppo soddisfare la mia sete di sangue". Ma quando mai? :dart:

E non mi pare proprio che gli altri personaggi siano scossi da grandi turbamenti per le loro uccisioni passate. Al massimo puo' pesare una specifica uccisione (fatta in circostanze che trovano ingiuste e verso persone che ritengono immeritevoli di morire. Ad esempio, quando Davos deve collaborare all'uccisione di Cortney Penrose, uomo che lui ammirato, tramite la magia inquietante di Melisandre), ma l'idea in se' di spegnere una vita umana non sconvolge piu' di tanto nessuno, nemmeno i cosidetti "buoni" (sempre parlando di Davos, non lo vediamo mai minimamente rattristarsi per il fatto di uccidere in battaglia. Inoltre poi pensa ossessivamente a uccidere Melisandre per vendicarsi, fino a quando non capisce che gli e' impossibile). Anzi, e' cosa comune in ASOIAF vivere l'idea dell'uccisione con molta piu' leggerezza di come la viviamo noi, la societa' e' cosi'. Tra l'altro, se proprio vogliamo scavare, al contrario Arya e' da annoverarsi tra i personaggi che qualche dispiacere lo provano. Adesso non ho i libri a disposizione e non posso fare citazioni, ricordo solo alcuni momenti...

Al di la' del fatto che subito dopo la sua prima uccisione rimane comunque scossa (e nel topic Arya VS Sansa in un posto ho pure fatto in confronto tra tutte le persone che uccidono per la prima volta, e Arya risulta proprio tra i meno freddi a riguardo) . Ma anche dopo... prova dispiacere prima di uccidere uno dei soldati nella battaglia vicino all'Occhio degli Dei. E mi pare pure l'unico caso in cui qualcuno mostra un minimo di turbamento per il fatto di uccidere in battaglia. Poi diverse volte ripensa a tutte le uccisioni che ha compiuto e non lo fa certo con felicita', si avverte anzi una certa amarezza in questo. Una volta, nei Fiumi della Guerra, viene pure esplicitamente detto che Arya si sente triste ripensando alle sue azioni.

Ovviamente non ha chissa' quali sensi di colpa terribili, ma questi non li ha proprio nessuno.

Tra l'altro, compie anche un sacco di gesti altruistici per aiutare o salvare la vita degli altri, anche a rischio della propria. Mi pare evidente che non sia certo una sadica maniaca della morte.

 

PS: riguardo a Cersei, non metto in dubbio che sia caratterizzata benissimo (ma come tantissimi altri...). Pero' la odio e non mi affascina per nulla. Come persona la trovo a dir poco disgustosa, con Arya non c'e' proprio paragone. Non mi dilungo oltre...

 

SPOLIER SULL'OMBRA DELLA PROFEZIA

 

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A bravoos Arya uccide Daeron, il menestrello in nero che accompagnava Sam, Maestro Aemon e Jilly nel loro viaggio verso vecchia Città. Non l'ha ucciso per vendetta, ma per futili motivi e non se ne mostra minimamente turbata. Questo è un omicidio che non ha senso. Che donota un certo grado di follia e psicosi. Daeron non ha fatto nulla ad Arya, la conosceva appena..

 


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Ser Balon Swann
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Inviato il 18 agosto 2008 17:44

quoto quotissimo Arvin Sloane... insomma, un terzo di barriera concorda sul fatto che Arya è certamente psicopatica,gli altri due terzi sono perplessi e preoccupati per le sue innumerevoli turbe... rimanete solo tu e altri quattro gatti a difenderla come persona mentalmente sana.

 

Una bambina come Arya sarebbe da internare. Ragazzi come Jon, Robb, Bran ecc, anche se hanno ucciso, non mostrano squilibri e nevrosi di tale intensità.

 

 

poi Cersei è un caso limite, ha completamente perso il contatto con la realtà...al confronto Arya è la salute mentale fatta persona


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Alekseij Targaryen
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Alekseij Targaryen
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Inviato il 18 agosto 2008 18:38

quoto quotissimo Arvin Sloane... insomma, un terzo di barriera concorda sul fatto che Arya è certamente psicopatica,gli altri due terzi sono perplessi e preoccupati per le sue innumerevoli turbe... rimanete solo tu e altri quattro gatti a difenderla come persona mentalmente sana.

 

:dart:

 

 

 

poi Cersei è un caso limite, ha completamente perso il contatto con la realtà...al confronto Arya è la salute mentale fatta persona

 

Ma Cersei è Cersei... Cioè, io l'adoro: è un personaggio "cattivo" perfetto, ben delineato e spassosissimo.


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Ser Balon Swann
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Inviato il 18 agosto 2008 18:50
Ma Cersei è Cersei... Cioè, io l'adoro: è un personaggio "cattivo" perfetto, ben delineato e spassosissimo

 

io non l'adoro per niente (adoro i suoi capitoli, piuttosto), ma in effetti è caratterizzato bene e divertente nella sua inarrivabile peccaminosità :dart:

 

La sua follia poteva ancora ancora essere affascinante fino a AFFC, poi ha cominciato a perdere contatto con la realtà... peccato, fino a quel momento era stata uno dei grandi burattinai


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