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Arya: buona o cattiva? SPOILERS OMBRA
L di La Mastina
creato il 23 maggio 2008

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La Mastina
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Inviato il 23 maggio 2008 5:11 Autore

Stavo riflettendo su Arya e sono giunta alla conclusione che forse non è un personaggio positivo, lo so che nelle Cronache è difficile dare giudizi, ma mi sembra che una che a 9 anni vuole una spada non sia proprio normale. Che cosa ne pensate? :stralol:



Lord Beric
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Inviato il 23 maggio 2008 8:58

Forse sarebbe meglio indicare fino a che libro vuoi che si vada avanti con gli spoiler... Possiamo parlare tranquillamente fino all'Ombra della Profezia?

 

Se mi dici il libro esatto, modifico il sottotitolo del topic. :stralol:


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
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We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 23 maggio 2008 9:12
mi sembra che una che a 11 anni vuole una spada non sia proprio normale. Voi che cosa ne pensate?

Qualunque bambinO di 11 anni a quei tempi voleva una spada... il fatto che lei la voglia significa solo che è al di fuori degli stereotipi di genere. Non le interessa fare le cose a cui si ritiene obbligata una fanciulla e se le interessano quelle più appropriate per un cavaliere (combattere, cavalcare, cacciare) le fa o prova a farle lo stesso, dato che ha un carattere piuttosto deciso. Sicuramente non è "normale" agli occhi di Septa Mordane o della morale comune all'epoca, ma in sè non ha niente di strano.

E' come una ragazza di oggi appassionata di moto o che pratica kick boxing anzichè iscriversi al corso di cucina o fare shopping con le amiche.

Che poi lei voglia una spada anzichè un guantone imbottito è una questione legata all'epoca in cui vive, ben lontana dal nostro pacifismo e dal nostro tabù della morte.



AryaSnow
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Inviato il 23 maggio 2008 11:27
mi sembra che una che a 11 anni vuole una spada non sia proprio normale. Voi che cosa ne pensate?

Qualunque bambinO di 11 anni a quei tempi voleva una spada... il fatto che lei la voglia significa solo che è al di fuori degli stereotipi di genere. Non le interessa fare le cose a cui si ritiene obbligata una fanciulla e se le interessano quelle più appropriate per un cavaliere (combattere, cavalcare, cacciare) le fa o prova a farle lo stesso, dato che ha un carattere piuttosto deciso. Sicuramente non è "normale" agli occhi di Septa Mordane o della morale comune all'epoca, ma in sè non ha niente di strano.

E' come una ragazza di oggi appassionata di moto o che pratica kick boxing anzichè iscriversi al corso di cucina o fare shopping con le amiche.

Che poi lei voglia una spada anzichè un guantone imbottito è una questione legata all'epoca in cui vive, ben lontana dal nostro pacifismo e dal nostro tabù della morte.

Ohhhh appunto. Graaazie Iskall Ytterligare =P

Non c'entra nulla la bontà o la cattiveria, è una questione di ribellione rispetto al ruolo imposto alle fanciulle, è un maschiaccio. Il 99,9% dei maschi voleva la spada anche molto prima.

 

(PS: e poi, la spada la voglio pure io :stralol: )

 

Comunque di sicuro non è "buona" nel classico senso fiabesco del termine. Siamo nelle cronache, d'altronde. E' un personaggio grigio, con i suoi lati oscuri. Però al momento la ritengo indubbiamente più vicina al lato positivo che a quello negativo.


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Inviato il 25 maggio 2008 1:23

Arya non è cattiva per il fatto che all'inizio delle cronache volesse una spada come i suoi fratelli ma per il fatto che ormai ha perso completamente il controllo di se stessa, ha solo 10 anni ma ragiona come Gregor Clegane nei suoi momenti peggiori, per lei togliere una vita è diventato normale come andare a cavallo, di certo non è un personaggio positivo, mi chiedo cosa penserebbe di lei Eddard Stark



AryaSnow
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Inviato il 25 maggio 2008 8:25

ragiona come Gregor Clegane nei suoi momenti peggiori

Ma quando mai? =P

 

per lei togliere una vita è diventato normale come andare a cavallo

Mi sembra che tale facilità sia una caratteristica generale del mondo di Martin, riguardante anche i personaggi "positivi" :unsure:

Ci sono personaggi "positivi" che hanno avuto meno preoccupazioni di lei riguardo al concetto di "togliere la vita".


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Inviato il 25 maggio 2008 14:12

ragiona come Gregor Clegane nei suoi momenti peggiori

Ma quando mai? =P

 

per lei togliere una vita è diventato normale come andare a cavallo

Mi sembra che tale facilità sia una caratteristica generale del mondo di Martin, riguardante anche i personaggi "positivi" :unsure:

Ci sono personaggi "positivi" che hanno avuto meno preoccupazioni di lei riguardo al concetto di "togliere la vita".

 

Alla sua età? Ti ricordo che è una bambina, per quanti shock possa aver avuto non giustifica il suo comportamento, ormai è completamente impazzita



AryaSnow
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Inviato il 25 maggio 2008 15:39

1)Lo so benissimo che è una bambina =P. Embè? Con questo? Continua a sfuggirmi dove stia questa proporzionalità diretta tra la moralità dell'azione e l'età di chi la compie :unsure:. Quello che conta sono le motivazioni e le circostanze. Non vedo perchè uno che uccide a a 18 anni, a parità di situazione, dovrebbe essere "più buono" di uno che lo fa a 10. Dove sta scritto?

Evidentemente le sue esperienza l'hanno portata a crescere in fretta. E ha fatto benissimo a crescere prima, perchè in quelle condizioni lì non c'è spazio per i "bambini dolci e fragili", vengono schiacciati. Bisogna diventare forti, maturare prima e indurirsi. Per me è solo da ammirare. Non vedo perchè questo dovrebbe renderla cattiva.

Essere precoci non significa essere più buoni o più cattivi.

 

2)Sì, comunque ce ne sono anche della sua età.

SPOILER FINO A AFFCd029a84f8ea2836d00b8883a7f6cb686'd029a84f8ea2836d00b8883a7f6cb686

Bran ha ammazzato gente entrando nel suo metalupo e sbranandola. Poi, pur ricordandosi tutto perfettamente, non ha dedicato nemmeno un misero pensiero a questo. Turbamento zero, come se non avesse fatto nulla di particolare. Ed è più piccolo di Arya. Podrik Payne ha ucciso pure lui e in AFFC, con Brienne, ormai parla di uccidere e di combattere con leggerezza. E in AFFC ha 10 anni.

Poi, in generale, spesso a quell'età i ragazzini fanno gli scudieri, vanno armati in battaglia, se capita l'occasione uccidono pure.

Non parliamo poi di quelli che hanno solo qualche anno in più (14/15/16 anni), che uccidono proprio tranquillamente. Cos'è? Bisogna superare un limite di età preciso per "uccidere senza per questo per forza essere cattivi"? Ci vuole la patente? Questi discorsi mi sembrano un po' delle sciocchezze...


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Ser Bronn
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Inviato il 25 maggio 2008 16:11

Arya non uccide solo in battaglia, uccide a sangue freddo e lo fa senza problemi morali, buona parte dei personaggi delle cronache invece lo fa in battaglia, non è la stessa cosa, per farti un esempio se quando sgozza la guardia ad harrenhal non è un azione malvagia allora non lo sono nemmeno le nozze rosse, Arya è completamente impazzita e il fatto che abbia subito dei traumi o sia un personaggio a cui ci si può affezionare non la rende una brava persona, se è per questo a me piaciono Sandor, Jaime, Tyrion, Ditocorto, Theon e tanti altri pseudo "cattivi" ma non cerco di giustificare le loro brutalità


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Inviato il 25 maggio 2008 16:23

Arya non uccide solo in battaglia, uccide a sangue freddo e lo fa senza problemi morali, buona parte dei personaggi delle cronache invece lo fa in battaglia, non è la stessa cosa, per farti un esempio se quando sgozza la guardia ad harrenhal non è un azione malvagia allora non lo sono nemmeno le nozze rosse, Arya è completamente impazzita e il fatto che abbia subito dei traumi o sia un personaggio a cui ci si può affezionare non la rende una brava persona, se è per questo a me piaciono Sandor, Jaime, Tyrion, Ditocorto, Theon e tanti altri pseudo "cattivi" ma non cerco di giustificare le loro brutalità

 

Ma se uno non riconosce brutalità in un personaggio non ha nulla da giustificare semplicemente ha un'opinione diversa. Personalmente non riconosco l'atteggiamento di Arya come brutale, al contrario di Gregor, Sandor e simili... che Arya sia impazzita è una congettura, ha subito traumi ma non è impazzita, tutto ciò che fa è perfettamente proporzionato alla situazione e/o alla sua etica. La guardia di Harrenhall le negava la libertà, indi doveva ucciderla per fuggire, mi sembra tutto molto logico. Cosa poteva fare le boccacce per spaventarla? Dareon era un traditore dei GdN e secondo l'etica degli Stak doveva morire. Gregor va in giro e ammazza la gente per il solo gusto di farlo.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 25 maggio 2008 16:31

Mi sembra che dietro questa valutazione ci sia il presupposto che tutti i bambini sono dolci e innocenti. A me sembra piuttosto il contrario, è con la maturità dell'età adulta che non si può più giustificare un comportamento.

Arya è in una situazione di pressione psicologica enorme, con gli aguzzini di Harrenal, usa le tre morti per liberarsene. Invece Gregor fa uccidere anche valletti che inciampano, per dire. Sul concetto di uccidere, chi dovrebbe saperne di più: una bambina spaventata o un adulto maturo? Semmai è Gregor che non ha giustificazioni possibili, sapeva cosa significa e sapeva cosa stava facendo.

 

Non parliamo poi di quelli che hanno solo qualche anno in più (14/15/16 anni), che uccidono proprio tranquillamente. Cos'è? Bisogna superare un limite di età preciso per "uccidere senza per questo per forza essere cattivi"? Ci vuole la patente? Questi discorsi mi sembrano un po' delle sciocchezze...

Questa è bellissima. :unsure:

 

Secondo me siamo un po' nello stereotipo del sesso femminile e della "criatura innocente", e ci dimentichiamo che un bambino di 10 anni in Westeros è un nostro adolescente di 15, considerato che si sposano poco dopo...


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Inviato il 25 maggio 2008 16:37

Mah...io non starei a discutere sul fatto che sia buona o cattiva bensì sulla costruzione del personaggio che sta facendo Martin: la mia sensazione è che il suo obiettivo sia quello di creare da uno dei personaggi più graditi dei primi libri una sorta di killer psicopatico col chiaro intento di mandarla poi ad uccidere (e magari a morire pure lei)qualche altro personaggio "principale"...chessò....Dany....o l'amato fratellastro Jon...



AryaSnow
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Inviato il 25 maggio 2008 16:58

Prima di tutto:

Allora, lo so benissimo che un personaggio non ha bisogno di essere "positivo" per piacere. Se ritenessi Arya "cattiva", lo ammetterei tranquillamente e direi che mi piace lo stesso perchè mi affascina. Però io proprio non la ritango assolutamente cattiva. Non per partito preso, ho tante argomentazioni a riguardo =P

 

Detto questo...

Arya non uccide solo in battaglia, uccide a sangue freddo

Embè? Cosa c'entra se lo ha fatto "a sangue freddo" o "a sangue caldo"? Le è capitato di farlo in entrambi i modi, in base alle circostanze.

In sè questo mi dice ben poco. Bisogna vedere la specifica situazione e la ragione che spinge ad uccidere in quel caso...

 

e lo fa senza problemi morali

Il 99,9% dei personaggi di westeros non hanno perticolari problemi morali a riguardo. E ci sono tanti personaggi, anche positivi (di varie età) e talvolta addirittura assolutamente non abituati ad uccidere, che ne hanno mostrati meno di lei.

 

buona parte dei personaggi delle cronache invece lo fa in battaglia

Embè? Cosa c'entra? Perchè uccidere in battaglia deve per forza essere meno grave che uccidere in altre circostanze? Bisogna vedere le specifiche situazioni.

 

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per farti un esempio se quando sgozza la guardia ad harrenhal non è un azione malvagia allora non lo sono nemmeno le nozze rosse

Non vedo proprio alcuna malvagità in tale azione.

Doveva assolutamente scappare perchè Roose Bolton voleva andarsene a lasciarla in pasto ai Guitti Sanguinari. Sarebbe stata minimo stuprata, poi magari anche torturata/mutilata/uccisa/data in pasto all'orso. Ovviamente tutte le porte erano sorvegliate e per passare bisognava eliminare chi sorvegliava l'uscita. Ha fatto benissimo a mantenere il sangue freddo, se non avesse avuto questa capacità non sarebbe riuscita ad attuare il piano e sarebbe finita male. La guardia era un militare, armato e in servizio, che stava svolgendo un ruolo ostile alla sua autoconservazione. Se non fosse stata più sveglia lei, la guardia l'avrebbe probabilmente uccisa o denunciata a Roose Bolton (condannandola ad una morte ancora peggiore). Arya ha pure salvato Gendry e Frittella in questo modo. Se li è pure trascinati dietro per tutto il tempo. Poteva piantarli e scappare molto più velocemente senza di loro. Invece è stata disposta ad aumentare il rischio per sè stessa in quel modo, per altruismo e amicizia verso di loro.

 

E poi, in generale, di momenti in cui ha mostrato evidenti segni di altruismo e senso della giustizia (talvolta anche in modi particolarmente ammirevoli, di cui la stragrande maggioranza delle persone non sarebbe stata capace) ce ne sono parecchi. Chissà perchè alcuni la giudicano tanto quando compie qualcosa di "ostile", come se non esistessero anche gli altri momenti, che invece bisognerebbe assolutamente tenere in conto per giudicarla globalmente. Arya per me non solo non è "malvagia". Per me non è nemmeno "immorale", possiede eccome un'etica (almeno per il momento, il futuro non lo possiamo sapere...). Di sicuro non è una santa, non lo direi mai. E' un personaggio grigio, però la ritengo sicuramente più "buona" che "cattiva" (almeno fino ad ora...).


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Inviato il 25 maggio 2008 17:01

Mah...io non starei a discutere sul fatto che sia buona o cattiva bensì sulla costruzione del personaggio che sta facendo Martin: la mia sensazione è che il suo obiettivo sia quello di creare da uno dei personaggi più graditi dei primi libri una sorta di killer psicopatico col chiaro intento di mandarla poi ad uccidere (e magari a morire pure lei)qualche altro personaggio "principale"...chessò....Dany....o l'amato fratellastro Jon...

 

Quoto, buona parte dei personaggi che mi piaciono sono moralmente ambigui, non ci sono e non si devono trovare scuse al suo comportamento, per Arya ora la vita umana degli estranei non ha alcun significato e di certo questo non è un comportamento da "buono", il fatto che gli altri assassini delle cronache siano più brutali e bravi di lei non significa che i suoi omicidi siano cose da nulla, come disse Vin Diesel in "The Chronicles of Riddick": "Non stiamo mica giocando a chi è più killer"


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Inviato il 25 maggio 2008 17:28

Non penso che ucciderà un pg principale, almeno per ora, perchè nessuno le ha dato motivo di ucciderlo. Non ha mai ucciso senza una ragione di odio personale, e infatti si rimprovera di avere ucciso chi nell'immediato odiava e non chi detiene il potere da cui scaturisce quel comportamento. E' estremamente individualista in questo, per cui non penso le si possa insegnare a comando a uccidere in cambio di soldi o per seguire un'ideologia. Se anche diventasse un "killer" lo sarebbe verso chi odia o ha odiato.

Da questo punto di vista una delle più grosse evoluzioni che può compiere è quella di cominciare a interagire con la realtà politica e sociale che la circonda, per ora ha sempre vissuto in riferimento a sè stessa.


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