A me ricorda l'etica del Bushido, quella degli antichi samurai, solo che lui non serve un signore: lui serve la Legge, a qualunque costo.I samurai seguivano il bushido in quanto sistema di valori coerente con il sistema sociale in cui vivevano. Con lo shogunato Tokugawa era funzionale al mantenimento dell'armonia confuciana, prima ancora in epoca Kamakura serviva a definire l'identità di un gruppo sociale separato dagli agricoltori... Stannis a chi fa del bene con la sua testardaggine? Sta tirando un sacco di gente in una guerra che interessa solo a lui, ha strizzato i suoi uomini per qualcosa che loro non condividono, ne ha uccisi altri, se continua così ci saranno altri scontri... per cosa? Per qualcosa che pensa lui da solo? Questo non è senso del dovere, è fanatismo...
E poi i samurai seguivano un codice di condotta personale e di gruppo, la lealtà verso un signore fa parte di tutt'altro discorso di prevalenza dei rapporti interpersonali su quelli burocratici nel sistema di governo: Stannis semmai è estremamente burocratico, molto più cinese in questo. E' Davos che come Cressen gli è attaccato personalmente.
E in tutto questo è un po' ipocrita, specie quando la sua Legge prescrive fedeltà coniugale...
Stannis combatte per garantire l'ordine; e sa che l'ordine può essere garantito solo dal legittimo re. E' discutibile, lo so, ma per quanti morti possano esserci con la sua guerra, ce ne sarebbero di più in un mondo senza pace. E questo Stannis lo sa bene:SPOILER SU TEMPESTA DI SPADE adb3e732c4d24f714f6c3a1b59eb5f1d'adb3e732c4d24f714f6c3a1b59eb5f1d
ricordi sicuramente il suo colloquio con Davos sui motivi per cui combatteva.
Certo, puoi pensare che era retorica, ma non credo: secondo me era sincero...
Per la vocazione "cinese" di Stannis sì, sono d'accordo, ma io avevo citato il Bushido nel senso di sistema di valori e di regole tese al rispetto dell'ordine costituito. Per Stannis, l'ordine costituito dice che lui è il re legittimo, quindi lui DEVE regnare. la circostanza che la cosa gli piaccia o no per lui è secondaria: possiamo immaginare che avesse ambizioni di potere già sotto il Regno di Robert, ma questo non gli ha impedito di essere tra i sudditi più fedeli di un Re con cui era inca**ato a morte perchè lo aveva confinato ai confini del mondo conosciuto!
Hai ragione sul fatto che è coerente, anche a sue spese.
Però non vedo il punto nell'imporre il suo modo di pensare a tutti. Lo fa per il loro bene? Ma chi è lui per decidere quale sia il bene di una popolazione che vuole tutt'altro? In questo ci vedo un po' di fanatismo.
Siamo d'accordo che il Giappone vada riunificato, ma Ieyasu pensava "lo faccio io perchè sono il più forte e perchè voglio il potere". Vero che Westeros ha bisogno di pace e stabilità, ma Stannis dovrebbe rendersi conto che non ha le forze per prevalere ma solo quelle per perpetuare i casini finchè non schiatta. Se veramente volesse la pace, dovrebbe deporre le armi. Il motivo per cui lo fa è qualcosa di astratto e in cui crede solo lui.
Hai ragione sul fatto che è coerente, anche a sue spese.
Però non vedo il punto nell'imporre il suo modo di pensare a tutti. Lo fa per il loro bene? Ma chi è lui per decidere quale sia il bene di una popolazione che vuole tutt'altro? In questo ci vedo un po' di fanatismo.
Siamo d'accordo che il Giappone vada riunificato, ma Ieyasu pensava "lo faccio io perchè sono il più forte e perchè voglio il potere". Vero che Westeros ha bisogno di pace e stabilità, ma Stannis dovrebbe rendersi conto che non ha le forze per prevalere ma solo quelle per perpetuare i casini finchè non schiatta. Se veramente volesse la pace, dovrebbe deporre le armi. Il motivo per cui lo fa è qualcosa di astratto e in cui crede solo lui.
Tu sei una ragazza del XXI secolo. Hai l'illuminismo e la Rivoluzione francese dietro di te, a tacere di altro.
Stannis è un uomo del Medioevo, (o qualcosa di molto simile ad esso). SEcondo me non si pone il problema di chi è lui per decidere cosa è bene per gli altri, semplicemente perché lui è il re e gli altri esistono per servire lui.
Questo aspetto "superato" della mentalità di Stannis, secondo me, non mette in ombra un aspetto "innovativo" . Stannis non è quello che ti dice "Sic volo, sic iubeo, stat pro ratione voluntas", è quello che ti dice "sono il Re e comando, però non posso agire come mi passa per la testa perché svolgo una funzione pubblica e devo compiere il mio dovere".
Scusa la citazione: ho dedicato la mia vita a studiare l'autorità pubblica, ed è per questo che Stannis mi affascina...
Hai ragione sul fatto che è coerente, anche a sue spese.
Però non vedo il punto nell'imporre il suo modo di pensare a tutti. Lo fa per il loro bene? Ma chi è lui per decidere quale sia il bene di una popolazione che vuole tutt'altro? In questo ci vedo un po' di fanatismo.
Siamo d'accordo che il Giappone vada riunificato, ma Ieyasu pensava "lo faccio io perchè sono il più forte e perchè voglio il potere". Vero che Westeros ha bisogno di pace e stabilità, ma Stannis dovrebbe rendersi conto che non ha le forze per prevalere ma solo quelle per perpetuare i casini finchè non schiatta. Se veramente volesse la pace, dovrebbe deporre le armi. Il motivo per cui lo fa è qualcosa di astratto e in cui crede solo lui.
Tu sei una ragazza del XXI secolo. Hai l'illuminismo e la Rivoluzione francese dietro di te, a tacere di altro.
Stannis è un uomo del Medioevo, (o qualcosa di molto simile ad esso). SEcondo me non si pone il problema di chi è lui per decidere cosa è bene per gli altri, semplicemente perché lui è il re e gli altri esistono per servire lui.
Questo aspetto "superato" della mentalità di Stannis, secondo me, non mette in ombra un aspetto "innovativo" . Stannis non è quello che ti dice "Sic volo, sic iubeo, stat pro ratione voluntas", è quello che ti dice "sono il Re e comando, però non posso agire come mi passa per la testa perché svolgo una funzione pubblica e devo compiere il mio dovere".
Scusa la citazione: ho dedicato la mia vita a studiare l'autorità pubblica, ed è per questo che Stannis mi affascina...
Però anche Renly è del Medioevo, eppure è una specie di libertino ante-litteram. Anzi a me pare che i personaggi alla Stannis siano sostanzialmente minoritari, anzi nel caso di Stannis anche unici.
Non credo molto invece nella funzione pubblica di Stannis. Lui vuole il potere come chiunque altro. Secondo me copre questo desiderio, che è un desiderio di rivalsa personale, con l'onore e il diritto ma in sostanza non lo vedo così diverso da altri. Stava per uccidere Edric, ha cacciato i Targaryen. I Targ erano l'autorità pubblica eppure lui si è unito al fratello.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
I Targaryen erano l'autorità pubblica, ma l'autorità pubblica che diventa capriccio di chi comanda perde la sua legittimazione.