Il problema non è il Berlusca o il non-Berlusca.
Chiunque ci sia di loro (e con la parola "loro" intendo anche quelli della sinistra), salvo magari pochissime ed assolutamente non rilevanti eccezioni, non lavorerà mai per l'interesse del cittadino, ma per la tutela degli interessi che loro rappresentano.
Il dire "Prodi è peggio", "a destra ci sono i fascisti", "tutto ma non Berlusca" a mio avviso non è politica, ma solo tifoseria.
L'unica vera soluzione sarebbe quella dell'azzeramento dell'intera classe politica, e la sua sostituzione con un'altra più giovane e dinamica. Così come stiamo messi, ora come ora, non si va da nessuna parte.
Beh le tasse non sono mai belle ma il fatto che per la prima volta hanno cominciato a pagarle anche quelli che prima non le pagavano non può che farmi piacere... invece Berlusconi è addirittura arrivato a invocare lo sciopero fiscale dimostrando la sua totale assenza di senso civico... l'evasione fiscale è una piaga del nostro Paese che per la prima volta è stata affrontata in modo serio, ora si tornerà a condoni, depenalizzazioni del falso in bilancio, leggi ad personam,etc...
Chiunque ci sia di loro (e con la parola "loro" intendo anche quelli della sinistra), salvo magari pochissime ed assolutamente non rilevanti eccezioni, non lavorerà mai per l'interesse del cittadino, ma per la tutela degli interessi che loro rappresentano.
Non sono d'accordo. Che la classe politica sia scalcagnata e irresponsabile è sicuro ma dire grillianamente che sono tutti della stessa pasta non mi trova d'accordo... personalmente disprezzo la maggior parte di loro ma ho stima di un'altra parte seppur per ora minoritaria... come già detto in precedenza il progetto del PD non mi dispiace così come Veltroni... da qui non dico che cambierà tutto ma riguardo a questo partito nutro comunque delle moderate speranze...
Il dire "Prodi è peggio", "a destra ci sono i fascisti", "tutto ma non Berlusca" a mio avviso non è politica, ma solo tifoseria.L'unica vera soluzione sarebbe quella dell'azzeramento dell'intera classe politica, e la sua sostituzione con un'altra più giovane e dinamica. Così come stiamo messi, ora come ora, non si va da nessuna parte.
Vedi una cosa simile si è già verificata nel 1994 con la cancellazione dei vecchi partiti ma la nuova classe politica non è poi così meglio. Berlusconi, Bossi, lo stesso Prodi, anche Fini e la destra che prima era esclusa dalla competizione sono ''nuovi'' della politica, anche Di Pietro è ''nuovo'' ma il cambiamento è stato peggiore di ciò che c'era prima... non è detto che adesso non si verifichi la stessa cosa...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
E quindi non andiamo da nessuna parte?
E' come per il discorso sul clima... ci vorrebbe questo, bisognerebbe cambiare quello, rifare tutto... verissimo, se qualcuno lo fa io ci sono e poi gli faccio la statua... ma non è così.
Non cambiano così tanto e così in fretta le cose, il pane che abbiamo da mangiare è quella schifezza lì e nessun altro. Quindi adotterei strategie di sopravvivenza. Quello mi fa meno schifo dell'altro, va bene quello.
Senza confondere le scelte con le scelte ideali.
Il problema è che di questa legge se ne sta parlando da 20 mesi in Parlamento, e sono stati tutti incapaci (e come potrebbe essere diversamente?) di fare una legge decente...ora, quante probabilità ci sono che, in una situazione confusa, come lo è la nostra in questo momento, ci sia qualche geniaccio che se ne esca con una proposta che stia bene a tutti?
Se succede questo mi unisco a te nella costruzione della statua.
Poi il problema è anche un pò più a monte, perchè se non c'è Berlusconi ma Schifani come premier, non è che cambia poi molto...òO
Il problema è che di questa legge se ne sta parlando da 20 mesi in Parlamento, e sono stati tutti incapaci (e come potrebbe essere diversamente?) di fare una legge decente...ora, quante probabilità ci sono che, in una situazione confusa, come lo è la nostra in questo momento, ci sia qualche geniaccio che se ne esca con una proposta che stia bene a tutti?
Esatto, sul televideo, notizia di poco fa Veltroni chiede 10-12 mesi x fare una legge elettorale, la domanda è
Credo che l'unica soluzione sia il voto, d'altronde capisco che veltroni abbia paura di andare al voto ora, dopo quasi due anni di pessimo governo le sinistre uscirebbero distrutte, ergo cercano di prendere tempo, magari la gente si scorda... :D
Il problema è che di questa legge se ne sta parlando da 20 mesi in Parlamento, e sono stati tutti incapaci (e come potrebbe essere diversamente?) di fare una legge decente...ora, quante probabilità ci sono che, in una situazione confusa, come lo è la nostra in questo momento, ci sia qualche geniaccio che se ne esca con una proposta che stia bene a tutti?
Esatto, sul televideo, notizia di poco fa Veltroni chiede 10-12 mesi x fare una legge elettorale, la domanda è
Credo che l'unica soluzione sia il voto, d'altronde capisco che veltroni abbia paura di andare al voto ora, dopo quasi due anni di pessimo governo le sinistre uscirebbero distrutte, ergo cercano di prendere tempo, magari la gente si scorda... :D
Certo per fare delle serie riforme non solo elettorali un po' di tempo ci vuole... Veltroni non ha alcuna paura di votare sa benissimo che nel breve periodo il centro-sinistra non tornerà al Governo... la sua posizione è assolutamente coerente con quella tenuta durante questo periodo in cui anche Berlusconi e Fini si erano dimostrati disponibili al dialogo per fare le riforme... ora invece con la prospettiva di andare al potere si sono già dimenticati tutto, hanno risolto in un giorno i loro dissidi interni e invocano il popolo per andare a votare... neanche Mastella sarebbe stato capace di cambiare idea così velocemente...
PS: sembra proprio che il Berlusca si voglia accapparrare l'appoggio dell'uomo di Ceppaloni... auguri elettori di destra...
« I met a traveller from an antique land
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Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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Esatto, sul televideo, notizia di poco fa Veltroni chiede 10-12 mesi x fare una legge elettorale
altri 8 mesi e si rubano 3000 euro al mese di pensione, 5000 euro chi è alla seconda legislatura. Tutto quadra.
Credo che l'unica soluzione sia il voto, d'altronde capisco che veltroni abbia paura di andare al voto ora, dopo quasi due anni di pessimo governo le sinistre uscirebbero distrutte, ergo cercano di prendere tempo, magari la gente si scorda... :wacko:
Infatti gli italiani si sono gia scordati delle "zaraffe" fatte dal Berlusca e dal suo governo.... :D ...però che memoria gli italiani...
La situazione politica, secondo me, è riassumibile in questo modo:
1 - Il PD è un partito sempre più di centro e molto meno di sinistra. Da sinistroide convinto speravo l'anno scorso che le sinistre si riunissero, ma i DS hanno operato questa fusione con la Margherita. La fusione ha stabilizzato leggermente il sistema partitico(un pò dappertutto volontà di aggregarsi) ma ha indebolito il governo(con questo nuovo leader) e soprattutto ha acceso le spinte centripete in tutto il paese
2 - Forza Italia resta un'azienda tiranneggiata con poche idee e molti soldi: centro o destra non ha importanza, basta che il Cavaliere possa conservare i suoi privilegi e i suoi capitali
3- AN, come è stato giustamente osservato da qualcuno, fino a pochi giorni fa osteggiava il padre padrone, ma adesso è tornato il profumo della poltrona e di conseguenza le spinte centripete continueranno anche in seno a questi ex-estremisti.
4 - Non dimentichiamo il braccio armato della chiesa: i partiti cattolici, clericali e filo-ecclesiastici (DC, UDC, Udeur, ecc.)
5 - La sinistra cosiddetta radicale e massimalista (che comunque è sempre stata più o meno leale con Prodi, non come quel camorrista, opportunista, profittatore e ricattatore che è Mastella), mi duole dirlo, ma ormai vive nella costante paura di sparire dalla scena politica a seconda della legge elettorale che verrà fatta. A Mussi, ai verdi, alle rose e ai comunisti vari pongo comunque questa domanda: è ancora possibile la sinistra in Italia?
6 - Sulla Lega poco da dire: avete sentito tutti l'onorevole Castelli affermare che il Nord deve essere liberato. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
Assodato ciò, a mio parere il problema risiede in tre punti:
1 - I politici hanno tantissimi diritti e privilegi e pochissimi doveri(o meglio li hanno ma non li assolvono)
2 - I politici hanno clientele vastissime che consentono loro di restare perennemente al potere e tra queste clientele c'è sicuramente la criminalità organizzata(quindi non è una questione di memoria dei cittadini)
3 - I politici sono in larga parte degli imprenditori e degli uomini di affari o comunque sono affiliati a questa categoria lavorativa, per cui le leggi che fanno sono tutte volte a difendere gli interessi dei ricchi e dei piu' abbienti
Come si può risolvere la crisi? Ecco altri tre punti:
1 - Nuova legge elettorale. Ne avete già parlato, quindi è inutile descrivere quella attuale (se l'uomo stesso che l'ha fatta l'ha definita una porcata mi sembra superflua qualsiasi aggiunta)
2 - Assunzione del principio di ineleggibilità: divieto alla candidatura per persone condannate (o in giudizio per reati come favoreggiamento, corruzione, ecc.) e anche per persone che "posseggono troppo" (vedi Berlusconi: possiede il cinquanta per cento dei periodici e quotidiani nazionali, la Mondadori, tre televisioni nazionali e una squadra di calcio che conta tantissimi tifosi, per tacere delle altre imprese e aziende)
3 - Principio di rieleggibilità ridotto a due sole legislature. Il ricambio è un'esigenza sentita da tutti e continuamente. L'unico modo per ottenerlo e per evitare che gli attuali politici con le loro clientele siano eletti a vita e finchè la morte non li colga, bisogna porre questo limite massimo di due legislature.
4 - Puramente personale, principio di ineleggibilità per la figura di Clemente Mastella e per tutti i suoi discendenti :D
Per concludere:
Se si va a votare con questa legge elettorale invito tutti i barrieristi (inviterei tutto lo stato se potessi) a manifestare il proprio dissenso verso questa classe politica NON andando a votare. Per senso civico normalmente vi direi di andare e di votare scheda bianca. Ma sono più che mai convinto che le schede bianche vengano manipolate (cosa secondo me accaduta alle ultime elezioni, dove il numero delle schede bianche è risultato enormemente ridotto rispetto alle precedenti...qui Pisanu ci cova).
Vedi una cosa simile si è già verificata nel 1994 con la cancellazione dei vecchi partiti ma la nuova classe politica non è poi così meglio. Berlusconi, Bossi, lo stesso Prodi, anche Fini e la destra che prima era esclusa dalla competizione sono ''nuovi'' della politica, anche Di Pietro è ''nuovo'' ma il cambiamento è stato peggiore di ciò che c'era prima... non è detto che adesso non si verifichi la stessa cosa...
francamente non mi semrba molto simile... la gente è rimasta la stessa (così come avvenne con la "caduta" del fascismo. Tutti improvvisamente antifascisti, e la maggior parte tornò al proprio posto di governo :wacko:). Prodi era nella DC, Berlusconi era intrigato con Craxi e la P2, Di Pietro era magistrato... Bossi sarà nuovo, ok, ma la gran parte della gente è rimasta lì. Non è che cambiando i partiti cambia tutto. La gente che votava DC, ma soprattutto chi ne svolgeva le funzioni politiche e amministrative, non si è mica suicidata ^_^ hanno cambiato bandiera e sono entrati cmq in parlamento grazie ai partiti nuovi. A partire dai senatori e dai deputati che non fanno notizia e di cui non parla mai nessuno, fino ai casi più clamorosi come Andreotti e company...
Per quanto la saggezza sia una merce rara, mi chiedo come sia possibile governare qualcosa che non si conosce. I politici di ieri, perlomeno, erano esperti in politica. Adesso le loro abilità politiche si stanno sempre più affievolendo a favore delle capacità mediatiche-elettorali (siamo in campagna permanente ricordatelo!)... Qualsiasi laureato in economia saprebbe far meglio di Tremonti o Padoa Schioppa, se non ci fossero dietro i giochi di potere, la caccia ai voti, gli interessi degli amici e delle elites che ti hanno portato al potere... così vale per qualsiasi altro ministero. Come si può pretendere di fare, che so, leggi per la famiglia se non si conosce nulla delle tendenze demografiche attuali? (e i discorsi dei politici di ambo gli schieramenti ci fanno capire che non sanno proprio nulla di tendenze demografiche attuali :D ) Come si può pretendere di proteggere l'ecologia e sostenere lo sviluppo simultaneamente se non si sa nulla di geopolitica, come si può pretendere di andare incontro al futuro se non ci si interessa minimamente alle fonte energetiche più pulite e rinnovabili? Questo sistema di governo, ahimè, è una pacchia per l'incompetenza. La classe politica diventa sempre più ricca, potente ed incompetente, a braccetto con le banche, e noi facciamo il loro gioco a prendercela con Prodi o Berlusconi se non riusciamo ad arrivare a fine mese ^_^
I politici di ieri, perlomeno, erano esperti in politica. Adesso le loro abilità politiche si stanno sempre più affievolendo a favore delle capacità mediatiche-elettorali
Proprio questo IMHO è il vero problema che affligge pervasivamente ed uniformemente la pseudo-destra, la pseudo-sinistra e lo pseudo-centro.
Con l'avvento della cosiddetta "Seconda Repubblica" la classe politica non soltanto è rimasta altrettanto corrotta di quella della "Prima" ma ha esponenzialmente perso in competenza.
La situazione politica, secondo me, è invece riassumibile in questo modo (molto più sintetico) :D
La democrazia in Italia è morta e sepolta da un pezzo.
Stiamo vivendo in piena demagogia
Il prossimo passo sarà la dittatura (della "Casta"? della Confindustria?)
... oppure la rivoluzione ^_^ :wacko:
Il prossimo passo sarà la dittatura (della "Casta"? della Confindustria?)
... oppure la rivoluzione :wacko: :D
Davvero, un altro ventennio dittatoriale e poi altri cinquant'anni di DC....nooooooooooooooooooooooooooo
Armiamoci! Andiamo a combattere!!!
Vedi una cosa simile si è già verificata nel 1994 con la cancellazione dei vecchi partiti ma la nuova classe politica non è poi così meglio. Berlusconi, Bossi, lo stesso Prodi, anche Fini e la destra che prima era esclusa dalla competizione sono ''nuovi'' della politica, anche Di Pietro è ''nuovo'' ma il cambiamento è stato peggiore di ciò che c'era prima... non è detto che adesso non si verifichi la stessa cosa...
francamente non mi semrba molto simile... la gente è rimasta la stessa (così come avvenne con la "caduta" del fascismo. Tutti improvvisamente antifascisti, e la maggior parte tornò al proprio posto di governo :wacko:). Prodi era nella DC, Berlusconi era intrigato con Craxi e la P2, Di Pietro era magistrato... Bossi sarà nuovo, ok, ma la gran parte della gente è rimasta lì. Non è che cambiando i partiti cambia tutto. La gente che votava DC, ma soprattutto chi ne svolgeva le funzioni politiche e amministrative, non si è mica suicidata ^_^ hanno cambiato bandiera e sono entrati cmq in parlamento grazie ai partiti nuovi. A partire dai senatori e dai deputati che non fanno notizia e di cui non parla mai nessuno, fino ai casi più clamorosi come Andreotti e company...
Per quanto la saggezza sia una merce rara, mi chiedo come sia possibile governare qualcosa che non si conosce. I politici di ieri, perlomeno, erano esperti in politica. Adesso le loro abilità politiche si stanno sempre più affievolendo a favore delle capacità mediatiche-elettorali (siamo in campagna permanente ricordatelo!)... Qualsiasi laureato in economia saprebbe far meglio di Tremonti o Padoa Schioppa, se non ci fossero dietro i giochi di potere, la caccia ai voti, gli interessi degli amici e delle elites che ti hanno portato al potere... così vale per qualsiasi altro ministero. Come si può pretendere di fare, che so, leggi per la famiglia se non si conosce nulla delle tendenze demografiche attuali? (e i discorsi dei politici di ambo gli schieramenti ci fanno capire che non sanno proprio nulla di tendenze demografiche attuali :D ) Come si può pretendere di proteggere l'ecologia e sostenere lo sviluppo simultaneamente se non si sa nulla di geopolitica, come si può pretendere di andare incontro al futuro se non ci si interessa minimamente alle fonte energetiche più pulite e rinnovabili? Questo sistema di governo, ahimè, è una pacchia per l'incompetenza. La classe politica diventa sempre più ricca, potente ed incompetente, a braccetto con le banche, e noi facciamo il loro gioco a prendercela con Prodi o Berlusconi se non riusciamo ad arrivare a fine mese ^_^
L'altro giorno ho sentito che nel 1994 il 60% dei Parlamentari era diverso rispetto alla Legislatura precedente proprio grazie a Tangentopoli... quindi un certo cambiamento c'è stato... e poi Prodi era nella DC ma come tecnico, non un vero politico ma un burocrate, Berlusconi intrallazzava con Craxi OK ma non era politicamente attivo e Di Pietro era nella magistratura quindi quasi antagonista della politica... certo molta gente è rimasta ma tutto sommato è difficile immaginare che una classe dirigente sia totalmente spazzata via anche perchè non è mai possibile capire cosa ci possa essere dopo... infatti concordo quando tu dici che prima i politici erano di una levatura più alta rispetto a questi... anzi credo che questo sia il problema principale: la gente non è arrabbiata perchè i politici rubano ma perchè rubano e non riescono a dare nulla... insomma se il prezzo da pagare ai privilegi della politica fosse il buongoverno credo che non fregherebbe a nessuno...
« I met a traveller from an antique land
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Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Chiunque ci sia di loro (e con la parola "loro" intendo anche quelli della sinistra), salvo magari pochissime ed assolutamente non rilevanti eccezioni, non lavorerà mai per l'interesse del cittadino, ma per la tutela degli interessi che loro rappresentano.
Tecnicamente questo è forse il miglior complimenti al governo Prodi, che non è stato cassato dai cittadini al termine del suo mandato, ma da membri del Parlamento per motivi ufficiali (UFFICIALI!!! Se questi sono quelli ufficiali, quelli che usi per parlare al mondo, chissà quali sono quelli ufficiosi) quali "è inaudito che la moglie del Ministro della Giustizia (in quanto tale, NdBeric) sia indagata, e non ho ricevuto sufficiente solidarietà dai miei colleghi di governo" oppure "malgrado le condizioni che avevo posto siano state accettate, non posso votare la fiducia" (risolvendo poi in maniera molto equa con tre membri LD che votano uno no, uno sì e uno astenuto :D ).
Vedi una cosa simile si è già verificata nel 1994 con la cancellazione dei vecchi partiti ma la nuova classe politica non è poi così meglio. Berlusconi, Bossi, lo stesso Prodi, anche Fini e la destra che prima era esclusa dalla competizione sono ''nuovi'' della politica, anche Di Pietro è ''nuovo'' ma il cambiamento è stato peggiore di ciò che c'era prima... non è detto che adesso non si verifichi la stessa cosa...
Secondo me c'è una differenza sostanziale rispetto agli anni di Tangentopoli: a quel tempo i cittadini italiani vedevano la magistratura come a qualcosa di purificatore, un potere imparziale in cui avere fiducia che avrebbe ripulito tutto il resto. Oggi no. Oggi la magistratura è vista solo come uno dei poteri in gioco.
Interessante a questo proposito un sondaggio svolto da Eurispes: l'unica figura istituzionale (in quanto tale, non in funzione della persona che la occupa) che conserva la fiducia di almeno il 50% degli Italiani è il Presidente della Repubblica. Persino la Chiesa è vista ormai dalla maggior parte degli Italiani come una delle forze in lizza per il potere. Questo la dice lunga sulla differenza: a differenza di allora, gli Italiani sono meno inclini alla speranza, perché, letteralmente, non hanno più santi a cui votarsi.
La democrazia in Italia è morta e sepolta da un pezzo.
Stiamo vivendo in piena demagogia
Il discorso è che a tutti va bene così.
Direi che il comune discernimento permette di distinguere idee democratiche da idee demagogiche, volte a distruggere il tessuto dello stato.
Se si preferisce la dissoluzione della società tramite la scomparsa del senso dello stato, vuol dire che i politici (alcuni) fanno bene a proporla.
L'unica vera soluzione sarebbe quella dell'azzeramento dell'intera classe politica, e la sua sostituzione con un'altra più giovane e dinamica. Così come stiamo messi, ora come ora, non si va da nessuna parte.
Aspetta e vedrai... :wacko:
Ma dimmi, chi si fa avanti? Dove sono i trentenni che fondano un partito, visto che non hanno spazio in quelli attuali? O tutti preferiscono l'investitura ufficiale dei "vecchi"?