a me questa del bipolarismo sembra sempre più una cretinata... ma scusate, non si potrebbero mettere d'accordo il centro destra e il centro sinistra? Almeno sulle cose importanti, ne va dal futuro dell'Italia...
Facendo così si otterrebbero due risultati importanti
- emarginare gli estremisti (leghisti e comunisti: non so chi sia peggio)
- eliminare tutti quei ridicoli partitini (UDEUR, Italia dei Valori, Radicali, Verdi)
Il bipolarismo funziona se ci sono DUE schieramenti forti che si conforntano lealmente (come accade negli U.S.A, in Inghilterra, in Francia), e non due schieramenti deboli ostaggio di fascie estremiste e centriste.
I partiti più grossi preferiscono fare accordi con i partitini per garantirsi la vittoria elettorale e a questo proposito varano leggi elettorali ad-hoc per permettere questo... ora per la prima volta Veltroni ha annunciato che il PD andrà a votare per i fatti suoi... se Berlusconi fosse veramente coscienzioso farebbe altrettanto... i loro 2 partiti valgono più o meno il 70% dell'elettorato... dovrebbero fare una legge elettorale alla francese dove con il primo turno si scremano tutti i partiti tranne i due maggiori che quindi si contendono il potere al ballottaggio... ma Berlusconi vuole solo governare per farsi gli affari suoi e per il gusto di governare quindi non se ne farà niente...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Il futuro politico non mi sembra affatto roseo:
i due maggiori partiti soffrono di effetto leader e non hanno un programma. Hanno i voti prima ancora di sapere che cosa pensano o cosa vogliono fare :(
Apprezzo francamente di più la Lega e AN, per quanto distanti dal mio pensiero politico, perchè perlomeno hanno idee chiare e progetti politici. Sono partiti più vecchio stampo, con degli ideali e delle ideologie... poi ovviamente in tutti partiti c'è il problema del rimanere attaccati alle proprie poltrone e della corruzione, ma perlomeno nei partiti ai due estremi li vedo accompagnati perlomeno da qualche "intenzione" politica, a differenza di chi sta più al centro.
Quoto Xaytar. Il centro sarebbe formato da un'accozzaglia di partiti della pancia.
Io mi domando solo come fa Mastella a guardarsi allo specchio. Si dovrebbe veramente vergognare. Ma io spero che si giunga (non so come) ad un qualche accordo per una nuova legge elettorale che la metta in quel posto a UDEUR e compagnia. Così almeno Mastella politicamente è finito e si può dedicare a fare compagnia alla moglie costretta in casa.
Ci si lascia pertanto con una sola certezza: tra pochi mesi, al varo del Berlusconi IV, l'Uomo di Ceppaloni ci sarà, con il suo solito milione di voti in dote, e con venti e passa milioni di persone che, così come nel 2006 per l'altra parte, diranno: "so che c'è Mastella, ma meglio così che gli altri". :(
Mi quoto...
Silvio Berlusconi, apre all'ipotesi di un approdo dell'Udeur nel centrodestra: "Credo che nel Popolo delle libertà - ha detto l'ex premier - vi sia spazio per tutti coloro che condividono gli stessi valori e che hanno un numero di elettori che li sostengono. Non credo quindi che esistano problemi a riguardo".
ANSA
OK che votum non olet, ma l'esplicito accenno ai valori non lo capisco. :wacko:
Vero è che, rispetto agli anni di Tangentopoli in cui la magistratura era considerata l'unico appiglio per una società migliore, oggi il potere giudiziario viene considerato per lo più solo come un altro potere (in proprio o manovrato) in lizza, però secondo me dichiarare comunanza di valori con Mastella... Mah.
Sulla legge elettorale, sono d'accordo pure io che probabilmente nel caso di nuove elezioni, a meno di sorprese, non si ripeterà l'equilibrio del 2006.
Tuttavia, visto che lo scopo delle elezioni non è vincerle, ma governare bene l'Italia, promulgare una legge che dia ai partiti un potere proporzionale ai voti che prendono mi parrebbe sintomo di civiltà. Se un paritto rappresenza una minoranza, trovo giusto che abbia il potere di intervenire laddove, democraticamente, i diritti di tale minoranza siano calpestati, ma trovo ingiusto che la legge preveda che abbia il potere di ricattare una qualsiasi maggioranza a proprio piacimento. ;)
Se gli Italiani volessero, non ci vorrebbe poi molto a fare la seguente protesta: io questa legge elettorale non la voglio e con questa legge elettorale non voto: fino a che non la si cambia diserterò le urne. Ma, come ho detto, gli interessi campanilistici del "ahhhhhhhhh ora tocca alla mia squadra vincere" e "oddio se non voto gli altri vincono" saranno prevalenti.
D'altra parte, nel 1993 passò il referendum sul maggioritario: subito si fece una legge maggioritaria con una componente proporzionale (salvo poi arrivare a dire che il maggioritario non funziona... Ma santa polenta, se non l'abbiamo mai avuto come fa a non funzionare?!?!?), componente che aumentò sempre di più fino al triste Porcellum. Come a dire: "Italiani, vi infinocchiamo come e quando vogliamo anche su quello che ci ordinate esplicitamente di fare."
Perché, in fondo, quel che conta è vincere le elezioni.
Intanto per il Governo arrivano segni contrastanti. Oltre ai tre senatori dell'UDEUR voteranno contro anche il ''solito'' ribelle Franco Turigliatto e pure un altro dell'estrema sinistra Cannavò...
Ma poi arrivano strane dichiarazioni da Calderoli: "Al Senato si sente puzza di bruciato e prima di vendere la pelle dell'orso bisogna prima catturarlo l'orso in questione: e con Prodi abbiamo a che fare con un orso che ha dimostrato di avere più vite di un gatto. Mi auguro che tutti i segretari dei partiti dell'opposizione vigilino attentamente sui loro senatori"
Anche Andreotti afferma di votare a favore quindi saranno almeno cinque i senatori a vita a favore: Andreotti, Montalcini(99enne), Colombo, Scalfaro, Ciampi... si attendono le dichiarazioni di Cossiga e Pininfarina oltre che quelle del ''senador'' argentino Pallaro... ma forse anche in questo caso si cerca la fiducia senza i senatori a vita?
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Qualcuno spiega in SINTESI la legge elettorale com'è ora? :(
Qualcuno spiega in SINTESI la legge elettorale com'è ora?
Tu voti a caso, e chi vince si prende i soldi. Somiglia a una lotteria, ma è molto più pubblicizzata
Dunque intanto bisogna distinguere tra Camera e Senato.
Camera: si vota su base proporzionale. I partiti ricevono una rappresentanza parlamentare in base ai voti ottenuti. Il partito più grosso prende più parlamentari e via a scalare fino al più piccolo. Ma la coalizione di partiti che prende più voti ottiene un premio di maggioranza, riceve cioè una quota di parlamentari in più per consentirgli di governare al meglio. C'è da dire però che i partiti non coalizzati devono raggiungere almeno il 4% di voti altrimenti non entrano alla Camera. Questo è una vera schifezza perchè da una parte obbliga i micropartiti a confluire in coalizioni-contenitore dall'altra spinge le coalizioni a tirare dentro più partiti possibili per raggiungere il premio di maggioranza.
Senato: qui c'è un sistema complicatissimo ma il succo è questo: il premio di maggioranza che alla Camera veniva assegnato su base nazionale qui viene dato su base regionale. Cioè è una situazione simile alle elezioni americane: ogni regione ha un tot numero di senatori, la coalizione che prende più voti ottiene un premio di maggioranza che le consente di ottenere più senatori. Ma il premio di maggioranza varia da regione a regione a seconda della popolazione e questo può causare grossi problemi come infatti è avvenuto.
Piccola nota: la legge è stata fatta da Calderoli ed è stata definita da lui stesso una ''porcata'' :(
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visto che lo scopo delle elezioni non è vincerle, ma governare bene l'Italia
Ecco il quid, il nodo di tutto.
L'importante è vincere, il governare è solo un esercizio, forse un aggravio, a cui poi si penserà; non interessa come o cosa si farà, non interessa neanche se su qualche tema occorra mettersi d'accordo anche contro chi fa l'opposizione.
L'importante è vincere!
Questa è la politica.
:(
mi frulla una domanda nel cervello: la pongo su qst topic xke credo che cmq centri cn il tema trattato.
dunque. se disgraziosamente Prodi rimanesse in piedi, facciamo solo per i voti dei senatori a vita, sarebbe legalmente legittimato a governare???
dunque. se disgraziosamente Prodi rimanesse in piedi, facciamo solo per i voti dei senatori a vita, sarebbe legalmente legittimato a governare???
Si. Perchè la legge stabilisce che il Governo deve godere della fiducia dei due rami del Parlamento, non dei senatori eletti.
Non lamentarti con me, non l'ho scritta io la Costituzione... :(
Sì ma il centrodestra ripresenterà tutto il carrozzone mentre il centrosinistra si presenterà a pezzi... il PD da solo e la sinistra estrema pure... meglio così... inutile fare fantasmagoriche coalizioni utili solo a scaldar poltrone...
Questo per Veltroni potrebbe essere anche un vantaggio. E' sempre più chiaro, almeno per come la vedo io, che le prossime elezioni le vincerà chi riuscirà a presentare un modello stile DC, ossia a fregarsi tutti i voti di centro, e la sinistra radicale è un ostacolo a questo progetto. Senza contare che, almeno in termini di credibilità Veltroni ne avrebbe un ritorno consistente. Il problema è, incidentalmente, che in questo senso andrebbe impostata una campagna elettorale allo scopo, e sembra non esserci tempo per far decollare un progetto del genere. Oltre al fatto che storicamente la correttezza non sembra valere poi così tanto in questo paese.
Ultimi aggiornamenti sulla crisi di governo:
Andreotti: '''Dall'aria che si respira in questi giorni a Palazzo Madama non vedo nessun temporale in vista per Prodi. Sono pronto a scommettere sulla tenuta di questa maggioranza darò il mio voto a Prodi. Mi pare che in questo momento non ci sia un alternativa già pronta per dire che è necessario mandare in pensione il governo attuale''.
Dini: "Noi abbiamo consigliato al presidente del Consiglio di non venire in Senato dove non ha più una maggioranza ma di recarsi al Quirinale a rimettere le dimissioni nelle mani del capo dello Stato".
Cossiga: "Non comprendo come gli organi d'informazione e i miei colleghi parlamentari non abbiano ancora compreso quale sia l'iter 'prodiano' in questa crisi: scontato voto di fiducia alla Camera, pressing su i senatori che mai avessero intenzione di votare contro (pressing che sono certo avrà successo ad esempio su Dini e sui liberaldemocratici e su una parte almeno dell'Udc di Casini) .E poi teniamo conto della dilagante epidemia nel centrodestra, della prostatite causata da un virus mutante, e quindi difficilmente aggredibile, detto 'walterveltronianum'".
Calderoli: "I numeri oggi ci dicono che non c'è possibilità per il Governo di passare al Senato. Possiamo tollerare fino a un'assenza ma il governo cadrà comunque".
Berlusconi: "Penso che in Senato non ci siano incertezze a meno di imprevisti imprevedibili, scusate la tautologia".
Fisichella: "Oggi ho ribadito a Prodi quel che avevo già detto in Aula al Senato a dicembre: il rapporto di fiducia politica con il governo si è esaurito. Prodi ne ha preso atto e ovviamente non ne è stato contento".
Berlusconi: "Da quello che mi risulta, stasera l'Udeur annuncerà la sua confluenza nel centrodestra".
Mastella: "Nessuna confluenza da nessuna parte. Le nostre scelte sono e saranno sempre di centro"
Quindi di fatto Prodi perde un altro senatore Fisichella a cui vanno ad aggiungersi i tre dell'Udeur e Turigliatto dell'estrema sinistra. Con Cossiga che vota a favore Prodi avrebbe quindi 159 voti contro i 161 del centrodestra senza contare che Dini non ha ancora sciolto la riserva. Sembra spacciato anche se le dichiarazioni di Andreotti e Cossiga fanno intendere qualcos'altro. E Andreotti e Cossiga non sono esattamente gli ultimi arrivati. Un'altra carta che Prodi potrebbe giocare è quella di Marini. Il Presidente del Senato, infatti, per cavalleria non vota ma non mi sembra questo il momento di far cavalleria! :(
« I met a traveller from an antique land
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Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
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Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Andreotti: '''Dall'aria che si respira in questi giorni a Palazzo Madama non vedo nessun temporale in vista per Prodi. Sono pronto a scommettere sulla tenuta di questa maggioranza darò il mio voto a Prodi. Mi pare che in questo momento non ci sia un alternativa già pronta per dire che è necessario mandare in pensione il governo attuale''.
Occhei, Prodi è sustenuto dal vampiro Nosferatu (chi gioca a Vampire mi capirà) più famoso della politica italiana. ;)
Oramai solo Chuck Norris potrebbe rappresentare una seria minaccia per lui... :(