Vabbè ma la Lega dice le stesse cose da quando è nata, sono sparate a salve e poco altro.
Non si arriverà mai alla secessione, solo che se lo dicono la gente del "profondo Nord" non li vota più.
/me mode mod on
Intervengo per dire due parole preventivamente, onde evitare che la situazione possa degenerare.
Questo non mi pare un topic di giudizio sull'operato del governo, ma solo sulla crisi che lo ha condotto ad essere sfiduciato dal Senato.
Chi ha mandato a casa il governo non è stata gente di questo forum, quindi chi si lamenta non è qui che deve chiedere spiegazioni.
A meno che tra i nostri utenti non si nascondano Dini o Mastella, ma confesso che la cosa mi pare improbabile.
Dibattere su quanto di buono o cattivo ha fatto per ciascuno degli utenti non credo sia rientrato tra le motivazioni dei senatori quando hanno deciso se appoggiare o meno l'esecutivo.
Al tempo stesso Barriera, lo ricordo, non è un blog privato, ma un forum con centinaia di utenti attivi. Post di disperazione o di festeggiamento fini a sé stessi possono avere collocazioni migliori di questo forum. Per questioni di semplice convivenza civile, essendo Barriera un luogo aperto per qualsiasi colore politico, e soprattutto sapendo quanto la politica possa accendere gli animi, prego cortesemente tutti gli utenti di evitare determinati commenti, che, si sa, chiamano "sangue" e scatenano flame.
Non mi importa se magari per qualcuno eliminare lo sfottò allo sconfitto vuol dire togliere la parte più bella della vittoria. Gli effetti di simili messaggi sono noti a tutti, quindi fermiamoci qui.
Non mi importa se decantare le lodi del caduto sia un modo per lenire la rabbia/tristezza, nuovamente invito a tralasciare. Gli effetti sono altrettanto noti.
Invito invece a costruire una discussione, prendendo per assodato quanto successo, su quanto potrebbe accadere ora e sugli effetti di simili avvenimenti.
A differenza del Parlamento, sono certo che Barriera saprà mantenere la discussione su toni civili, e così facendo a mantenerla aperta.
Grazie.
Buon forum a tutti.
/me mode mod off
Il problema adesso è il déja-vu... un governo non è arrivato alla fine del quinquennio, ne seguirà un'altro dello schieramento opposto, le facce sono sempre le stesse.
Non è il fatto che sia caduto questo o adesso, è che la dinamica si è ripetuta e non porta avanti il paese...
Il motivo di questa crisi a me sembra un pretesto quasi inevitabile, oltre che il frutto di un sistema incrinato in partenza. Si sapeva che forse non sarebbe durato sei mesi, mi chiedo se il prossimo riuscirà a fare altrettanto in fatto di durata...
quando cade un governo significa che c'è una situazione schifosa in Italia, essere contenti significa essere contenti che il proprio paese sprofondi sempre di più nella melma.
Che bello, yuppie, torniamo a votare, altri soldi che si spendono per le elezioni, magari buttiamo altri soldi per fare un referendum sul sistema elettorale,che non si cagherà nessuno di striscio.
Che bello, yuppie, si torna a votare, da una parte Berlusconi, come da 15 anni a questa parte, dall'altra Veltroni. Volti nuovi, facce nuove, yuppie, c'è da essere allegri, da festeggiare,giorno di festa, usciamo gli spumanti e facciamo capodanno di nuovo!
E soprattutto, una maggioranza che non abbia bisogno di Mastella :smack:
Condivido entrambi i pensieri.
Ammetto che non è bello vedere il frutto del proprio voto morire, ma è successo.Amen.
Però credo anche che sia sbagliato dare tutto per scontato ora che abbiamo iniziato a vivere il "dopo". Esiste un animale, leggendario o meno sta a ognuno di noi deciderlo, che riesce a risorgere dalle proprie ceneri. Prodi ha perso la fiducia del Senato, per una cifra irrisoria di voti, ma ha ampiamente mantenuto quella della Camera. Il Governo è caduto, ma nell'analisi dei futuri scenari questi fatti sono da tenere in considerazione.
Per quanto mi riguarda, ribadisco: l'unica via perseguibile, se si ha davveroa cuore il futuro dell'Italia, è fare un governo a mandato breve, con unici obiettivi la distribuzione del tesoretto e la riforma elettorale. Una riforma seria, che elimini la frammentazione partitica vigente.
Ma non perchè i partiti piccoli sono cattivi, infami, traditori ecc.
Per il semplice fatto che se esiste in Italia un crescente fenomeno di disinteressamento verso la politica e di sfiducia nelle istituzioni, parte della colpa risiede anche nell'avere situazioni di Governo come quella appena conclusasi, con 3 senatori che dettano legge seguendo gli interessi di un ristretto gruppo di Italiani votanti.
Da elettore di sinistra, spero che questo governo ipotetico abbia ancora il nome Romano Prodi, o al massimo Walter Veltroni. E spero anche che questa mi piccola dichiarazione di voto non offenda nessuno e non vada contro il regolamento del forum.
Sarò un illuso, un sognatore, uno che non sa ammettere la sconfitta,... ma spero...
se torniamo alle elezioni con Prodi prendiamo le mazzate. Purtroppo l'ignoranza è senza freno, e c'è gente, fortuna qui da me no, che è scesa in piazza come se avessero vinto il mondiale.
D'altronde il parlamento è lo specchio del paese, e quando vedi gente con lo spumante in mano esultare, beh, perdi le parole.
Ah, sono i serissimi parlamentari di AN, il grande partito che due mesi fa dichiara guerra a Berlusconi, e ora che c'è puzza di poltrone, torna all'ovile. Niente di nuovo sotto il sole, d'altronde da chi teneva premuto contro il suo sacro orifizio un bel tappo per non creare problemi a Berlusconi, la cosa non sorprende più di tanto.
Se si va a votare ora, visto che dobbiamo discutere degli scenari futuri, la cdl sale con un range di voti che va dal 55 al 65 per cento, con proporzioni bulgare. Per questo Veltroni vuole aspettare.
Chiamare Mastella potrebbe essere un arma a doppio taglio, ma Berlusconi conta comunque sul milione di voti che lui porta, e sulla tendenza dell'elettorato a dimenticare.
Veltroni tiene un po' di credibilità se corre da solo, e a quel punto sarei disposto a votarlo, senza alleanze.
In ogni caso, avremo un nuovo governo, con una legge elettorale ridicola, con la consapevolezza che su qualche poltrona, al ministero, ci sarà il c**o di Mastella.
Ah, per ultima cosa, ringraziamo baffetto per questa bicamerale, che porta alle compravendite del mercato ortofrutticolo.
Il problema è che avrà mantenuto la fiducia alla Camera, però il passato non è che faccia pensare che a essa sarebbe seguito un appoggio senza le divergenze nate nel periodo trascorso; una riforma della legge elettorale potrebbe far comodo, ma quello che penso servirebbe veramente sarebbe un Governo unito e con un programma che venga seguito. Un forte taglio ai costi della politica non sarebbe male, ma tempo di star andando troppo nel campo della fantapolitica...
Piccola nota su quanto ho detto prima:
Lo slittamento della pensione era già stato deciso con la Legge Maroni del Governo Berlusconi... questo Governo ha fatto solo delle correzioni
Lo so, ma ci sono delle persone che senza quelle "correzioni" sarebbero andate in pensione prima, con esse si sono viste slittare la pensione di diversi anni; saranno casi isolati dovuti ad accordi di categoria, ma a quanto mi risulta ci sono.
Il governo Prodi è caduto. Non ci piaceva, ma svolgeva una funzione: tenere all’opposizione la Banda Berlusconi. Ora, a meno di miracoli, la Banda tornerà presto a dettare legge dal vertice delle istituzioni. E’ solo questione di tempo. Il vaccino di cui parlava Montanelli non ha funzionato. Anzi, la malattia si è aggravata. Auspico che si vada presto alle urne, per limitare almeno l’agonia. Sarebbe bene che i capetti del centronistra trovassero la dignità di andarsene per sempre. Ma non lo faranno. Viene la nausea al pensiero di quel che ci aspetta. Viene voglia di scappare. Non per viltà, ma per raggiunti limiti di sopportazione. Vedremo.
Un estratto dal Blog di Piero Ricca, e da elettore di sinistr sento di condividere il suo rammarico e i suoi timori.
Allora, i possibili scenari. Credo che sia quantomeno improbabile un nuovo governo senza passare dalle urne; l'unione ha perso l'Udeur e anche Dini ha votato contro. Sinceramente non vedo una personalità capace di strappare consenso sia alla camera che al senato.
Spero, ed è la terza volta che lo dico :smack: , che si vada a votare. Non dimentichiamo che al senato con il voto popolare aveva vinto il centrodestra...quindi la distribuzione dei senatori era abbastanza attinente..anzi con la vecchia legge avrebbe vinto nuovamente la destra in entrambi i rami del parlamento.
Sì è difficilissimo che ci sia Governo istituzionale... a parte Mastella in realtà ci sono troppi partiti che preferiscono andare a votare per far slittare il referendum anche nella stessa sinistra... Per quanto riguarda lo scarto Senato-Camera finchè rimarrà la regola che i minori di 25 anni non possono votare al Senato ci sarà sempre il rischio di avere maggioranze disuguali o differenti nelle due camere... poi anche i due sistemi di voto sono differenti... ci vuole comunque una riforma ma in questa legislatura credo sia impossibile... al limite nella prossima se il centrodestra avrà una grande maggioranza potrà farne una con il PD... rimango comunque convinto che Berlusconi farà fatica a governare anche con un'ampia maggioranza...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
rimango comunque convinto che Berlusconi farà fatica a governare anche con un'ampia maggioranza...
non dire gatto se non lo hai nel sacco. :smack:
Mah!
Si brinda allo sbrindellamento di un un governo che bene non ha fatto sicuramente (lo dico pur avendolo votato), si brinda al fatto che da qui alle elezioni nessuno governerà sto paese che già vaga nella notte da parecchi anni e forse avrebbe bisogno di un briglia per tenerlo almeno a freno (a indirizzarlo sulla giusta strada credo non sia più possibile).
Si brinda al fatto che andremo a votare tra alcuni mesi con la questa legge dimenticando che gli elettori + passano i mesi + dimenticano, perciò il grande distacco propinato a destra e a manca non ci sarà (ovvio che non ci sarà il pareggio del 2006). Si brinda al fatto che rimarremo in balia dei partiti piccoli, che fanno il bello e il cattivo tempo in base a come si alzano alla mattina.
Il governo doveva cadere, è caduto e va bene, ma adesso tutti dovrebbero volere il bene del nostro c++o e non appoggiare a casaccio il loro c++o sulle poltrone il prima possibile.
Ovviamente vince la seconda ipotesi, perciò una presa di responsabilità seria e ponderata non verrà fatta da nessuno perché la testa è su altri argomenti ben più pressanti per i loro sederi.
Nessuno che si voglia sedere attorno a un tavolo e mettersi d'accordo per pensare all'Italia e fare una legge che permetta di governare 5 anni senza rimpasti o cadute o voti di fiducia a raffica.
Si potrà dire che dopo aprile 2006 berlusconi aveva proposto la cosa e prodi non ha accettato: questo è vero e col senno di poi magari prodi ha anche sbagliato.
Tutto vero, tutto giusto e forse un'altra colpa da aggiungere a questo governo.
L'unica cosa certa in questo marasma è che il continuare a rinfacciarsi le cose, a fare i tiraemolla, a far le finte e smarcarsi quando si deve arrivare ai fatti, il bene dell'Italia non lo fa sicuramente.
:smack:
ps1: credo che quello ho scritto sia abbastanza incasinato...diciamo riflette bene il momento politico italiano...
ps2: per togliere equivoci: a votare occorre andare e ben prima dell'estate ovviamente, ma quando si gioca le regole devono essere chiare e giuste...se ne ha l'occasione per riscrivere il gioco, la si colga immediamente!!
Il governo Prodi è caduto. Non ci piaceva, ma svolgeva una funzione: tenere all’opposizione la Banda Berlusconi.
Ecco perchè è caduto il governo. Ecco perchè i comunisti non devono stare al Governo.
SJ
se si continua ad andare avanti con i paraocchi biasimando l'altra parte solo perchè è l'altra parte non si va da nessuna parte.
NON é UNA PARTITA DI CALCIO!!!
se la destra/sinistra governasse bene e il suo obbiettivo non fossero i cavolacci propri ma occuparsi del bene dell'italia, sarei il primo ad applaudirla e ad approvare e sarei felice, pur essendo io di destra/sinistra,
questo dovrebbe essere il pensiero di ogni politico, pur portando avanti le proprie idee e il proprio programma. non deve essere una contrapposizione fra bene e male, quella lasciamola ai film di hollywood. il problema è quando, sia a destra che a sinistra, mafiosi, corrotti e criminali riescono ad intortare la gente e a farsi votare e a stravolgere la percezione della politica che invece di essere dialogo diventa muro contro muro,
diventa milan-inter, solo che dopo la partita, grazie a Dio, i nostri baldi giocatori non devono governare un paese...
la cieca opposizione fra elettori delle due parti è forse uno sfogo per la frustrazione di avere una classe politica composta da individui per la maggior parte indegni... ma per questo noi elettori dobbiamo mostrarci superiori a loro e non cadere nei loro giochini del ca**o come se fossimo tanti carriarmatini del loro Risiko.
Ecco perchè è caduto il governo. Ecco perchè i comunisti non devono stare al Governo.
Embè...questa frase dice tutto!
Si parla di comunisti e fascisti ancora nel 2008....solo in Italia!!
Andremo "da lungo" come si dice da noi!
Lord Mortian, hai tutte le ragioni del mondo ed anch'io la penso come te...
ma ormai da qualche anno è così che funzionano le campagne elettorali. Tifo, contrapposizione bene/male, voto come una questione di vita e di morte. Berlusconi è il male, i comunisti sono il male, il papa è il male eccetera eccetera... e non l'abbiamo inventata noi, già dagli anni 70 in america era così... e non perchè fossero strani, ma perchè si sono resi conto che rendeva. dal punto di vista dei voti, dell'affluenza alle urne...
ormai i politici sono abili comunicatori, non governanti. Sanno fare campagne elettorali, non sanno governare. e sarà sempre peggio, ahimè.
E' in queste situazioni che ci si rende conto, secondo me, di quanto sia anacronistico il sistema di governo di un paese nazione (e quanto sia anacronistica ormai l'illusione che lo stato-nazione possa durare in eterno perchè isolato dal mondo ^_^)... due camere, ministri scelti tra i partiti che ti hanno aiutato a vincere, il tg di emilio fede (fantastico ieri :smack:)