A parte che non ho mai detto che sia colpa dell'auto, ma mi stavo semplicemente interrogando sull'inquinamento prodotto (anche se, se la diossina viene prodotta durante la combustione nel motore, allora la causa di fatto è l'auto); e a parte che i numeri, a quanto sembra, dicono che ne esce (e non mi stupisce); non ho chiaro su quali basi sostieni che uscirebbe meno di quanta ne entra.
Aggiunta:
dove starebbe il Cloro, scusa?
Se per esempio nell'aria c'è cloro, può anche uscire diossina
La diossina è un composto organico eterociclico la cui struttura consta di un anello con quattro atomi di carbonio, insaturi, e due di ossigeno di formula bruta C4H4O2.
dove leggi Cloro nella formula chimica della diossina?!?!?!
ne uscirebbe di meno in quanto in reazione termica verrebbe bruciata, scomposta e ricomposta assieme agli altri elementi.
dove leggi Cloro nella formula chimica della diossina?
A parte che la diossina non esiste, in quanto sono una classe di composti derivati dalla formula bruta C4H4O2; come detto anche da Blackfyre, "Nella diossina c'è il cloro"; se non ti basta, "Tra le circa 200 diossine stabili conosciute, le più note sono le dibenzodiossine policlorurate, composti aromatici la cui struttura consiste di due anelli benzenici legati da due atomi di ossigeno e con legati uno o più atomi di cloro" (Wikipedia); sempre da Wikipedia, "La più nota di esse è la 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, spesso indicata con l'abbreviazione TCDD"; se preferisci l'immagine,
Se vuoi altre fonti, basta dirlo. Nel mentre, da dove hai preso il testo che hai citato?
ne uscirebbe di meno in quanto in reazione termica verrebbe bruciata, scomposta e ricomposta assieme agli altri elementi
Se bastasse una semplice combustione per fare questo, allora la progettazione degli inceneritori non sarebbe cosí delicata; e a parte che allora basterebbe una semplice camera di combustione per bruciare quelle prodotte negli inceneritori, mentre invece va progettata attentamente; non vedrei il senso di inserire le automobili nel rapporto europeo citato nel documento portato da Lyanna. Ti chiederei le fonti, i dati, a conferma di questa tua posizione.
Devo essermi preso una cantonata enorme..ricordavo che nella diossina c'è cloro..chiedo umilmente scusa. Comunque, il discorso di base vale lo stesso: le tipologie di inquinamento sono molto diverse perchè è diverso il combustibile. Se bruciassimo benzina in un inceneritore di diossina ne uscirebbe molta meno di quanta ne esce ora perchè la combustione è molto più efficiente.
EDIT
Grazie Mornon..mi sembrava di ricordare la presenza di cloro..
i composti diossinici sono molto sensibili alle alte temperature ed in un motore chimica, cinetica e termodinamica non sono favorevoli alla stabilità della diossina.
i composti diossinici, non la diossina stessa, sono anche bromurati, furani e diossani, un conto è parlare di diossina, un conto di composti chimici derivati. La dibenzodiossina è come la diossina un composto di C, H ed O, che può eventualmente provenire dal motore, ma per diventare tetraclorodibenzo-p-diossina ha bisogno di cloro che non c'entra un accidente con le auto, a meno che tu non additivi la benzina con candeggina o acido muriatico. Ed il cloro, allo stato gassoso, non è comune....
Si..ma in un motore a combustione interna non si raggiungono temperature molto alte e quindi è più facile che si formino composti pesanti, fra cui ci sono anche le diossine. Ora, ripeto, la formazione di diossina è veramente minima perchè nella benzina e nel gasolio ci sono idrocarburi di vario tipo..ma di sicuro di Cloro pochissimo.
i composti diossinici sono molto sensibili alle alte temperature ed in un motore chimica, cinetica e termodinamica non sono favorevoli alla stabilità della diossina
A parte che questa è un'altra affermazione, e non una fonte, o dei dati, come vorrei vedere (per vedere se e quanto ci siano condizioni atte alla distruzione della diossina: non essendo progettato per quello, è tutto meno che certo che un motore attui bene quel compito), nessuno ha detto che ne escano a quintali, ma che ne escono. Poi, il fattore di emissione massimo della Danimarca, riferito alle automobili a benzina, è di 1 080 pg/l (dato preso dall'Inventario Europeo citato nel documento portato da Lyanna; limite per l'Uomo, detto da Lyanna, 170 pg); spero vivamente che la concentrazione di diossine in aria, in Danimarca, non sia a quei livelli.
Gigi, comunque la combinazione temperatura (attorno ai 300°) - pressione è ostile alla stabilità termodinamica dei composti diossinici. Sempre più di una fiamma libera.
....ho dato una ripassata al quaderno di chimica organica (istituto professionale sezione chimica industriale) e non ho trovato un solo idrocarburo che abbia in formula il Cloro. Ergo deve entrare da qualche altra parte perché in un motore non mi risulta nasca per generazione spontanea.
la combinazione temperatura (attorno ai 300°) - pressione è ostile alla stabilità termodinamica dei composti diossinici. Sempre più di una fiamma libera
Non ho mai detto il contrario, ho detto che sarebbe da vedere se e quanto le condizioni sarebbero adatte alla distruzione della diossina, anche perché sarebbe da vedere, anche ne distruggesse, se quella creata sarebbe piú di quella distrutta (cosa che è sostenuta da un fattore di emissione di 1 080 pg/L, visto che si spera nell'aria ci siano poche diossine; e, se quella distrutta fosse piú di quella creata, non vedrei perché inserirla, in quel rapporto europeo, tra le fonti di emissione di diossine). Se non ricordo male, negli inceneritori, per distruggere le diossine, si sta sopra gli 800 °C; i 300 °C citati da Blackfyre mi sembrano un po' troppo, in meno...
ho dato una ripassata al quaderno di chimica organica (istituto professionale sezione chimica industriale) e non ho trovato un solo idrocarburo che abbia in formula il Cloro. Ergo deve entrare da qualche altra parte perché in un motore non mi risulta nasca per generazione spontanea
A parte che ho già dato due volte una possibile soluzione (entra con l'aria), le formule che hai guardato tu sono le formule brute dell'idrocarburo puro? Anche l'idrogeno che si brucia nelle celle a combustibile si segna come H2, poi in realtà non è puro al 100%, il che implica che ci sia un qualcosa che idrogeno non è. Stessa cosa per i carburanti. Inoltre, i carburanti non sono idrocarburi puri, vedi la benzina al piombo: nella lavorazione, volontariamente o no possono entrare altre sostanze.
Quel rapporto europeo cita, come fonte di cloro, (1) il combustibile, (2) l'aria, (3) gli olii di lubrificazione.
Resto, ovviamente, in attesa dei dati e delle fonti. Anche se forse, se interessa continuare, conviene o aprire una discussione a parte, o spostarsi su Barriera e motori :unsure:
La benzina al piombo è proibita per legge, gli oli di lubrificazione non vanno in combustione nei motori a quattro tempi.
Se conti una eventuale formazione di gas clorosi alla produzione della benzina non c'entra nulla con l'auto, significa che c'è una produzione di gas clorosi a livello industriale, non a livello dei trasporti.
Agnano, zona confinante con Pozzuoli, è stata tolta dai siti "idonei" per ospitare l'istallazione dell'inceneritore di Napoli causa instabilità vulcanica del luogo, rischio vulcanico, inidoneatà della conca di Agnano.
Sono andato a controllare Napoli ha già il suo inceneritore che è quelo di Acerra da 600-700 mila tonnellate annue, costruito con le peggiori tecnologie di incenerimento e filtraggio (parole dell'inchiesta giudiziaria e degli analisti tecnici), in teoria non avrebbe bisogno di un'ulteriore inceneritore. <_<
Secondo Bertolaso, la Campania doveva ospitare un'inceneritore in ogni provincia, ma all''appello manca una provincia (ne sono 5) forse perchè di inceneritori che ancora si avvaranno del deprecabile CIP6 saranno in Campania 3 oltre ad Acerra.
Il conferimento di rifiuti nella discarica di terzigno, che si trova nel parco nazionale del Vesuvio e che appartiere al noto clan camoristico Fabbrocino, è stato accellerato; al posto dei rifiuti organici, che avevano ricevuto il beneplacito delle cittadinanze limitrofe, con le nuove norme (decreto rifiuti giugno 2008) verranno conferiti rifiuti ordinari.
Intanto i gestori del mordernissimo enormissimo inquinantissimo... incenritore di brescia vogliono venderlo :unsure: :figo: ma non era il fiore ad occhiello dell'incenerimento italiano :D :lol:
NAPOLI - L'inceneritore più grande del mondo da Brescia a Napoli: secondo Ennio Italico Noviello, primo ricercatore del Cnr di Roma, la cittadina lombarda avrebbe proposto di vendere l'intero impianto alla Campania. "L'ho saputo proprio stamattina - ha spiegato Noviello in un incontro a Napoli - La proposta era di cederlo per 25 milioni di euro, cioé meno di quanto serve per completare quello di Acerra". Una proposta, secondo Noviello, giustificata dal fatto che "quell'impianto sta inquinando l'intera Lombardia. A Brescia non c'é un solo allevamento di bovini che sia senza diossina".
A chi dice che l'inceneritore di Brescia sia il migliore al mondo, Noviello risponde così: "Quell'impianto ha vinto un premio, certo. Ma nel comitato scientifico di chi gli ha dato il premio c'é una delle aziende che ha fatto l'impianto. Brescia è il punto più inquinato del mondo, basta guardare il satellite". L'inceneritore di Brescia è capace di bruciare 750mila tonnellate all'anno ma, conclude Noviello, "i disastri ambientali lì sono stati documentati, dimostrati e accertati sotto tutti i punti di vista. Perfino la Commissione Europea è intervenuta. E' incredibile che qualcuno proponga quell'inceneritore come modello".
EDIT
La lega ha detto si al trasporto di 7000 tonnealte di rifiuti verso gli incenritori lombardi andando contro parte degli amministratori leghisti locali, che attaccano...voglio solo sperare che non mi vegano ancora a rinfacciare che noi vogliamo portare la spazzataura da loro... loro l'hanno accetata, il governo, che hanno in così tanti votato, l'ha proposto e la lega, che così tanto successo ha al nord, non ha fiatato anzi si è ben volentieri proposta.
Spero solo che non facciano il collaudato giochetto di prenderli trasportrli al Nord, riscuotere e riportarli al sud -.-
http://presidiopermanente.blogspot.com/200...fruttata-l.html
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veduta ravvicinata della discarica inutilizzata e immeditamente funzionante di 700 mila tonnellate costruita già diversi anni fa
Come credevo, i rifiuti raccolti in fretta e furia per "dimostrare" che Napoli fosse pulita e occidentale (personalmente questo aggettivo se lo poteva pure tenere ^_^ ) è un bluff anzi doppio o triplo:
-come già avevo esposto in un altro topic le vie meno trafficate e viste sono ancora piene di rifiuti, si parla dei quartieri degradati, che nessuno ha mai pensato, e alle zone periferiche.
-non sono finiti in discarica ma in siti di stoccaggio provvisori (non gestiti dall'esercito) in spiazzi lasciati macerare al sole e ai possibili sversamenti abusivi, poichè non sorvegliati.
-la crisi non è rientrata dato che nelle citta periferiche rimane...
foto a Napoli:
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piccolo commento:
tutti a elogiare la bravura di berlusconi, ma vorrei evidenziare che da crisi come questa (alcuni ben peggiori, se ricordo bene), Napoli e provincia, si sono risollevati già altre volte e non hanno sancito per nulla la fine dell'emergenza.
Infatti l'UE ha raffreddato gli animi dicendo che guarderà solamente i fatti
>_> :stralol: mi fa ridere un blog che dice, che non sia stato dato atto dai giornali del successo di berlusconi, perchè lo vogliono boigottare :stralol: :stralol
L’ incognita-raccolta differenziata
Doveva essere una sperimentazione, quella della raccolta porta a porta partita da un paio di settimane e che sulla carta doveva coinvolgere 19.000 persone. Cioè l’ equivalente di un solo quartiere napoletano : i Colli Aminei. Invece sta diventando una lotta senza quartiere tra l’Asìa, la municipalizzata per i servizi di igiene ambientale, e l’assessore regionale all’ ambiente Ganapini, già presidente di Greenpeace Italia.
aggiornamenti dalla differenziata:
Poche settimane fa furono inspiegabilmente ritirate le campane della riciclata, alchè i cittadini e pure io non sapendo dove doverli posare, li lasciammo nella strada nello spazio vuoto, costruendo una bella montagnola ^_^ ; questa poi fu raccolta alcuni giorni dopo con la ruspa e mischiato con l'indifferenziato (ho come testimone Aija :wub: ).
ora vengo a sapere che quesi grand'uomini, hanno incominciato con tutta la lentezza che necessitano le situazioni di emergenza la riciclata -_- , ma solo ai Colli Aminei e con una sperimantazione portaaporta su 20000 abitanti ( ^_^ decisamente pochi) mentre i comitati cittadini si battevno per attuare la differenziata ad almeno centomila unità.
Dietro lo polemiche come al solito ci sono i fondi, 30 milioni di euro da dividersi tra Napoli e Caserta, stanziati dalla Regione Campania e finalizzati a sostenere lo start-up, ad acquistare automezzi, compostiere domestiche e contenitori.
Come al solito l'inettiudine dell'ASIA (gestore della raccolta rifiuti a Napoli), che da quando esiste non ha azzecato una proposta giusta oltre a non portarla a termine, non c'è bisogno di chiedersi il perchè dato che è una municipalizzata alle strette dipendenze del comune.
Cmq manco il portaaporta sperimentale sembra andare a buon fine, infatti, due assistenti dell’ assessore Ganapini esperti in materia, uno dei due nel 2002 preparò un piano di raccolta differenziata porta a porta per l’Asìa che comprendeva l’intero comune di Napoli, un piano che costò un milione di euro e che non è mai stato messo in atto, sono andati a verificare di persona.
La situazione che hanno trovato è di massima confusione. In tutte le strade interessate ci sono ancora cassonetti e campane (l’ annuncio era stato appunto : niente più cassonetti e campane) pieni zeppi di materiale, con buste ancora a terra. Nessuno passa a ritirare l’ organico per il quale i commercianti erano stati dotati di bidoncini e buste biodegradabili. Con il risultato che tutto l’ umido invece di essere ritirato tre volte alla settimana, marcisce sotto il sole. Non sono stati ancora consegnati a tutti i contenitori del porta a porta. Laddove sono stati consegnati spesso non sono adeguati. La loro denuncia ha di fatto innescato ulteriori polemiche con qualche consulente dell’Asìa tanto da paventare addirittura minacce e querele. Come se non bastasse, si è innescata pure una diatriba tra i vigili urbani che vogliono che i bidoni siano posti all’interno degli esercizi commerciali, pena multa salata per occupazione di suolo pubblico, e l’ASL che vuole che il bidone dell’organico venga posto fuori dagli esercizi commerciali, pena multa salata per violazione delle norme igienico-sanitarie.
:stralol: :stralol: Ebbravi, mentre questa gente si scanna nei loro uffici Napoli continuerà a marcire :ehmmm:
ma solo un imb****le poteva pensare che l'emergenza rifiuti fosse risolta in due mesi. Ma tanto, con tutti i mezzi di comunicazione a disposizione, domani si dirà che a tempo record il geniale Silvio si è mangiato tutta la spazzatura e ha liberato napoli.
Anche la CNN riporta che la situazione a Napoli è molto migliorata, certo che ci sia ancora da fare e nessuno lo nega...però da questo a dire che non è cambiato niente ne passa un bel po'.