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Inviato il 26 giugno 2008 20:20

Il problema penso sia definire quell'"iper-inquinanti", che di per sé non vuol dire nulla; innanzitutto separiamo l'impianto ben fatto e gestito bene, da quello fatto male e/o gestito male (in quanto nel secondo caso non è colpa dell'inceneritore in sé, ma di chi lo ha fatto/gestito).

Prendendo il primo caso, è vero che ci sono emissioni nocive, ed è vero che questo può portare a patologie; ma un inceneritore (ricordo che siamo nell'ipotesi "ben fatto") è costruito in modo da minimizzare sia la produzione, sia l'immissione di sostanze nocive. Quello che mi chiedo, fa piú male un inceneritore, o il traffico automobilistico? Non ho numeri, ma non sono cosí sicuro che sia il primo a essere peggiore... nel caso fosse effettivamente peggio il traffico automobilistico, perché si accetta quello (in quanto necessario), e non l'inceneritore (laddove necessario; ricordo che a monte dell'inceneritore ci dovrebbe essere tutta una filiera di riuso, riciclo, ecc., ma una quota parte da incenerire alla fine può arrivare)?


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Inviato il 26 giugno 2008 20:46

Per un inceneritore i limiti di legge per le immissioni di diossine sono 100 picogrammi per metro cubo.

I principali inquinanti immessi dal traffico veicolare sono gli ossidi di C, gli ossidi di N e il benzene. Per i primi i limiti di legge come valore soglia sono 10 milligrammi per metro cubo nell'arco di 8 ore giornaliere, per gli ossidi di azoto di 400 milligrammi per metro cubo, per il benzene 5 milligrammi per metro cubo.

Non ho considerato le polveri sottili perchè prodotte da entrambe e i limiti di legge sono identici.

A me già il fatto che le diossine si misurino in picogrammi e non in milligrammi fa capire quanto le prime siano molto più dannose delle altre.

Sicuramente bisognerebbe vedere nell'arco di una giornata quanti di questi metri cubi si respirano, ma il fatto che bastano pochi metri cubi di fumi di un inceneritore a superare la soglia limite di tossicità per un uomo (l'inceneritore di Vienna produce dai 20 ai 40 picogrammi per metro cubo e quindi assolutamente a norma di legge...e dato che produce "solo" 20 picogrammi di diossine a metro cubo sono davvero una quantità infinitesimale se non fosse che 170 sono la soglia di tolleranza di un uomo) mi lascia molto perplessa.

Inoltre, come già detto più volte e come ribadito dagli studi, il problema delle diossine non è la loro respirabilità e quindi non ha nemmeno senso paragonarle al traffico veicolare. Il problema delle diossine è che entrano nella catena alimentare e alcuni studi fatti per l'inceneritore di Lisbona mostrano come possono arrivare ad esserci valori elevati di diossina nel latte materno delle donne che vi abitano nei pressi.

 

Poi sicuramente Napoli ha bisogno di un inceneritore (il fatto che non lo abbia è scandaloso tanto quanto la mancanza di un depuratore a Milano), ma bisogna farlo con criterio, cercando di minimizzare gli impatti il più possibile..dato che è un inceneritore che deve essere costruito ex novo.


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Inviato il 26 giugno 2008 20:51
Non ho considerato le polveri sottili perchè prodotte da entrambe e i limiti di legge sono identici

È identico a livello di singola macchina col singolo inceneritore? Se sí, allora vista la quantità di macchine, pur con le maggiori emissioni (quantitativamente) di un inceneritore, non so se valga considerarli equivalenti >_>

 

 

come già detto più volte e come ribadito dagli studi, il problema delle diossine non è la loro respirabilità e quindi non ha nemmeno senso paragonarle al traffico veicolare

In teoria si potrebbe cercare di capire, anche considerando la quantità e la locazione di oggetti (X automobili distribuite contro Y inceneritori localizzati), quale sia piú dannoso; ma mi rendo conto che non è facile, anzi ^_^

 

 

Poi sicuramente Napoli ha bisogno di un inceneritore (il fatto che non lo abbia è scandaloso tanto quanto la mancanza di un depuratore a Milano), ma bisogna farlo con criterio, cercando di minimizzare gli impatti il più possibile..dato che è un inceneritore che deve essere costruito ex novo

Ovvio, per questo partivo dall'ipotesi dell'inceneritore ben fatto ^_^


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Inviato il 26 giugno 2008 21:30
Non ho considerato le polveri sottili perchè prodotte da entrambe e i limiti di legge sono identici

È identico a livello di singola macchina col singolo inceneritore? Se sí, allora vista la quantità di macchine, pur con le maggiori emissioni (quantitativamente) di un inceneritore, non so se valga considerarli equivalenti >_>

 

Mmmm aspè.

I limiti che ti ho indicato sono quelli per il monitoraggio della qualità dell'aria che fanno regolarmente le province, i metricubi non corrispondono ai fumi prodotti da un'automobile ma sono metricubi di aria. I 100 picogrammi sono in base a un metrocubo di fumi di un inceneritore. Bisognerebbe poter confrontarli in modo migliore. Ho trovato quest'articolo, non è un articolo scientifico, ma non ho trovato altro...magari dacci un'occhiata e dimmi se è un ragionamento che fila ^_^

 

Per le PM 10 invece, considera che quelle prodotte dalle autovetture sono considerate molto più pericolose di quelle prodotte da attività industrali perchè molto più leggere e con maggior capacità adsorbente di eventuali particelle tossiche. In questo modo restano in sospensione per più tempo e quindi restano a disposizione per essere respirate più a lungo.


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Inviato il 26 giugno 2008 23:47

Letto... per come messo fila, ma almeno per quanto ho detto io mi pare incompleto. Premetto che l'idea portata, "l’emergenza rifiuti in Liguria si può risolvere, come si pensa di fare in Campania, termovalorizzando l’80 % dei rifiuti prodotti da tutti i Liguri", non è che mi convinca (prima di arrivare a incenerire l'80% ci sarebbe tanto altro da fare); detto questo, innanzitutto considera solamente le diossine, mentre se si parla di inquinamento (e si potrebbero considerare anche i gas serra) non vedo perché limitarsi a esse; inoltre, si limita a considerare "le auto catalizzate e le auto diesel", al che, anche ignorando che a quanto ho sentito le emissioni delle auto catalizzate dipendono molto dalla temperatura della marmitta (e quindi da quanto le si usa nella singola tratta; la forte differenza tra minimo e medio sarà dovuta a questo?), mi viene da chiedermi quale percentuale del parco macchine ci rientri (stesso discorso negli Stati Uniti). Infine, limita l'analisi alle auto genovesi: certo, può essere logico per vedere l'effetto sulla città, ma non risponde alla mia domanda, che si basava anche sulla disparità numerica tra tutte le auto e tutti gli inceneritori >_>


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Inviato il 27 giugno 2008 9:59

Letto... per come messo fila, ma almeno per quanto ho detto io mi pare incompleto. Premetto che l'idea portata, "l’emergenza rifiuti in Liguria si può risolvere, come si pensa di fare in Campania, termovalorizzando l’80 % dei rifiuti prodotti da tutti i Liguri", non è che mi convinca (prima di arrivare a incenerire l'80% ci sarebbe tanto altro da fare); detto questo, innanzitutto considera solamente le diossine, mentre se si parla di inquinamento (e si potrebbero considerare anche i gas serra) non vedo perché limitarsi a esse; inoltre, si limita a considerare "le auto catalizzate e le auto diesel", al che, anche ignorando che a quanto ho sentito le emissioni delle auto catalizzate dipendono molto dalla temperatura della marmitta (e quindi da quanto le si usa nella singola tratta; la forte differenza tra minimo e medio sarà dovuta a questo?), mi viene da chiedermi quale percentuale del parco macchine ci rientri (stesso discorso negli Stati Uniti). Infine, limita l'analisi alle auto genovesi: certo, può essere logico per vedere l'effetto sulla città, ma non risponde alla mia domanda, che si basava anche sulla disparità numerica tra tutte le auto e tutti gli inceneritori >_>

 

L'articolo tel'ho portato solo per vedere il rapporto tra diossine prodotte da un inceneritore e quelle prodotte dalle auto. Sinceramente non so nulla sul sistema di gestione dei rifiuti in Liguria, quindi non ci pensavo.

L'ho cercato solo per poter avere un paragone tra quello prodotto solo da un inceneritore e quello prodotto solo dalle autovetture visto che volevi sapere chi inquina di più tra i due. Purtroppo ho trovato solo quello, ma se non è valido, pazienza ^_^ ^_^ :D


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Inviato il 27 giugno 2008 10:23

No, ti ringrazio, è interessante; dicevo solo che, almeno per la questione da me sollevata, per quanto possa essere utile non è determinante, perché mancano dei dati (a parte la considerazione sul considerare solo auto catalitiche e diesel, che mi fa chiedere quante ne lasci fuori) >_>


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Inviato il 27 giugno 2008 14:13

Confrontare le emissioni di inceneritori e auto non ha molto senso secondo me...perchè si tratta di modalità di combustione ma soprattutto di materia prima molto diversa. Da un inceneritore esce (poca) diossina perchè è presente Cloro nella materia che si brucia, dalle auto ne esce di meno perchè si usa benzina o gasolio.

 

Sono due tipologie di inquinamento ed impatto radicalmente diversi, gli inceneritori si possono confrontare gli uni con gli altri oppure confrontare le quantità degli inquinanti con le quantità medie dell'aria pulita..ma confrontare il traffico veicolare e un impianto ha poco senso secondo me.


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Inviato il 27 giugno 2008 16:34
Sono due tipologie di inquinamento ed impatto radicalmente diversi, gli inceneritori si possono confrontare gli uni con gli altri oppure confrontare le quantità degli inquinanti con le quantità medie dell'aria pulita..ma confrontare il traffico veicolare e un impianto ha poco senso secondo me

Il mio discorso era un altro: tutti accettiamo senza nemmeno pensarci il traffico veicolare, nonostante bene non è che faccia; però contro gli inceneritori ci sono simili rimostranze. A questo punto, visto che entrambi fanno male, sarei curioso di sapere se il traffico veicolare sia poi cosí meno peggio degli inceneritori (non un singolo impianto, tutti quelli presenti), per capire se c'è almeno una base (a livello di differenza d'inquinamento) ad accettare allegramente l'uno, rifiutando totalmente l'altro.


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Inviato il 27 giugno 2008 21:06

Ma il punto è che sono inquinamenti profondamente diversi. Quello veicolare è più distribuito prima di tutto..e poi è accettato perchè è visto come necessario alla quotidianità mentre l'inceneritore sembra una cosa astrusa saltata fuori da non si sa bene dove.

 

Secondo me se in città andassimo tutti in bicicletta e mezzi pubblici e in parallelo ci fosse un inceneritore...penso che la qualità dell'aria sarebbe migliore rispetto all'assenza del secondo e al traffico.


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Inviato il 27 giugno 2008 21:24
Ma il punto è che sono inquinamenti profondamente diversi. Quello veicolare è più distribuito prima di tutto..e poi è accettato perchè è visto come necessario alla quotidianità mentre l'inceneritore sembra una cosa astrusa saltata fuori da non si sa bene dove

Certo, appunto per questo mi facevo quella domanda (considerando anche la distribuzione), perché è un criterio oggettivo di confronto, al posto del basarsi su quanto dici tu >_>

 

 

Secondo me se in città andassimo tutti in bicicletta e mezzi pubblici e in parallelo ci fosse un inceneritore...penso che la qualità dell'aria sarebbe migliore rispetto all'assenza del secondo e al traffico

Cosa ne pensi del documento indicato da Lyanna?


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Inviato il 27 giugno 2008 22:32

Il documento direi che fila abbastanza, i dati sulle diossine mi sembrano corretti per gli inceneritori. Per quanto riguarda le auto non so, li prendo per buoni ma sinceramente non so. Nella diossina c'è il cloro..quindi da un'auto ne esce molto poca per forza..a meno che non ce ne sia una quantità esorbitante nel combustibile.


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Inviato il 27 giugno 2008 23:30

da un'auto esce CO, CO2 ed NOx, non diossina....


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Inviato il 27 giugno 2008 23:33
da un'auto esce CO, CO2 ed NOx, non diossina

Se per esempio nell'aria c'è cloro, può anche uscire diossina; ovvio, meno che da un inceneritore che bruci PVC, ma comunque ne esce (se prendiamo per veri i dati di quel documento, siamo a livelli medi di 46 pg/L, prendendo un numero indicativo tra catalitico e diesel).


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Inviato il 28 giugno 2008 0:15

eh vabbè se nell'aria c'è uranio è pure radioattiva la macchina, resta il fatto che l'aria in entrata poi viene pure bruciata e miscelata con i gas di combustione, anche se dovesse uscire un minimo di diossina innanzitutto non ne è causa l'auto e poi ne uscirebbe sempre meno di quanta ne entra.

 

tra l'altro:

 

La diossina è un composto organico eterociclico la cui struttura consta di un anello con quattro atomi di carbonio, insaturi, e due di ossigeno di formula bruta C4H4O2.

 

dove starebbe il Cloro, scusa?


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