Nessuno dice che le soluzioni non ci siano. E' la volontà, in primis quella dei politici, che manca. Anche in Puglia un impianto CDR non ci starebbe male >_>
Segnalo questo articolo di Repubblica firmato dallo scrittore Roberto Saviano che fa un po' di chiarezza sul giro d'affari e di denaro che ruota intorno al problema rifiuti: Link
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Apposta ho aperto questo Topic; invito anche gli altri confratelli della zona a dire la loro opinione, Runak, tu che sei il più vicino per ora nella discussione, come e perchè accade questo?
>_>
^_^
Apposta ho aperto questo Topic; invito anche gli altri confratelli della zona a dire la loro opinione, Runak, tu che sei il più vicino per ora nella discussione, come e perchè accade questo?
>_>
:D
Aheeem.. mi sento ignorata! XD
Comunque sì, ovvio che le soluzioni ci siano e siano attuabili... per molte cose esistono delle soluzioni, ma molte cose - non solo l'emergenza rifiuti di Napoli - restano irrisolte da molto tempo perchè chi ha il potere di fare qualcosa preferisce intascarsi soldi extra piuttosto che investire quelli che dovrebbe per il bene di questo "Bel" Paese e del suo popolo... Se politici, imprenditori, clan camorristi e personaggi "potenti" di ogni risma possono guadagnare qualcosa in tutto quello che in Italia non va... perchè mai dovrebbero impegnarsi per risolvere le cose? Non è solo a Napoli che funziona così, spero che questo si sappia... i politici e i potenti sono magna-magna un po' dappertutto.
Le soluzioni esistono, ma non sono completamente d'accordo nel dire che le mentalità si cambiano. Sarò pessimista, ma non credo che sia facile insegnare ad un popolo che chiama il lavoro "'a fatica" a mettersi a dividere questo da quello e da quell'altro e gettare poi tutto in contenitori separati... ^_^ Non impossibile, certo, perchè niente è mai completamente impossibile, secondo me, ma difficile, molto difficile.
A Napoli sono nata e vivo da 19 anni, e assicuro che un'operazione del genere non sarebbe affatto semplice, e assolutamente non veloce ^_^ Ci vorrebbe un processo di rieducazione massiccio e totale... nelle scuole, negli uffici, nei negozi (ogni giorno vedo il falegname sotto casa mia che getta un quantitativo enorme di scatoli di cartone nei cassonetti anzichè nei contenitori della carta...), ovunque. Si dovrebbe insistere e insistere e insistere sulla questione... e probabilmente succederebbe come con la patente a punti: il primo anno dell'iniziativa, un calo radicale di infrazioni... il secondo anno ecco che già la metà della gente si è stancata di seguire le regole e torna all'anarchia precedente ^_^
Io penso che la situazione di Napoli e Campania sia abbastanza difficile e non mi riferisco solo al discorso dei rifuiti, perciò penso sia arrivato il momento di togliere tutti i politici che attualmente governano la zona (sai comuni alla regione) e di imporre un commissariamento di tutta la regione, con l'esercito, il coprifuoco e un regime duro e azioni precise su tutti i fronti di disagio che affliggono la zona, ma temporaneo finalizzato riportare una situazione in uno stato di "normalità".
La cosa è odiosa, specie per le persone oneste della zona, ma a sto punto dopo tutti questi anni mi viene da dire "a mali estremi estremi rimedi"
Dopo i tir è la seconda volta che il governo ci mette i secoli a decidere... come per la precettazione l'altra volta, anche adesso mandar giù qualcuno che prenda di peso e butti i rifiuti in discarica (prendendo di peso le persone se serve) lo stanno decidendo piano piano...
Sinceramente la capacità di reazione tempestiva a un'emergenza manca del tutto e la cosa mi sta spaventando.
Il giorno che succedesse di peggio che fanno questi?
Sui rifiuti, continuo a non capire cosa si aspettano i cittadini: i rifiuti per strada penso non gli piacciano, però non vogliono che vengano messi in quella discarica. E quindi?
Qualche napoletano sa cosa vorrebbero esattamente i manifestanti?
Comunque sì, ovvio che le soluzioni ci siano e siano attuabili... per molte cose esistono delle soluzioni, ma molte cose - non solo l'emergenza rifiuti di Napoli - restano irrisolte da molto tempo perchè chi ha il potere di fare qualcosa preferisce intascarsi soldi extra piuttosto che investire quelli che dovrebbe per il bene di questo "Bel" Paese e del suo popolo...
Sicuramente vero, ma così dicendo non si cambiano le cose.
E' così difficile per chi governa in Campania copiare Venezia?
No, dici tu, non è difficile, è che manca la buona volontà. Allora o chi governa è inetto, o è colluso con la camorra oppure è semplicemente disonesto. In questi casi, sarebbe lo stato centrale a dover intervenire.
I problemi e le dinamiche sono diversi, ma una faccenda simile è accaduta in Calabria: quando ci si è resi conto che la malavita era completamente addentro alla gestione degli appalti pubblici per la costruzione e manutenzione degli ospedali, lo Stato ha sostituito la Regione nell'assegnazione dei lavori. Certo, non la soluzione, ma un primo passo direi di sì.
Riguardo la mentalità, sei molto pessimista! :lol:
Certo hai i tuoi buoni motivi, vivendo a Napoli, ma io sono sicuro che il tuo falegname, se vedesse suo figlio in età scolare urlargli contro perchè getta i cartoni nel cassonetto sbagliato, (col tempo) cambierebbe idea.
Magari ci vorranno dieci anni e investimenti massicci, e allora? L'emergenza rifiuti dura da 14, mi pare, con una spesa sui 2 miliardi di euro. Si fosse cominciato a suo tempo, magari...
Inoltre ci sono anche altri sistemi, tipo la raccolta porta a porta o lo smaltimento differenziato direttamente in discarica (o come si chiama qui a Trave "l'oasi ecologica" :D :D :D)
Vengo regolarmente a Napoli da quattro anni. Quello che mi stupisce è che si parli di emergenza. E fin troppo evidente che la cosa si ripete periodicamente, per calmarsi poi quando vengono fatte un pò di promesse e stanziati un pò di soldi. Dov'è la responsabilità? Sono d'accordo con quelli che dicono che va cercata ad ogni livello, dall'uomo che costruisce abusivamente vicino ad una discarica, al politico che sta la sopra da otto anni e che con i soldi dello stato costruisce call center fantasmi con organico di 100 persone.
come si puo biasimare gente che mangia con puzza dei pannolini usati nel naso per giorni?
A mio parere si può, se mangiano in quella condizione per scelte loro: no alle discariche, no agli inceneritori ("termovalorizzatori" mi pare demagogia, onestamente...), no al riciclaggio (dando per buoni i dati che ho letto, a memoria siamo al 2÷4% di riciclaggio, contro il 40% della Lombardia)... qualcosa si deve fare, e non possono pretendere che altre zone si prendano i loro rifiuti. Almeno si riciclasse, ma se non fanno nulla che senso ha poi protestare?
ogni giorno vedo il falegname sotto casa mia che getta un quantitativo enorme di scatoli di cartone nei cassonetti anzichè nei contenitori della carta
Mai provato a prenderlo per sfinimento, dicendogli ogni volta che lo vedi che dovrebbe buttarli nella carta? :lol:
P.S.: "scatoli". Stupendamente meridionale :D
l'unico ragionamento da fare è: la discarica era li prima che arrivassi tu?? si.
perfetto, sei tu che hai costruito li, ca**i tuoi, noi i rifiuti ce li mettiamo lo stesso e siamo già gentili a non buttarti giù la casa a ruspate (cosa che io farei, ma purtroppo dicono che non si può)...
altro rimedio??
protesti perchè non vuoi le discariche??? i rifiuti te li mettiamo in casa, vediamo se poi non decidi che in fondo non sono male le discariche... :lol: :D :D
Io penso che la situazione di Napoli e Campania sia abbastanza difficile e non mi riferisco solo al discorso dei rifuiti, perciò penso sia arrivato il momento di togliere tutti i politici che attualmente governano la zona (sai comuni alla regione) e di imporre un commissariamento di tutta la regione, con l'esercito, il coprifuoco e un regime duro e azioni precise su tutti i fronti di disagio che affliggono la zona, ma temporaneo finalizzato riportare una situazione in uno stato di "normalità".
La cosa è odiosa, specie per le persone oneste della zona, ma a sto punto dopo tutti questi anni mi viene da dire "a mali estremi estremi rimedi"
Per quanto riguarda la rimozione dagli incarichi dei politici, sono d'accordo. Sono lì da troppo tempo e hanno fatto troppo poco in certi ambiti e assolutamente niente in altri. A cosa serve che Napoli abbia più reti metropolitane di Londra, che raggiungono ogni angolo (o quasi) della città e della provincia... se poi non funzionano? se poi tutta la provincia (e ribadisco: la provincia, perchè il comune di Napoli è privo di rifiuti per le strade per il 90%... oggi sono andata in università e ho attraversato mezza città e ve lo posso dire con certezza, aggiungendoci le testimonianze di amici e parenti che vivono in altre zone) è sommersa dai rifiuti? se in alcuni quartieri della città la gente ha paura di camminare da sola per strada la sera?
Per quanto riguarda invece l'esercito e il coprifuoco non sono molto d'accordo. Ho diversi dubbi sui risultati che potrebbe ottenere. Forse qualcuno ne otterrebbe, nel senso che un po' di gente potrebbe spaventarsi e cominciare a rispettare qualche legge... ma per un grosso quantitativo di persone sarebbe soltanto una grossissima provocazione, e ho sinceramente paura di quello che potrebbe saltarne fuori.
Sicuramente vero, ma così dicendo non si cambiano le cose.
E' così difficile per chi governa in Campania copiare Venezia?
No, dici tu, non è difficile, è che manca la buona volontà. Allora o chi governa è inetto, o è colluso con la camorra oppure è semplicemente disonesto. In questi casi, sarebbe lo stato centrale a dover intervenire.
Decisamente, sarebbe ora che intervenisse. Anche solo forzando un po' di dimissioni o con licenziamenti in tronco.
Riguardo la mentalità, sei molto pessimista! :D
Beh, io sono anche convinta che non passerò il mio primo esame all'università la settimana prossima XD
Certo hai i tuoi buoni motivi, vivendo a Napoli, ma io sono sicuro che il tuo falegname, se vedesse suo figlio in età scolare urlargli contro perchè getta i cartoni nel cassonetto sbagliato, (col tempo) cambierebbe idea.Magari ci vorranno dieci anni e investimenti massicci, e allora? L'emergenza rifiuti dura da 14, mi pare, con una spesa sui 2 miliardi di euro. Si fosse cominciato a suo tempo, magari...
Inoltre ci sono anche altri sistemi, tipo la raccolta porta a porta o lo smaltimento differenziato direttamente in discarica (o come si chiama qui a Trave "l'oasi ecologica" -_- :( ;))
Infatti l'ho detto, non è impossibile, solo molto molto difficile, e soprattutto molto lungo. Fossi al governo ci proverei... sfiduciata già in partenza, ma ci proverei. Ma non sono al governo (per fortuna XDD).
come si puo biasimare gente che mangia con puzza dei pannolini usati nel naso per giorni?A mio parere si può, se mangiano in quella condizione per scelte loro: no alle discariche, no agli inceneritori ("termovalorizzatori" mi pare demagogia, onestamente...), no al riciclaggio (dando per buoni i dati che ho letto, a memoria siamo al 2÷4% di riciclaggio, contro il 40% della Lombardia)... qualcosa si deve fare, e non possono pretendere che altre zone si prendano i loro rifiuti. Almeno si riciclasse, ma se non fanno nulla che senso ha poi protestare?
Infatti sono dell'opinione che quella protesta sia del tutto fuori luogo e priva di senso :D
E chi invece protesta con pieno diritto di farlo viene completamente ignorato dai telegiornali per giorni e giorni... e non capisco perchè. 130 (o erano 310? scusate ma non ricordo il numero) operai licenziati in tronco senza nemmeno essere avvisati, che un bel mattino, ritornando in fabbrica dopo le feste di Natale si sono trovati il cancello chiuso e un bel cartello che li avvisava che la struttura era chiusa e si era trsferita in Romania... ma ovviamente se ne sono già dimenticati tutti. :D
Mai provato a prenderlo per sfinimento, dicendogli ogni volta che lo vedi che dovrebbe buttarli nella carta? :lol:
Ahimè non l'ho mai colto sul fatto... vedo gli scatoloni ammucchiati fuori alla soglia del negozio, e poi quando mi affaccio nuovamente li trovo accanto al cassonetto (neanche dentro, accanto -.-")... il giorno che riuscirò a coglierlo sul fatto non avrà vita facile :D
Se mi concedete di lamentarmi un po', vorrei ripetervi ancora una volta che il Comune di Napoli non è in emergenza rifiuti, perchè nella città città (a parte la zona periferica di Pianura, che confina con i comuni di Quarto e Pozzuoli) la spazzatura la stanno ritirando con regolarità. Solo il giorno dopo la chiusura degli impianti non l'hanno ritirata, ma poi hanno ricominciato. Stamattina su Rai Uno hanno mostrato una foto di Clinton che nel '90 faceva jogging su un lungomare assolutamente pulito e sistemato... ma scusate, il lungomare è ancora così! non ci sono problemi di sorta in quella zona! :D
vedo gli scatoloni ammucchiati fuori alla soglia del negozio, e poi quando mi affaccio nuovamente li trovo accanto al cassonetto (neanche dentro, accanto -.-")
Non so come funzioni da te, ma almeno da me a quanto ne so mettendo gli scatoloni a fianco del cassonetto vengono ritirati come carta da riciclare (forse passa pure un camion dedicato), non come rifiuti normali.
vedo gli scatoloni ammucchiati fuori alla soglia del negozio, e poi quando mi affaccio nuovamente li trovo accanto al cassonetto (neanche dentro, accanto -.-")Non so come funzioni da te, ma almeno da me a quanto ne so mettendo gli scatoloni a fianco del cassonetto vengono ritirati come carta da riciclare (forse passa pure un camion dedicato), non come rifiuti normali.
No, non funziona così. Almeno, non nella pratica. Quando arriva il camion dei rifiuti prende il cassonetto e tutto quello che c'è attorno. Idem quando arriva quello per i conenitori della carta: prende solo quelli della carta. :lol:
Sono tornato ieri da Monaco di Baviera,da dove pero potevo seguire un po lo sviluppo della faccenda.....che dire,fa davvero tanta rabbia vedere quartieri interi ridotti a ferro e fuoco da quella che si puo tranquillamente definire rivolta,mentre in altri paesi (la Germania per l'appunto) i rifiuti sono un business fiorente e una fonte di energia a basso costo.
Ma cio che deprime maggiormente è vedere le autorita competenti (dal ministro a Bassolino,dalla Iervolino a Prodi) che ancora brancolano nel buio,parlano molto politichese e non attuano soluzioni serie.Probabile che alla fine optino per l'italianissimo metodo dell' "accomodamento",quello cioe di accontentare tutti e non scontentare nessuno;in questo modo le acque si calmeranno per un po,per poi agitarsi di nuovo tra non molto,magari in maniera peggiore.La mancanza di uno stato forte e competente,con un idea precisa sul da farsi si avverte fortissima in queste situazioni:stasera da vespa Pecoraro scanio sembrava messo li a caso,senza nemmeno una vaga idea su come si dovesse risolvere il problema,mentre dietro di lui scorrevano immagini di autobus in fiamme e vespa leggeva la notizia di non so quanti operatori ecologici regolarmente stipendiati ma inattivi "per mancanza di strumentazione" (ASSURDO!!!)
L'emergenza dei rifiuti campani è grave sia perche non circoscritta alla zona di napoli,sia perche dovuta allintreccio di numerosi fattori (e quindi di difficile soluzione): da una parte c'è la scarsa sensibilita ecologica di molti,che determina gia alla base una mole di rifiuti enorme e di non facile smaltimento;dall'altra,come gia detto,l'idiozia delle istituzioni ( l'anno scorso l'emergenza rifiuti era piu o meno ai livelli attuali,e la giunta regionale ben penso di organizzare un costosissimo viaggio negli USA per non so quale festa).In questo quadro gia di per se infelice si inserisce ovviamente la malavita organizzata (anche se nella protesta specifica penso ci azzeccchi poco,perche da come l'ho capita io a loro,per guadagnarci,le discariche servono aperte)che infesta il meccanismo dello smaltimento dei rifiuti sia ai livelli "operai" che a quelli "dirigenziali"........ :lol: :D :D
Da ex-abitante di Napoli,mi dispiace molto per i cittadini di Pianura,ma temo che l'unica soluzione sia di acettare la discarica e attendere fiduciosi (AH-AH-AH!) la costruzione dei termovalorizzatori.....
Domanda: a chi conviene una soluzione del problema rifiuti?
Vediamo...
- Le inchieste di Saviano hanno ampiamente dimostrato che la Campania è stata utilizzata come discarica abusiva da parecchie aziende di smaltimento dei rifiuti del centro-nord Italia.
- In Campania non esistono inceneritori. Mi risulta che in Emilia Romagna ce ne siano nove, e undici in Lombardia (dati forniti da Lady Lyanna, se non sono giusti colpa sua :lol: ). Inoltre la percentuale di raccolta differenziata fatta nel sud Italia è del 9%, a fronte del 38% del nord e del 19% del centro (dati 2005, ma le percentuali non sono cambiate di molto, e non è cambiato di molto il divario). Questo vuol dire che ai cittadini campani zozzoni non interessa che i loro rifiuti vadano in posti diversi da una discarica. Questo menefreghismo è sintomatico. Si fa in modo che i propri rifiuti non siano depositabili da nessuna parte se non in una discarica, e poi ci si lamenta se le discariche si devono aprire.
- Aggiungiamoci la criminalità organizzata, la quale ha tutto l'interesse a speculare su terreni che si sa dovranno essere utilizzati come discariche, comprandoli a poco e poi rivendendoli a molto o affittandoli ad ancora di più. Per non parlare della speculazione edilizia delle aree adiacenti alle discariche.
Ora, se da una parte abbiamo l'interesse di qualche migliaio (decina di migliaia, dai) di cittadini di periferia, e dall'altra invece abbiamo gli interessi di una decina di imprese di smaltimento rifiuti, con il giro vertiginoso di capitali che questo comporta, abbiamo l'ignavia delle persone che pretendono che le soluzioni gli piovano in testa gratis, e abbiamo la scomoda presenza della camorra... Chi mai potrebbe essere interessato a cambiare lo status quo? Non chiedo chi potrebbe provare e riuscire, ma mi chiedo chi mai avrebbe la voglia di mettercisi.