Ho letto TWOIAF da poco ma già si sapeva, di buoni re Targaryen ce ne sono stati, lo so. Solo che ne sono impazziti un po' troppi per i miei gusti (o comunque sono diventati cattivi, maniaci o tiranni) ;)
E non dimentichiamoci che, come ancora è Martin ad affermare, i Targaryen hanno governato con il pugno di ferro per secoli, causando migliaia e migliaia di morti.
C'è da dire che non tutti i re Targaryen sono stati uguali, basta leggere TWOIAF per rendersene conto.
Conseguenza dei ripetuti incesti presumo. Ma anche per Dany non è detta l'ultima, per me il suo atteggiamento si radicalizzerà molto soprattutto se Victarion cercasse di fregarla (cosa che spero) e se si scoprisse che l'Arpia è Daario (cosa di cui sono convinto)
Lei è una Targaryen e dovrebbe rendersi conto degli orrori che ha fatto suo padre, invece continua a considerare la ribellione di Robert come un grande crimine..
Per rendersi conto degli errori di suo padre dovrebbe conoscerli, tutto quello che sa della guerra civile gliel'ha raccontato Viserys che ha sempre dipinto i ribelli come malvagi usurpatori, Daenerys semplicemente non può avere idee diverse da quelle che ha all'inizio.
Poi certo, con Barristan vicino qualche sforzo in più per imparare un po' di storia avrebbe dovuto farlo. Penso che rimedierà presto, comunque.
Ho letto TWOIAF da poco ma già si sapeva, di buoni re Targaryen ce ne sono stati, lo so. Solo che ne sono impazziti un po' troppi per i miei gusti (o comunque sono diventati cattivi, maniaci o tiranni)
Uno era matto, un altro è stato un tiranno. In 300 anni non mi sembra tanto male.
Fra l'altro la cosa della pazzia Targaryen a me sembra una leggenda, stando a quello che sappiamo.
Daenerys cerca un esercito proprio perché "il ragazzo Baratheon non glielo concederà gentilmente (Il Trono)" quindi sa benissimo che dovrà lottare per ripristinare l'antica dinastia.
"Lei è una Targaryen e dovrebbe rendersi conto degli orrori che ha fatto suo padre", tra tutti i colpi di fortuna che ha la nana le manca quello di leggere passato, presente e futuro. Rimedia Martin rimedia!
Vivete tutta la vita con la convinzione che la vostra famiglia fosse X e da un giorno all'altro deve per forza cambiare idea perché altrimenti diventeresti collusa con i crimini di Aerys. E' un percorso psicologico difficile e lungo, è irrealistico che alle parole di Barristan (mezze parole a dire il vero) lei cambi opinione totalmente e all'improvviso e il bello di asoiaf non doveva essere la componente reale?
Valyria è stata governata da psicopatici per millenni allora e pensiamo che i Targ erano una delle famiglie meno importanti, non oso immaginare i livelli di follia generale...
Daenerys Armada
Parlando di Targaryen in generale, non solo dei Re, in realtà ce ne sono parecchi di crudeli. Daemon, ad esempio, fratello di Viserys I, e anche Aegon II non mi sembra proprio un gran personaggio, causa della Danza dei Draghi. Viserys II non fu un buon re. Aegon IV fu un vero e proprio tiranno. E poi ci sono gli immancabili Maegor e Aerys II (era a loro che ti riferivi, giusto?) So perfettamente che, in 300 anni di dinastia, è inevitabile che si susseguano personaggi positivi e personaggi negativi, ciò non toglie che alcuni di loro non si siano limitati ad essere pessimi re, ma proprio una catastrofe per Westeros e per la stessa famiglia Targaryen.
Ho letto TWOIAF da poco ma già si sapeva, di buoni re Targaryen ce ne sono stati, lo so. Solo che ne sono impazziti un po' troppi per i miei gusti (o comunque sono diventati cattivi, maniaci o tiranni)
Uno era matto, un altro è stato un tiranno. In 300 anni non mi sembra tanto male.
Fra l'altro la cosa della pazzia Targaryen a me sembra una leggenda, stando a quello che sappiamo.
Ah... So che questo farà infuriare molti, ma posso dire che, fra le altre cose, a me la tradizione dell'incesto e della poligamia fa un pochetto storcere il naso, quale che sia la ragione?
Comunque con questo chiudo il piccolo OT.
Parlando di Targaryen in generale, non solo dei Re, in realtà ce ne sono parecchi di crudeli. Daemon, ad esempio, fratello di Viserys I, e anche Aegon II non mi sembra proprio un gran personaggio, causa della Danza dei Draghi. Viserys II non fu un buon re. Aegon IV fu un vero e proprio tiranno. E poi ci sono gli immancabili Maegor e Aerys II (era a loro che ti riferivi, giusto?) So perfettamente che, in 300 anni di dinastia, è inevitabile che si susseguano personaggi positivi e personaggi negativi, ciò non toglie che alcuni di loro non si siano limitati ad essere pessimi re, ma proprio una catastrofe per Westeros e per la stessa famiglia Targaryen.
Ah... So che questo farà infuriare molti, ma posso dire che, fra le altre cose, a me la tradizione dell'incesto e della poligamia fa un pochetto storcere il naso, quale che sia la ragione?
Vabbè ma Daemon o Aemon II o Viserys sono persone normalissime, non hanno niente di particolare (a parte l'eccezionale badassaggine di Daemon). Aegon IV non mi pare sia mai stato descritto come un tiranno, quello è Maegor; lui era "solo" una persona orrenda.
In tutte le dinastie ci sono persone più o meno valide, chiaramente i danni combinati dagli individui peggiori sono proporzionali al potere che questi ottengono. Se la stirpe in questione è quella reale e la persona orribile è il re, è normale che i danni saranno enormi ma questo è nell'ordine delle cose, non si applica solo ai Targaryen. Guarda i danni che ha combinato Cersei, ed era "solo" la moglie del re.
Parlando di dinastie reali, i Baratheon hanno avuto un re ciccione e alcolizzato che se ne fregava completamente del regno, Joffrey e un bambino. Insomma, 2 su 3 pessimi, improvvisamente i Targaryen non sembrano tanto male.
Su poligamia e soprattutto incesto sono d'accordo con te, anzi non vedo perché la tua opinione dovrebbe fare infuriare qualcuno.
Daenerys cerca un esercito proprio perché "il ragazzo Baratheon non glielo concederà gentilmente (Il Trono)" quindi sa benissimo che dovrà lottare per ripristinare l'antica dinastia.
"Lei è una Targaryen e dovrebbe rendersi conto degli orrori che ha fatto suo padre", tra tutti i colpi di fortuna che ha la nana le manca quello di leggere passato, presente e futuro. Rimedia Martin rimedia!
Vivete tutta la vita con la convinzione che la vostra famiglia fosse X e da un giorno all'altro deve per forza cambiare idea perché altrimenti diventeresti collusa con i crimini di Aerys. E' un percorso psicologico difficile e lungo, è irrealistico che alle parole di Barristan (mezze parole a dire il vero) lei cambi opinione totalmente e all'improvviso e il bello di asoiaf non doveva essere la componente reale?
Valyria è stata governata da psicopatici per millenni allora e pensiamo che i Targ erano una delle famiglie meno importanti, non oso immaginare i livelli di follia generale...
Mah mi sembra che sia Barristan che Jorah le facciano capire che suo padre fosse un folle pericoloso, eppure lei non mette mai in discussione la sua considerazione circa la ribellione di Robert (una ribellione sacrosanta), forse esagero ma tutto ciò va ad unirsi al mio pensiero sull'illegittimità della sua pretesa al trono di spade..
In che senso "illegittimità della sua pretesa al trono di spade"?
In che senso "illegittimità della sua pretesa al trono di spade"?
Nel senso che ora il trono è dei Baratheon
Eh va be' allora pure i baratheon sono illegittimi perché prima il trono era dei targaryen e loro l'hanno preso con la forza! È un cane che si morde la coda!
E' una mia opinione, dopo la ribellione di Robert il diritto di successione è passato ai Baratheon ed esso vale in quanto vigente. La domanda è questa: ci sono stati elementi validi che hanno portato all'estinzione del diritto precedente? Sì, in quanto Re Aerys era un pazzo che sarebbe arrivato al punto di bruciare la sua stessa città, oltre al fatto che considero l'omicidio di Brandon Stark e padre come uno degli atti più vili mai compiuti. E' una faccenda complessa ma, sempre a mio parere, ritengo che al momento il diritto di successione spetti a pieno titolo ai Baratheon..
Mah mi sembra che sia Barristan che Jorah le facciano capire che suo padre fosse un folle pericoloso, eppure lei non mette mai in discussione la sua considerazione circa la ribellione di Robert (una ribellione sacrosanta), forse esagero ma tutto ciò va ad unirsi al mio pensiero sull'illegittimità della sua pretesa al trono di spade..
Jorah non mi pare le dica mai nulla su Aerys, si limita a tessere le lodi di Rhaegar. Quanto a Barristan, la induce a riflettere sulla ribellione tanto che Daenerys gli dice che un giorno dovrà raccontarle tutto. Un po' in ritardo, e di certo è abbastanza ignorante a proposito del regno che vorrebbe conquistare, però non è vero che si rifiuta di ascoltare la verità.
Le pretese al trono sono solo ed esclusivamente questione di punti di vista (e forza militare), non ha molto senso parlare di legittimità, specialmente in un posto che non ha vere e proprie leggi. Dal punto di vista di Daenerys i Baratheon sono usurpatori, dal quello di Stannis no, e il bello è che hanno ragione entrambi.
Mah mi sembra che sia Barristan che Jorah le facciano capire che suo padre fosse un folle pericoloso, eppure lei non mette mai in discussione la sua considerazione circa la ribellione di Robert (una ribellione sacrosanta), forse esagero ma tutto ciò va ad unirsi al mio pensiero sull'illegittimità della sua pretesa al trono di spade..
Jorah non mi pare le dica mai nulla su Aerys, si limita a tessere le lodi di Rhaegar. Quanto a Barristan, la induce a riflettere sulla ribellione tanto che Daenerys gli dice che un giorno dovrà raccontarle tutto. Un po' in ritardo, e di certo è abbastanza ignorante a proposito del regno che vorrebbe conquistare, però non è vero che si rifiuta di ascoltare la verità.
Le pretese al trono sono solo ed esclusivamente questione di punti di vista (e forza militare), non ha molto senso parlare di legittimità, specialmente in un posto che non ha vere e proprie leggi. Dal punto di vista di Daenerys i Baratheon sono usurpatori, dal quello di Stannis no, e il bello è che hanno ragione entrambi.
Boh adesso non ho possibilità di controllare ma mi sembrava ci fosse qualche riferimento in più, può darsi che sia come dici te, nel caso pur sapendolo non penso rinuncerebbe a conquistare il trono di spade..
La legittimità per me è un fattore fondamentale ma come ho detto rimane una mia opinione (il mio punto di vista appunto), ritengo che le ragioni che hanno portato i Baratheon sul trono di spade siano abbastanza fondate...
Secondo me a questo punto della storia ha poco senso parlare di legittimità, sia Dany che Stannis (che Aegon) hanno una pretesa e sono contendenti.
Umanamente parlando capisco la ritrosia di Dany a voler affrontare la questione Aerys. Si tratta pur sempre di suo padre, anche se lei non lo ha mai conosciuto (e comunque sa che non tutto quel che le ha detto Viserys era giusto). Quello che capisco meno, anzi la reputo una grossa mancanza per una persona che dice di avere come obbiettivo la conquista dei Sette Regni, è l'ignoranza di Dany su Westeros. Lei non sa nulla del continente occidentale, non conosce la storia, i legami tra le famiglie (non sa quale sia lo stemma dei Martell!)
Da piccola non ha avuto un maestro per cui queste cose non le ha studiate, ma una volta cresciuta avrebbe dovuto mettersi in pari; altrimenti rischia di arrivare e di fare errori stupidi e/o di doversi affidare totalmente ad altri.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Secondo me a questo punto della storia ha poco senso parlare di legittimità, sia Dany che Stannis (che Aegon) hanno una pretesa e sono contendenti.
Umanamente parlando capisco la ritrosia di Dany a voler affrontare la questione Aerys. Si tratta pur sempre di suo padre, anche se lei non lo ha mai conosciuto (e comunque sa che non tutto quel che le ha detto Viserys era giusto). Quello che capisco meno, anzi la reputo una grossa mancanza per una persona che dice di avere come obbiettivo la conquista dei Sette Regni, è l'ignoranza di Dany su Westeros. Lei non sa nulla del continente occidentale, non conosce la storia, i legami tra le famiglie (non sa quale sia lo stemma dei Martell!)
Da piccola non ha avuto un maestro per cui queste cose non le ha studiate, ma una volta cresciuta avrebbe dovuto mettersi in pari; altrimenti rischia di arrivare e di fare errori stupidi e/o di doversi affidare totalmente ad altri.
Mi auguro vivamente che Tyrion possa incrociarsi con lei e sopperire a questa sua mancanza!
In che senso "illegittimità della sua pretesa al trono di spade"?
Nel senso che ora il trono è dei Baratheon
Che poi di fatto è dei Lannister xD
Scherzi a parte, anche io concordo con chi sostiene che parlare di legittimità sia relativo, perché mi sembra evidente che chi conquista il trono con la forza diventi Re legittimo per i suoi alleati e usurpatore per i suoi nemici (ovvero, gli alleati/i familiari del re precedente).
Chiaramente i nemici finiscono col morire, col fuggire o con il piegarsi al nuovo Re (legittimandolo, almeno formalmente), ma nulla esclude che sarebbero disposti ad appoggiare e che vedrebbero come legittimo un erede del re precedente, qualora dovesse spuntare fuori ^^ (vedi i Martell).
Diciamo quindi che la legittimità (presunta) potrebbe avvantaggiare: magari il pretendente ha ancora qualche vecchio sostenitore. Vediamo che nel caso di Stannis quasi non avviene (dei Sette Regni ha solo i suoi alfieri, con l'aggiunta degli alfieri di Capo Tempesta nel breve periodo tra la morte di Renly e la comparsa del 'fantasma di Renly' alle Acque Nere e qualche famiglia del Nord più tardi), ed è possibile che Dany – tra Quentyn e Aegon – si sia giocata il suo unico appoggio certo, i Martell. Questo comunque non significa che altri non decideranno di aiutarla in futuro, magari anche solo perché 'il nemico del mio nemico è mio amico'.
Al tempo stesso il non avere parenti che siano già stati sul Trono di Spade non preclude la possibilità di conquistarlo: vedi i Baratheon.
E ora ci sono i Greyjoy: se conquistassero il trono diventerebbero da traditori a 'legittimi' regnanti anche loro ^^
Comunque, mi pare sia chiaro a tutti (dai cinque re a Dany) che chiunque abbia una pretesa al Trono, 'legittima' o meno che sia, dovrà conquistarlo con la forza.
O, se già ci è seduto, dovrà difenderlo, motivo per cui mi ha sempre sorpresa il fatto che il re non abbia un vero e proprio esercito.