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D di Drogon
creato il 11 maggio 2007

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Ser Balon Swann
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Inviato il 22 settembre 2008 21:07

e infatti il capitano dell'argentina Alberto Mancini ha confermato che per la finale con la Spagna sarà utilizzato un terreno sintetico al coperto.

 

mah... di sicuro meglio della terra o dell erba, però Nadal e Ferrer si sono rivelati quasi più temibili sul sintetico che sul cemento (senza contare che è il terreno di Lopez), e su come giochi Del Potro su questa superficie rimane un incognita

 

io avrei scelto cemento, ma vabbè... vamos argentina! <img alt=" />


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Inviato il 23 settembre 2008 9:59 Autore

onestamente non ho idea di come giochino gli argentini sul sintetico, certo è che se lo hanno scelto avranno le loro buone ragioni....

più che nadal, che è forte ovunque, forse ferrer potrebbe creare più problemi sul sintetico che sul cemento.. vedremo. <img alt=" />


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Inviato il 23 settembre 2008 11:10

partiamo dall'assunto che con Nadal sulla terra la Spagna si porta 2-0 tranquilla. Poi arrivano Lopez-Verdasco, buona coppia, e poi Ferrer o Robredo, due che sulla terra non scherzano.

 

Consideriamo invece i singolaristi argentini e i loro migliori risultati

 

Nalbandian: vittoria a ams Parigi, ams Madrid (battendo Nadal in entrambe le occasioni, e pure Ferrer) e Tennis MAster Cup a Shangai. Tutti tre tornei disputati sul super-veloce. Finale a Wimbledon.

 

Del Potro: cementaro fatto e finito: gioco solido ma piatto, gran picchiatore. Lo dice pure lui che il cemento è la sua superficie ideale, e i fatti lo dimostrano.

 

Canas: è una riserva, comunque ha vinto l'ams di Toronto e è andato in finale all'ms di Maimi. Tornei sul cemento.

 

 

Se l'argentina disponesse ancora di Coria e Gaudio, forse varrebbe la pena rischiare, ma ora come ore sarebbe veramente un suicidio in piena regola.

L'argentina è una squadra polivalente, sa giocare bene su ogni superficie. Deve sfruttare questa sua qualità, imponendo agli avversari di giocare sulle superfici che meno gradiscono.

 

Poi gli spagnoli sono temibilissimi ovunque, ma sulla terra più che mai.

 

Secondo me invece Acasuso sulla terra è più forte dei vari Ferrer Robredo e compagnia varia, indi dando per scontato il 2-0 di Rafa con Acasuso e il doppio si poteva provarci sulla terra... Però alla fine ci sta che Del Potro e Nalbandian battano Ferrer o Lopez sul sintetico, indi non è una cattiva scelta alla fine <img alt=" />


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Inviato il 23 settembre 2008 12:46 Autore

secondo me si parte dal fatto che sulla terra la spagna sta già due a zero, acasuso avrebbe potuto vincere le con ferrer, ma per del potro o nalbaldian c'erano poche speranze... la sconfitta era quasi certa.

 

contro del potro in queste condizioni e se nalbaldian è in forma, le due vittorie di nadal sul sintetico sono ià meno scontate, idem le partite con ferrer... finale incerta senza dubbio, sono curioso di vedere come finirà.

a quando la prima partita? <img alt=" />


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Inviato il 23 settembre 2008 12:56

Una domanda: come si decide in Davis chi ha la facoltà di scegliere il campo? Non è un po' strano che una delle due squadre abbia la facoltà di scegliere il campo? Non si potrebbe decidere un campo dall'inizio e come va, va?


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 23 settembre 2008 17:39

il campo lo decide la squadra ospitante.

 

per stabilire la squadra ospitante si fa a rotazione: una volta ospiti tu, la volta dopo ospito io.

 

ad esempio l'argentina era stata ospitata in finale nel 2006 dall Russia, che aveva scelto in sintetico.

 

la settimana scorsa quindi è toccato all'argentina ospitare la Russia, e ha scelto la terra.

 

 

quindi potrebbe anche capitare che un anno una sqaudra giochi tutte le partite in casa, e l'anno dopo tutte fuori casa...

 

 

 

P.S. Acasuso fa schifo proprio... è 2-0 sotto con Nadal, partite giocate sulla terra nel 2004 e nel 2005, ovvero quando Nadal era un bambino e Acasuso al top. Con Ferrer invece è 4-3, ma ha perso gli ultimi due incontri nel 2006 e 2007 (e Ferrer è in ascesa, Acasuso no). Con Robredo è sotto 3-2.

Intendiamoci, potrebbe anche riuscire a battere Ferrer o Robredo, ma oggi come oggi (è n°46) è più probabile che ci perda.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 23 settembre 2008 17:46

il campo lo decide la squadra ospitante.

 

per stabilire la squadra ospitante si fa a rotazione: una volta ospiti tu, la volta dopo ospito io.

 

ad esempio l'argentina era stata ospitata in finale nel 2006 dall Russia, che aveva scelto in sintetico.

 

la settimana scorsa quindi è toccato all'argentina ospitare la Russia, e ha scelto la terra.

 

 

quindi potrebbe anche capitare che un anno una sqaudra giochi tutte le partite in casa, e l'anno dopo tutte fuori casa...

 

Ma questo vale solo per le finali? Cioè poniamo che la Spagna sia ai quarti di finale contro l'Italia e giocano in Spagna. Se l'anno dopo lo stesso incontro capita in finale l'Italia giocherebbe in casa?

 

Continuo comunque a ritenere che sarebbe meglio un campo neutro, almeno per la finale.

 

Domanda che non c'entra nulla: secondo voi a cosa è dovuta la crisi del tennis italiano maschile? A me sembra che più o meno tutte le nazioni medio-grandi, medio-ricche abbiano almeno un giocatore di livello. A noi proprio no. Oltre al caso c'è dell'altro?


 

« I met a traveller from an antique land
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And on the pedestal these words appear:
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Inviato il 23 settembre 2008 17:54

no, vale per tutte le partite.

 

Cioè poniamo che la Spagna sia ai quarti di finale contro l'Italia e giocano in Spagna. Se l'anno dopo lo stesso incontro capita in finale l'Italia giocherebbe in casa?

 

 

 

secondo voi a cosa è dovuta la crisi del tennis italiano maschile? A me sembra che più o meno tutte le nazioni medio-grandi, medio-ricche abbiano almeno un giocatore di livello. A noi proprio no. Oltre al caso c'è dell'altro?

facciamo schifo a battere. si vedono solo servizi di una mediocrità imbarazzante.

da fondo siamo molto solidi (Seppi, Bolelli, Volandri, Starace) ma con la battuta portiamo a casa pochi punti.

E se sulla terra ancora ancora te la cavi (a fatica, ma te la cavi) sulle altre superfici per vincere devi fare il fenomeno e andarti a conquistare tutti i punti.

 

Quindi, maestri di tennis, ponente almeno la stessa attenzione all'insegnamento della battuta che a quello del dritto e del rovescio, come si fa ormai ovunque.

 

Non dico di fare come in Croazia o Svezia e impostare tutto il gioco sul servizio, ma nemmeno snobbarlo come facciamo noi.


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Inviato il 24 settembre 2008 10:42 Autore

Continuo comunque a ritenere che sarebbe meglio un campo neutro, almeno per la finale.

 

si porrebbe però il problema della superficie da usare... come la si sceglie?

e poi in questo modo è più bello, più strategico!

Domanda che non c'entra nulla: secondo voi a cosa è dovuta la crisi del tennis italiano maschile? A me sembra che più o meno tutte le nazioni medio-grandi, medio-ricche abbiano almeno un giocatore di livello. A noi proprio no. Oltre al caso c'è dell'altro?

 

concordo con balon, se mai ti è capitato di vedere una partita di seppi (che per me al momento è l'italiano più forta che abbiamo) avrai notato che di ace non ne piazza nemmeno per sbaglio... sei quindi costretto a giocarti tutti i punti, quindi ti stanche anche di più. inoltre battendo piano il tuo avversario ha più possibilità di riuscire a breakkarti.

aggiungi poi che purtroppo da noi non è nato nessun fenomeno (vedi svizzera, senza federer fino ad ora non ci sarebbe stato nemmeno un tennista nei 100, adesso wawrinka sta salendo bene) e senza giocatori di rilievo anche l'immagine dello sport ne risente e quindi tutto il movimento.... speriamo bene, anche perchè è un peccato che in uno sport così bello l'Italia non sia degnamente rappresentata <img alt=" />


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Inviato il 24 settembre 2008 11:37

si porrebbe però il problema della superficie da usare... come la si sceglie?

 

A rotazione. Un anno terra, uno cemento, uno erba. etc... l'importante è che questo venga scelto prima della competizione.

 

Sul tennis italiano. Io ho sempre avuto quest'impressione: in Italia il tennis è considerato più come uno sport-relax che come uno competitivo. Cioè lo sport estivo da villaggio turistico per eccellenza. Infatti i tennisti italiani li vedo molto poco aggressivi, convinti, un po' pappe molle insomma. Da qualche parte avevo anche letto che gli allenatori italiani tendono a far fare ai giocatori una gavetta un po' troppo lunga fatta unicamente di Challenge, mentre negli altri Paesi appena uno dimostra delle doti lo si butta subito nella mischia. Cosa ne dite?


 

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Inviato il 24 settembre 2008 12:04

in Italia il tennis è considerato più come uno sport-relax che come uno competitivo. Cioè lo sport estivo da villaggio turistico per eccellenza. Infatti i tennisti italiani li vedo molto poco aggressivi, convinti, un po' pappe molle insomma.

Forse questo discorso si può applicare ai livelli più bassi, e quindi essendoci meno bambini/ragazzi convinti e aggressivi, ci sono anche meno probabilità di produrre grandi giocatori

 

però ti assicuro che gli agonisti ci mettono cuore ed anima, proprio come negli altri Paesi.

Però in effetti l'aspetto atletico è sottovalutato... ma non è per colpa degli atleti demotivati, è colpa degli allenatori.

il nostro Paese potrebbe tirar senza difficoltà fuori un Ferrer, o un Davydenko, o un Monfils, o un Canas, gente che bene o male te la butta di là e fa del fisico e della regolatirà il suo punto di forza.

In Italia ci concentriamo troppo sulla perfezione del movimento, sulla classe, sui fondamentali dritto e rovescio... i giovani che non dimostrano queste caratteristiche vengono snobbati e seguiti poco.

 

 

insomma. Da qualche parte avevo anche letto che gli allenatori italiani tendono a far fare ai giocatori una gavetta un po' troppo lunga fatta unicamente di Challenge, mentre negli altri Paesi appena uno dimostra delle doti lo si butta subito nella mischia. Cosa ne dite?

più che altro da noi i giovani rischianio di perdersi in una miriade di tornei a livello nazionale, compresa l'odiosa Seria A o B, e nei tornei Juniores.

Magari li buttassero direttamente nei Challenger e nei Futures, che danno punti atp...

 

Fare il gran salto direttamente al professionismo può essere una buona cosa, ma devi avere in mano una bestia, tipo Gasquet o Nadal, altrimenti è controproducente


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Inviato il 24 settembre 2008 13:25 Autore

per quotare il tuo discorso basta gardare il rovescio di volandri... stilisticamente ha poco da invidiare a quello di gasquet, gli manca solo tutto il resto per essere come il francese <img alt=" />


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Inviato il 24 settembre 2008 15:20

il campo lo decide la squadra ospitante.

 

per stabilire la squadra ospitante si fa a rotazione: una volta ospiti tu, la volta dopo ospito io.

 

ad esempio l'argentina era stata ospitata in finale nel 2006 dall Russia, che aveva scelto in sintetico.

 

la settimana scorsa quindi è toccato all'argentina ospitare la Russia, e ha scelto la terra.

 

 

quindi potrebbe anche capitare che un anno una sqaudra giochi tutte le partite in casa, e l'anno dopo tutte fuori casa...

 

 

 

P.S. Acasuso fa schifo proprio... è 2-0 sotto con Nadal, partite giocate sulla terra nel 2004 e nel 2005, ovvero quando Nadal era un bambino e Acasuso al top. Con Ferrer invece è 4-3, ma ha perso gli ultimi due incontri nel 2006 e 2007 (e Ferrer è in ascesa, Acasuso no). Con Robredo è sotto 3-2.

Intendiamoci, potrebbe anche riuscire a battere Ferrer o Robredo, ma oggi come oggi (è n°46) è più probabile che ci perda.

 

Strano mi pareva fosse in palla quest'anno sulla terra <img alt=" />


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Inviato il 26 settembre 2008 20:47

http://it.youtube.com/watch?v=yBSOoeL9_o4&...lo/1169367.html

 

Il nuovo fenomeno del tennis mondiale... età: 6 anni <img alt="><img alt="><img alt=">


 

« I met a traveller from an antique land
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Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
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Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
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Inviato il 27 settembre 2008 12:17 Autore

mah... questi video vogliono dire tutto e niente...

ne riparliamo tra 12 anni. ce ne sono tanti di giovani fenomeni che poi si fermano per strada,

e ci sono anche tanti bambini che a 6 anni fanno quelle cose


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