Entra Registrati
Acquistati i diritti per le Cronache del ghiaccio e del fuoco
D di Darrosquall
creato il 17 gennaio 2007

Questa discussione è stata chiusa, non è più possibile rispondere.
Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
S
Ser Balon Swann
Confratello
Utente
7698 messaggi
Ser Balon Swann
Confratello

S

Utente
7698 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 0:46
E mi avete pure mandato il "terzo avvertimento". Fate impazzire la gente con i vostri composti scherzetti, e poi, se giustamente la gente s'incazza, gli mandate l'"avvertimento".

 

noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.... :unsure:

 

quindi adesso sei tu il malvagio del forum? io sono rimasto a due, sono stato detronizzato... dovrò rinnovare la mia immagine pubblica ;)

 

 

 

per tornare IT... Tyrion, un purista come te, che si incaxxa come una belva con Altieri e con gli sceneggiatori HBO perchè cambiano location a Brynden... come fa anche a considerare di guardare la serie TV?

 

cioè, mi rifiuto di guardarla io, che proprio purista ortodosso non sono...


T
Tyrion Hill
Confratello
Bannato
3429 messaggi
Tyrion Hill
Confratello

T

Bannato
3429 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 1:41

Mi sembra che diverse persone, te compreso (se sbaglio non esitare a correggermi), abbiano fatto valutazioni di merito sulla bontà della serie usando come parametro l'aderenza ai libri.

Ad esempio: "non sono stati fedeli a Martin posticipando l'apparizione di Brynden quindi la serie verrà fuori peggio che se avessero fatto come Martin". D'altra parte, nei passaggi stessi del post che ho quotato, sottolinei il fatto che qualsiasi discostamento dai dettagli che Martin ha inserito nella saga non può che costituire un peggioramento.

Ma il punto è che, oltre a dire questo, ho anche spiegato perché. Martin è complesso, e semina nel libro eventi e dettagli che solo molto oltre si riveleranno essenziali. Quindi è rischioso allontanarsi dalla trama, perché così facendo si otterrà facilmente di fare pasticci, e persino di iniziare un effetto domino che porterebbe a modifiche sempre maggiori per far tornare il tutto.

 

E' un po' la "filosofia" adottata da Altieri, (un vero Maestro del "vendere", come sappiamo, uno che "sa il suo mestiere", appunto), che sostituisce "unicorno" a "cervo" e perché? "Perché è più fantasy".

La mia opinione invece è quella di giudicare la serie TV in modo indipendente dai libri, cercando pregi o difetti unicamente all'interno della serie stessa. TRUE BLOOD mi pare dimostri pienamente che pur cambiando anche in modo invasivo un libro si possa creare una serie TV piacevole e di grande diffusione. Certo, non sarà proprio TRUE BLOOD. ;)

Ma allora che lascino in pace i fan, invece di illuderli. Poi vorrei dire che (oddio, non so nemmeno cosa sia TRUE BLOOD...), un conto è True Blood e un'altro ASOIAF (per le ragioni che ho detto). Se amiamo le Cronache è per ragioni che uno si aspetterebbe non fossero trascurate (e lo sono state, nel dialogo Jaime-Ned). Se siamo onesti, percepiamo che, beh, stanno facendo una scemenza, ed è un peccato. La serie, "stranamente", non avrà successo, e tutti diranno: "Chissà perché?" (un po' come quelli che hanno fatto quella porcata, già citata nei miei esempi, di "From Dusk Till Dawn II" - ci abbiamo messo i vampiri, ci abbiamo messo le parolacce, ci abbiamo messo gli effetti speciali, e non è piaciuto a nessuno, "Chissà perché?" - ma perché i dialoghi e la storia nel primo film li aveva scritti un Tarantino, ecco perché).

Se invece per te la serie TV sarà accettabile se e solo se riproporrà ASOIAF in tutto e per tutto, allora temo che inevitabilmente verrai deluso... e non perché la HBO farà male il suo lavoro, ma perché la HBO non ha la minima intenzione di fare il lavoro che speri.

Il lavoro che dovrebbe, se volesse che la serie sia un successo... Io parto dall'assunzione che le Cronache siano una cosa straordinaria, non un romanzetto qualsiasi. Ma loro lo prendono per un romanzetto qualsiasi, e lo "correggono", "per vendere meglio", ragionando come Altieri.

A parte tutto, seriamente la HBO (non Martin, non gli sceneggiatori, ma la HBO intesa come casa produttrice) ha dichiarato o lasciato intendere massima fedeltà ai libri? Sono così scemi da impegnarsi per qualcosa che persino i sassi sanno che non vogliono e non possono mantenere? :unsure:

Questa era la "discussione" fatta con Ilyn: ovviamente l'HBO si è ben guardata dal fare promesse simili in modo diretto. Non sono scemi, appunto (come ho già stradetto e ripetuto).

Magari ne avete già parlato sopra, nel caso chiedo scusa e ti chiederei un rimando ai post in cui ne avete discusso...

Ora capisco: credevo che la discussione l'avessi letta. Per questo mi stupiva l'apparente "sordità" a quello che avevo detto e scritto. Però riportavi miei commenti... Boh.

A me parrebbe comunque inconsueta e controproducente una dichiarazione esplicita (ma anche non esplicita) da parte della casa produttrice: vorrebbe dire che si impegnano a sacrificare accorgimenti commerciali che ritengono proficui unicamente per omaggiare Martin...

Potrei capire Martin che rassicura i fan oppure Benioff e Weiss che, parlando ad un pubblico fatto - in questa fase - unicamente da lettori, fanno le loro dichiarazioni di intenti, ecco.

Ma una cosa del genere dalla HBO mi stupirebbe parecchio.

E direi!

Temo che tu abbia interpretato male quel "sanno fare il loro mestiere". Il loro mestiere è fare un prodotto di successo (leggi audience), e credo di aver motivato a sufficienza perché a mio parere quel dialogo può servire a catturare telespettatori. Quindi sì, lo ritengo osceno perché "conosco" Jaime e Ned e so che quel dialogo è fuori linea con i loro caratteri... ma lo ritengo commercialmente azzecatissimo nell'obiettivo di accalappiare telespettatori in più, telespettatori che se anche vedono Jaime sclerato per il suo soprannome nel pilota e menefreghista sul medesimo nel corso di tutta la prima serie non si faranno troppi problemi.

Sapevo che avresti detto questo... Tuttavia, nel tuo commento, fai riferimento proprio all'integrità dell'opera: Ricito: "snatura completamente i due personaggi, connotandoli in modo errato: il Jaime di quel dialogo mal si adatta al Jaime che mi aspetto di vedere nel proseguo della storia, quindi o lo snaturano sistematicamente ovunque oppure ci sarà questa sfocatura tra pilota e resto della serie.

 

Di "sfocature" ce ne saranno tante, tantissime, questo ormai è palese. Tu (che hai messo il "commercial mode ON") dici che "sono dei geni", perché "così vendono di più", ed è un peccato vedere una persona come te arrivare a questi livelli, che per me sono paragonabili, pari pari, a dire "Berlusconi è un uomo capace, dopotutto è diventato ricco sfondato". No, scusa, mi piaci di più quando fai i tuoi lunghi post per mostrare chi è veramente Berlusconi, ricco o non ricco, bravo o non bravo nel "mestiere" di far soldi che sia.

Spero che messo così il ragionamento risulti più chiaro e mostri come il disgusto, l'apprezzamento e il dispiacere per quel dialogo si pongano a livelli differenti e, per me, assolutamente non in contraddizione tra loro.

Sono in contraddizione con la tua anima. Sei innamorato della tua lucida razionalità, e hai messo da parte la tua passione. Essere appassionati non significa dover rinunciare a essere razionali, e la razionalità di cui fai mostra qui non è razionalità, ma un esercizietto retorico. In cosa credi, Matteo?

Secondo il tuo parere, a quanto mi pare di aver capito (vale sempre il "correggimi se ho capito male"), il dialogo è sbagliato nella serie TV soprattutto perché costituisce una variante rispetto ai libri, quindi non la pensiamo per niente alla stessa maniera: per te la serie libresca costituisce sempre e comunque il punto di partenza nel giudizio della serie TV, mentre per me no.

In generale hai ragione tu, ma nel caso di Martin no. Ho spiegato perché lo penso.

Per te è un errore perché Martin non ha pensato Jaime e Ned in quel modo.

Non basta: per giunta Martin l'ha fatto per qualche ragione. Una storia ha una immensa trama, struttura, armonia, chiamala come vuoi, che percorre interamente una grande storia. Il vostro progetto del romanzo a molte mani, è vero, mostra chiaramente che questo non l'avete capito molto bene, ma le cose stanno così. Una Grande Storia è tale per queste ragioni, non è una mera sequenza di "eventi spettacolari" scorrelati fra loro.


M
Manifredde
Confratello
Utente
5410 messaggi
Manifredde
Confratello

M

Utente
5410 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 8:04

Se posso permettermi di aggiungere una mia personale nota, sperando di non alimentare le fiamme, vorrei dire che per me le loro presunte o reali promesse di 'adderenza al libro' non sono mica state ancora deluse!

Mi spiego meglio: come giustamente dice Tyrion, Martin dissemina la sua opera di dettagli, piccoli episodi, allusioni che magari non sembrano importanti per molte centinaia di pagine. Trasporre i fatti principali, i personaggi principali, gli eventi piu' significativi in una serie tv e' un conto. Riuscire a introdurre anche tutte queste sottigliezze é peró tutta un'altra storia.

Secondo me non e' proprio materialmente possibile fare cio' che speri, Tyrion, perche' anche se il dettaglio, nel libro, occupa uno spazio ridottissimo, in una serie quasi sicuramente il tempo dedicatogli sarebbe sproporzionato. E' come i problema della coperta: la serie e' troppo grande e complessa, qualcosa devi lasciare fuori e, permettimi di dirlo, vedremo soltanto piu' tardi quanto sono stati in grado di scegliere cosa tenere, cosa eliminare e cosa modificare.

 

Per quanto mi riguarda, capisco che anche se gli intenti sono di aderenza, qualcosa dovra' essere eliminato, quindi per me sono ancora tranquillamente in tempo per mantenere le loro promesse fino a quando (che so) non si inventeranno che Bran non e' storpio ma solo zoppo, o la vecchia Nan non raccontava storie ma le tesseva in arazzi :unsure:

 

Eddai, se anche si sono lasciati sfuggire che saranno aderenti, non puoi mica metterli in croce per questo: fanno televisione, i loro parametri sono diversi e puo' anche essere che la serie sara' di una fedelta' unica, se confrontata con altri casi simili.


T
Tyrion Hill
Confratello
Bannato
3429 messaggi
Tyrion Hill
Confratello

T

Bannato
3429 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 9:29

Trasporre i fatti principali, i personaggi principali, gli eventi piu' significativi in una serie tv e' un conto. Riuscire a introdurre anche tutte queste sottigliezze é peró tutta un'altra storia.

Secondo me non e' proprio materialmente possibile fare cio' che speri, Tyrion, perche' anche se il dettaglio, nel libro, occupa uno spazio ridottissimo, in una serie quasi sicuramente il tempo dedicatogli sarebbe sproporzionato. [...]

Ma anche di questo si e' gia' parlato. Forse pretendo troppo, ma qui mi sembra che manchi proprio la memoria di quanto si e' gia' detto, e tocca ripetere e ripetere sempre le stesse cose. Come si puo' discutere in questo modo? E' frustrante.

 

Abbiamo gia' stabilito mesi e mesi fa, all'inizio di questa discussione, che la trasposizione cinematografica richiede una vera e propria traduzione, perche' il linguaggio cinematografico e' totalmente differente da quello della scrittura. Questo ovviamente e' accettabilissimo (anche perche' e' inevitabile). Il punto e' quello di non tradire gli eventi del libro, che continuano a esistere anche se nel film non sono citati espressamente (ovvero, nel film nulla dovrebbe di fatto succedere che fosse in conflitto con qualsiasi parte del libro).

 

Rileggi il paragrafo sopra, quando sei sicuro di avere capito bene che cosa ho scritto continua.

 

In particolare, quello che dici riguardo al "dettaglio che nel libro occupa uno spazio ridottissimo": funziona nei due sensi! Da una parte, pagine e pagine di libro che riportassero tutti i pensieri e i dubbi di Catelyn, in un film potrebbero essere espressi da un'unica occhiata.

 

Per l'ennesima volta: la fedelta' al libro per me non significa seguire il libro letteralmente, ma rispettarne gli eventi.


L
Lochlann
Confratello
Utente
3675 messaggi
Lochlann
Confratello

L

Utente
3675 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 9:57

Ma anche di questo si e' gia' parlato. Forse pretendo troppo, ma qui mi sembra che manchi proprio la memoria di quanto si e' gia' detto, e tocca ripetere e ripetere sempre le stesse cose. Come si puo' discutere in questo modo? E' frustrante.

Forse perchè le ultime venti pagine della discussione sono talmente piene di botta e risposta inutili e ripetitivi, puntigliosi, sarcastici e abbastanza vuoti nei contenuti, da aver portato la gente a saltarli a piè pari? :unsure:


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 10:11

Ma il punto è che, oltre a dire questo, ho anche spiegato perché. Martin è complesso, e semina nel libro eventi e dettagli che solo molto oltre si riveleranno essenziali. Quindi è rischioso allontanarsi dalla trama, perché così facendo si otterrà facilmente di fare pasticci, e persino di iniziare un effetto domino che porterebbe a modifiche sempre maggiori per far tornare il tutto.

 

Certo, assolutamente innegabile.

Ragionando tuttavia sempre dal punto di vista commerciale, una "persona che sa fare il suo mestiere", e che per di più può contare - non dimentichiamolo! - sulla supervisione di Martin, riesce a cogliere i dettagli puramente di colore, quelli su cui ha un certo margine di manovra, e quelli invece essenziali.

 

Inoltre la definizione di "pasticcio" per il telespettatore medio, credo e immagino creda anche la HBO, è ben diversa da quella che ne daresti tu: un pasticcio sarebbe per loro una serie che non sta in piedi. Modifiche puntuali, ritenute a feedback negativo (ovvero che non si propagano ed amplificano nel corso della saga) sono ritenute dei rischi calcolati: la speranza di un ritorno di audience vince sul timore di fare un pasticcio.

 

Ma allora che lascino in pace i fan, invece di illuderli. Poi vorrei dire che (oddio, non so nemmeno cosa sia TRUE BLOOD...), un conto è True Blood e un'altra ASOIAF (per le ragioni che ho detto). Se amiamo le Cronache è per ragioni che uno si aspetterebbe (nella serie) non fossero trascurate (e lo sono state, nel dialogo Jaime-Ned). Se siamo onesti, percepiamo che, beh, stanno facendo una scemenza, ed è un peccato. La serie, "stranamente", non avrà successo, e tutti diranno: "Chissà perché?" (un po' come quelli che hanno fatto quella porcata, già citata nei miei esempi, di "From Dusk Till Dawn II" - ci abbiamo messo i vampiri, ci abbiamo messo le parolacce, ci abbiamo messo gli effetti speciali, e non è piaciuto a nessuno, "Chissà perché?" - ma perché i dialoghi e la storia li ha scritti un Tarantino, ecco perché).

 

Beh, credo che un fan di TRUE BLOOD direbbe l'opposto. :unsure:

Inoltre tu stai dicendo: stanno facendo delle scemenze (posticipare Brynden, cambiare il nome a Robert Arryn) quindi la serie non avrà successo.

La scommessa della HBO è invece esattamente l'opposto: fanno queste modifiche perché secondo loro condurranno la serie TV ad avere maggiore successo. ^_^

L'abilità che la HBO deve dimostrare sta nel vincere questa scommessa, ma di fatto con TRUE BLOOD ci sono riusciti perfettamente.

 

Temo, non fulminatemi per questo, che ci sia troppo "lettoricentrismo" nello stabilire se la serie avrà successo o meno. Dalle cifre riportate da sharingan, i lettori di Martin sono meno di 900.000 negli USA (3,5 mln di copie diviso 4 libri, sempre che ASOS sia contato come un solo libro e non come i due volumi di cui è composto, altrimenti i lettori scendono a 700.000); facciamo che di questi 500.000 abbiano o intendano sottoscrivere il pacchetto HBO per vedere la serie. Beh, sono pochissimi. Quando TRUE BLOOD, ai suoi esordi, faceva 1,5 mln di spettatori, veniva considerata un insuccesso. Questo vuol dire che la serie TV deve pescare almeno un milione di telespettatori negli USA fuori dal bacino di utenza dei lettori, e la HBO ritiene evidentemente che tali cifre di telespettatori non siano raggiungibili attraverso il tam tam fatto dai lettori, ma attraverso operazioni di maquillage della storia per renderla più appetibile al pubblico.

 

La reputazione di cui gode la HBO negli USA, dove, come dice Ilyn, c'è maggiore fiducia rispetto a qui, dovrebbe essere la garanzia che al termine di tale maquillage ci sia ancora qualcosa che possa essere chiamato ASOIAF e che al tempo stesso sia una serie TV "bella".

 

Sapevo che avresti detto questo... Tuttavia, nel tuo commento, fai riferimento proprio all'integrità dell'opera: Ricito: "snatura completamente i due personaggi, connotandoli in modo errato: il Jaime di quel dialogo mal si adatta al Jaime che mi aspetto di vedere nel proseguo della storia, quindi o lo snaturano sistematicamente ovunque oppure ci sarà questa sfocatura tra pilota e resto della serie.

 

Di "sfocature" ce ne saranno tante, tantissime, questo ormai è palese. Tu (che hai messo il "commercial mode ON") dici che "sono dei geni", perché "così vendono di più", ed è un peccato vedere una persona come te arrivare a questi livelli, che per me sono paragonabili, pari pari, a dire "Berlusconi è un uomo capace, dopotutto è diventato ricco sfondato". No, scusa, mi piaci di più quando fai i tuoi lunghi post per mostrare chi è veramente Berlusconi, ricco o non ricco, bravo o non bravo nel "mestiere" di far soldi che sia.

 

Come ho scritto, se nel resto della serie Jaime sarà coerente con sé stesso e la sfasatura sarà solo tra pilota e resto della serie, allora la HBO sarà comunque riuscita a fare un buon lavoro.

Se, come prevedi, ci saranno altre situazioni di questo genere, allora non ci sarà riuscita.

 

Nella valutazione di una serie TV non credo esistano solo il giusto e lo sbagliato. Ci sono infinite gradazioni di apprezzamento: il voto non deve essere solo 0 o 30 e lode.

 

Per Berlusconi rispondo sotto che si lega maggiormente.

 

Sono in contraddizione con la tua anima. Sei innamorato della tua lucida razionalità, e hai messo da parte la tua passione. Essere appassionati non significa dover rinunciare a essere razionali, e la razionalità di cui fai mostra qui non è razionalità, ma un esercizietto retorico. In cosa credi, Matteo?

 

Come avevo scritto prima di partire per le vacanze, il fatto che comprenda i meccanismi di ragionamento della HBO non vuol necessariamente dire che li sostenga o che mi piacciano.

 

Vuoi che ti dica che mi fa schifo vedere Jaime tratteggiato come una persona complessata per il suo soprannome in un momento della storia in cui, nel libro, questo aspetto del suo carattere non è nemmeno accennato? Come ho detto sopra, mi disgusta. Direi che è un termine abbastanza esplicito, no?

Sarà un caso isolato, una macchia nera su una serie altrimenti bella, o sarà invece il segnale che di ASOIAF resterà solo il nome? Boh. Qualsiasi cosa io ti possa dire sulla base dei dati a disposizione sarebbe un'opinione, non un fatto. Non promuoverò la serie in toto perché l'arrivo di Robert a Grande Inverno, per dire, è stato realizzato bene, e non la boccerò in toto per quel dialogo tra Jaime e Ned.

 

I miei post su Berlusconi puoi vederli come degli editoriali, dove racconto i fatti - o meglio quel che so dei fatti - e ne faccio conseguire un'opinione.

Qui mi sono astenuto da opinioni di qualsiasi genere. Non era e non è mia intenzione esprimere opinioni, tantomeno in questa fase della produzione.

Invece era mia intenzione rispondere alla domanda: "perché alla HBO stanno facendo queste modifiche?" dicendo "le fanno perché sono convinti che faranno vendere di più, perché alla HBO interessa una serie bella, accattivante e che sappia fidelizzare il lettore puntata dopo puntata, e ritengono che certi passaggi del libro (immagino pochi, altrimenti non avrebbero scelto ASOIAF) non siano in grado di ottenere questi scopi."

 

La HBO non è il Sauron del Signore degli Anelli, non sono dei mostri che si divertono ad amputare un'opera letteraria per il gusto di farlo. Il mondo è in tonalità di grigio, credo che Martin lo dimostri benissimo. ;)

Alla HBO stanno lavorando per i loro obiettivi, che, lo ripeto, non sono quelli che tu speri che siano. Loro li ritengono obiettivi giusti e degni. Questo significa che tralasceranno l'aspetto qualitativo? No, vuol dire che cercheranno di creare una serie qualitativamente buona in sé stessa, indipendentemente dai libri.

Se giudichi la HBO dicendo "non è riuscita a fare questo e quest'altro" sbagli nel momento in cui la HBO non ha mai avuto intenzione di fare questo e quest'altro. ^_^

Il mio invito consisteva semplicemente nello spezzare il giudizio in due:

1 - uno sul modo in cui la HBO sta interpretando la serie

2 - uno sul modo in cui la HBO sta realizzando non la serie, ma l'interpretazione della serie

Ridurre tutto al punto 2 è scorretto, a mio parere.

La qualità dell'emittente televisiva citata da Ilyn più volte e confermata in effetti dai risultati commerciali dovrebbe essere la garanzia che l'interpretazione della serie sarà quanto di più vicino a quello che Martin avrebbe scritto se avesse voluto realizzare una sceneggiatura e non un romanzo, e che la realizzazione sarà fatta con scrupolo. Ci riusciranno? Ai posteri l'ardua sentenza.

 

Ecco, così io credo che stiano i fatti.

La cosa può piacere o non piacere, e quello che io spero o voglio dalla HBO non cambia le carte in tavola, per questo ritengo sia inutile che i miei post siano condizionati dalle mie opinioni, per quanto naturalmente esse siano sempre e comunque presenti poco sotto la superficie. ;)


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 11:10

Temo, non fulminatemi per questo, che ci sia troppo "lettoricentrismo" nello stabilire se la serie avrà successo o meno. Dalle cifre riportate da sharingan, i lettori di Martin sono meno di 900.000 negli USA (3,5 mln di copie diviso 4 libri, sempre che ASOS sia contato come un solo libro e non come i due volumi di cui è composto, altrimenti i lettori scendono a 700.000); facciamo che di questi 500.000 abbiano o intendano sottoscrivere il pacchetto HBO per vedere la serie. Beh, sono pochissimi. Quando TRUE BLOOD, ai suoi esordi, faceva 1,5 mln di spettatori, veniva considerata un insuccesso. Questo vuol dire che la serie TV deve pescare almeno un milione di telespettatori negli USA fuori dal bacino di utenza dei lettori, e la HBO ritiene evidentemente che tali cifre di telespettatori non siano raggiungibili attraverso il tam tam fatto dai lettori, ma attraverso operazioni di maquillage della storia per renderla più appetibile al pubblico.

 

A me non pare che 500.000 fan che sottoscrivono l'abbonamento siano pochissimi. Tu stesso hai detto che TRUE BLOOD è un successo sfiorando i 4 milioni di ascolti, quindi in questo caso si tratterebbe già di 1/8 del pubblico TRUE BLOOD. Supponiamo che GOT sia costato di più di TRUE BLOOD e che quindi HBO abbia bisogno di un'audience migliore (facciamo 5 milioni di abbonati?) si tratterebbe comunque di 1/10 del mercato potenziale. Ma io ribadisco anche un altro concetto, e cioè la dinamicità dei fan. I fan possono fungere benissimo da moltiplicatore in quanto possono invitare amici, parenti, colleghi, etc... a guardare la serie. Io per esempio ho provato più volte a convincere gente che conosco a leggere ASOIAF e non sempre ci sono riuscito (perchè è troppo lungo, perchè non gli piace il genere, perchè hanno gusti diversi dai miei, etc..) ma so che per la serie TV sarà molto diverso, tant'è che le stesse persone che si sono rifiutate di legger i libri mi hanno confermato che la serie la guarderanno (o comunque proveranno a guardarla). Mi rendo conto però che è difficile quantificare la cifra di questa categoria di utenti, la mia scommessa è che sia una quota non trascurabile.

 

Comunque riguardo a impegni più o meno diretti presi da HBO, ho trovato queste dichiarazioni:

 

"It’s a genre we’ve approached somewhat cautiously,” said Michael Lombardo, programming president. “We have two writers … who are so smart and so talented. Neither of us are particularly fans of the genre. It was such enormously compelling reading. It wasn’t the genre we responded to it was the storytelling.”

 

“It’s really about power,” added Richard Plepler, co-president. “And that’s a theme which has resonated throughout history. You’ll forget where you are very quickly and will find yourself immersed in the storytelling.”

 

Both executives noted that the show’s intense online fandom is helpful for growing an audience … yet also adds pressure.

 

“It’s a ravenous audience,” Lombardo said. “You have to get it right. Those fans are waiting. They’ve set a bar that, if you do it, you have to do it right.”

 

C'è poi una probabile novità nel cast. Pare che l'attore Owen Teale (Link) sia stato preso, anche se non si sa in che ruolo. Si suppone Kevan Lannister o qualche ruolo minore.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

T
Tyrion Hill
Confratello
Bannato
3429 messaggi
Tyrion Hill
Confratello

T

Bannato
3429 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 11:28

Ragionando tuttavia sempre dal punto di vista commerciale, una "persona che sa fare il suo mestiere", e che per di più può contare - non dimentichiamolo! - sulla supervisione di Martin,

:unsure: Ma fammi il piacere! Questa e' solo propaganda - ma quale supervisione di Martin? Ma cosa dici, che hai appena finito di riaffermare (come affermo io, te lo ripeto perche' so che sei un distrattone, preso come sei da te stesso) che l'HBO fara' comunque quello che vuole?

Inoltre la definizione di "pasticcio" per il telespettatore medio, credo e immagino creda anche la HBO, è ben diversa da quella che ne daresti tu: un pasticcio sarebbe per loro una serie che non sta in piedi. Modifiche puntuali, ritenute a feedback negativo (ovvero che non si propagano ed amplificano nel corso della saga) sono ritenute dei rischi calcolati: la speranza di un ritorno di audience vince sul timore di fare un pasticcio.

Ma allora potrebbero scrivere un'altra storia, giusto? Mettiamo che Martin scriva Cappuccetto Rosso, e l'HBO ne compri i diritti, poi cambia che ti ricambia viene fuori Cenerentola, ed e' un successoneeeee!!! ^_^

 

Allora arrivi tu, tutto sorrisetti di circostanza, tutto impettito, ti raddrizzi la cravatta, e spieghi: "Da un punto di vista commerciale e' un successo, da un punto di vista di fedelta' al libro no, e questi, lo dobbiamo riconoscere, questi sono i fatti". Poi, tutto contento, procedi con lo spiegare che l'acqua e' bagnata, il nero non e' la stessa cosa del bianco, e se non e' zuppa e' ban bagnato.

 

E tutti ad assentire: "Oh, certo che Lord Beric sa dire cose cosi' giuste, e cosi' chiare, e cosi' logiche, ma quant'ebbbbbbraaaavoooo!"

 

A che cosa serve questo modo di discutere? A nulla. Non porta da nessuna parte. E' solo una forma, molto raffinata, di masturbazione.

Ma allora che lascino in pace i fan, invece di illuderli. Poi vorrei dire che (oddio, non so nemmeno cosa sia TRUE BLOOD...), un conto è True Blood e un'altra ASOIAF (per le ragioni che ho detto). Se amiamo le Cronache è per ragioni che uno si aspetterebbe (nella serie) non fossero trascurate (e lo sono state, nel dialogo Jaime-Ned). Se siamo onesti, percepiamo che, beh, stanno facendo una scemenza, ed è un peccato. La serie, "stranamente", non avrà successo, e tutti diranno: "Chissà perché?" (un po' come quelli che hanno fatto quella porcata, già citata nei miei esempi, di "From Dusk Till Dawn II" - ci abbiamo messo i vampiri, ci abbiamo messo le parolacce, ci abbiamo messo gli effetti speciali, e non è piaciuto a nessuno, "Chissà perché?" - ma perché i dialoghi e la storia li ha scritti un Tarantino, ecco perché).

 

Beh, credo che un fan di TRUE BLOOD direbbe l'opposto. ^_^

Whahahahah!, ma quale mattacchione tu sei! ;) Massi', sorvoliamo su quello che ho scritto con una bella battutina. Del fenomeno di oggettiva superficialita' descritto qui sopra non diciamo nulla - non esiste.

Inoltre tu stai dicendo: stanno facendo delle scemenze (posticipare Brynden, cambiare il nome a Robert Arryn) quindi la serie non avrà successo.

E insiste... No, ho detto che scostarsi dalla trama, in un libro dove ogni dettaglio non e' messo li' per caso, e' rischioso nel caso di Martin. Certo che sei de coccio, ma de coccio durissimo.

La scommessa della HBO è invece esattamente l'opposto: fanno queste modifiche perché secondo loro condurranno la serie TV ad avere maggiore successo. ^_^

(Mi vien da vomitare...) LO SO BENISSIMO CHE LO FANNO PER QUESTA RAGIONE!!! SONO PAGINE E PAGINE CHE LO RIPETO, BERIC! E ci metti pure il sorrisino saputello...

L'abilità che la HBO deve dimostrare sta nel vincere questa scommessa, ma di fatto con TRUE BLOOD ci sono riusciti perfettamente.

Con un'altra storia, ok. Il fan di True Blood ha ragione di risentirsi per questo, o no? Tu dici di no? "Oh, no, io non esprimo opinioni, io mi limito ad elencare i fatti, i fatti, i FATTI!"

Temo, non fulminatemi per questo, che ci sia troppo "lettoricentrismo" nello stabilire se la serie avrà successo o meno. Dalle cifre riportate da sharingan, i lettori di Martin sono meno di 900.000 negli USA (3,5 mln di copie diviso 4 libri, sempre che ASOS sia contato come un solo libro e non come i due volumi di cui è composto, altrimenti i lettori scendono a 700.000); facciamo che di questi 500.000 abbiano o intendano sottoscrivere il pacchetto HBO per vedere la serie. Beh, sono pochissimi. Quando TRUE BLOOD, ai suoi esordi, faceva 1,5 mln di spettatori, veniva considerata un insuccesso. Questo vuol dire che la serie TV deve pescare almeno un milione di telespettatori negli USA fuori dal bacino di utenza dei lettori, e la HBO ritiene evidentemente che tali cifre di telespettatori non siano raggiungibili attraverso il tam tam fatto dai lettori, ma attraverso operazioni di maquillage della storia per renderla più appetibile al pubblico.

Allora: tu forse credi che i lettori di Martin siano 700mila perche' solo 700mila persone (su 260 milioni) sono in grado di apprezzarlo? O e' semplicemente perche' alla maggior parte della gente non e' capitato di comprare e leggere proprio quel libro, e quindi non lo hanno "scoperto", e non sanno quanto e' bello?

 

Il vero punto (cerca di concentrarti: leggi quello che scrivo per piacere) e' che se prendessimo una persona qualsiasi, e le regalassimo una copia del libro, probabilmente lo troverebbe entusiasmante. Voglio dire, le probabilita' sono alte, perche' la storia e' proprio buona.

 

Ergo, non ha alcun bisogno di essere modificata. Qui suggerisci l'idea che i lettori siano pochi quasi fosse un problema del romanzo, che andrebbe pertanto "corretto" e "migliorato" nella sua stesura cinematografica. E questa mi sembra una ca***ta - a te no, vero? :) (guarda, ce lo metto pure io il sorrisino da saputello).

Come avevo scritto prima di partire per le vacanze, il fatto che comprenda i meccanismi di ragionamento della HBO non vuol necessariamente dire che li sostenga o che mi piacciano.

LI COMPRENDO ANCH'IO I MECCANISMI DI RAGIONAMENTO DELL'HBO.

 

Sto solo dicendo che continuare a sottolineare - con questa tua falsa serenita' e distacco - che "le cose stanno cosi'", non serve a nulla. Non significa nulla, non vuole dir nulla, non porta nulla alla discussione, e' come parlare di astronomia con uno che continua a ribadire: "Lo spazio e' infinito".

 

(Lochlann, se sei arrivato a leggere fino a qui vuol dire che sei un pirla ;) ).



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 14:39
:unsure: Ma fammi il piacere! Questa e' solo propaganda - ma quale supervisione di Martin? Ma cosa dici, che hai appena finito di riaffermare (come affermo io, te lo ripeto perche' so che sei un distrattone, preso come sei da te stesso) che l'HBO fara' comunque quello che vuole?

 

Io ripeterò le cose, ma a quanto vedo ce n'è bisogno eccome...

La HBO farà quello che vuole, certo. E cosa vuole? Vuole fare una serie TV che funzioni.

Quindi, chiedere a Martin "senti, ciccione, noi vogliamo mettere Egen al posto di Brynden alla Porta Insanguinata perché pensiamo che in una serie TV sia una cosa migliore per questo e quell'altro motivo. Stiamo facendo una cavolata apocalittica da cui non ci districheremo più oppure mi assicuri che la cosa non ha impatti a livello di macrotrama se non qualche dialogo sparso qua e là tra Cat e Brynden?" è una cosa che la HBO ha tutto l'interesse del mondo a fare, e che credo serenamente che voglia fare.

 

Ti sembra così improbabile? ^_^

 

Ma allora potrebbero scrivere un'altra storia, giusto? Mettiamo che Martin scriva Cappuccetto Rosso, e l'HBO ne compri i diritti, poi cambia che ti ricambia viene fuori Cenerentola, ed e' un successoneeeee!!! :)

 

No, non potrebbero scrivere un'altra storia. Non gli converrebbe.

Con ASOIAF hanno una base in termini di trama che considerano molto buona; ribattezzare Robert Arryn non richiede lo stesso sforzo creativo di inventare i complotti di Varys.

Con ASOIAF hanno una base in termini di fan (e quindi di audience) che, per quanto insufficiente a giustificare da sola l'esistenza della serie TV, costituisce comunque un terzo della quota da raggiungere per tirare a campare.

 

Quindi non trasformerebbero Cappuccetto Rosso in Cenerentola...

Al massimo farebbero una storia in cui la Sirenetta, invece di morire, sposa il principe Eric. Esattamente quello che ha fatto la Disney, con grande disappunto dei puristi delle fiabe, ma con successo commerciale planetario. ^_^ E non mi sembra che la HBO abbia, per il momento, raggiunto simili livelli di stravolgimento, e sono abbastanza certo che non li raggiungerà.

 

Whahahahah!, ma quale mattacchione tu sei! ;) Massi', sorvoliamo su quello che ho scritto con una bella battutina. Del fenomeno di oggettiva superficialita' descritto qui sopra non diciamo nulla - non esiste.

 

Sorvoliamo sul fatto che hai detto che TRUE BLOOD non sai nemmeno cosa sia, quindi di fatto hai paragonato una cosa che conosci ad una che non conosci.

Sorvoliamo sul fatto che se vai su un forum di TWILIGHT, uno di HARRY POTTER, uno di SHANNARA e uno di Altieri tutti diranno che il loro autore è il migliore. Hai mai visto come insultano Martin sui forum fantasy non a lui dedicati, o la tua percezione si basa solo su Barriera e dintorni?

 

E insiste... No, ho detto che scostarsi dalla trama, in un libro dove ogni dettaglio non e' messo li' per caso, e' rischioso nel caso di Martin. Certo che sei de coccio, ma de coccio durissimo.

 

Vedi la parte sulla supervisione di Martin.

Comunque, allora non ho capito la tua frase Se amiamo le Cronache è per ragioni che uno si aspetterebbe (nella serie) non fossero trascurate (e lo sono state, nel dialogo Jaime-Ned). Se siamo onesti, percepiamo che, beh, stanno facendo una scemenza, ed è un peccato. La serie, "stranamente", non avrà successo, e tutti diranno: "Chissà perché?" (un po' come quelli che hanno fatto quella porcata, già citata nei miei esempi, di "From Dusk Till Dawn II" - ci abbiamo messo i vampiri, ci abbiamo messo le parolacce, ci abbiamo messo gli effetti speciali, e non è piaciuto a nessuno, "Chissà perché?" - ma perché i dialoghi e la storia li ha scritti un Tarantino, ecco perché).

 

Quello "stranamente" virgolettato sembra proprio implicare che la serie non avrà successo proprio a causa delle differenze con il libro. Ho interpretato male il tuo pensiero?

 

Con un'altra storia, ok. Il fan di True Blood ha ragione di risentirsi per questo, o no? Tu dici di no? "Oh, no, io non esprimo opinioni, io mi limito ad elencare i fatti, i fatti, i FATTI!"

 

E dove ho detto che non devi risentirti per le modifiche alla storia? ;) Risentiti fin che ti pare, mica te lo sto impedendo. ^_^

Ti ho solo detto di prepararti a risentirti un giorno sì e uno anche, se tieni questo metro di giudizio per la serie TV, perché di modifiche alla storia ne faranno ogni volta che lo riterranno conveniente con i loro scopi.

 

Allora: tu forse credi che i lettori di Martin siano 700mila perche' solo 700mila persone (su 260 milioni) sono in grado di apprezzarlo? O e' semplicemente perche' alla maggior parte della gente non e' capitato di comprare e leggere proprio quel libro, e quindi non lo hanno "scoperto", e non sanno quanto e' bello?

 

Il vero punto (cerca di concentrarti: leggi quello che scrivo per piacere) e' che se prendessimo una persona qualsiasi, e le regalassimo una copia del libro, probabilmente lo troverebbe entusiasmante. Voglio dire, le probabilita' sono alte, perche' la storia e' proprio buona.

 

Ergo, non ha alcun bisogno di essere modificata. Qui suggerisci l'idea che i lettori siano pochi quasi fosse un problema del romanzo, che andrebbe pertanto "corretto" e "migliorato" nella sua stesura cinematografica. E questa mi sembra una ca***ta - a te no, vero? :) (guarda, ce lo metto pure io il sorrisino da saputello).

 

No, temo che tu abbia capito male il mio ragionamento, o meglio vi abbia visto implicazioni che non ho mai sostenuto.

È chiaro che il pubblico potenziale di lettori della saga è decisamente superiore alle copie vendute. Ma è anche vero che la HBO non può aspettare che il pubblico potenziale si trasformi in pubblico reale e si fidelizzi.

La HBO si trova quindi a contare su uno zoccolo duro di fan della saga, una quota ipotetica di "amici dei lettori" e una quantità (almeno 5/6 volte lo zoccolo duro di cui sopra) di pubblico da conquistare.

E questa quantità deve conquistarla la serie TV, non quella cartacea.

Questo vuol dire che i mezzi di propaganda devono essere, almeno agli occhi della HBO, quelli di una serie TV, non quelli di una serie cartacea.

 

Certo, in alternativa la HBO potrebbe regalare una copia del libro a ogni cittadino americano, aspettare che questi ne sia conquistato e poi fare una serie TV assolutamente identica al libro, ma non è molto pratico come sistema.

 

Sto solo dicendo che continuare a sottolineare - con questa tua falsa serenita' e distacco - che "le cose stanno cosi'", non serve a nulla. Non significa nulla, non vuole dir nulla, non porta nulla alla discussione, e' come parlare di astronomia con uno che continua a ribadire: "Lo spazio e' infinito".

 

In realtà servirebbe a considerare alcune cose come scontate e ad usarle come base per ragionamenti più avanzati, invece di cascare dal pero ad ogni variazione dal testo dei libri, ma capisco il tuo punto di vista.

Invece gridare allo scandalo (salvo poi probabilmente guardare la serie lo stesso anche solo per denigrarla) aggiunge moltissimo, secondo te? In tal caso ti lascio alla tua crociata verbale contro la HBO. :)

 

 

 

 

 

 

 

 

Solo una cosa: purtroppo la scrittura non consente un'adeguata rappresentazione delle emozioni, ma alcune tue interpretazioni dei miei sentimenti (sorriso da saputello, falsa serenità) sono del tutto personali e arbitrarie, e, nel caso specifico, false. Sarebbe come se io dicessi che tu hai scritto queste cose solo per metterti nella parte della vittima incompresa. Sarebbe un'illazione immotivata, sgradevole e probabilmente falsa del tuo stato d'animo. Ecco: onde evitare che da una discussione sugli argomenti si vada a scadere in una discussione sulle persone (Schopenhauer insegna), meglio fermarci qui.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

S
Ser Bronn
Confratello
Utente
1304 messaggi
Ser Bronn
Confratello

S

Utente
1304 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 15:06

meglio fermarci qui.

 

Ben detto, questa discussione porta solo a post lunghissimi di flame che nascondono le poche notizie sulla serie che ci arrivano.

 

Comunque riguardo a impegni più o meno diretti presi da HBO, ho trovato queste dichiarazioni:

 

"It’s a genre we’ve approached somewhat cautiously,” said Michael Lombardo, programming president. “We have two writers … who are so smart and so talented. Neither of us are particularly fans of the genre. It was such enormously compelling reading. It wasn’t the genre we responded to it was the storytelling.”

 

“It’s really about power,” added Richard Plepler, co-president. “And that’s a theme which has resonated throughout history. You’ll forget where you are very quickly and will find yourself immersed in the storytelling.”

 

Both executives noted that the show’s intense online fandom is helpful for growing an audience … yet also adds pressure.

 

“It’s a ravenous audience,” Lombardo said. “You have to get it right. Those fans are waiting. They’ve set a bar that, if you do it, you have to do it right.”

 

C'è poi una probabile novità nel cast. Pare che l'attore Owen Teale (Link) sia stato preso, anche se non si sa in che ruolo. Si suppone Kevan Lannister o qualche ruolo minore.

 

Ma l'attore per Kevan non era già stato scelto?

 

Comunque il set sembra proprio blindato, le foto sono rarissime e mostrano poco o niente.


I
Ilyn Payne
Confratello
Utente
916 messaggi
Ilyn Payne
Confratello

I

Utente
916 messaggi
Inviato il 17 agosto 2010 16:21
Quelli della HBO probabilmente stanno cambiando la serie nei punti ritenuti da loro essenziali per espandere il bacino di audience al di là dei lettori, e ritengono che la fedeltà assoluta all'opera cartacea non consentirebbe tali espansioni. Questa è una scelta commerciale che può rivelarsi positiva - come credo - o negativa.

Le capacità tecniche della HBO saranno poi, relativamente al tema della fedeltà al libro, quelle di creare una serie coerente senza impantanarsi nelle modifiche da loro introdotte... ma anche qui confido che, grazie anche alla supervisione di Martin, potranno fare un buon lavoro.

Basta che uno non si aspetti ASOIAF per filo e per segno, come dicevo mille post fa.

In linea generale sono d'accordo. Diciamo che storco il naso davanti al tuo uso un po’ troppo disinvolto del termine “commerciale”, per distinguere le scelte televisive da quelle letterarie. Anche il libro è stato prodotto con l’intento di essere letto e venduto. È quasi un manuale di trucchi del mestiere: l’uso smodato del cliffhanger alla fine di ogni capitolo, ad esempio, è lì a dimostrarlo. Non è un caso che sin dall’inizio la saga sia stata definita molto “telegenica” o, da chi non l’apprezza, una soap-opera in salsa fantasy.

 

Ci sono, però, delle esigenze oggettive di cui tener conto: sullo schermo non puoi impostare il racconto attraverso l’uso rigido dei PdV. E non è un dettaglio da poco. Se venisse rispettato il primo libro in maniera rigorosa, inserendo nella sceneggiatura solo i dialoghi contenuti nel testo, la miriade di informazioni che otteniamo grazie alla voce interiore dei personaggi (ossessioni, paure, retroscena di luoghi e persone, motivazioni) si perderebbe. Non basta certo uno sguardo o un sospiro per sopperire a questa carenza o, nello specifico, per raccontare la storia di Aerys e la ribellione di Ned e Robert.

Devi quindi farli parlare e agire di più per fornire le medesime informazioni, e devi creare situazioni che facciano da pretesto per questi nuovi dialoghi. Queste situazioni, ovviamente, non esistono nei libri, ma sono state create per esigenze narrative. Paradossalmente, potrebbero consentire di attenersi all'opera più di una trasposizione letterale.

È chiaro, poi, che una storia narrata meglio ha più probabilità di essere apprezzata e quindi di vendere. È sacrosanto. Ma saltare quel passaggio intermedio e collegare la modifica direttamente all’aspetto economico mi sembra un modo troppo superficiale di analizzare la questione. Sarebbe, appunto, come giudicare le scelte di uno scrittore solo in base alla volontà di conquistare il maggior numero di lettori: vero, ma in maniera relativa.

 

Concludo, dicendo che non prenderei per oro colato quanto letto nello script due anni fa. Di certo è indicativo del livello di fedeltà ai libri, che è davvero notevole (come ha detto lo stesso Martin e come pensa chi l’ha letto, cioè tutti). Però, quella mi sembra una versione ancora un po’ grezza. Sicuramente ha subito sostanziali modifiche: già dal teaser, vediamo tre prostitute su un letto o Gared spalla a spalla con Waymar, dettagli assenti nello script e che non è detto possano sopravvivere fino alla versione finale. Figuriamoci le battute, che sono la cosa più semplice da cambiare.

 

P.S. Tanto per chiarire, ho citato True Blood solo come esempio di serie non fedele al materiale originale. È un prodotto molto leggero e autoironico, mentre GoT dovrebbe inserirsi sulla scia delle serie più drammatiche. Quelle sì, hanno una qualità pazzesca.

 

Comunque il set sembra proprio blindato, le foto sono rarissime e mostrano poco o niente.

Quando ho aggiunto quelle tre foto, qualche post fa, mi sono dimenticato di dire che nell'album ce ne sono altre due, più vecchie, che dovrebbero essere il sito in cui gireranno le scene del Castello Nero. Il convento non passa altro, e la donna che le ha scattate s'è presa anche qualche rischio, andandosi a infilare in zone chiuse al pubblico :-P


S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 20 agosto 2010 10:52

Aggiornamenti cast:

Alliser Thorne = Owen Teale: Link (si tratta di un re-casting)

 

Un assassino = Simon Lowe: Link

 

Un altro assassino = Lalor Roddy: Link

 

Shagga = Mark Lewis Jones: Link

 

Grande Jon = Clive Mantle: Link

 

La conferma ufficiale c'è solo per Owen Teale, per gli altri Martin ha posto i soliti indizi e i fan hanno dato questi esiti (che al 99% corrispondono alla realtà, come sempre). Non si sa di preciso quali siano i due "assassini anonimi" ma si può presupporre che uno di essi sia quello che tenta di uccidere Bran, mentre l'altro quello che prova a uccidere Dany.

 

Comunque gli attori scelti per Thorne, Shagga e John Umber sr. mi sembrano particolarmente azzeccati.

 

Altre notizie:

_ Martin dal 3 al 6 settembre parteciperà all'AussieCon, a Melbourne (Australia) e proprio il 3/9 parlerà della serie TV, anche se ha detto che non saranno mostrati trailer, immagini o altro di simile

 

_ Sembrano imminenti le riprese del torneo. C'era anche un riferimento divertente da parte dell'attore che interpreta Rast:

 

Luke_McEwan Is watching the mountain that rides fight the hound. I have never seen 2 bigger men

Probabile si riferisca agli allenamenti tra gli attori che fanno i fratelli Clegane

 

_ Pare che qualche scena sarà girata qui: Link


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

L
Lochlann
Confratello
Utente
3675 messaggi
Lochlann
Confratello

L

Utente
3675 messaggi
Inviato il 20 agosto 2010 12:00

Shagga spero lo trucchino a dovere :D


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

M
Manifredde
Confratello
Utente
5410 messaggi
Manifredde
Confratello

M

Utente
5410 messaggi
Inviato il 20 agosto 2010 12:53

Cavolo pero', potrebbero anche incominciare a sbottonarsi un po': per LOTR giravano foto, illustrazioni e video in quantita' gia' quasi due anni prima dell'uscita. :D

 

Comunque questi attori mi sembrano adatti ai rispettivi ruoli.


I
Ilyn Payne
Confratello
Utente
916 messaggi
Ilyn Payne
Confratello

I

Utente
916 messaggi
Inviato il 21 agosto 2010 17:57
_ Pare che qualche scena sarà girata qui: Link

Una scena coi dothraki, secondo la comparsa che ogni tanto scrive su quel sito. Lo stesso utente ha fatto da stand-in per Bean, nella tenda in cui Ned e Barristan parlano davanti al cadavere di ser Hugh.


Messaggi
2.7k
Creato
17 anni fa
Ultima Risposta
14 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE