Io penso che in uno scontro di civiltà come quello non esista arrendersi. Chiaramente non poteva pretendere di decidere della vita dei suoi sudditi come della propria: nè mandarli a un massacro gratuito, nè imponendogli la propria scelta. Però per sè stesso poteva scegliere. Arrendersi voleva dire sottomettere il nord, la sua cultura, il suo stile, la sua tradizione... e riconoscere il dominio e la superiorità del nuovo arrivato. Bene, not in my name.
C'era stato un topic su questo argomento...e se ricordo bene chi lo aveva promosso usava le tue stesse argomentazioni, ed è finito affettato da tutti. Dici che non poteva decidere della vita dei propri sudditi...peccato che sia quello che fa qualunque re, visto che ogni sua decisione implica un contraccolpo su tutti coloro che stanno sotto di lui. Si è arreso ed ha sottomesso il Nord....ma lui era un uomo del Nord quanto i suoi sudditi, e se ha vincolato loro alla sua scelta, è stato il primo a viverla e subirla. E a trovarsi in mezzo tra i suoi sudditi, che avrebbero potuto rifiutarne la scelta, ed il nuovo signore...
Ci sono guerre in cui non esiste tregua o quartiere, altre in cui esiste uno scontro di forze e il riconoscere la vittoria del migliore. Se c'è di mezzo più potere è un conto, se c'è di mezzo la sopravvivenza della tua nazione, è un'altro.
Appunto. Nel suo caso c'era di mezzo la sopravvivenza della sua gente.
The Sword of the Morning
romantico e disperato
il mio voto è per lui <_<
[/u]
Arthur Dayne era il più grande spadaccino dei 7 Regni, una Spada Bianca che sorrideva tristemente al pensiero di dover uccidere o essere ucciso da Ned Stark....ma non ha avuto il coraggio di voltare le spalle al proprio onore e di tradire un sovrano pazzo e palesemente ingiusto come Aerys: al pari di molte, troppe altre Spade Bianche, ha chiuso gli occhi e risposto al "richiamo dell'onore"....mi sembra tanto la giustificazione dei responsbili di qualche massacro quando dicono "ho solo obbedito agli ordini".
Torrhen Stark era un re potente, avrebbe avuto il pieno diritto di combattere per il proprio trono, di lanciare i suoi uomini al massacro e di inginocchiarsi dopo a chiedere pietà, come avevano fatto altri prima di lui (vi fischiano le orecchie, Lannister?)...invece ha accettato di sottomettersi, un gesto che alcuni gli rimproverano, ma che ha salvato le vite dei suoi sudditi e garantito al Nord di continuare in pace per secoli...
Sarà una battaglia persa, ma sarò lieto di cadere accanto ad un re che ha meritato questo nome e questo titolo: il mio voto a TORRHEN STARK! <_< <_< <_< <_< <_<
Mi hai convinta....
voto Torrhen Stark...!!!!
Una stella cadente, al cui interno viene trovato un metallo bianco. Una pallida spada nata dagli astri. Un castello a picco sul Mare dell'Estate, chiamato Stelle al Tramonto. Il tramonto delle stelle, il sorgere del sole. Anni di gloria sul confine occidentale di Dorne, a difendere il deserto dagli opulenti cavalieri dell'Altopiano. Questi sono i Dayne.
Un cavaliere triste, sorridente, letale. Il miglior spadaccino ai suoi tempi, noto col titolo di Spada dell'Alba, che quindici anni dopo fa venire i brividi ai migliori guerrieri. "Ser Arthur Dayne, la Spada dell'Alba, che avrebbe potuto tagliare la gola a tutti e cinque voi messi assieme con la mano sinistra, e intanto pisciare reggendosi l'uccello con la destra" la colorita descrizione del Lord Comandante della Guardia Reale ai suoi uomini. L'ultimo cavaliere leggendario.
Una sorella bellissima, dagli occhi violetti. Un uomo del nord. Lui si innamora di lei, lei si innamora di lui. Ma la sua strada lo conduce altrove, in una sanguinosa guerra. E alla fine della guerra, Eddard Stark torna da Ashara Dayne, uomo sposato e uccisore di suo fratello. Quale tristezza più grande per una giovane donna? Ashara Dayne si gettò dalla torre, giù nell'indifferente Mare dell'Estate.
La più struggente storia romantica, l'ultimo bagliore di un passato che appare sempre dorato in confronto ai melmosi tempi odierni. Illusione? forse. Ma dopo Dayne, le ombre.
L'ultima stella a tramontare.
La saggezza di Torrhen è stata premiata a sufficienza. Il fulgore della Spada dell'Alba merita altri riconoscimenti.
Votate Arthur Dayne!
mmmmhhhh...mi avete convinto...
MI ASTENGO!
BASTA BARBOSI STARK E CHECCHETTE EMO!
:ehmmm: EDD :(
Appunto, sovrapprezzo. Ma né lealtà né fedeltà giustificano la cecità consapevole. Mentre Dayne ubbidiva ai suoi "ordini superiori" invocando il principio che "il tuo dovere è proteggere il re, non giudicarlo", altri hanno compiuto scelte diverse, dolorose fino all'estremo: Ned e Stannis, Jaime, lord Connington...
Quello non era Dayne. E non possiamo giudicarlo a posteriori basandoci sulla storia dei vincitori. Anche restare fedeli può essere un tormento: la delusione, la crisi interiore, il conflitto... cosa ne sappiamo di cosa provava Arthur quando vedeva Aerys scivolare verso la pazzia? Io avrei tenuto duro fino al regno dell'erede...
Non concordo con la campagna denigratoria verso Torrhen, che personalmente apprezzo; ma meno di Dayne.
Questo punto però, il punto che molti rimproverano a Dayne come l'hanno rimproverato ad Aerys, lo ritengo giustissimo e importante.
Aerys ha regnato dal 262 al 283, e sappiamo che i primi anni del suo regno furono floridi e piacevoli, e il giovane re Aerys (nato nel 243) era amato, stimato e rispettato, un re che meritava la fedeltà e l'amore di tutti i suoi sudditi. SPOILER PORTALE: 44c2017c031420702e18399031fa8603'44c2017c031420702e18399031fa8603
"C'era sempre stato un seme di follia in [Aerys], così ora ritengo. Ma a volte sapeva anche essere affascinante e generoso, per cui le sue intemperanze venivano perdonate. Il suo regno cominciò in modo molto promettente... Ma poi gli anni passarono, e quelle intemperanze divennero sempre frequenti, fino a che...
Immaginate ora di essere un grande cavaliere, dal cuore nobile come quello di Dayne. Vi arruolate nella Guardia Reale di questo re popolare e piacente, soprattutto con gli amici e i servitori fedeli. Vi affezionate a lui, con un occhio benevolente verso quelle piccole crisi isteriche che lo colpiscono in privato. Siete onorati di servire questo re. E gli anni iniziano a passare. Il re che avete conosciuto nei giorni dello splendore peggiora, ma il vostro affetto e la vostra amicizia restano le stesse, perché ricordati i tempi andati. E la salute mentale del re peggiora ancora. Siete lacerati dai sentimenti, dai ricordi e da quel che effettivamente vedete. Mica è facile vedere la follia crescere in una persona amata, vero? Come agire? Cosa fare? Restar fedeli o tradire colui al quale avete dato tanto, che ricordate ancora come era una volta. E poi c'è il principe Rhaegar, il principe letterato, che dopotutto contiene gli eccessi del re e alla morte di Aerys saprà risolvere tutto. Ricordiamo che il popolo sta bene, il regno è florido e le casse sono piene. Ma il vostro cuore di cavaliere è spezzato. Poi Rhaegar, la vostra certezza per il futuro, combina un colpo di testa. Siete confusi, ma perdonate l'amico carissimo. La guerra scoppia, ma voi state dalla parte dell'amico che conta su di voi, che ha bisogno di voi e vi mette a proteggere la sua amata, e SPOILER DOMINIO accortosi 14fa3fb385ad2322f7b13f379e8fb7c7'14fa3fb385ad2322f7b13f379e8fb7c7
che il re è ormai poco controllabile promette che prenderà provvedimenti, dopo la guerra.
Ma la guerra va male. Invece del principe, a reclamare la sua bella arriva il fratello, uno dei ribelli, stato al fianco del fidanzato della ragazza - un dongiovanni beone e crapulone. Rhaegar vi aveva chiesto di difendere la ragazza da tutti, e anche suo fratello è tutti. La guardia reale non fugge.
Non sapendo cosa fare, lacerato tra affetti e ragione, Dayne ha scelto la fedeltà al trono, a Rhaegar, agli ideali su cui ha vissuto sinora.
Sarebbe disumano biasimarlo.
Votate Arthur Dayne.
CLAP CLAP CLAP, bravissimo Khal <_<
cioè, volete il pareggio per sapere il metodo segreto? Ma se gli impedite di connettersi, come fa a dirvelo?
<_< <_<
/me ritirato dal S.L.L.L.B. :(
[tywin, non accetto disertori, soprattutto non disertori lannister
Disertori!? Ma se l'S.L.L.L.B. l'ho inventato proprio io??? :wacko: :wacko: :wacko:
secondo te cosa centra??? anche mediaset l'ha fondata berlusconi ma non è il presidente <_< <_< <_< :ehmmm: :(
ok, basta OT :unsure:
Bene Kahl....personalmente mi devo inchinare alla tua dialettica e a tutto il resto....se non stessi sostenendo Torrhen e fossi ancora indeciso voterei subito per Dayne. E tuttavia, leggendo e rileggendo quel che scrivi, resta un punto vigolante: vero che Aerys cominciò in modo promettente; vero che le "piccole crisi isteriche" avvennero inizialmente in privato; vero che l'affetto non si cancella in un colpo solo; vero che c'era Raeghar a cui essere amici e fedeli; vero che la Guerdia Reale non fugge....ma almeno di quest'ultimo punto sei dei sette hanno approfittato per crearsi uno scudo di "non scelta".
Le intemperanze e le follie di Aerys erano cosa nota da prima del colpo di testa di Raeghar, incidentalmente lo conferma Barristan: ma ancora una volta l'ordine è "proteggi e non giudicare". Anche Ned Stark deve compiere una scelta difficile, forse + di quella di Dayne: la guerra per vendicare il padre ed il fratello, per strappare Lyanna all'uomo che ama e ridarla (forse) all'amico che ne è il promesso sposo, la rinuncia alla donna a cui si è promesso per rispettare le antiche tradizioni e legare a sé i Tully...e alla fine, il duello a morte con il fratello della donna amata; Stannis deve decidere scegliere tra due tradimenti: il suo re o il suo sangue?; Jaime sceglie la sua famiglia, malgrado l'amicizia e l'ammirazione proprio per Dayne, la fiducia di Raeghar...e lo fa tenendosi il mantello bianco sulle spalle, quasi gridando la scelta compiuta.
Dayne attende...guarda Aerys declinare, Ragehar compiere il suo gesto e cercare di ripararlo con la guerra (ma perché non risolvere subito tutto, deponendo Aerys e convocando i ribelli per offrire una qualche riparazione?), cerca di eseguire l'ultimo ordine....contro l'unica persona della quale avrebbe potuto fidarsi ad occhi chiusi.
No, ci sono casi in cui anche scegliere di non fare e di attendere è una cosa sbagliata, comprensibile...ma comunque sbagliata.
"per quello che avremmo dovuto pensare, e non abbiamo pensato; per quello che avremmo dovuto dire, e non abbiamo detto; per quello che avremmo dovuto fare, e non abbiamo fatto; io invoco te, Allah, per il perdono" (Banderas in Il Tredicesimo Guerriero
BELLISSIMA BATTAGLIA... <_< <_< continuate così perchè ci stiamo divertendo un mondo... per fortuna che abbiamo già votato... ora saremmo veramente indecise <_< <_<
Ragazzi, mi vengono i brividi...
Lo scambio tra le due fazioni è così intenso!
<_<
Uau sia Il Khal sia Eddard Seaworth portano degli esempi, dei testi, a favore delle cronache che sono un Inno alla genialità di Martin,...
pensate che questi 2 Immensi personaggi vengono citati poco,... ma cavoli con che asprietà (sempre sportiva) li difendiamo,...
é bellissimo! veramente entusiasmante,...
<_< <_< <_< <_< <_< Brindo a Martin ed al suo lavoro che anche solo nominando un personaggio ce lo fa amare,... :ehmmm: :( :unsure: :wacko: :wacko:
Le intemperanze e le follie di Aerys erano cosa nota da prima del colpo di testa di Raeghar, incidentalmente lo conferma Barristan: ma ancora una volta l'ordine è "proteggi e non giudicare". Anche Ned Stark deve compiere una scelta difficile, forse + di quella di Dayne: la guerra per vendicare il padre ed il fratello, per strappare Lyanna all'uomo che ama e ridarla (forse) all'amico che ne è il promesso sposo, la rinuncia alla donna a cui si è promesso per rispettare le antiche tradizioni e legare a sé i Tully...e alla fine, il duello a morte con il fratello della donna amata; Stannis deve decidere scegliere tra due tradimenti: il suo re o il suo sangue?; Jaime sceglie la sua famiglia, malgrado l'amicizia e l'ammirazione proprio per Dayne, la fiducia di Raeghar...e lo fa tenendosi il mantello bianco sulle spalle, quasi gridando la scelta compiuta.
Dayne attende...guarda Aerys declinare, Ragehar compiere il suo gesto e cercare di ripararlo con la guerra (ma perché non risolvere subito tutto, deponendo Aerys e convocando i ribelli per offrire una qualche riparazione?), cerca di eseguire l'ultimo ordine....contro l'unica persona della quale avrebbe potuto fidarsi ad occhi chiusi.
No, ci sono casi in cui anche scegliere di non fare e di attendere è una cosa sbagliata, comprensibile...ma comunque sbagliata.
Grazie per gli apprezzamenti <_< <_<
Ned Stark scese in guerra al fianco di Jon Arryn e Robert Baratheon per un motivo molto semplice: salvarsi la testa che Aerys aveva preteso. La guerra è iniziata essenzialmente per questo. Rhaegar ha commesso uno sbaglio e provocato gli Stark, ser Brandon ha provocato Aerys chiedendo un castigo per il principe. Ma quello che sarebbe successo dopo non è possibile saperlo; sinceramente, dubito che Aerys avrebbe avuto la diplomazia di trattare con Stark e Baratheon, e probabilmente la guerra sarebbe iniziata lo stesso; quindi Ned non ha avuto troppe difficoltà a scegliere da che parte stare, vero però che deve aver patito molta amarezza nel ribellarsi al suo legittimo re e nell'abbandonare Ashara; cosa che, però, ha fatto. Si è sposato per motivi politici. Ha messo il suo dovere politico prima della felicità sua e altrui: Ashara, Lyanna... Quindi dopotutto ha compiuto scelte simili a quelle di Arthur.
Come detto, Dayne attende, non si ribella a un re un tempo amabile e ora ancora amato, ma folle. Anche mettendo da parte i sentimenti, aveva dei motivi per spiegare la sua fedeltà: il popolo stava bene e Rhaegar era conscio dei problemi col padre, e pensava a come risolverli. Entrambi hanno perso tempo, avrebbero dovuto agire prima, ma non l'han fatto; si sono fatti sfuggire la situazione di mano - ma quanti al loro posto avrebbero fatto meglio? solo politici di caratura non grande, immensa. Deporre Aerys e contattare i ribelli? A fortiori forse sarebbe stata una buona idea, ma ricordo che Rhaegar è stato latitante fino a poco prima del Tridente (errori suoi) e Dayne non si sa. Ma lui era un guerriero e un protettore del re, prima di tutto, il suo compito era combattere, al massimo era Gerold Hightower a poter intervenire. Inoltre, c'è da vedere se Robert sarebbe stato disposto a trattare. E chissà cosa avrebbero richiesto da Rhaegar...
Un commento finale: dopo tutto quello che ho detto, credo che forse Dayne abbia sbagliato. Ma si è trattato di errori per i quali non mi sento di biasimarli. Errori molto umani, a dispetto di chi rimprovera alla Spada dell'Alba di essere stato troppo perfetto.
Torrhen Stark. La sua figura ha del tragico: lo immagino mentre avanza consapevole di sacrificare il suo onore per la salvezza del Nord.
per fortuna che abbiamo già votato... ora saremmo veramente indecise
nessuno vi proibisce di ripensarci e modificare il voto... <_<
Sull'umanità degli errori non si discute...ma il grande pregio di martin è che tutti i suoi personaggi, perfino quelli più "magici" sono umani, quindi lo scontro passa su un piano differente, quello di aver fatto la scelta migliore, o di aver sacrificato i propri interessi, o viceversa di aver optato egoisticamente per il proprio piccolo particolare...
Certo, Aerys non avrebbe avuto la diplomazia per trattare con gli Stark inferociti dal colpo di testa di Raeghar....ma Aerys, a ben vedere, non aveva più la diplomazia per trattare con niente e nessuno, anche a voler indicare come fantasia i molti atti già compiuti (c'è una teoria sui protagonisti che rimando alla Trre in questione). Potremmo, credo, stare per ore a dissertare di chi è la colpa, e scommetto che qualcuno direbbe che è di Rickard Stark per aver portato Lyanna al torneo di lady Whent!
Dayne ha preso tempo, sperato...e poi ha pagato con la sua vita. Umanissimo, comprensibile, condivisibile o meno. Torrhen Stark non ha atteso, ma quando avrebbe potuto ombattere come altri avevano già fatto prima di lui, perdendo la battaglia ma sopravvivendo e poi ottenendo un qualche perdono e la possibilità di restare ugualmente un grande lord (era già successo a Lann, ricordate? E pensate alle parole di Bolton "c'è sempre un perdono, per quelli come Robb stark, almeno"), ha preferito arrendersi subito, con tutto ciò che comportava...da secoli di generazioni precedenti che lo guardavano male, al pensiero che in fondo Aegon avrebbe tranquillamente potuto rifiutare la sua resa e bruciare il suo esercito....o accettare la resa, imprigionare lui e la sua famiglia, farli fuori e dare il Nord ad un altro...
Hai detto che il fulgore della stella dell'alba merita un grande riconoscimento...ma io mi commuovo maggiormente davanti alla bellezza e alla trisitezza congiunte in un tramonto, e quello di Torrhen Stark è stato il tramonto dei Re del Nord...almeno per quel che sappiamo finora!
Torrhen