Figlio bastardo di Aegon IV il Mediocre e di sua cugina Daena la Disobbediente, la sorella di Baelor il Benedetto e di Daeron il Giovane Drago. Daena con le sue sorelle fu rinchiusa in una torre da re Baelor per evitare che la loro bellezza lo facesse cadere in tentazione. Ma Daena, nonostante le sue guardie, riuscì a incontrarsi con l’allora avvenente cugino e a concepire un figlio. Il piccolo Daemon divenne scudiero, e solo quando in una mischia sconfisse un grande numero di avversari suo padre divenuto re lo riconobbe quale suo figlio. In quell’occasione gli donò Blackfyre, la spada di acciaio valyriano di Aegon il Conquistatore che era stata posseduta da tutti i re. Poi nel 184, in punto di morte, re Aegon legittimò tutti i suoi figli bastardi. Suo successore fu il figlio che aveva avuto dalla sua legittima moglie, Daeron II. Nel frattempo Daemon era divenuto un uomo estremamente avvenente, cavalleresco e popolare. Grande combattente con tutte le armi, con la spada in mano veniva descritto come il Guerriero in persona. Gli uomini lo ammiravano e lo seguivano, le donne lo adoravano. Ma il suo vero amore era per la cugina, la sorella di Daeron che egli aveva concesso in moglie al principe di Dorne. A sua volta Daeron aveva sposato la sorella del principe, e la sua corte era frequentata da Dorniani, bardi e maestri. Molti erano scontenti di questo stato di cose. Allora nel 195 Daemon si proclamò legittimo erede di Aegon IV, legittimato dalla spada, e scatenò una rivolta contro Daeron. Prese il nome di Blackfyre (Fuoconero) e lo stemma dei Targaryen coi colori invertiti: un drago a tre teste nero su campo rosso. Il reame fu squarciato in due, uomini di grande fama si schierarono sia con il drago rosso che con il drago nero, perché entrambe le parti sembravano avere gli stessi diritti. La guerra terminò con la spaventosa battaglia di Pratorosso, nel 196, in cui diecimila uomini morirono. La battaglia fu decisa quando, al termine di un duello durato un’ora, Daemon sconfisse Gwayne Corbray; ma in quel momento Brynden Rivers detto Bloodraven e i suoi uomini trafissero il pretendente al trono con una raffica di frecce bianche, e la guerra fu persa.

Rhaegar era il figlio maggiore e l’erede di re Aerys II e di sua sorella la regina Rhaella. La sua stessa nascita nel 259 è avvolta nel mistero e intimamente connessa alla tragedia di Sala dell’Estate. Crebbe come ragazzo malinconico, introverso, amante dello studio e della musica. Amava ritirarsi alle rovine di Sala dell'Estate per suonar l’arpa, solo coi suoi pensieri. Poi un giorno, dopo aver letto un libro, si convinse che il suo destino era di diventare cavaliere, e divenne uno dei più grandi cavalieri dell’epoca. Fu promesso a Cersei Lannister, ma poi sposò la principessa Elia Martell da cui ebbe due figli, Rhaenys e Aegon. Combatté di raro nei tornei, ma fu campione del grande torneo di Harrenhal del 281; allora incoronò quale regina dell’amore e della bellezza Lyanna Stark, promessa a Robert Baratheon. In seguito i due scomparvero contemporaneamente; ufficialmente Rhaegar rapì la ragazza sedicenne, ma c’è chi ritiene sia stata una fuga d’amore. In seguito a ciò ebbe inizio la ribellione contro Aerys Targaryen, guidata da Jon Arryn, Eddard Stark e soprattutto Robert Baratheon. Rhaegar tornò da solo ad Approdo per prendere il comando dell’esercito, che condusse alla decisiva battaglia del Tridente del 283. Al culmine dello scontro duellò contro Robert Baratheon, che in uno scontro passato alla leggenda lo uccise. Ancora oggi si cercano nel fiume i rubini che adornavano la sua corazza.

Figlio illegittimo, si guadagnò la stima del padre,re Aegon IV, al punto da ottenere in dono la spada che fu di Aegon il conquistatore e di tutti i re, la spada di acciaio di Valyria, Blackfyre.

Possedeva la bellezza disumana dei Targaryen, profondi occhi violetti e lunghi capelli biondo-argentei.

Eccelleva con tutte le armi ma con la spada in pungo, era descritto come il Guerriero in persona.

Innamorato della cugina, la vide promessa al principe di Dorne, mentre la corte reale adottava costumi dorniani e si vociferava che il re Daeron non fosse in realtà il figlio di Aegon IV.

Guidò allora la ribellione contro Daeron insieme al fratellastro Aegor "Bittersteel" fino alla Battaglia di Pratorosso,così chiamata per il sangue versato.

Duellò per quasi un’ora con Ser Gwayne Corbray della Guardia reale, portatore della spada di acciaio di Valyria, Lady Forlorn.

Vinse. Ma l’altro fratellastro Bloodraven, con una pioggia di frecce uccise lui e suoi due figli gemelli. La guerra fu persa, rimase nella memoria come un traditore.