Mi spiegate qualcosa in merito alla "stangata" sulla casa???
Ho sentito che per una casa di circa 100mq (prima casa) le tasse dovrebbero quasi raddoppiarsi.....non sono sicura d'aver capito bene, infatti chiedo per conferma ^_^ , ma mi pare di aver sentito una cosa del genere qualche sera fa al telegiornale, mentre entravo dalla porta di casa....quindi potrei anche aver frainteso....
Kisses ^_^
Non hai frainteso, purtroppo. O meglio, hai frainteso sulle cifre, almeno se ti riferisci ad una prima casa, o anche ad una casa in generale.
La tanto temuta e tanto rimandata rivalutazione catastale questa volta è stata fatta per davvero. Ovvero non aumenta l'imponibile, ma aumenta il valore della casa, e di conseguenza aumentano le tasse su di essa. In pratica il valore catastale e il valore di mercato di una casa sono stati ravvicinati parecchio.
Da un lato questo frena le speculazioni immobiliari, dall'altro aumenta le tasse.
"Fortunatamente" per i cittadini a pagare salato saranno soprattutto gli enti, visto che la riclassificazione maggiore non riguarderà le case ma gli edifici pubblici, scuole, uffici, ospedali eccetera.
^_^ La cosa non mi conosola affatto.....la mia casa rientra appieno in categoria.....immagino che nella rivalutazione catastale vengano inseriti anche eventuali edifici adiacenti alla casa tipo garage ed affini.... ^_^
Oh my God!!!! ^_^ non vorrei essere nei panni di chi ha una seconda casa o porzione di tale.....finisce che ci paga più tasse rispetto alla prima casa.... :figo:
Anyway, grazie per l'info :sbav:
Kisses ;)
A marzo finalmente saltano fuori gli altarini. Uno studio condotto dal Centro Studi Sintesi mostra come la finanziaria abbia, in verità, tolto molto a quasi tutti per dare poco a praticamente nessuno.
Presa come esempio Milano, dove ricordiamo che le addizzionali sono fra le più basse in Italia e l'addizzionale Irpef proprio non c'è, si scopre che a guadagnarci (si fa per dire da 3 a 100 euro all'anno) sono solamente i lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 35 mila euro. Infatti un artigiano single con reddito fino a 10 mila euro ci perde 169 euro, mentre un commerciante nella stessa situazione 141. Anche con moglie e figlio le cose non cambiano, anzi un artigiano ci perde 330 euro invece di 169. Difendere le famiglie e i redditi deboli? Ma insomma...proseguendo in alto con i redditi la cosa non cambia, e se prendiamo la soglia spartiacque, 35 mila appunto, un artigiano perde 463 euro ed un commerciante 400, se sono single. Se hanno moglie e figlio passiamo a 549 e 418 rispettivamente. Mi piace la logica che se hai moglie e figlio a carico paghi più tasse, è un esempio di innovazione...così vai veramente allo scatafascio in fretta.
E poi stiamo parlando di Lombardia, in Emilia Romagna le cose sono peggiori, le addizzionali sono più alte...
Quindi, ottima finanziaria, certamente ha redistribuito il reddito dalle mie tasche a quelle di nessuno, per poter essere meglio sprecati dalla nostra pubblica amministrazione. Grazie tante, ma se voglio buttare via dei soldi preferisco bermi una bottiglia di vodka...
A marzo finalmente saltano fuori gli altarini. Uno studio condotto dal Centro Studi Sintesi mostra come la finanziaria abbia, in verità, tolto molto a quasi tutti per dare poco a praticamente nessuno.
Presa come esempio Milano, dove ricordiamo che le addizzionali sono fra le più basse in Italia e l'addizzionale Irpef proprio non c'è, si scopre che a guadagnarci (si fa per dire da 3 a 100 euro all'anno) sono solamente i lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 35 mila euro. Infatti un artigiano single con reddito fino a 10 mila euro ci perde 169 euro, mentre un commerciante nella stessa situazione 141. Anche con moglie e figlio le cose non cambiano, anzi un artigiano ci perde 330 euro invece di 169. Difendere le famiglie e i redditi deboli? Ma insomma...proseguendo in alto con i redditi la cosa non cambia, e se prendiamo la soglia spartiacque, 35 mila appunto, un artigiano perde 463 euro ed un commerciante 400, se sono single. Se hanno moglie e figlio passiamo a 549 e 418 rispettivamente. Mi piace la logica che se hai moglie e figlio a carico paghi più tasse, è un esempio di innovazione...così vai veramente allo scatafascio in fretta.
E poi stiamo parlando di Lombardia, in Emilia Romagna le cose sono peggiori, le addizzionali sono più alte...
Quindi, ottima finanziaria, certamente ha redistribuito il reddito dalle mie tasche a quelle di nessuno, per poter essere meglio sprecati dalla nostra pubblica amministrazione. Grazie tante, ma se voglio buttare via dei soldi preferisco bermi una bottiglia di vodka...
E mi meraviglio perchè c'è gente , che ancora nn lo capisce ... :blink:
Lo studio, fatto per Panorama, edito Mondadori (ops! :lol:), non tiene conto degli assegni familiari, per questo le famiglie paiono perderci di più. :wacko:
Cambiando le modalità di analisi, come insegnava Ricolfi, si possono far dire tante cose alla Finanziaria...*
Invece si mette nel calderone anche l'incremento dei contributi previdenziali, senza tenere conto del fatto, ad esempio, che gran parte di questi contributi va a finanziare il TFR per i contratti precari e di apprendistato, cosa di cui il sottoscritto sta godendo come un riccio in quanto direttamente interessato dalla cosa. :D
Non ho capito invece il discorso sul fatto che dove le addizionali locali siano più alte le cose siano peggiori. Al contrario, gli incrementi possibili sono minori. Se, ad esempio, a Milano è possibile un incremento dello 0.6, a Bologna è possibile solo uno dello 0.3 (sono cifre sparate a caso, ma tanto per rendere l'idea...).
Inoltre, rileggendo i post precedenti relativi all'incremento ICI, faccio una piccola correzione su quanto io stesso avevo scritto. La "manovra" sarà a costo zero, quindi la tassa non sarà fatta sul valore catastale, ma su un valore proporzionale a quello catastale, aggiornando semplicemente i valori degli immobili, fermi da decenni. Mi spiego: se una casa, dal 1990 ad oggi, ha visto intorno a sé lo sviluppo di un supermercato, o di uno svincolo stradale o che altro, il suo valore relativo rispetto agli altri immobili italiani sarà mutato. Pertanto si adegua l'intero rapporto tra le case d'Italia non modificando il gettito complessivo.
* Altrettanto ridicoli certi studi apparsi sulla Stampa che ritenevano infondato conteggiare gli effetti delle addizionali locali nella Finanziaria... :blink:
Non ho capito invece il discorso sul fatto che dove le addizionali locali siano più alte le cose siano peggiori. Al contrario, gli incrementi possibili sono minori. Se, ad esempio, a Milano è possibile un incremento dello 0.6, a Bologna è possibile solo uno dello 0.3 (sono cifre sparate a caso, ma tanto per rendere l'idea...).
Il punto è che l'amministrazione di Milano ha deciso di non aumentare le addizionali anche se autorizzata a farlo; viceversa molte altre città lo hanno fatto. Quindi il caso di Milano è in effetti un aumento netto "centrale"; in altri luoghi avremo quindi condizioni peggiori per l'aumento locale.
E mi meraviglio perchè c'è gente , che ancora nn lo capisce ... :blink:
Presente.
Sui condoni la cosa fondamentale da dire è la seguente: perché io devo pagare le tasse se tanto so che ci sarà il condono? OK, si recuperano dei soldi, ma la forma mentis che ne esce fuori è pericolosamente deviata verso l'evasione.
Il centrodestra ha fatto la grandissima cavolata del condono fiscale, ma il centrosinistra (con l'appoggio di FI e indiretto della Chiesa) ha fatto una cavolata 100 volte più grande liberando un sacco di detenuti e diminuendo la pena a tanti altri che dovevano rimanere in carcere.
Non mi infastidisce pagare più tasse, ma mi fa andare su tutte le furie sapere che i miei soldi non serviranno a costruire un'Italia migliore ma a riempire le tasche di pochi e loschi personaggi.
Speriamo che l'Italia si possa risollevare dopo tutti questi sacrifici, ma la vedo dura.
Bye bye :shock: :wacko:
Due parole veloci su di me, tanto per giocare a carte scoperte.
Ho votato questo governo, e, per ora, lo rivoterei.
I lavoratori dipendenti sono fra i pochi a pagare le tasse.
Gli indipendenti (gli artigiani ecc) fanno dell'evasione uno stile di vita.
E ora ditemi che sono prevenuto, ma guarda caso vivo in Brianza e di artigiani ne conosco. Così come liberi professionisti, che negli scorsi 5 anni hanno avuto un aumento di valore reale, su quel che dichiaravano, del 13%.
Figuriamoci su quel che non dicevano.
Quindi penso che non piangerò per gli euro persi da chi lavora in proprio.
Dette queste parole introduttive, la finanziaria non piace neanche a me.
Non mi piace la politica fiscale di questo governo in generale, con alcune eccezioni, e non mi piace la simpatica filosofia di "alzare la tariffa" del nostro ministro delle infrastrutture.
Non mi piace la maniera disinvolta con cui mettono le mani in tasca ai cittadini.
E di sicuro non mi piace la maniera indegna con cui continuano a recepire i propri salari.
E, ripeto, lo rivoterei.
Io non ho voglia di fare valutazioni generali. Se dovessi farne, dovrei espatriare. Ricordo bene il governo Berlusconi e le sue finanziarie, e non mi piacevano, ma non sono certo affascinato da questo governo Prodi che risente del compromesso storico e della fragilità su cui si basa.
Da singolo, io ho sempre votato a sinistra e agito a destra, vale a dire, votato sperando e agito per pararmi il sedere e mettere da parte qualche soldo in più.
Sulla finanziaria, per me è pollice verso. Su questo governo, per me è pollice verso.