Mornon hai detto che con berlusconi si sono pagate meno tasse...mi presenti quelle persone?? per l'elettricità...abbiamo centrali idroelettriche e una delle più grandi raffinerie d'europa..perchè solo qui c'è stato un aumento del 30\40% e nn in tutta europa(almeno nn aumenti di tale portata..)?cmq...qui si continua a pensare che una famiglia media guadagni 1200 € al mese...la società italiana è un pò cambiata sapete? la gente si sposa più tardi, vive di più con i genitori, trova per lo più lavori precari e chi ti dice che vive con sole 1200 € al mese...è una cavolata...
A meno che nn sia single...ma tra l'affitto e le altre spese cosa rimane?? nn si può vivere a vita con i genitori..Inoltre c'è da dire che nella maggior parte dei casi lavorano sia la donna che l'uomo quindi se conta lo stato di famiglia va calcolata la somma dei 2 redditi....fate un pò voi...
I punti critici a mio avviso sono questi:
-abbassare il cuneo fiscale per favorire le imprese e riportare in italia gli investimenti ( perchè se prendi anche solo il 30 % ad un miliardario prendi sicuramente di più del 40 % di un povero..nn so se si capisce..)
-eliminare la tassa sulla prima casa...che la gente si è fatta il c**o a pagare...
-diminuire il costo del lavoro per favorire le assunzioni
-se la base dello stato è la famiglia...pensare che ormai nn tutte le coppie fanno 3 figli...
-rendere il mercato finalmente libero...nn me ne frega nulla se telecom va agli stranieri...hanno rubato? ca**i loro, così come la fiat, e malpensa nn si può pensare di mettere sulle spalle del paese tali fallimenti...questo deve farlo l'italia così come la francia..e sapete a cosa mi riferisco...
-tagliare la spesa pubblica, perchè, nn prendiamoci in giro, nel settore pubblico sono assunte persone per fare cose veramente inutili (tipo contare i tombini...e nn sto scherzando purtroppo...) e fanno la metà del lavoro delle aziende private...
mi verranno in mente altre cose....
l'unica cosa su cui sono pienamente d'accordo finora è la tassa di successione, sono d'accordo al suo reintegro, almeno a livello formale, poi bisogna vedere le cifre ^_^
senza polemica, sai che non sono il tipo; ma giusto per capire meglio:
una coppia di persone con un reddito mensile di 1000-1500, un solo figlio (due costano troppo) fa una marea di sacrifici per comprarsi finalmente una casa propria: fa il mutuo, paga la casa, il notaio (il notaio due volte per la compravendita e per il mutuo), paga le imposte di registro e di bollo e tutti gli annessi e connessi. La casa è loro, ok c'è da pagare il mutuo, gli interessi, l'I.C.I. e tutte quelle belle cose, però un giorno tra venti o trenta anni potranno dire che finalmente è loro. Arriva quel giorno, sono ormai pensionati, cominciano a star male, capiscono che è giunta l'ora ma sanno di poter morire felici e di poter lasciare la loro unica casa al loro unico figlio, appena sposato e con prole.
Per fortuna sono morti senza sapere che il figlio dovrà pagare, per ricevere quella casa costata negli anni molto più di quanto vale adesso, una tassa, un'altra oltre a quelle solite.
Dov'è, secondo te ed in sincerità, la giustizia?
Un piccolo commento sul fatto che la sinistra veva detto che non avrebbe alzato le tasse. Un conto è dire che i conti sono disastrati, un conto è scoprire quanto lo siano davvero. Cioè peggio di quanto si pensasse. Ovviamente, uno di destra non darà mai questo beneficio del dubbio al governo, uno di sinistra sarà pronto a difenderlo in questo modo anche a costo di rendersi ridicolo, perché in Italia fare politica è come andare allo stadio, però quella che ho detto è sempre una possibilità
Semplicemente, mi sa tanto di promessa elettorale, e mi chiedo quanto, anche visto che alcune cose come la tassa di successione era già uscite, fosse effettivamente imprevedibile. A questo punto, possibile che l'idea che avevano di conti disastrati fosse tanto sbagliata, o che veramente pensassero di non aumentarle, visto che (1) già da prima di essere eletti parlavano di nuove tasse, e (2) il governo, il ministro, non sono nuovi a simili uscite?
Del resto, anche il governo precedente potrebbe aver abbassato le tasse meno del promesso per lo stato dei conti, eppure non mi pare che questa ipotesi sia stata molto accettata...
Poi, non che dall'altra siano santi; ma, per come sono andate le cose, se fosse andata come dici tu mi parrebbe strano, e vorrei allora sapere perché parlare di aumenti delle tasse (poi ritoccati o smentiti in fase pre-elettiva) fin da prima delle elezioni. Posso anche accettare la possibilità che sia come dici tu; ma, a parte che comunque si tratta di una cosa non mantenuta, visti i fatti non mi convince molto.
hai detto che con berlusconi si sono pagate meno tasse...mi presenti quelle persone?
Volentieri, aspettiamo di vederci; io so che è successo, anche se, a quanto sembra, non a tutti.
per l'elettricità...abbiamo centrali idroelettriche
Che non coprono nemmeno il 15% del fabbisogno interno, e di notte almeno in parte consumano (piú di quanto abbiano generato), contro un circa 13% d'importazione e un circa 40% di gas, senza contare il petrolio, attorno al 14%. Non so quanto quel meno del 15% di idroelettrico, che in parte consuma piú energia di quanta ne generi, possa diminuire pesantemente il costo; so dirti che, a prescindere dal governo, abbiamo sempre avuto l'elettricità carissima.
Perché solo da noi l'aumento, e non nel resto d'Europa? Per lo stesso motivo per cui in altri Stati pagano, a prescindere dal governo qui presente, magari la metà, o meno, di quanto paghiamo noi l'energia? Abbiamo fatto scelte energetiche infelici, e ora paghiamo il conto (letteralmente); questo senza contare che comunque siamo poveri di materie prime.
Avere le raffinerie, inoltre (a quale ti riferisci?), non toglie la necessità di comprare il petrolio, che costa; e non abbiamo gassificatori, quindi le vie d'approvvigionamento di gas sono limitate.
Questa non è politica, è ingegneria. Che è cosí da anni, non solo dal governo precedente.
Non proverò neanche a rispondere a tutti, ma devo dire che ci sono un sacco di commenti interessanti.
Beric:
I condoni non sono male se non li usa come regola: un condono all'anno secondo me è una regola. Posso citare il quarto condono edilizio (perché ce ne sono stati anche di altro tipo) fatto passare il 2 marzo 2006 a camere sciolte?Non dubito che altrove vi siano mentalità differenti. In Italia la politica dei condoni ha portato ad un'incredibile livello di evasione.
Non ho scritto da nessuna parte che il modo di fare condoni del governo Berlusconi sia stato di mio gradimento. Di certo c'è la sanatoria (o condono, in altra lingua) che il governo Prodi ha appena proposto in finanziaria per l'emersione del lavoro nero. E' una misura che approvo. Ma è un condono e si era, demagogicamente, detto che non se ne sarebbero fatti.
A dire il vero che io sappia nel Programma dell'Unione c'era... Che poi sia stata fatta male è un altro paio di maniche.
Che esista è un male, secondo me. Ma è un'opinione.
Il fatto vero è che una franchigia di 100 come di 500mila euro mostra quanto anche su questo il programma, così come tutta la campagna elettorale dell'Unione, sia stata condotta in malafede.
Non ho capito se i numeri li hai o non li hai. Il mio primo post, in cui invitavo a non iniziare con il coro di insulti a Prodi prima di avere le cifre definitive, si riferiva esattamente a casi del genere. Ora aspettiamo la replica di Montezemolo, poi, un giorno lontano, quando avremo le cifre sottomano, le potremo commentare.Nel 2007 che io sappia gli effetti del cuneo fiscale saranno visibili al 58 %, dovuto alla presenza dei due tronconi invece che del blocco unico, poi diventerà a regime un risparmio di 9 mdl di euro, 6 per imprese e 3 per lavoratori.
E tu i numeri li hai o leggi solo Repubblica Matte? Il provvedimento sul cuneo fiscale è stato ridimensionato a 3,6 miliardi (incollo le dichiarazioni di Prodi per chi ha le orecchie ma non sente): http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politic.../09/prodi.shtml
Il che significa che è stato realizzato il 36% di quanto detto inizialmente (10mld di euro di intervento), il 40% di quanto definito una volta visti i conti (con 9mld di euro di intervento globale). E la risposta non credo stia nel: "lo spezziamo in due, metà a febbraio e metà a luglio", perchè significa togliere un semestre (il più produttivo peraltro) e rimettere in discussione il provvedimento con la prossima finanziaria. E sarà difficile riproporlo dopo un anno di crescita ridotta a causa di questa finanziara, con tutte le misure negative che bilanciano i benefici del cuneo ridotto. Per dirne una l'impossibilità di cumulare questo beneficio ad altri trattamenti (con saldo pressochè nullo alla fine).
Tasse: un grazie a Mornon per aver individuato i 67 aggravi fiscali. A fronte della citazione, devo pensare che gli sgravi invece non esistano, dal momento che non ne sono stati citati. Io personalmente giochicchio con i simulatori che trovo in rete, e mi consolo pensando al fatto che per i miei, sebbene io sia maggiorenne e sebbene lavorino entrambi (quindi la fascia che meno di tutte risente delle agevolazioni), ci saranno risparmi. Lo so, sono egoista e guardo solo al mio orticello... Ma non mi sento certo solo in questo.
Fossi in te aspetterei a cantar vittoria. Perchè se l'IRPEF ti sorride non è detto che altrettanto faranno le addizionali regionali. Con questa riforma il risparmio IRPEF per i contribuenti è talmente risicato che basterà un aumento, piuttosto prevedibile visto il taglio dei trasferimenti dallo stato centrale, delle addizionali regionali (più ICI e compagnia cantando) per annullarlo e, magari, renderlo anche negativo. Tanto più che le addizionali solitamente sono meno progressive delle aliquote ^_^
Da questo punto di vista le misure anti-evasione non mi dispiacciono tanto. L'uso della moneta elettronica (tracciabile) sarebbe un grande successo, e apprezzo Bersani quando dice che prima vuoles tringere accordi con le banche per permettere l'accesso a conti "di lavoro" gratis o comunque a costi agevolati.
A me invece dispiacciono e molto. Sia tu che qualcun altro (shinobi mi pare) avete citato il caso del libero professionista che è in possesso di una leva per convincere il cliente a permettergli di evadere: benissimo, un incentivo in più per introdurre misure che bilancino questa cosa, spostando la tassazione dal reddito ai consumi (o meglio al netto dei consumi). Così l'IVA non finisce in quel posto sempre ai consumatori XD
Questo sarebbe un intervento che contrasterebbe l'evasione, non lo stato di polizia o da grande fratello rosso di Visco e Bersani.
Continuerei volentieri a partecipare alla discussione, ma dubito che il lavoro mi lascerà così tanto tempo come negli ultimi due giorni. Quindi non meravigliatevi se non mi vedrete più rispondere o se sarò piuttosto sintetico.
Ciauz ^_^
mi riferisco alla raffineria in sardegna che è una delle più grandi in europa, proprietaria pirelli è ovvio...per quanto riguarda il fabbisogno energetico e le materie prime....potremmo tranquillamente produrre più energia per conto nostro se nn fosse per gli accordi commerciali che abbiamo con francia e russia....c fosse una vera cultura energetica da parte del governo, potremmo diminuire le spese energetiche anche se solo in parte...sappiamo benissimo che il nostro paese è limitato dagli accordi commerciali...e anche da un certo invecchiamento di idee....
Può darsi che io non abbia orecchie per intendere, ma quell'articolo del Corriere l'ho letto e ho capito che il cuneo porterà risparmi alle aziende per 3,6 mld di euro... Non che quella fosse la cifra investita. Questo significa che 3,6 è il 60 % della cifra complessiva, che si aggira così sui 5,5 mld previsti per il primo troncone... Poi vabbé, magari sono io che mi confondo. ^_^
Sull'IRPEF, il simulatore del Corriere che ho riportato tiene conto delle addizionali, poi vabbé, alla prossima versione vedremo come si evolverà la vicenda...
Non ho invece capito il discorso sull'evasione... Quando hai tempo e voglia potresti approfondire la tua idea?
mi riferisco alla raffineria in sardegna che è una delle più grandi in europa, proprietaria pirelli è ovvio
Se non è statale, allora comunque significa ulteriori spese: la Pirelli non lavora per altruismo. Comunque, hai dati di utilizzo?
per quanto riguarda il fabbisogno energetico e le materie prime....potremmo tranquillamente produrre più energia per conto nostro se nn fosse per gli accordi commerciali che abbiamo con francia e russia
Su cosa ti basi per dirlo, e quanto di piú, e per quanto tempo? L'Italia, piaccia o no, è povera di materie prime: non ne abbiamo, semplicemente (o, meglio, ne abbiamo poche). E quindi dobbiamo importarle. Certo, magari (dipende anche, per esempio, dalla capacità estrattiva) potremmo usare maggiormente le nostre risorse e importare di meno; ma, visto che ne abbiamo poche, per quanto tempo? Poco, e finito questo tempo... si tornerebbe a importare piú di prima. Tra parentesi, a volte importiamo anche perché ci costa di meno che generare.
Certo, ci sono accordi commerciali con diversi stati (importazione di materie prime e/o di energia), ma questo è per sopperire alla nostra mancanza e di capacità generativa, e di materie prime per poter generare: non è che generiamo poco e non usiamo nostre materie prime perché importiamo, importiamo perché generiamo poco e abbiamo poche materie prime. Non capovolgiamo il discorso.
"Bruciamo tutto subito per importare di meno" non è una politica oculata. Ripeto: questa non è politica, è ingegneria. Sono i dati sul nostro parco di generazione, sulla nostra nazione, che chiunque può andarsi a vedere. Non dipende dal governo passato, come non dipende da questo. Non è una legge ad aumentare la quantità di petrolio che c'è sotto il suolo nazionale, né a diminuirla. O c'è, o non c'è.
Paghiamo cara l'energia per diversi motivi: mancanza di materie prime e scelte energetiche passate (ma passate di parecchio, non lo scorso governo), per esempio.
Per la diminuzione delle spese energetiche, come? in quale ambito (elettricità, riscaldamento, ecc.)? Non dico non si possa fare, ma stai facendo un discorso estremamente vago, dicendo che potremmo fare cose senza però dire come potremmo farle, senza dire su cosa ti basi per affermarlo. Avendo piú riferimenti, piú dati, piú approfondimenti ci si potrebbe fare un'idea piú precisa di cosa intendi.
Mornon hai detto che con berlusconi si sono pagate meno tasse...mi presenti quelle persone??
Presente...cioè non io ma mio babbo ha pagato meno. Non si è trattato di cifre esorbitanti, ma un risparmio è sempre un risparmio. Voglio dire, anche pagare le stesse tasse ma sapere che parte dell'IRAP era stata tagliata, che i pensionati con la minima avrebbero preso un milione...sarebbe bastato. Non è un discorso buonista, è semplicemente buon senso...se la mia famiglia (fortunatamente) ha un discreto tenore di vita non mi fa differenza avere 50 euro in più al mese...però sono contento se la vecchia che mi abita di fianco magari riesce a non dover contare sullo stipendio del figlio per pagare luce e gas in inverno.
Ora per chi è ricco, (ma ricco davvero!!) non cambia nulla...per chi è normale (e non spariamoci pippe sull'essere normali) le cose peggiorano.
Se io sono miliardario me ne frego...comunque pagherò il mio 43% di IRPEF, comunque per le mie sette case oltre la prima pagherò la stessa ICI e comunque le mie grosse aziende potranno avere prestiti bancari al posto del TFR trasferito. Ah dimenticavo il bollo della mia Ferrari è sempre quello.
Diciamo che ora invece non sono miliardario, potrebbe essere che la mia aliquota IRPEF si sia abbassata del 3% ma sfortunatamente il mio comune ha pensato di "ritoccare" l'ICI e per la mia unica casa pagherò di più, non solo ma ritoccando gli estimi catastali avrò un reddito maggiore e magari la mia aliquota IRPEF rimarrà invariata. Intanto il bollo per l'auto sarà aumentato perchè purtroppo la punto comprata a rate è Euro 3 e tutto questo mentre parte dei miei soldi andrà alla FIAT per la mobilità dei dipendenti...e i ricchi che hanno decine di migliaia di azioni FIAT vedranno i loro soldi aumentare.
Ora mi chiedo, alla luce di questo posso forse dire che questo governo mi ha aiutato? Non mi pare...
Per la questione deficit/pil: capiamoci quando dico "l'ultima cosa che controllerei" intendo ovviamente con certi limiti. Credo che agli investitori non faccia differenza se questo è 2.9 o 3.8...ribadendo che altre nazioni europee sono andate ben oltre il 4%. Voglio dire che se anche per qualche anno rimane 3.5-3.6-3-8 non cambia nulla ma magari l'economia gira un po' meglio ed evitiamo di spremere le tasche di tutti noi...perchè questa finanziaria colpisce, direttamente o indirettamente, tutte le fasce di reddito.
Eddai non fatemi parlare di finanziaria che poi scrivo un casino e mi rovino la vista a rileggermi tutto... ^_^
Questa finanziaria,così com'è presentata,ha molte ombre e poche luci imho.L'accusa che le muovo,principalmente è il fatto che in manovra mancano sufficienti tagli alal spesa pubblica,e i pochi che troviamo son distribuiti a casaccio e in malo modo.Boeri ha le mie stesse perplessità,me ne compiaccio.Inoltre tra le righe ci saran da rivedere alcuni temi centrali (penso soprattutto ai comuni,già provati,che si vedran costretti ad aumentare le imposte locali e addizionali..)
Aspetto critico dal mio punto di vista,la tassa sulla successione,che da programma unione "sarebbe andata a colpire solo i grandi patrimoni".Se a voi una situazione per cui per una successione padre-figlio avente ad oggetto un immobile di valore superiore a 250000 euro oltre all'importo fisso di imposte catastali si deve versare il 3% del valore dell'imobile in oggetto vi pare un "grande patrimonio"...ricordo che un appartamento medio in centro in una città come la mia (18000 anime) va ben oltre tale soglia...sostanzialmente quindi la maggioranza delle famiglie italiane si troverà ad affrontare prima o poi situazioni simili.Inoltre i beni mobili saranno tassati in caso di trasferimento per causa di morte(coniuge e parenti in linea retta pagheranno il 4% sui beni mobili oltre la franchigia)
Ancora,sulle spalle del cittadino...
ASSICURAZIONI: Polizza obbligatoria contro le calamità naturali € 99
AUTOSTRADE: Sovrapprezzo tariffe adeguamento tratte adduzione alle autostrade € 12
BANCHE: Tracciabilità dei pagamenti superiori a 100 euro € 30
BENZINA: Aumento automatico imposte regionale su benzine e diesel autotraz. € 18
BOLLO AUTO: Aumento automatico tassa automobilistica € 15
CASA: Aumento Ici ed estimi catastali € 63
ESATTORIE: Aumento aggio riscossione a carico dei contribuenti € 12
IRPEF: Sblocco aumento addizionale Irpef Comuni € 27
SANITA’: Ticket pronto soccorso e ricette per prestazioni specialistiche € 53
TARSU: Rincaro tariffa per raccolta e smaltimento rifiuti € 16
TURISMO: Tassa soggiorno comunale e imposta di scopo opere pubbliche comuni € 14
(fonte adusbef)
Compensatemi queste uscite con i 150 euro scarsi di cuneo che ci vengon in saccoccia e vediamo se siam sotto o sopra...
Poi,SUPERBOLLO per i SUV...se resteran così le cose,sarà DEMAGOGIA.26 quintali non li pesa nemmeno il Porsche Cayenne Turbo(2430 kg peso a vuoto),forse ci rientreranno 2 modelli Hummer e il Q7 dell'Audi...insomma,i trattori circoleran come prima senza il minimo aggravio,se non quello previsto relativo alla normativa antinuinamento,come un'utilitaria insomma.Poche balle quindi:per le case automombilistiche,non cambia niente.
Per ora mi limito a registrare due cose: da un lato l'inca**atura di Confindustria, placata in Montezemolo solo a causa della marchetta pagata dai sinistri alla FIAT (vi risultano "SUV" FIAT, Alfa, Lancia o Maserati?)
Dipende da cosa consideri SUV,ci sarebbero Sedici e Panda,modelli per altro di successo 8la panda 4x4 fa pagare anche un bel premium price...una delle poche vettura di casa fiat).Va da se che onestamente il discorso del favore alla fiat vacilla,almeno su sto punto,visto che difficilmente un'acquirente di Suv tedeschi e americani eventualmente disincentivato all'acquisto degli stessi da questa tassa (che comunque finirà per compire suv al di sopra dei 26 quintali...quindi solo 3 modelli..) si rivolgerà ad auto italiane.Altrimenti posso pensare che sta finanziaria è stata incoraggiata dai francesi che tentan di smerciare i loro catorci sul nostro mercato...nemmeno loro han suv,e rientran nelle normative antiinquinamento mettendo un grosso tappo nel didietro dell'auto poichè la tecnologia e l'affidabilità non san nemmeno dove stia di casa.Dubito che chiunque sano di mente a Torino consideri questo un favore verso Fiat e abbia spinto per averlo...cosa diversa invece i 3000 prepensionamenti,ma il discorso sarebbe lungo e interessante.E' l'unico punto sul quale non son d'accordo con te per quel che ho letto,ma ci tenevo a dirti la mia :wub:
Assolutamente non pagherei la mobilità ai dipendenti FIAT...
La fiat attualmente nonostante il grande successo e il momento d'oro (prima per crescita in europa,Panda e G Punto leader di mercato nei segmenti a e b,fiat 1 in assoluto su un mercato fondamentale come il brasile etc etc) ha 10000 esuberi da sistemare.I casi sono due:o gli si va incontro,o la si lascia libera di licenziare,come han fatto pochi mesi fa Peugeot,Mercedes,Volkswagen,GM,Ford colpite dalla crisi.Ma siccome siamo in Italia,questo difficilmente avverrà mai...e lo dico con rammarico,poichè la mia via non è di certo quella dei massicci finanziamenti che stati come Francia e Germania passan a loro aziende nazionali (Renault e Vw,in crisi e foraggiate dai contribuenti -leggasi processo pendente in europa-...Renault tra l'altro facendo DUMPING A DANNO DEGLI ITALIANI -ma col cacchio che il commissario europeo ai trasporti,tale Jacques BARROT,francese,si muoverà contro la Regiè...).Ricordo a tutti che siamo l'unico paese al mondo in cui i dipendenti non si possono licenziare neanche se presenti 3 bilanci in rosso consecutivi e dimostri che stai per tirare le cuoia.A proposito di assistenzialismo,la finanziaria stanzia 200 milioni di euro per i forestali della calabria ...bhe 14.000 forestali calabresi a cui si sommano i 3000 "terroni" fiat prepensionati...quanto ci metterà la lega a fare un cartellone sui 17000 meridionali a carico del contribuente lumbard? ^_^.Tra l'altro mi piacerebbe sapere dove mazza fan rientrare l'oltre 1 miliardo di euro (che su 33 complessivi pesa eccome..) destinato a finanziare libano,afganistan,iraq et simila:ovviamente la domanda è retorica.
Qualche considerazione sparsa che poi mi sovviene su qualche argomento di cui ho letto nelle pagine precedenti...
In TUTTI i paesi dell'OCSE nel 2006 le entrate fiscali sono aumentate da un minimo del 15% ad un massimo di 29% per una particolare contingenza economico finanziaria:non son io a dirlo,ma dati ufficiali.Quindi Prodi e Tremonti non si scaldino,tranquilli:di merito ne han quanto Pollicino,o il fagiolo magico.
Se si vuole innovare,crescere,bisogna INVESTIRE e avere il coraggio di farlo:non mi sembra di vedere misure in tal senso in questa finanziaria...la finanziaria attuale non consentirà neanche ai singoli comuni di investire sullo sviluppo.
Questa innegabilmente,se non vi saran emendamenti seri,sarà una finanziaria che a livello reddituale andrà a infierire sulla classe media (o chi dichiara -e sottolineo dichiara- più di 40000 euro anno LORDI -non netti-),mentre invece i veri ricchi non pagheranno un centesimo in più, visto che l'aliquota maggiore non è stata toccata.Oltre a questo c'è altro.Mi riferisco all'aumento dell'aliquota al 20% sulle rendite finanziarie (BOT,CCT,BTP,obbligazioni,fondi..) ovvero il piccolo risparmio.E ricordo che il "taglio immediato del cuneo fiscale" verrà "diluito"invece nei fatti in due anni circa.Il tutto ovviamente rappresenta una considerazione generale,in realtà ci si stacca dai vari tabelloni esposti su varie testate giornalistiche,in quanto bisogna guardare la specificità del contribuente,e comunque sui giornaletti, non viene mai presa in considerazione l'imposizione cosiddetta "residuale" (imposizione regionale/comunale che coem già detto potrà solo che aumentare)
Inoltre,a farne le spese oltre agli enti locali (con i quali sembra si stia trattando) saran le PMI,e i piccoli imprenditori.Si deve tenere conto che l'attività di impresa è onerosa,con continue esposizioni finanziarie che obbligano ad usufruire dei fidi bancari quando devi fare gli stipendi o pagare i fornitori, mentre magari i tuoi clienti tardano o pagano con dilazioni mostruose o addirittura mai. Poi ci sono i rischi di infortuni, quelli fiscali, quelli legali.In Italia un lavoratore costa all'azienda il 110% in piu della paga oraria netta.
Dall'utile lordo industriale bisogna anche detrarre le spese generali che comprendono gli stipendi degli impiegati che normalmente nella contabilità industriale non si considerano.A questo,va aggiunto il discorso del TFR,risorsa fondamentale per le aziende.Con questa finanziaria,non è che il tfr cesserebbe di esser erogato,ma verrebbe comunque elargito non piu dal datore di lavoro ma dall'apposita cassa statale che non sarebbe altro che un enorme busta ad uso e consumo dei bisogni dello stato.In parole povere, i soldi del TFR invece di rimanere in ditta per finanziare la ditta stessa fino al momento dell'erogazione a favore del lavoratore finirebbero direttamente nelle casse dello stato.5 punti di riduzione di cuneo fiscale contro 8 da una prematura erogazione di tfr:niente male.Ancora,sulla questione TFR: come già sollevato da Mik,è un po' difficile immaginare come il trasferimento dello stesso in un fondo gestito dall'inps possa considerarsi un'entrata per lo Stato, costituendosi invece come accensione di un debito nei confronti di terzi (dipendenti appunto).
Altra considerazione,sento tanto ciarlare di "tasse scese per tutti" et simila...poi mi leggo due dati e mi accorgo che la redistribuzione delle aliquote ha portato ad un incremento del gettito di 3 miliardi di Euro...spirito santo?
Cosa avrei fatto io in finanziaria?Molto semplice,2+2.Avrei ridotto la spesa pubblica in maniera sostanziale:toccando il T-g da formula classica del PIL,dove T sta per Tasse (flusso positivo) e g per spesa pubblica (flusso negativo).A T variabile,con riduzione di g,hai un incremento positivo nel computo finale.
contro il sommerso,renderei tutto detraibile,come in USA:voglio vedere se qualcuno vuol fare ancora il nero ^_^ Avrei mandato a quel paese Telecom,38 miliardi di euro di debito accumulati tra scalate e marciume vario nemmeno adducibile all'ordinaria gestione(alla faccia delle privatizzazzioni con ritorno per il cittadino..si perchè qui TUTTI ci siam accorti di coem il mercato si sia liberalizzato,e di come di fatto la telecom non sia più in posizione di monopolio no... ),Autostrade (ce ne sarebbe da dire...beni immobili ammortizzati da oltre 40 anni sui quali si macinano profitti extra destinati ad essere spartiti tra gli azionisti in aggiunta all'utile maturato dall'ordinaria gestione sulle spalle degli automobilisti.E investimenti?Ne avete visti a parte quei cacchio di cartelli luminosi che oltre a farti girare gli zebedei e a ricordarti che 1 su 5 ci resta sull'autostrada,non fan altro?Se si fatemi uno squillo)e soprattutto avrei già chiuso da un pezzo Alitalia (che NON è risanabile per stessa ammisisoen di Cimoli.Siam al punto in cui paradossalmante più si vola,più si perde,fate vobis,qui ci si cicciano milioni e milioni di euro l'anno,ma qualche decelebrato se la prende con altre aziende nazionali,magari appena uscite dalla crisi senza ricorrere alla mammella statale..italiani fino in fondo,gettiam fango su chi risale,taciamo su chi dal dietro ci...frega),rifondandola il giorno dopo sitle SwissAir.Abbiam solo due aziende di uan certa dimensione a livello internazionale:Fiat ed Eni.Il resto sono colossi con piedi di argilla,mantenuti nel bene o nel male dai contribuenti,e dalle PMI.Finchè non ci si darà una mossa,siam trippa per gatti.
A me invece dispiacciono e molto. Sia tu che qualcun altro (shinobi mi pare) avete citato il caso del libero professionista che è in possesso di una leva per convincere il cliente a permettergli di evadere: benissimo, un incentivo in più per introdurre misure che bilancino questa cosa, spostando la tassazione dal reddito ai consumi (o meglio al netto dei consumi). Così l'IVA non finisce in quel posto sempre ai consumatori XD
Questo sarebbe un intervento che contrasterebbe l'evasione, non lo stato di polizia o da grande fratello rosso di Visco e Bersani.
Scusa Damien, ma anch'io - come Beric - non ha afferrato il tuo concetto. A me no che, non ti riferisca a quella proposta (che la destra aveva paventato di approvare durante le elezioni del 2001) che permette al consumatore di portare in detrazione l'IVA nella dichiarazione dei redditi...il che, comunque, non abbatte il rischio d'evasione in generale (il professionaista o l'artigiano) ti fa uno sconto maggiore della detrazione se non emetti fattura però può avere più benefici nel settore commerciale della produzione di beni. Inoltre, sarebbe una vera novità, i cui effetti andrebbero valutati nel tempo.
l'unica cosa su cui sono pienamente d'accordo finora è la tassa di successione, sono d'accordo al suo reintegro, almeno a livello formale, poi bisogna vedere le cifre ;)
senza polemica, sai che non sono il tipo; ma giusto per capire meglio:
una coppia di persone con un reddito mensile di 1000-1500, un solo figlio (due costano troppo) fa una marea di sacrifici per comprarsi finalmente una casa propria: fa il mutuo, paga la casa, il notaio (il notaio due volte per la compravendita e per il mutuo), paga le imposte di registro e di bollo e tutti gli annessi e connessi. La casa è loro, ok c'è da pagare il mutuo, gli interessi, l'I.C.I. e tutte quelle belle cose, però un giorno tra venti o trenta anni potranno dire che finalmente è loro. Arriva quel giorno, sono ormai pensionati, cominciano a star male, capiscono che è giunta l'ora ma sanno di poter morire felici e di poter lasciare la loro unica casa al loro unico figlio, appena sposato e con prole.
Per fortuna sono morti senza sapere che il figlio dovrà pagare, per ricevere quella casa costata negli anni molto più di quanto vale adesso, una tassa, un'altra oltre a quelle solite.
Dov'è, secondo te ed in sincerità, la giustizia?
ti spiego brevemente il concetto che volevo esprimere, senza polemica nemmeno io ^_^
Tralasciando i casi limite ed andando direttamente alla teoria generale: se tu prendi in eredità qualcosa dai genitori, praticamente godi dei frutti del loro lavoro e non del tuo. Tu praticamente prendi un profitto che non ti spetta, limitatamente al concetto di (lavoro=credito sociale). Ora, senza entrare nello specifico dei campi economici (che non sono i miei campi) nè nei particolari, mi pare più giusto che lo stati tassi questo "regalo" piuttosto che lo stipendio che prendo per il mio lavoro. Preferisco che lo stato mi faccia prendere 8000 euro invece di 10.000 euro lasciati dai miei genitori in eredità piuttosto che mi faccia prendere 100 euro in meno di stipendio al mese :wub: questo è il concetto generale, poi ci sono le condizioni d'applicazione: ad esempio nel caso di bene immobile si potrebbe usufruirne subito e poi pagare il dovuto a rate, successioni al di sotto di una certa soglia lasciate stare, quelle sopra una certa soglia aumentarle, ridarle a rate, detrarle da tasse annuali, aumentare le pensioni eccetera eccetera. Quindi, tornando alla finanziaria: non so di preciso quali siano i dati, potrebbero fare talmente schifo che era meglio stare senza; tuttavia, perlomeno nel concetto di base, mi trova d'accordo. (poi vabbè, il vero concetto di base è fregare quanti più soldi possibili, ma questo è un'altro discorso ^_^ )
Sulla giustizia in generale, ahimè, non credo nella sua esistenza ^_^
tu prendi in eredità qualcosa dai genitori, praticamente godi dei frutti del loro lavoro e non del tuo
Si questo è vero ma su quel regalo che ottieni le tasse sono già state pagate. Sulla casa (perchè di solito è la casa il bene che vale di più) si paga l'ICI, la rendita catastale si conta nell'IRPEF e tutta quanta la broda. Ora il figlio (o fratello o parente) continuerà a pagare queste tasse e quindi allo stato non cambierebbe nulla dal punto di vista delle entrate. Tengo inoltre a precisare che dal vecchio modello di tassa di successione entrava allo stato meno di un miliardo di euro l'anno (che paragonato ai 10 miliardi della sola ICI fa ben capire le proporzioni)...quindi mi chiedo perchè accanirsi in questo modo? E' senza dubbio la tassa che porta meno benefici monetari allo stato ma è la più odiata dai cittadini perchè fa pagare beni già propri e perchè è da pagare in momenti particolari ovvero quando qualcuno viene a mancare.
Posso capire la tua posizione, tecnicamente hai anche ragione, ma visti questi fatti (tasse GIA' pagate e che continueranno ad essere pagate, benefici per lo stato molto basso) credo che si potrebbe farne a meno. Senza contare che avere un immobile da 250 mila euro non è essere ricchi...
Non mi metto a fare i quote perché ho il 56 k.
@ Fra: sono rimasto colpito dalla frase "i ricchi pagano uguale perché la loro aliquota non cambia". Poi parlando dei "poveri" snoccioli gli aumenti extra-IRPEF. Ma scusa, forse che questi ai ricchi non si applicano? Ora come ora, qualsiasi persona sopra i 90.000 lordi pagherà 1700 e rotti euro in più, e sopra i 100000 non ci sono stati incrementi. Vuol dire che oltre all'IRPEF c'è dell'altro.
A nessuno piace pagare le tasse, ma:
1 - ricordiamoci da dove si partiva: avanzo primario a 0, deficit/PIL al 4,8 (4,2 senza le auto aziendali), spesa in aumento dal 2004. Ricordo che nel '96 abbiamo sudato sangue per entrare in Europa, e se Prodi ha restituito percentuali variabili tra il 50 e l'80 % dell'eurotassa (media 60 %, ma probabilmente sbalio), beh... Mi piace pensare che il restante X % me lo sono risparmiato con quello che sarebbe successo se avessimo fallito l'obiettivo. Forse che risanare il bilancio non è un obiettivo altrettanto importante? Forse che non avere un debito maggiore di quello che incassa lo stato non ci schiaccia?
Ovvio, se avessero fatto la riforma della scuola e quella delle pensioni sarebbe stato meglio. Se Diliberto, Giordano e i sindacati avessero una politica sui lavoratori che non fosse la continua e ossessiva difesa del posto, ma fosse improntata alla creazione di posti di lavoro, sarebbe stato meglio. Se si fossero fatte tante altre cose sarebbe stato meglio... Ma erano fattibili, qui ed ora in Italia?
Personalmente preferisco una parte politica che, nello schema generale di rincaro delle imposte indirette, tagli parte delle tasse (quindi alla fine ci rimette di meno) a chi ha meno, non ha chi a più come aveva fatto Tremonti.
@ Vipera:
Abbassare l'IRPEF per abbattere l'evasione? E come fai? Lo abbassi così tanto che diventa conveniente non evadere? Allora non recuperi nulla? ^_^ Se io dichiaro il minimo dello studio di settore, e pago 1000, tu mi devi abbassare l'IRPEF in modo che io paghi 999 dichiarando tutto! È vero, hai vinto la lotta all'evasione, ma temo che i risultati non siano quelli sperati!
@Mornon:
Torno sul discorso dei conti disastrati e sulla promessa preventiva di nuove tasse.
Purtroppo qui dobbiamo andare su una forma distorta di demagogia e populismo da parte di una certa sinistra, senza fare nomi Rifondazione e affini. Il discorso sulla tassa di successione da reintrodurre, già in campagna elettorale, o sulla SUV-tassa, devi capire che non erano mica minacce, erano promesse! Sono convinto che c'è stata gente che ha votato Bertinotti espressamente perché sperava nella reintroduzione della tassa di successione. Perché guarda caso chi ci batteva sempre era lui? O Pecoraro sui SUV? Quelle promesse/minacce non avevano nulla a che fare con lo stato dei conti lasciati da Tremonti, avevano esattamente il fine di prendere voti... E non per vincere le elezioni! Per affossare gli indecisi di sinistra, quelli che non sapevano se votare DS o sinistra sinistra.
PS: Qualcuno di buon cuore potrebbe postare in cosa consiste l'accordo tra Enti locali e governo così lo leggo? Si sterminano metà degli abitanti dell'Italia per ridurre le spese dei Comuni? ^_^
se Prodi ha restituito percentuali variabili tra il 50 e l'80 % dell'eurotassa
Non so quale sia stato il tetto massimo, il minimo, a quanto ne so, è stato 0%. Almeno, se non vado errato alcune persone che conosco non hanno avuto indietro nemmeno in parte quella tassa (che comunque era stata promessa interamente).
Personalmente preferisco una parte politica che, nello schema generale di rincaro delle imposte indirette, tagli parte delle tasse (quindi alla fine ci rimette di meno) a chi ha meno, non ha chi a più come aveva fatto Tremonti
Purtroppo, a questo punto questo sembra un male comune: nella Finanziaria del '98, Visco aveva aumentato la fascia minore, e diminuito quella maggiore... però... so di diverse persone, non facenti parte delle fasce alte, che avevano avuto una diminuzione ^_^
Il discorso sulla tassa di successione da reintrodurre, già in campagna elettorale, o sulla SUV-tassa, devi capire che non erano mica minacce, erano promesse
Non ne dubito, il punto è che prima avevano detto no (sulla tassa di successione); poi sí; poi sí, ma al di sopra di una certa cifra; poi no, non è vero; e poi la inseriscono senza rispettare nemmeno il limite della cifra. Non mi pare ci sia da stupirsi, se poi arrivano critiche...
Non mi metto a fare i quote perché ho il 56 k.
@ Fra: sono rimasto colpito dalla frase "i ricchi pagano uguale perché la loro aliquota non cambia". Poi parlando dei "poveri" snoccioli gli aumenti extra-IRPEF. Ma scusa, forse che questi ai ricchi non si applicano? Ora come ora, qualsiasi persona sopra i 90.000 lordi pagherà 1700 e rotti euro in più, e sopra i 100000 non ci sono stati incrementi. Vuol dire che oltre all'IRPEF c'è dell'altro.
Il mio discorso è di ampio respiro,la frase estrapolata dal contesto perde molto del significato,anche se mantiene il pizzico di pepe che le ho voluto conferire.Quello che intendo,è che il prelievo dal 39 al 43 % colpisce il ceto medio dipendente che da sempre rappresenta il motore dell'economia nazionale.E onestamente lascian molto il tempo che trovano banalità del tipo "solo il 2.5% dei contribuenti ha un imponibile oltre i 50000 LORDI"poichè dati alla mano (2001) quel 2,5% produce 1/5 del reddito nazionale, e rappresenta il 31% del gettito complessivo IRPEF.E credo che questo lassù lo sappian TUTTI.La mia frase sui "ricchi",è proprio in paragone a questa situazione.Infatti la progressività dell'aliquota si blocca di colpo sulla tanto citata soglia,attestandosi al 43%.Questo se ci fermiamo alle aliquote.Poi ho già spiegato che ogni contribuente ha un suo particolare profilo,e che questa affermazione ha senso se tenuta su toni generali.Ma occhio,perchè tartassare la classe media può provocare una caduta al ribasso del gettito:cornuti e mazziati,si passa al nero.Se poi la tua domanda è:ma anche i "ricchi" non son soggetti ai vari aumenti extra-irpef,la risposta è si,ovvio:ma gli aumenti extra irpef,la classe media la affossano,la classe alta invece...