Non ho invece capito il discorso sull'evasione... Quando hai tempo e voglia potresti approfondire la tua idea?
Rispondo a te e a Luca con una frase di Franz:
contro il sommerso,renderei tutto detraibile,come in USA:voglio vedere se qualcuno vuol fare ancora il nero
Questo è secondo me il metodo migliore per rendere un'abitudine la richiesta di fattura e per far alzare i costi di proposta di nero. Se il conto dell'idraulico è di 120 euro compresa IVA e l'offerta senza IVA è di 100, con questo metodo, a parità di fattura, l'offerta senza IVA dovrebbe abbassarsi a 90 o addirittura 80.
Il fatto che si possa detrarre il costo dell'idraulico è spostare la tassazione sui consumi o, meglio, al netto dei consumi.
Questo tipo di sistema rende anche plausibile la lotta all'evasione fatta dalle forze dell'ordine, che vedrebbero limitarsi la pandemia di evasione ad un numero minore, ed affrontabile, di casi.
Può darsi che io non abbia orecchie per intendere, ma quell'articolo del Corriere l'ho letto e ho capito che il cuneo porterà risparmi alle aziende per 3,6 mld di euro... Non che quella fosse la cifra investita. Questo significa che 3,6 è il 60 % della cifra complessiva, che si aggira così sui 5,5 mld previsti per il primo troncone... Poi vabbé, magari sono io che mi confondo.
Non capisco... per diminuire di X euro la quantità di soldi che ti chiedo devo INVESTIRNE degli altri? E' un processo abbastanza astruso... Chiaro che da qualche altra parte quei soldi li dovrò trovare, ma un taglio delle tasse non ha, per definizione, rendimenti decrescenti. Piuttosto la tecnica con cui raccolgo i fondi può averne, ma non c'entra assolutamente nulla.
Dipende da cosa consideri SUV,ci sarebbero Sedici e Panda,modelli per altro di successo 8la panda 4x4 fa pagare anche un bel premium price...una delle poche vettura di casa fiat).Va da se che onestamente il discorso del favore alla fiat vacilla,almeno su sto punto,visto che difficilmente un'acquirente di Suv tedeschi e americani eventualmente disincentivato all'acquisto degli stessi da questa tassa (che comunque finirà per compire suv al di sopra dei 26 quintali...quindi solo 3 modelli..) si rivolgerà ad auto italiane.Altrimenti posso pensare che sta finanziaria è stata incoraggiata dai francesi che tentan di smerciare i loro catorci sul nostro mercato...nemmeno loro han suv,e rientran nelle normative antiinquinamento mettendo un grosso tappo nel didietro dell'auto poichè la tecnologia e l'affidabilità non san nemmeno dove stia di casa.Dubito che chiunque sano di mente a Torino consideri questo un favore verso Fiat e abbia spinto per averlo...cosa diversa invece i 3000 prepensionamenti,ma il discorso sarebbe lungo e interessante.E' l'unico punto sul quale non son d'accordo con te per quel che ho letto,ma ci tenevo a dirti la mia
Hai semplicemente ragione XD
Ciauz ^_^
Sulla giustizia in generale, ahimè, non credo nella sua esistenza ^_^
Per carità, non ci credo neanche io ^_^
Continuo però a ritenere ingiusta una tassa del genere: perchè è vero che l'erede usufruisce di un regalo, ma si tratta di un regalo _oneroso_, in quanto di lì in poi egli pagherà le stesse imposte e balzelli che hanno pagato in precedenza i genitori. Inoltre, molte persone comprano casa proprio per lasciarla - un domani - ai figli. Non solo, ma se - ad esempio - il defunto non ha ancora finito di pagare il mutuo, esso graverà - nel caso in cui accetti l'eredità - proprio sull'erede. Che ne facciamo di questa ipotesi, la escludiamo?
Infine, ho sentito una dichiarazione lampo di Visco, il quale affermava che verrà alzata la franchigia di modo che il 99% degli italiani non paghino l'imposta di successione... ^_^
Questo è secondo me il metodo migliore per rendere un'abitudine la richiesta di fattura e per far alzare i costi di proposta di nero. Se il conto dell'idraulico è di 120 euro compresa IVA e l'offerta senza IVA è di 100, con questo metodo, a parità di fattura, l'offerta senza IVA dovrebbe abbassarsi a 90 o addirittura 80.
Il fatto che si possa detrarre il costo dell'idraulico è spostare la tassazione sui consumi o, meglio, al netto dei consumi.
Questo tipo di sistema rende anche plausibile la lotta all'evasione fatta dalle forze dell'ordine, che vedrebbero limitarsi la pandemia di evasione ad un numero minore, ed affrontabile, di casi.
Concordo, anche se - come scrivevo prima - nel caso del professionista/artigiano non è facile come sembra dal tuo esempio perche l'idraulico ti può chiedere benissimo di meno di 100 (e lo farà sempre o quasi) pur di evitare la fatturazione (che, comporta anche un aumento di imponibile ai fini del reddito se non sbaglio). Stesso caso il professionista. Nel campo dei consumi però il beneficio è evidente perchè tutti i beni che acquistiamo sono soggetti ad iva e nessun commerciante o quasi rischia la vendita in nero. In ogni caso, sono convinto che sarebbe un passo in avanti ed è stato un grasso errore della destra non metterlo in atto.
In realtà per il professionista le cose cambierebbero. Siamo forse troppo abituati a pensare che la tariffa di un avvocato o di un notaio sia frutto solo di ragionamenti di tipo quasi speculativo: in realtà così non è anche le tariffe contengono i costi del prodotto (che in quel caso è un servizio) venduto.
Da qui il fatto che abbassare il prezzo per non fatturare (e quindi come dici giustamente tu salire di aliquota) si trasforma in una immediata riduzione del profitto per il libero professionista.
C'è ovviamente un trade-off tra i due comportamenti che può variare di caso in caso (in particolare per chi si trova a ridosso del limite di scaglione diventa interessante evadere), ma questo spazio viene ridotto dall'abitudine che si forma nella clientela a chiedere la fattura e dalla maggiore probabilità di essere beccati dalle indagini finanziarie (perchè si riduce il numero di evasori, c'è meno gente da controllare, la GdF è più efficace su quelli che restano).
Ciauz ^_^
Dunque dunque, navigando qua e la per il web, ho trovato due siti piuttosto interessanti sulla finanziaria.
Sto cercando di leggermeli, ma hanno entrambi un numero di pagine piuttosto numeroso.....mi sa che ci vorrà un bel po'.....
Anyway
Documento di Programmazione Economico-Finanziaria
Kisses ^_^
In realtà per il professionista le cose cambierebbero. Siamo forse troppo abituati a pensare che la tariffa di un avvocato o di un notaio sia frutto solo di ragionamenti di tipo quasi speculativo: in realtà così non è anche le tariffe contengono i costi del prodotto (che in quel caso è un servizio) venduto.
Da qui il fatto che abbassare il prezzo per non fatturare (e quindi come dici giustamente tu salire di aliquota) si trasforma in una immediata riduzione del profitto per il libero professionista.
C'è ovviamente un trade-off tra i due comportamenti che può variare di caso in caso (in particolare per chi si trova a ridosso del limite di scaglione diventa interessante evadere), ma questo spazio viene ridotto dall'abitudine che si forma nella clientela a chiedere la fattura e dalla maggiore probabilità di essere beccati dalle indagini finanziarie (perchè si riduce il numero di evasori, c'è meno gente da controllare, la GdF è più efficace su quelli che restano).
bè, non so quelle di un notaio, però quelle di un avvocato sono parecchio "duttili" e poi sono "protette" dal relativo Consiglio dell'Ordine che molto raramente (leggi mai) ne contesta la congruità. Inolte, il costo del prodotto è relativo perchè tu al professionista rimborsi le spese (esenti da I.V.A.) e paghi gli onorari, i quali come ti dicevo hanno una valutazione molto oscillante, sopratutto per uno studio avviato. Comunque, è un'iniziativa che condivido.
@ Vipera:
Abbassare l'IRPEF per abbattere l'evasione? E come fai? Lo abbassi così tanto che diventa conveniente non evadere? Allora non recuperi nulla? Se io dichiaro il minimo dello studio di settore, e pago 1000, tu mi devi abbassare l'IRPEF in modo che io paghi 999 dichiarando tutto! È vero, hai vinto la lotta all'evasione, ma temo che i risultati non siano quelli sperati!
Io ho detto una cosa diversa. E' stato abbassato da 100 a 75 mila il limite per il 43%. Chi evade e fino a ieri ha dichiarato 95 domani dichiarerà 73. Se invece fosse alzato a 150 ad esempio chi evadeva e dichiarava 95 potrà dichiarare fino a 149 e di conseguenza pagherà più IRPEF. Con una politica simile le entrate finanziarie sono aumentate di 8 miliardi di euro nell'ultimo anno e venivano tutti dai "ricchi".
E' ovvio che se uno avesse 103 mila di imponibile con la possibilità di evadere andrebbe a dichiarare 96. Se invece potrà dichiararli lo farà e pagherà più tasse. Alzando progressivamente il limite molte dichiarazioni saranno più alte e così si recuperano dei soldi. Si sposterebbe il problema ad una soglia più alta è vero ma visto che più si sale con il reddito meno gente c'è che prende quelle cifre allora il problema sarà più circoscritto.
Il mio non vuole essere 1 attacco contro nessuno..
Espongo il tutto in maniera oggettiva (x quanto umanamente possibile, ghiaccio sottile la politica...)
Da che mondo è mondo le tasse frenano la crescita.
E, inutile dirlo, i grossi patrimoni (ovviamente senza generalizzare) possono continuare tranquillamente ad evadere.
Hanno le possibilità, "scorciatoie", "fughe" ( ^_^ )
Non so se mi spiego.
Dai dati che ho potuto leggere io (che magari posterò + avanti, non voglio dare numeri a caso) il ceto medio è stato preso in pieno.
Dato oggettivo: molti politici dell'area "moderata" della maggioranza si sono mostrati perplessi.
Domanda lecita: Che si sia guardato troppo in 1 direzione?
Ripeto non voglio dire nulla di polemico, sono solo constatazioni di una Finanziaria che riguarda il Paese.
Se ho violato qualche regola di political-correct mi scuso in anticipo ^_^
L'unica cosa che mi ha fatto piacere di questa finanziaria è che ha tolto i fondi per fare le nuove province ^_^ ^_^ ^_^
Lo dice l’art. 77 della Finanziaria
Il testo recita: “Ai fini della costituzione delle nuove Province di Monza Brianza, Barletta-Andria-Trani e Fermo, per l’anno 2007 sono sospesi gli adempimenti relativi alla ricognizione della dotazione organica di personale ed alla delibera dello stato di consistenza del patrimonio da effettuarsi da parte delle giunte provinciali di Milano, Foggia-Bari ed Ascoli Piceno di concerto con i rispettivi commissari nominati con decreti del Ministero dell’Interno in data 7/12/2004”. Il dispositivo è lo stesso previsto (in prima approvazione) dall’articolo 75 della Legge Finanziaria.
Ecco un bello spreco di quattrini da evitare !
Abbassare l'IRPEF per abbattere l'evasione? E come fai? Lo abbassi così tanto che diventa conveniente non evadere? Allora non recuperi nulla? Se io dichiaro il minimo dello studio di settore, e pago 1000, tu mi devi abbassare l'IRPEF in modo che io paghi 999 dichiarando tutto! È vero, hai vinto la lotta all'evasione, ma temo che i risultati non siano quelli sperati!
Mi ero perso questo passaggio.
Non sono affatto d'accordo. L'evasore commette un crimine nel non dichiarare il proprio reddito e corre quindi un rischio. Questo rischio è remunerato dai soldi che risparmia di tasse. Abbassando l'aliquota marginale più alta si diminuisce il guadagno derivante dal correre del rischio, senza che con questo diminuisca la pena.
Di conseguenza vien da se che abbassare le aliquote marginali più alte raccoglierebbe i favori di tutti quelli che si accorgessero che il gioco non vale più la candela, per quei pochi (o tanti dipende dall'individuale avversione al rischio) spiccioli che si risparmia.
L'evasore commette un crimine e rischia ad evadere, ma questo è vero se ci sono controlli adeguati e un sistema fiscale non basato sui condoni. Comunque hai pienamente ragione sul fattore psicologico.
Inoltre dichiarare 77000 o 103000 a parità di aliquota non è lo stesso, come mi pareva suggerisse Vipera, perché è vero che la percentuale è la stessa, ma il numero cambia. >_>
Ora, finalmente, per la gioia di grandi e piccini, ecco un abbozzo di Finanziaria come l'avrei fatta io!!!!
Atto I: scuola.
È risaputo che abbiamo un rapporto di studenti per insegnante decisamente fuori dalla media europea, se non erro soprattutto nella scuola media. Nel senso che abbiamo troppi insegnanti. Da qui il pensiero che forse non tutti facciano il lavoro che dovrebbero...
Ovvio, ci sono poi i casi particolari, le comunità montane, i piccoli paesi, e così via. Ma lo Stato dovrebbe avere accesso a questi due semplici dati: numero di studenti per scuola e numero di insegnanti per scuola. Riportare la media nazionale a valori fisiologici forse può essere squilibrato, comporterebbe la chiusura di molte sedi periferiche, ma non dovrebbe essere difficile capire che se una scuola ha un insegnante ogni 8 alunni perché in quella scuola ci sono esattamente 8 alunni, si tratta di un caso, se invece questo avviene perché ci sono 80 insegnanti e 640 alunni è un altro.
Non parlo di licenziamenti, soprattutto perché sarebbero i più giovani (quindi indietro in graduatoria) a rimetterci, ma un blocco del turnover: ogni tre pensionamenti si fa l'inserimento di un precario in posto di ruolo e si assume un nuovo. Fino al raggiungimento dei parametri normali.
Ho visto Giordano, Angeletti e Fioroni che facevano la conta su chi si dovesse imbottire di tritolo per farsi saltare davanti a casa mia, e ho pensato che forse non era il caso...
Atto II: pubblica amministrazione.
Stabilire un tetto massimo al tempo di svolgimento per le pratiche. Se lo Stato ci mette di più, paga. Lo Stato, oppure il Comune, la Regione, quello che è. E questo, rendiamo merito, il governo Prodi lo ha fatto, grazie al cielo. Mi piacerebbe fosse applicabile anche alla Telecom per il cambio dei contratti, ma vabbé.
Possibilità per i cittadini di "segnalare" i dipendenti incapaci, fatto però sulla base di criteri oggettivi (tipo l'assenza dal posto di lavoro in orario di servizio) per evitare accanimenti, mobbing o altro. Alla n-esima infrazione, a casa.
Soppressione degli enti duplicati. Una funzione deve essere appannaggio di un solo ente. Inutile fare 4 enti per la previdenza... Forse che la previdenza per un metalmeccanico è diversa da quella di un insegnante? Glieli preparo io i database, se proprio non sono capaci.
Ho notato che Bonanni e Diliberto mi indicavano con insistenza parlando con un tizio armato di AK-47, meglio soprassedere...
Atto III: pensioni
Si concerta una soglia di anzianità di servizio e un coefficiente di reddito. Esempio: 38 anni e 80 %. Poi non si fissano limiti. Se io vado in pensione con 35 anni prendo l'80 % del mio ultimo stipendio. Poi si fissa una scala, per esempio una lineare, che mi permetta di passare da 0 a 80 in 38 anni: io posso andare in pensione dopo 25 anni di servizio, ma in quel caso prenderò il 53 % del mio ultimo stipedio, se scelgo di fare 42 anni di servizio invece prenderò l'88 %. Magari con una norma che dica che sopra il 100 % non si può andare.
Se lo stipendio è alto la scala può non essere lineare, onde evitare top manager che facciano i baby-pensionati. La progressività degli stipendi dovrebbe anche aiutare in questo.
Pensioni per gli autonomi: idem come sopra ma con lo studio di settore. Così non si potrà dire che lo studio di settore è solo un furto. Più è alto, più pago di tasse, ma al tempo stesso più sarà alta la mia pensione.
O Epifani vuole cambiare mestiere e fare il lanciatore di coltelli, oppure mi sa che ce l'ha con me...
Atto IV: costi della politica
Qui c'è da ridere.
- Via le pensioni cumulative per i politici. Visto che sono buono gli faccio scegliere la più alta, ma comunque sempre e solo una.
- Riduzione drastica dello stipendio: 50 % in meno.
- Riduzione delle spese per il mantenimento delle strutture delle Camere: dai circa 10 mld annui si deve poter scendere alla metà. Si appalta ogni anno il servizio di mantenimento in modo da poter ricavare il massimo vantaggio.
- Riforma costituzionale per ridurre il numero di parlamentari.
- Via completamente ai tesserini per i parcheggi gratuiti, cinema gratuiti, portatile d'ordinanza, cellulare d'ordinanza, missioni diplomatiche in classe economica, chi vuole la business mette la differenza.
Fare il politico vuol dire lavorare per il paese, non fare il mantenuto.
Ogni parlamentare si è dotato della bambolina voodoo a mia immagine e somiglianza.
Atto V: pressione fiscale
Gli obiettivi europei sono da rispettare. Questo è la premessa ovvia.
IRPEF proporzionale al reddito. Si scelga un estremo inferiore, un estremo superiore, un valore percentuale inferiore e uno superiore. Esempio: 15000, 150000, 20, 50. Chi dichiara 15000 paga il 20 %, chi dichiara 150000 il 50 %. Poi si traccia una bella retta, così non ci sono problemi. Sotto, niente IRPEF, sopra si continua a pagare il 50 %. È assurdo ipotizzare un valore per cui tutto il reddito debba essere versato allo Stato.
Da un lato è vero che avere aliquote alte per le fasce produttive incrementa l'evasione, ma non sono d'accordo nel dire che blocca lo sviluppo.
Mettiamo il caso in cui io abbassi le tasse a chiunque abbia un'impresa. Il modo per rilanciare un'economia stagnante è che quei soldi vengano investiti per miglioramenti del processo produttivo, innovazione, sviluppo, eccetera. Insomma, per fare in modo di produrre di più a meno, in modo da abbassare i prezzi. Perché abbassare i prezzi? Perché nel frattempo il potere d'acquisto del "tanto %" degli Italiani sarà rimasto uguale, e se non potevano comprare prima, non possono nemmeno ora, se non abbasso i prezzi. Se i suddetti imprenditori non lo fanno, ma sfrutteranno le agevolazioni fiscali solo per comprarsi la macchina nuova o scaricarsi sull'azienda il nuovo appartamento a Montecarlo, agiranno sì da consumatori, ma saranno troppo pochi per rilanciare l'economia in quel modo.
Al contrario, aumentando i risparmi per le fasce basse, queste potranno riprendere a consumare fin da subito, finanziando in quel modo le imprese, che potranno così avere risorse per lo sviluppo pur senza interventi diretti dallo Stato. Se poi le imprese non useranno tali risorse per crescere, beh... Il mercato decreterà la loro sconfitta.
Si parla tanto di PMI come spina dorsale dell'economia italiana. Ci credo. Ma aggiungo una limitazione: la spina dorsale non è una PMI che esiste, ma una PMI che produce. Io non mi sento in dovere di finanziare una PMI solo perché esiste. Mi sento in dovere, tramite incentivo ai consumatori, una PMI che si sa vendere sul mercato, che crea valore.
Tornando all'IRPEF, un metodo lineare basato solo su questi 4 parametri potrà facilmente essere modificato di anno in anno senza troppi scossoni, a seconda dell'andamento del sistema Paese.
Tassa di successione? Sì.
Tassa su seconde terze quarte case? Sì.
In Italia abbiamo il maggior rapporto tra patrimonio e capitale circolante. Questo significa che uno, appena fatto il gruzzoletto, resta confinato nella propria visione nanista e dismette la fabbrichetta per comprarsi la casa al mare. E smette di creare valore. È interesse della nostra Finanziaria fare sì che un'impresa sia qualcosa di più conveniente della terza casa. Anche della seconda. Anche se la seconda casa è ereditata dal nonno.
Folle oceaniche di girotondi, Calderoli che inneggia alla questione settentrionale, secessione del lombardo-veneto.
Atto VI: sviluppo
Riduzione del cuneo, visto che va così di moda. 4 punti di cuneo per tutti i dipendenti impiegati in ricerca e sviluppo, 4 punti per tutti i dipendenti a tempo indeterminato, cumulabili. 2 punti punti, sempre cumulabili, di default. Un impiegato a tempo determinato in un settore che non sia di sviluppo avrà solo due punti, uno a tempo indeterminato nel settore ricerca e sviluppo 8, le versioni intermedie 6. 60 % all'azienda e 40 % al lavoratore mi pare equo. Ovviamente i suddetti ricerca e sviluppo dovranno produrre risultati, per beneficiare degli sgravi.
Prima dell'ultima frase tutti gli industriali avevano pensato di ribattezzare tutti i dipartimenti, compresa la mensa, in "ricerca & sviluppo", ma dopo l'ultima frase hanno pensato di fare sciopero. Loro.
Atto VII: evasione
Moneta elettronica. Punto. Togliere valore legale a oggetti fisici come carta e metallo. Lo Stato poi si dovrebbe dotare di amministratori di sistema e esperti di sicurezza per evitare le frodi informatiche, ma penso che il recupero del sommerso sia maggiore dei loro stipendi. Una partita IVA = un conto, uno stipendio = un conto. Conti del tipo statico come ce ne sono in Francia, senza spese e senza interessi. Dotazione da parte dello Stato di POS per permettere ovunque il pagamento elettronico.
OK, questo è impossibile perché l'Italia non è un paese chiuso, ma comunica con il resto del mondo. Quindi: sì a studi di settore e ricavometri.
Scaricare l'IVA a credito?
Facciamo un esempio: io vado da un tizio, gli dico 200 euro senza fattura, 250 con fattura. Lui ci pensa, vede che se paga 250 e scarica l'IVA paga 200, se paga 200 senza fattura... Continua a pagare 200. Quindi cosa credete che scelga, salvo casi di odio? Penserà: "Ma perché, visto che a me non cambia nulla, devo fare del male a questo povero diavolo? Facciamo senza fattura, così non dichiara l'IRPEF". E ignora che così lui pagherà di più, perché i soldi da qualche parte devono arrivare, ma uno di solito non ci pensa a questo.
Lavoro dipendente nero: multa salata per il datore di lavoro e obbligo di assunzione regolare per il lavorante.
Lavoro autonomo nero (pensionati che continuano a lavorare, tanto per fare un esempio): multe salate.
Scusate, devo smettere con gli articoli della mia Finanziaria, c'è una rivoluzione in atto...
Atto VIII: ambiente
- 20 % del territorio italiano protetto entro il 2010, parchi come enti economici in grado di procacciarsi denaro tramite iniziative personali, nel rispetto ovviamente dello statuto del parco. Ad esempio, sì a mostre naturalistiche, iniziative folcloristiche per i parchi montani, visite guidate tematiche, iniziative sportive, centri benessere ai margini esterni del parco, ristoranti convenzionati, battute di caccia per il mantenimento della popolazione animale. No ad esempio alla caccia indiscriminata per rimpinguare le casse con i soldi dei cacciatori. Sovvenzioni statali quanto basta per tenere in vita il parco, tutti gli extra procurati come sopra.
- Bollo auto sulla base di un coefficiente dimensione x emissione.
- Obbligo della costruzione di case passive (riducono di 15 volte le spese di riscaldamento) per tutte le opere di nuova costruzione e di ristrutturazione.
- Sì al nucleare. Tanto... Per avere le centrali dietro l'angolo in Savoia preferisco averle a Vercelli, così non diamo soldi alla Francia.
- Via i limiti sul numero di pannelli solari installabili sui tetti di case e capannoni. Sì a pannelli solari su tutti gli edifici pubblici che non siano di valore artistico.
- No assoluto alla realizzazione di opere a rischio idrogeologico. Distruzione immediata di tutte le opere abusive che non siano prima casa, messa in sicurezza per tutte le prime case (nel senso di realizzazione di opere in zone sicure e distruzione di quelle abusive a spese della ditta costruttrice dell'opera abusiva.)
Il direttore dell'ENEL e quello dell'ENI mi hanno appena tagliato i cavi ç_ç
Appena mi viene in mente altro lo posto. In ogni caso, le riforme che ho ipotizzato non sarebbero mai fattibili. Nemmeno da un governo che volesse realmente farle. Ci sono troppi interessi dietro.
Per questo dico che l'attuale Finanziaria è dignitosa: perché riesce, sia pure con qualche salto mortale, a strizzare un occhio alla redistribuzione del reddito (a me personalmente va bene così, farne di più forse sarebbe un furto), allo sviluppo con il cuneo fiscale, e il tutto facendoci scendere di due punti di deficit e facendoci salire di due punti di avanzo primario.
- Via le pensioni cumulative per i politici. Visto che sono buono gli faccio scegliere la più alta, ma comunque sempre e solo una.- Riduzione drastica dello stipendio: 50 % in meno.
- Riduzione delle spese per il mantenimento delle strutture delle Camere: dai circa 10 mld annui si deve poter scendere alla metà. Si appalta ogni anno il servizio di mantenimento in modo da poter ricavare il massimo vantaggio.
- Riforma costituzionale per ridurre il numero di parlamentari.
- Via completamente ai tesserini per i parcheggi gratuiti, cinema gratuiti, portatile d'ordinanza, cellulare d'ordinanza, missioni diplomatiche in classe economica, chi vuole la business mette la differenza
Aggiungo la proposta "Alla terza assenza ingiustificata, fuori dai... camere".
Per le cose d'ordinanza, forse si potrebbe fissare un limite: se devono fare molte telefonate lavorative che pesino tutte su di loro non so quanto sia sensato, ma che non lo usino per scopri privati. Tot Euro al mese, di lí in poi paghi tu. Ovviamente, si dovrebbe evitare che quel tot sia troppo alto.
Pensione: cambiare anche il criterio con cui si dà: non ricordo esattamente, ma forse arriva dopo aver finito la durata di una carica.
Orario lavorativo: da vedere se aumentarlo, anche viste le ultime proposte.
Stipendio: non saprei, ho dati discordanti. Ossia: alto è alto, però se è vero che cose come l'ufficio (a Roma e nella città di residenza), le segretarie, ecc. sono a carico loro, forse alla fine non risulterebbe cosí alto.
Bamboline anche per me?
Tassa di successione? Sì
Perché?
4 punti di cuneo per tutti i dipendenti impiegati in ricerca e sviluppo, 4 punti per tutti i dipendenti a tempo indeterminato, cumulabili. 2 punti punti, sempre cumulabili, di default. Un impiegato a tempo determinato in un settore che non sia di sviluppo avrà solo due punti, uno a tempo indeterminato nel settore ricerca e sviluppo 8
Se i due sono di default, un impiegato a tempo indeterminato nel settore ricerca e sviluppo non andrebbe a dieci?
- Bollo auto sulla base di un coefficiente dimensione x emissione
Perché non solo emissione? In teoria si potrebbe far pagare di piú un'auto grossa, ma che consuma meno (cosa che potrebbe comunque avere senso, per l'inquinamento dovuto alla produzione), e andare ad aggravare famiglie numerose che per quest'unico motivo hanno auto grosse.
- Sì al nucleare. Tanto... Per avere le centrali dietro l'angolo in Savoia preferisco averle a Vercelli, così non diamo soldi alla Francia
E snellimento della burocrazia relativa, altrimenti si va nei decenni... per la cronaca, a volte alla Francia la paghiamo meno del costo che abbiamo a generarla, anche perché a volte non solo vogliono venderla, ma devono venderla.
- Via i limiti sul numero di pannelli solari installabili sui tetti di case e capannoni. Sì a pannelli solari su tutti gli edifici pubblici che non siano di valore artistico
Due domande: in quanto a incentivi? Via il limite, allora incentivi "infiniti"? Perché il fotovoltaico è caro, ed aumenta di prezzo ogni pochi mesi... sí, con l'incremento di produzione il prezzo scenderebbe, ma salirebbe molto la richiesta di silicio, quindi le fonti economiche oggi usate non basterebbero: piú richiesta, meno disponibilità...di quanto scenderebbe?
La seconda, per ovviare a eventuali problemi di instabilità dovuti alla generazione distribuita e alla grande percentuale di generazione non controllabile?
Per la cronaca: a quanto ho capito usando simulatori, un mio amico ha calcolato che le sue tasse aumenteranno di circa seicento Euro...
Per la tassa di successione concordo sostanzialemente con quanto detto da Xay. Però farei le seguenti cose: tassa di successione minima per il passaggio di aziende. Tassa di successione per beni immobili abitativi: no alla prima casa, progressiva per seconda, terza eccetera. Resta il fatto del tizio che lascia 5 case a ciascuno dei 5 figli... Pensavo che il termine "prima" casa o "n-esima" casa fosse da conteggiarsi per il significato che avrebbe ad assumere sul figlio, e non per quello che era sul padre...
Ho notato che è stato proposto un decreto che più o meno fa paret delle cose che avevo proposto per il pacchetto ambiente... Ovviamente fa di meno, ma è un passo avanti. Deo gratias.
Per la cronaca: a quanto ho capito usando simulatori, un mio amico ha calcolato che le sue tasse aumenteranno di circa seicento Euro...
Anch'io ho fatto lo stesso:
- il simulatore del sito della Repubblica sostiene che mia madre avrà un calo delle tasse di 100 euri
- il simulatore del sito del Corriere sostiene che dovrà pagare 25 euri in più
Lo stesso per mio padre. Lui cmq pagherà più tasse ma i valori cambiano molto da un sito all'altro.
Stessi dati, stesse nformazioni richieste >_>
600 euri in più :unsure: Quanto guadagna il tuo amico?!?!? Non è che è single :figo:
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Dovete controllare a quale giorno della Finanziaria è aggiornato il simulatore e di quali effetti tiene conto. Quello del Corriere ad esempio è il più datato come algoritmo ma porta all'interno anche le addizionali regionali e la stima sui contributi. >_>
Ad esempio, gli autonomi ci rimettono in genere un casino perché sono conteggiati su Corriere gli inasprimenti degli studi di settore, fatti però sulla base delle stime del 29/9.
Un appunto sull'evasione. Si può discordare sui rimedi da porvi, ma ci sono cose da far rizzare i capelli...
Ho letto, al momento sto cercando ulteriori riscontri, che la questione del TFR è cambiata: nessun versamento all'INPS per aziende con meno di cinquanta dipendenti, ma versamento totale (invece che solo del 50%) per le altre, salvo che il lavoratore decida di destinarlo a un fondo pensione integrativo.