Ho visto la prima puntata e mi è piaciuta. Da qui a confermare quello che leggo in giro, cioè che sarebbe meglio di GOT, ce ne passa. Però ovviamente bisogna aspettare di aver visto tutta la stagione per dare un'opinione complessiva.

Non so quanto sia romanzato e quanto vero, anche perché nella realtà non sapremo mai cosa sia davvero successo. Sicuramente certi dialoghi o scene sono romanzati per rendere meglio la storia. 

L'atmosfera è angosciante e ci sono alcune scene un po' crude (non voglio spoilerare ma penso tutti sappiano che il nocciolo della centrale esplode spandendo radiazioni ovunque ) perché ovviamente fanno vedere gli effetti delle radiazioni, ma non l'ho trovato pulp, solo realistico.

Splatter no, I soldati bruciati in got sono messi peggio 

15 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:

Mi rendo conto che è una domanda difficile, ma questo forum è pieno di gente colta e magari rimango sorpreso.

La domanda è: quanto in Chernobyl è romanzata (come accusano i russi) e quanto è vero?

In altre parole, è abbastanza aderente alla realtà (e in questo caso potrei vederlo) o è la solita americanata?

Seconda domanda: è angosciante solo a livello di tematiche/situazioni/atmosfera o ci sono scene splatter e disturbanti?

Qualche scena c'è:

spoiler Chernobyl 1x1

Non so se sia tutto vero ma certamente all'inizio si è minimizzato tutto peraltro in un'epoca in cui nelle repubbliche socialiste sovietiche non c'era trasparenza alcuna e tutto era censurato,figurarsi una sciagura del genere .

Vista anche io la prima di Chernobyl. Da vedere assolutamente! 

Non credo che le scene sopramenzionate siano splatter, è tutto presentato con molto garbo e cura, la regia non indulge su una serie di conseguenze più del dovuto. Sarebbe bello aprire un topic per discutere la serie stessa. 

Per la visione dipende dal gusto personale, vuoi perché, a prescindere dal grado di romanzata (su cui non mi sono informata ancora, ho appena trovato il tempo di vedere la puntata ieri), si ha la cognizione che sia un qualcosa di veramente successo, vuoi perché la narrazione è costruita molto bene, si tratta di un qualcosa di molto angosciante. Un'angoscia che non è tanto relativa alle immagini quanto alla totalità del racconto. E che presenta un tempo e un luogo relativamente vicini, eppure incredibilmente diversi, percezione più coinvolgente di quanto non si potesse avere dai media dell'epoca, dai libri di storia, a meno che non si sia conosciuto personalmente qualcuno che lo abbia vissuto sulla propria pelle, o si sia stati coinvolti in qualche modo in quei progetti post-Cernobyl che ancora oggi continuano. 

Qua un articolo del post che riporta la serie russa in lavorazione. Secondo me, la verità sta nel mezzo, si tratta di una serie, una parte romanzata ci sarà sicuramente, poi sulla libertà di informazione non si può dire che la Russia sia annoverabile tra i primi posti sul globo. 

Non credo sarebbe una serie che io potrei guardare serenamente...

Non tanto per lo "splatter" in sé quanto perché tutto quanto contenuto nello spoiler di Iceandfire è avvenuto realmente a famiglie e persone reali.

Tra l'altro io sono abbastanza vecchio per ricordarmi l'evento, i titoli sui giornali e i servizi al TG1.

Forse in corrispondenza della "nube di Cernobyl" ero anche stato a casa da scuola (esattamente non me lo ricordo. non sono così vecchio), e c'era tutta una serie di prodotti che era meglio non mangiare.

Circa le versioni romanzate: boh, secondo me saranno romanzate entrambe, sia quella di produzione americana che quella di produzione russa, semplicemente in grado e in direzioni diverse.

Molto probabilmente nei fatti reali ci fu "negazionismo", disinformazione e sottovalutazione: quanta di questa sottovalutazione fosse vero e proprio "dolo del sistema corrotto" e quanta invece il riflesso condizionato di una burocrazia monolitica, boh, è proprio la parte che sarà romanzata.

A me sembra di ricordare da qualche servizio ai TG dell'epoca (ma ripeto, ero relativamente piccolo) che i famosi pompieri fossero in qualche modo consapevoli di intervenire andando in contro a morte certa, come parte del proprio dovere. Cosa che mi colpisce moltissimo ancora oggi e che è un'altro motivo per cui non vedrò la serie...

PS: per intenderci con "burocrazia monolitica" mi riferisco a quella che c'è più o meno ovunque nel mondo, dove tutti umanamente possono sbagliare e nessuno però si prende mai la responsabilità di niente, tantomeno di prendere una decisione rapida e immediata come quella (nel caso di Cernobyl) di evacuare immediatamente una popolazione inerme.

Pensate anche solo ai recenti fatti di cronaca (alluvioni, crolli strutturali, problemi idrogeologici) dove subito dopo, a cose fatte e morti avvenute, partono gli accertamenti giudiziari perché, come si legge sui giornali: tizio pur avendo ricevuto l'allerta meteo non ha disposto la adeguata misura preventiva;  caio ha saputo che c'era un problema di manutenzione su una certa struttura ma gira gira nessuno ha preso in tempo il conseguente provvedimento di chiusura della struttura stessa; mentre sempronio ha dato priorità di soccorso a un'area e poi la tragedia ampiamente annunciata è accaduta altrove.

2 hours fa, Meribald Blackwood dice:

Forse in corrispondenza della "nube di Cernobyl" ero anche stato a casa da scuola (esattamente non me lo ricordo. non sono così vecchio), e c'era tutta una serie di prodotti che era meglio non mangiare.

In teoria quando arrivó da noi non ci furono allerte cosí drastiche (e io abito abbastanza vicino al confine) infatti non ricordo che ci avessero tenuto a casa da scuola.

Però non si poteva mangiare la verdura cresciuta sopra terra, solo quella interrata come patate e carote (come se facesse molta differenza ^^), perché nell'orto c'erano le fragole ma non si potevano prendere.

Anche io però ero molto piccola e ricordo solo quello che mi è stato raccontato. 

Il 13/6/2019 at 23:40, Euron Gioiagrigia dice:

Mi rendo conto che è una domanda difficile, ma questo forum è pieno di gente colta e magari rimango sorpreso.

La domanda è: quanto in Chernobyl è romanzato (come accusano i russi) e quanto è vero?

 

Al di là delle scelte stilistico-narrative e di alcuni passaggi ovviamente semplificati/spettacolarizzati, la ricostruzione fattuale è pienamente aderente alla realtà. Realtà che si conosce molto bene, sia perché nella vicenda a più riprese sono stati approfonditamente coinvolti diversi enti internazionali, sia perché tutti gli aspetti tecnici della centrale sono assai ben conosciuti (di centrali come quella di Chernobyl ne sono state costruite decine se non un centinaio), sia (e direi soprattutto) perché, in quel bizzarro decennio tra il crollo dell'URSS e l'arrivo di Putin, i Russi hanno parlato e raccontato senza problemi di questa come mille altre storie. Non ultimo il povero Legasov, il capo inchiesta che si suicidò lasciando una vasta messe di materiale sull'argomento.

La ricostruzione della Unione Sovietica anni '80 è considerata unanimamente eccezionale, una delle più accurate ricostruzioni storiche mai viste.

Le accuse attuali da parte russa sono assurde ed esclusivo frutto di questi tempi malati. La centrale esplose per una serie di motivi tecnici ben precisi, strettamente legati all'architettura del tipo di reattore usato (RBMK), molto efficiente ma con una serie di caratteristiche che, nelle peculiari condizioni che tragicamente si verificarono quella sera, fanno sì che si avvii una catena di eventi pressoché inarrestabile avente quale inevitabile conclusione il disastro.

3 hours fa, MezzoUomo dice:

 legati all'architettura del tipo di reattore usato (RBMK), molto efficiente 

Ho studiato ingegneria e solo che il reattore RBMK è (scusatemi il termine) una chiavica, sotto moltissimi aspetti. Giusto una precisazione, non per fare polemica.

Efficiente dal punto di vista energetico, per il resto è appunto problematico.

a me è sembrata molto realistica. sullo splatter direi di no anche perché non è che ci sono scene di guerra con spade e arti e teste mozzate. il vero punto che penso sarà il centro della serie è la minaccia delle radiazioni. per certi versi è più un film horror/virus in chiave realistica. c'è appunto una minaccia invisibile ma che miete vittime. certo che il fatto che sia accaduto realmente lascia un senso di angoscia/ansia che altre serie non riescono a trasmettere. 

sulla storicità direi che ci siamo abbastanza. non mi sembra un americanata. e poi nn vedo neanche il senso di denigrare lo stato sovietico nel 2019. cmq per fare nuovo sarcofago si sono mossi con associazioni/enti internazionali quindi presumo che tanti documenti e dati siano per forza di cosa venuti allo scoperto. poi l'urss di fine anni 80' era un sistema ormai al collasso. quindi anche tutte le questioni burocratiche con vari responsabili che negano l'incidente per paura delle conseguenze mi sembra molto veritiera come situazione.

Per quanto mi riguarda trovo più splatter ma proprio mi fanno repulsione le conseguenze a breve e soprattutto lungo termine della radiazioni (tipo aberrazioni e malformazioni varie, oltre che sindromi da radiazioni) anche perché come dicevano altri so che sono cose effettivamente successe, mentre spade e teste mozzate sono già qualcosa di più anacronistico.

Ma ognuno ha il suo senso dello splatter ^^"

Il 14/6/2019 at 16:39, Meribald Blackwood dice:

Forse in corrispondenza della "nube di Cernobyl" ero anche stato a casa da scuola (esattamente non me lo ricordo. non sono così vecchio), e c'era tutta una serie di prodotti che era meglio non mangiare.

Ero all'asilo, e ancora ricordo che non potemmo per un certo tempo mangiare l'insalata e bere il latte. Facevamo colazione con il té.

13 hours fa, Lyra Stark dice:

Per quanto mi riguarda trovo più splatter ma proprio mi fanno repulsione le conseguenze a breve e soprattutto lungo termine della radiazioni (tipo aberrazioni e malformazioni varie, oltre che sindromi da radiazioni)

Per me questo é uno show stopper: la mia teratofobia non sopporterebbe il richiamo a certe spiacevoli conseguenze delle radiazioni. Se poi dovessero decidere di includere foto/video di repertorio... brrr...

Ma mi sa che la discussione sta andando OT...

Nel frattempo ho scoperto ieri che hanno giá messo su Netflix la seconda stagione di Black Spot. La serie ha elementi positivi, ma bighellona un pó troppo senza mai portare al centro ció che veramente affascina, ovvero l'elemento di mistero. La serie, pare, é stata ispirata da Twin Peaks, che peró non perdeva mai di vista l'aspetto importante della serie (e, come serie anni 90, riusciva ad essere drammatica senza rinunciare a situazioni/personaggi stravaganti e momenti di genuino divertimento).

Finiti di vedere i 3 nuovi episodi di Black Mirror e.... niente, non é piú neppure l'ombra di quello che fu durante le prime 2 stagioni. Peccato. Ora sembrano dei semplici corti di fantascienza, pure carini, per caritá, ma la natura di BM era inizialmente ben diversa.

Mi é dispiaciuto un pó per l'episodio Striking Viper. La premessa é interessante ma, come per San Junipero, avevano quello che (a mio personalissimo avviso) sarebbe stato un finale estremamente positivo in forma e contenuti e hanno invece ribaltato le carte negli ultimi 30 secondi, in maniera cosí impacciata da sembrare quasi un ripensamento.

Peccato.

Nessuno degli episodi offre davvero una nuova visione delle cose, né é emotivamente intrigante quanto, per citarne 2, Messaggio al primo ministro o Orso Bianco.

Mai piaciuta particolarmente ma le stagioni netflix sono la versione (vagamente) fantascientifica e con un grosso budget della Casa di Carta, le guardo solo per il cast.

Ieri sera ho visto la prima puntata di Chernobyl. Che dire, disturbante sapere che cose del genere sono veramente accadute, angosciante per la tensione che provi davanti a determinate scelte che vengono fatte. Come qualcuno aveva fatto notare si entra da subito nel fulcro della questione, l'esplosione del nocciolo. Ho trovato particolarmente azzeccata la scelta della scena iniziale e quella finale, ovvero SPOILER CHERNOBYL PUNTATA 1

Così d'impatto mi sembra ben riuscita, e di sicuro mi lascia con il desiderio di vedere la prossima puntata.